ESTETICA Magazine ITALIA (2/2021)
Estetica Magazine è la rivista leader mondiale nella modacapelli. Fondata in Italia nel 1946 e pubblicato oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, è il punto di riferimento globale per i parrucchieri e per tutti i professionisti nel campo dell’hair-beauty. Tecnica, moda, formazione e tendenze sono al centro di ogni uscita di Estetica Magazine. Tutte le informazioni sulla rivista, nella versione stampata o digitale, sono disponibili a partire dal sito www.esteticanetwork.com.
Estetica Magazine è la rivista leader mondiale nella modacapelli. Fondata in Italia nel 1946 e pubblicato oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, è il punto di riferimento globale per i parrucchieri e per tutti i professionisti nel campo dell’hair-beauty. Tecnica, moda, formazione e tendenze sono al centro di ogni uscita di Estetica Magazine. Tutte le informazioni sulla rivista, nella versione stampata o digitale, sono disponibili a partire dal sito www.esteticanetwork.com.
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Decapaggio o<br />
decolorazione?<br />
Per i non addetti ai lavori si tratta di termini spesso usati come sinonimi, in realtà sono<br />
due tecniche ben diverse. “Il decapaggio rimuove in maniera delicata i pigmenti<br />
cosmetici, quelli cioè applicati attraverso una tinta, senza andare a rovinare la struttura<br />
dei capelli; la decolorazione va invece a schiarire un capello naturale modificandone la<br />
struttura”, spiega Fabio Spadafora, Education Manager Nord Italia Kao Salon.<br />
“Solitamente è preferibile usare il decapaggio quando è necessario un totale e repentino<br />
cambio di look (pensiamo ad esempio ad un’attrice che dal bruno deve passare al<br />
biondo per esigenze di copione), altrimenti è sempre preferibile proporre alla cliente un<br />
cambiamento più graduale, con schiariture realizzate in più sedute. Questo ha una tripla<br />
finalità: aiutare la donna ad abituarsi al nuovo colore, ridurre i tempi di lavorazione (alcune<br />
trasformazioni richiedono anche dieci ore di posa) e ridurre lo stress del capello, che tra uno step e<br />
l’altro può anche essere trattato con prodotti di ricostruzione per reintegrare acqua, lipidi e proteine.<br />
Bisogna però considerare l’attuale periodo storico: le tante chiusure dei saloni hanno indotto le<br />
clienti a fare la tinta a casa più volte, creando stratificazioni di colori che per essere eliminati del<br />
tutto richiedono un decapaggio obbligatorio.”<br />
Il decapaggio può essere forte, medio, leggero: quali le differenze?<br />
La differenza sta nel risultato che si vuole ottenere e nei relativi passaggi da realizzare. Il decapaggio<br />
forte è quello che schiarisce di 7/8 toni (ad esempio da un nero a un biondo chiaro), richiedendo<br />
più passaggi e risultando quindi un servizio più aggressivo; quello medio è relativo alla schiaritura<br />
di 4/5 toni, mentre il più delicato è quello che prevede solo un passaggio di 1/2 toni. Se, ad<br />
esempio, su una base chiara si vogliono realizzare solo dei riflessi, i passaggi tecnici saranno<br />
inferiori e quindi il decapaggio sarà più leggero e delicato.<br />
Cinque errori da non fare durante il servizio?<br />
• 1 Lavorare su capello sporco: più è pulito il capello, più la reazione chimica avviene in un<br />
ambiente puro. Basta una detersione leggera, per togliere eccesso sebo e polveri inquinanti<br />
• 2 Partire con ossigeno ad alti volumi (30-40 volumi): gli ossigeni a bassi volumi richiedono più<br />
tempo ma il risultato è migliore<br />
• 3 Sciacquare tra un passaggio e l’altro: bisogna rimuovere l’eccesso solo con della carta assorbente<br />
perché l’acqua andrebbe a richiudere le squame<br />
• 4 Usare dopo il dacapaggio un colore alcalino: il colore ad ossidazione secca ulteriormente la fibra<br />
capillare, sì invece ai colori-trattamento che colorano e acidificano la struttura