13 dicembre 2022 - Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano
Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano Sede e data dell’Asta: Milano - via Pietro Custodi, 3 Martedì 13 dicembre 2022 ore 16,30 Partecipazione in sala su prenota- zione fino ad esaurimento posti. Sede dell’esposizione dei lotti: Milano - via Pietro Custodi, 3 dal 15 novembre al 12 dicembre: Saremo lieti di soddisfare ogni esigenza riguardo a giorni e orari delle visite. Tel./WhatsApp: 02 36686440 amministrazione@fondacoaste.com www.fondacoaste.com
Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano
Sede e data dell’Asta:
Milano - via Pietro Custodi, 3
Martedì 13 dicembre 2022 ore 16,30
Partecipazione in sala su prenota- zione fino ad esaurimento posti.
Sede dell’esposizione dei lotti:
Milano - via Pietro Custodi, 3 dal 15 novembre al 12 dicembre:
Saremo lieti di soddisfare ogni esigenza riguardo a giorni e orari delle visite.
Tel./WhatsApp: 02 36686440
amministrazione@fondacoaste.com
www.fondacoaste.com
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
85. George Tatge | 1951
BAMBINA AL FORTEPIANO, 1987
stampa alla gelatina ai sali d’argento realizzata su
carta a fibre naturali da negativo originale 13x18
direttamente dell’autore, ed. 2/10, cm 50,5x60,7.
Firmata, datata e titolata al verso a matita: George
Tatge Bambina al fortepiano ‘87
Timbro a secco dell’autore sul margine in basso al
centro.
Provenienza
Milano, Collezione privata.
Bibliografia
G. Tatge. Al di là del Tiglio. Un ritratto di Todi, Fratelli
Alinari, Firenze 2002, p. 26 (ill. esemplare della stessa
edizione).
Opera accompagnata da certificato di autenticità
firmato dall’artista.
Stima € 1.000 - 1.500
L’opera presentata costituisce una testimonianza del
periodo che George Tatge trascorse a Todi - circa dodici
anni - a partire dall’estate del 1974. Era stato in precedenza
qualche tempo a Roma, città in cui avrebbe
voluto indagare luoghi e persone in un modo più intimo
e profondo di quanto invece una Roma, prevalentemente
turistica, permettesse.
La città di Todi invece offrì al giovane fotografo l’ambiente
ideale, per la poeticità dei luoghi e soprattutto
per la disponibilità e l’accoglienza delle persone, alle
sue ricerche.
Qui egli svolse una sottile indagine dapprima dei luoghi
- intesi tuttavia non con finalità meramente descrittive,
ma volti a suggellare l’unione tra gli stessi e il tessuto
umano circostante - e poi delle persone, che, a differenza
della precedente esperienza romana, si prestavano
di buon grado a raccontare e a raccontarsi,
accogliendo l’artista nelle loro vite e nella loro città, che
non a caso rimane oggi uno dei suoi luoghi prediletti.
Ed ecco quindi che paesaggi, monumenti, ma anche
soltanto semplici oggetti si pongono in rapporto dialettico
con le persone che li abitano, li usano, e con essi
diventano un unicum senza tempo.
100 – arte moderna e contemporanea