BSKT #6
Il numero di novembre di BSKT, il magazine ufficiale della Dolomiti Energia Basket Trentino
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“Arrivavamo favoriti,<br />
un grande rischio<br />
da gestire,<br />
ma l’approccio<br />
iniziale è stato<br />
ottimo e siamo<br />
partiti subito<br />
davanti<br />
a tutti”<br />
Ruggero, come è stato il tuo Festival?<br />
Era la prima volta che venivo invitato,<br />
ero molto curioso di quello che mi<br />
sarebbe aspettato. È stato un grande<br />
piacere esserci. La mattina sono<br />
stato al Muse nell’evento organizzato<br />
dall’ordine degli ingegneri (Ruggero si<br />
è laureato in Ingegneria Informatica<br />
all’Università di Trento, ndr).<br />
Lì c’era in esposizione il mio Moth,<br />
la barca con cui a settembre ho fatto<br />
il campionato mondiale in singolo a<br />
Malcesine.<br />
Per questo tipo di barche, a differenza<br />
di altre, il regolamento prevede il solo<br />
obbligo di rispettare alcune misure,<br />
mentre gli ingegneri hanno ampie<br />
possibilità di sviluppo per creare la<br />
barca più veloce.<br />
La mia barca è un progetto made in<br />
Italy, costruita da due ragazzi gemelli<br />
di Verona che lavorano ad Arco. Il<br />
settimo posto finale a Malcesine mi ha<br />
lasciato l’amaro in bocca. Un errore<br />
mi ha costato il podio.<br />
“Capitani coraggiosi” è stato il titolo<br />
del secondo appuntamento, avvenuto<br />
nel pomeriggio al palazzo della<br />
Regione.<br />
Assieme a Caterina e al giornalista<br />
della Gazzetta dello Sport Gianluca<br />
Pasini abbiamo rivissuto la nostra<br />
Olimpiade, dall’inizio alla fine.<br />
Arrivavamo favoriti, un grande rischio<br />
da gestire, ma l’approccio iniziale è<br />
stato ottimo e siamo partiti subito<br />
davanti a tutti. È stata una delle<br />
performance migliori da quando io<br />
e Caterina gareggiamo assieme, da<br />
quasi cinque anni a questa parte.<br />
Abbiamo parlato dei nostri “attimi<br />
vincenti”, tema di questa edizione del<br />
Festival.<br />
Non si può però dire che il vostro di<br />
Tokio sia stato un “attimo vincente”…<br />
Ci è mancata la gioia nel momento<br />
della vittoria, visto che la abbiamo<br />
conquistata lentamente, prova per<br />
prova. Ma è il nostro sport: la vela<br />
prevede competizioni lunghe, la gara<br />
dura sei giorni, e bisogna stare sul<br />
pezzo fino alla fine.<br />
“La mia barca<br />
è un progetto made in<br />
Italy, costruita<br />
da due ragazzi gemelli<br />
di Verona che lavorano<br />
ad Arco.<br />
Il settimo posto<br />
finale a Malcesine<br />
mi ha lasciato<br />
l’amaro in bocca”<br />
Per essere a Tokio hai rinunciato a un<br />
posto a bordo dell’equipaggio di Luna<br />
Rossa.<br />
Sono stato parte del team, ma con<br />
lo slittamento delle Olimpiadi ho<br />
deciso di proseguire con l’obiettivo<br />
a cinque cerchi. A livello economico<br />
l’Olimpiade è meno remunerativa, ma<br />
ha prevalso il mio sogno. È stata una<br />
scelta difficile, anche perché non ero<br />
certo che saremo stati io e Caterina ad<br />
essere scelti per rappresentare l’Italia.<br />
Alla fine è stata la scelta giusta.<br />
A distanza di tre mesi, cosa ti resta di<br />
quella vittoria?<br />
Maggiore consapevolezza di quello<br />
che abbiamo fatto. Sul momento è<br />
stato difficile realizzare quello che<br />
io e Caterina abbiamo compiuto. Ma<br />
tornare a casa, in Trentino, e vedere<br />
quanta gente ha gioito per noi è stato<br />
fantastico e mi ha aiutato a realizzare<br />
la grandezza dell’impresa.<br />
Cosa significa, per te, essere il primo<br />
oro olimpico trentino?<br />
È bellissimo. Ora però è importante<br />
sfruttare la vittoria per riuscire a<br />
legare più giovani possibili al mondo<br />
dello sport e, in particolare,al mondo<br />
della vela.<br />
Oltre alla vela quali altri sport ti<br />
piace praticare?<br />
Sono un tipo da sport estremi. Faccio<br />
parapendio, surf, downhill, kitesurf,<br />
wingsurf. Tutti sport che mi spingono<br />
ad uscire dalla mia zona di confort e<br />
che indirettamente mi aiutano nella<br />
vela, arrivando preparato a prendere<br />
le decisioni nei momenti difficili.<br />
Quali sono i principali appuntamenti<br />
della prossima stagione?<br />
A marzo a Palma de Maiorca comincia<br />
la Coppa del mondo.<br />
Cercherò di arrivare pronto per questo<br />
evento e poi ci sarà già da pensare alle<br />
nuove Olimpiadi, a Parigi, tra meno di<br />
tre anni.