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22 TEMA PRINCIPALE | FRENATA
MARZO 2023 | AUTOMOTIVE NEWS
Dall'idraulica dei freni ai freni a tamburo alla mobilità elettrica
Interessante ritorno
In tempi di grandi cambiamenti tecnici, le
«vecchie» soluzioni vengono spesso dimenticate.
Come lo sapete, i componenti
dei freni idraulici vengono sostituiti meno
spesso di un tempo. Ciò è dovuto certamente
al fatto che molte officine hanno incluso
il cambio del liquido dei freni nel loro
programma di manutenzione, e i componenti
hanno sicuramente una durata maggiore,
ma anche al fatto che i freni a tamburo
sull'asse posteriore sono stati quasi
completamente banditi dalla pinza del freno.
In tempi più recenti, il freno a tamburo
era presente quasi solo nelle auto di piccole
dimensioni.
La mobilità elettrica sta provocando un ritorno
della tecnologia robusta, semplice e poco
costosa. La VW ID.5 è dotata di un
freno a tamburo sull'asse posteriore.
A questo punto,
occorre menzionare
alcuni vantaggi
che non sono
ovvi:
Un'auto elettrica non frena semplicemente, ma
recupera; invece del classico attrito (perdita di
calore), l'energia viene restituita alla fonte di
tensione (batteria); il freno ad attrito viene così
relegato a lavoratore part-time. Poiché il freno a
frizione viene utilizzato solo per gli ultimi istanti
prima dell'arresto del veicolo, le pinze dei freni si
grippano e i dischi dei freni si corrodono. Poiché
il freno a disco ha un design aperto, la corrosione
ha via libera. Non è il caso per il freno a tamburo,
che è considerato un sistema incapsulato/
chiuso. Il tamburo, che funge da coperchio per
chiudere il sistema, impedisce proprio gli effetti
negativi di sporco e umidità.
I problemi di prestazioni e il tempo di risposta
leggermente
più lungo non dovrebbero essere un problema
per questa classe di veicoli, dato che il sistema
frenante si trova sull'asse posteriore. I generatori
di reddito dell'officina, come i tubi e le pinze dei
freni, continueranno a contribuire positivamente,
poiché non è raro che questi prodotti finiscano
nelle liste dei difetti a seguito delle ispezioni periodiche
dei veicoli.
Infine, ma non per questo meno importante,
ci sono accessori come pinze, molle e contatti
di segnalazione, che non durano per sempre,
ma che svolgono un ruolo centrale nel buon
funzionamento dei freni. Grazie a tutte queste
considerazioni, saremo in grado di sostituire,
installare e fatturare questi pezzi di ricambio per
molto tempo ancora, e quindi anche di fatturare
il lavoro svolto.