13 dicembre 2022 - Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano
Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano Sede e data dell’Asta: Milano - via Pietro Custodi, 3 Martedì 13 dicembre 2022 ore 16,30 Partecipazione in sala su prenota- zione fino ad esaurimento posti. Sede dell’esposizione dei lotti: Milano - via Pietro Custodi, 3 dal 15 novembre al 12 dicembre: Saremo lieti di soddisfare ogni esigenza riguardo a giorni e orari delle visite. Tel./WhatsApp: 02 36686440 amministrazione@fondacoaste.com www.fondacoaste.com
Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano
Sede e data dell’Asta:
Milano - via Pietro Custodi, 3
Martedì 13 dicembre 2022 ore 16,30
Partecipazione in sala su prenota- zione fino ad esaurimento posti.
Sede dell’esposizione dei lotti:
Milano - via Pietro Custodi, 3 dal 15 novembre al 12 dicembre:
Saremo lieti di soddisfare ogni esigenza riguardo a giorni e orari delle visite.
Tel./WhatsApp: 02 36686440
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Hans Hartung al lavoro nel suo studio di Antibes.
© Foto ADAGP, Paris 2019 / François Walch.
52. Hans Hartung | 1904 - 1989
T1973 - H22, 1973
acrilico su tela, cm 50x72,6.
Firmato e datato in basso a sinistra: Hartung 73
Titolato al verso sul telaio: T1973 - H22
Provenienza
Parigi, Galerie Maeght;
Milano, Centro Arte Internazionale;
Milano, Galleria Medea;
Salsomaggiore, Galleria Lo Scalino (timbro al verso);
Bologna, Galleria Marescalchi;
Milano, Christie’s, 24-25 maggio 2011, lot. 125;
Parigi, Artcurial, 4 dicembre 2012, lot. 100;
Milano, Collezione Sebastiano Manzoni.
Esposizioni
Milano, Centro Arte Internazionale, Hans Hartung,
maggio - giugno 1973.
Bibliografia
AA. VV. Hans Hartung: opere scelte, maggio - giugno
1973, catalogo della mostra, Milano 1973, p. 16 (ill.).
Opera registrata presso la Fondazione Hans Hartung
e Anna Eva Bergman con il numero 126131/10.
L’opera sarà pubblicata nel Catalogo generale delle
opere di Hans Hartung a cura della Fondazione Hans
Hartung e Anna Eva Bergman.
Hans Hartung, esponente di spicco dell’arte astratta,
nacque in Germania nel 1904 dove vi rimase fino al
1935, costretto a fuggire dalle persecuzioni naziste
verso un tipo di arte che veniva considerata “degenerata”.
Trovato rifugio a Parigi, nel 1939 venne sorpreso
dalla guerra e si arruolò nella Legione Straniera, anche
per fugare i dubbi che nascevano spontanei per la sua
origine tedesca. Dopo essere stato trasferito in Algeria,
in Spagna e in Tunisia, uscì dalla guerra in modo tragico
venendo ferito ad una gamba che gli verrà in seguito
amputata. Ciò che per molti poteva rappresentare un
ostacolo invalicabile si rivelò per Hartung uno stimolo
per pensare ad un modo diverso di fare arte: la sua
invalidità, infatti, lo pose davanti al problema di stendere
il colore in modo nuovo, avvalendosi di strumenti
ingegnosi di cui era molto geloso. Se prima era la mano
a stendere il colore sulla tela, ora erano attrezzi del tutto
inusuali come scope, canne di bambù, rastrelli, pistole
ad aria fino ad arrivare alla zip – line utilizzata in edilizia
per stendere l’intonaco. Ecco che le composizioni si
affollavano di segni pittorici originalissimi che però non
erano mai casuali: dietro tutta questa libertà espressiva,
infatti, c’è una solida padronanza dei mezzi e una
minuziosa misura del gesto.
Stima € 75.000 - 85.000
70 – arte moderna e contemporanea