13 dicembre 2022 - Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano
Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano Sede e data dell’Asta: Milano - via Pietro Custodi, 3 Martedì 13 dicembre 2022 ore 16,30 Partecipazione in sala su prenota- zione fino ad esaurimento posti. Sede dell’esposizione dei lotti: Milano - via Pietro Custodi, 3 dal 15 novembre al 12 dicembre: Saremo lieti di soddisfare ogni esigenza riguardo a giorni e orari delle visite. Tel./WhatsApp: 02 36686440 amministrazione@fondacoaste.com www.fondacoaste.com
Arte Moderna e Contemporanea | Un importante vetro di Murano
Sede e data dell’Asta:
Milano - via Pietro Custodi, 3
Martedì 13 dicembre 2022 ore 16,30
Partecipazione in sala su prenota- zione fino ad esaurimento posti.
Sede dell’esposizione dei lotti:
Milano - via Pietro Custodi, 3 dal 15 novembre al 12 dicembre:
Saremo lieti di soddisfare ogni esigenza riguardo a giorni e orari delle visite.
Tel./WhatsApp: 02 36686440
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George Tatge
Ancora una volta George Tatge indaga il significato
nascosto, vorrei dire le metafore, dei segni architettonici
che attraversano la penisola italiana e che si manifestano
come relitti di una civiltà antica e moderna nello
stesso tempo; tracce frammentarie o scomposte di
trascorse stagioni che formano un panorama stratificato,
dove però la dimensione del tempo perde le sue
scansioni naturali e tutto si legge nella compresenza
di forme e significati, in una orizzontalità spaziale e
temporale in cui a prevalere è la tornita evidenza della
colonna, dell’arco, del pilastro, del parato murario,
dell’oggetto quotidiano sottratto alla coerenza del vivere:
come fossero componenti di uno scenario sincronico,
eternamente ricorrente.[...]
Questo processo di riduzione del dato naturale a icona
autoreferenziale e simbolica avviene, nell’arte metafisica,
per via di citazioni, di traslati formali e concettuali
proprio come si osserva nelle fotografie di Tatge, che
muovendo dalla sterminato repertorio accumulato nei
giorni del suo grand tour ne estrae singolari evidenze
plasticamente delimitate dal contrasto della luce e
dell’ombra, dalla palpabile varietà delle materie, dall’icastica
essenzialità delle inquadrature che evidenziano
appunto la metafisica del reale, vale a dire il riposto
enigma delle immagini sottratte (e poi isolate) al flusso
convenzionale del quotidiano. [...]
Per questo i brani di città e di paesaggio, estratti come
fossero parole espressive da una celebre pagina per
consegnarle all’enigma metafisico dell’estraniamento,
riassumono effettivamente la poetica e la tecnica di George
Tatge: anticonvenzionale esteta della marginalità,
archeologo delle nostre recenti sconfitte, artiere (come
piaceva al Novecento metafisico) di una realtà immaginaria
e vera a un tempo.
(C. Sisi, testo tratto dall’introduzione al volume: Italia
metafisica. George Tatge, Contrasto, Roma 2015)
arte moderna e contemporanea –
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