Magazin_032021_it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
consulenza fiscale<br />
unione-bz.<strong>it</strong>/fiscale<br />
• sanzioni: in caso i corrispettivi non siano regolarmente memorizzati<br />
o trasmessi è prevista una sanzione pari al 90 per cento<br />
dell’IVA; la sanzione è ridotta qualora l’irregolar<strong>it</strong>à non incida<br />
sulla liquidazione del tributo. Introdotte sanzioni (da 1.000 a<br />
4.000 euro) per l’omessa installazione/manutenzione, o per manomissione/alterazione<br />
del RT.<br />
Imposta di bollo per le fatture elettroniche<br />
Obbligato (in solido) al pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture<br />
elettroniche anche il cedente del bene/prestatore del servizio.<br />
Esportatori ab<strong>it</strong>uali<br />
In caso di irregolar<strong>it</strong>à nelle dichiarazioni di intento, non sarà possibile<br />
per il contribuente rilasciare nuove dichiarazioni d’intento<br />
ed emettere la fattura elettronica non imponibile IVA nella quale<br />
è indicato il numero di protocollo di una dichiarazione d’intento<br />
invalidata.<br />
Cred<strong>it</strong>o d’imposta per investimenti in beni strumentali<br />
L’agevolazione riguarda gli investimenti in beni materiali e immateriali<br />
nuovi effettuati dal 16 novembre 2020; sono esclusi dal<br />
beneficio gli investimenti in veicoli, beni materiali con un coefficiente<br />
di ammortamento inferiore al 6,5 per cento, fabbricati e costruzioni<br />
e altri beni legati all’industria energia elettrica, acqua,<br />
trasporti e telecomunicazioni.<br />
Il cred<strong>it</strong>o di imposta non è tassato, è ripart<strong>it</strong>o in tre quote annuali<br />
ed è riconosciuto con percentuali diverse a seconda del tipo di<br />
investimento effettuato e del periodo:<br />
Beni materiali 4.0 ex “iperammortamento”<br />
(tabella A, finanziaria 2017)<br />
Dal 16 novembre 2020<br />
al 31 dicembre 2021<br />
Dal 1° gennaio 2022<br />
al 31 dicembre 2022<br />
50 per cento lim<strong>it</strong>e<br />
2.500.000 euro<br />
30 per cento lim<strong>it</strong>e da<br />
2.500.000 a 10.000.000 euro<br />
10 per cento lim<strong>it</strong>e da<br />
10.000.000 a 20.000.000 euro<br />
40 per cento lim<strong>it</strong>e<br />
2.500.000 euro<br />
20 per cento lim<strong>it</strong>e da<br />
2.500.000 a 10.000.000 euro<br />
10 per cento lim<strong>it</strong>e da<br />
10.000.000 a 20.000.000 euro<br />
Beni immateriali 4.0 ex “iperammortamento”<br />
(tabella B, finanziaria 2017)<br />
Dal 16 novembre 2020<br />
al 31 dicembre 2022<br />
20 per cento lim<strong>it</strong>e<br />
1.000.000 euro<br />
Altri beni<br />
(lim<strong>it</strong>e massimo 2.000.000 euro per beni materiali,<br />
1.000.000 euro per beni immateriali)<br />
Dal 16 novembre 2020<br />
al 31 dicembre 2021<br />
Dal 1° gennaio 2022 al<br />
31 dicembre 2022<br />
10 per cento<br />
15 per cento strumenti tecnologici<br />
per forme di lavoro agile<br />
6 per cento<br />
Nelle fatture/documenti deve essere indicata il riferimento alla<br />
norma; per i beni 4.0 è necessaria una comunicazione al MISE<br />
e, se di importo superiore a 300.000 euro, una perizia asseverata<br />
da un tecnico.<br />
Cred<strong>it</strong>o d’imposta per ricerca, sviluppo e innovazione<br />
Prorogato al 2022 il cred<strong>it</strong>o d’imposta per gli investimenti in ricerca<br />
e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica<br />
4.0 e in altre attiv<strong>it</strong>à innovative, con alcune modifiche in mer<strong>it</strong>o alla<br />
misura dell’agevolazione.<br />
Cred<strong>it</strong>o d’imposta per la formazione 4.0<br />
Proroga al 2022 con ampliamento dei costi ammissibili.<br />
Cred<strong>it</strong>o d’imposta per adeguamento pubblici esercizi<br />
Anticipato al 30 giugno 2021 il termine per utilizzare in compensazione<br />
il cred<strong>it</strong>o nel modello F24 o cedere il cred<strong>it</strong>o.<br />
Cred<strong>it</strong>o d’imposta per investimenti pubblic<strong>it</strong>ari<br />
Prorogato al 2022 il regime “straordinario” del cred<strong>it</strong>o d’imposta<br />
per investimenti pubblic<strong>it</strong>ari, pari al 50 per cento delle spese per<br />
inserzioni pubblic<strong>it</strong>arie su giornali quotidiani e periodici anche<br />
in formato dig<strong>it</strong>ale (non quindi su radio e TV). Stanziati 50 milioni<br />
di euro all’anno.<br />
Cred<strong>it</strong>o d’imposta per le edicole<br />
Prorogato al 2022 il cred<strong>it</strong>o d’imposta per le edicole.<br />
23<br />
unionemagazine #3/21