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8 TEMA PRINCIPALE | FRENATA
MARZO 2023 | AUTOMOTIVE NEWS
Di grande attualità
Evoluzione del freno
in tempi di motorizzazioni
alternative
Con lo sviluppo di motori alternativi, anche
il freno dovrebbe essere ripensato. Questo
è ciò che si potrebbe pensare, ma è tutt'altro
che vero.
Se si osservano i sistemi di frenatura dei veicoli
ibridi e completamente elettrici, ci si rende subito
conto che non è cambiato molto (queste affermazioni
valgono per la maggior parte degli HEV
e BEV di prima e seconda generazione). Certo, le
dimensioni dei freni sono adattate al peso e alle
prestazioni del rispettivo veicolo, anche la «sensazione»
sul pedale è adeguatamente regolata.
Ci sarebbero anche altre considerazioni da fare:
• Quando si usa ancora il freno a frizione?
• Quale parte dell'energia di frenata può essere
assorbita tramite il recupero?
• La temperatura di autopulizia può essere
comunque raggiunta?
• Il freno può funzionare in modo duraturo
senza «cigolii» fino al limite di usura senza
interventi di manutenzione?
• È necessario utilizzare altri materiali o combinazioni
di materiali?
• …
Queste considerazioni (e molte altre) hanno
probabilmente dovuto cedere il passo a ragioni
commerciali e di sviluppo. Perché si doveva fare
uso di ciò che si è già dimostrato un miliardo di
volte. I risultati sono rumori insoliti: cigolii, fischi
e ruggine. I clienti tornano in officina per via di
questi «rumori», anche se pensavano che non
fosse necessario occuparsi di altro, a parte del
cambio degli pneumatici e dei tergicristalli.
I rimedi a questi sviluppi negativi sono numerosi
e individuali quanto le persone. I consigli e i rimedi
per l'officina includono: pulire, lubrificare e
sostituire le parti usurate.
Anche l'industria reagisce, ad esempio con i rivestimenti
dei dischi e delle pastiglie dei freni. Si
sperimentano composizioni di materiali, come il
cemento come componente delle pastiglie dei
freni, con dischi in acciaio inossidabile e altri materiali.
Ciò si applica in parte ai sistemi frenanti
esistenti e nuovi, per eliminare lo sgradevole «rumore
di fondo» o per evitare che si verifichi.
Ipotesi e soluzioni
È ovvio che una riduzione delle emissioni di CO 2
a 0 g per km non è raggiungibile con un motore
a combustione. A prescindere da ciò, gli acquirenti
di auto nuove si aspettano in genere valori di
consumo di carburante sempre più bassi e sono
aperti alle alternative al motore a combustione
se possono risparmiare. È possibile che i motori
tradizionali a benzina e diesel non rappresentino