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Waste n. 28 dicembre 2023

Alga Mater PFAS, indispensabili ma tossici? In medio stat virtus Italia e riciclo. Parla Chicco Testa, presidente Assoambiente

Alga Mater

PFAS, indispensabili ma tossici? In medio stat virtus

Italia e riciclo. Parla Chicco Testa, presidente Assoambiente

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<strong>28</strong> ECONOMIA CIRCOLARE<br />

SOLUZIONI AMBIENTALI<br />

Trattamenti e sistemi<br />

di depurazione<br />

per le acque reflue,<br />

sono stati uno<br />

dei temi centrali<br />

del salone.<br />

tari (micro inquinanti, patogeni, PFAS) presentando<br />

numerose innovazioni.Ma è il percorso<br />

relativo alla gestione della risorsa acqua<br />

che decisamente è risultato il più caldo. La<br />

questione infatti mai come oggi è nel cuore<br />

dell’attualità.Rinnovabile ma non infinita, l’acqua<br />

deve affrontare numerose sfide: sovra<br />

consumo, risparmio negli utilizzi, sostanze inquinanti,<br />

diversificazione nelle modalità di approvvigionamento.<br />

Determinante diventa l’utilizzo<br />

dell’intelligenza artificiale<br />

in termini di efficientamento<br />

all’interno dei processi<br />

produttivi; ma anche la valorizzazione<br />

delle acque non<br />

convenzionali, tra cui le acque<br />

piovane e quelle usate<br />

trattate.<br />

Un giro in giro<br />

Vengono proposte soluzioni<br />

complete per il trattamento<br />

e depurazione delle acque<br />

reflue, personalizzando le richieste<br />

dei clienti siano esse<br />

in ambito industriale, agroalimentare<br />

o civile. Anche con<br />

installazioni di depurazione<br />

stione delle risorse idriche, tra l'altro, un tema di interesse<br />

per la Francia e per l'Unione Europea nel suo complesso.<br />

L'Italia, rappresentata al salone da circa 150 aziende e da<br />

una delegazione di imprenditori lombardi (l'equivalente<br />

nazionale del Medef francese), ha potuto mostrare il proprio<br />

know-how e condividere le proprie strategie con la<br />

comunità internazionale su temi molto specifici, come il<br />

riutilizzo delle acque reflue trattate. Una cooperazione di<br />

questo tipo è necessaria per dare impulso alle iniziative<br />

transnazionali di lotta al cambiamento climatico, attraverso<br />

la condivisione di buone pratiche, garanzia di efficacia<br />

nella costruzione di un approccio globalizzato.<br />

Gli espositori (rispetto alla passata edizione) hanno trovato<br />

un pubblico più informato e preparato. Avete per caso attivato<br />

qualche nuovo canale di comunicazione?<br />

L'urgenza e la portata dei cambiamenti che dobbiamo<br />

apportare per combattere il cambiamento climatico sono<br />

tali che non possiamo più permetterci di non essere informati<br />

sulle questioni ecologiche. Questo è senza dubbio<br />

su skid, ideali per coloro che dispongono di<br />

spazi limitati e che necessitano di soluzioni<br />

modulari.C’è anche chi offre filtri combinati<br />

per il trattamento delle acque usate e il recupero<br />

di quelle piovane per uso privato.Se si<br />

guarda al mare, canali e porti, sono diversi i<br />

costruttori di battelli che – dotati di tecnologia<br />

innovativa brevettata – possono raccogliere i<br />

rifiuti galleggianti solidi e liquidi (compresi gli<br />

idrocarburi) all’interno del mezzo stesso. E poi<br />

c’è chi costruisce particolari reti da pesca che<br />

vengono infilate come calze allo sbocco dei<br />

tubi fognari per raccogliere rifiuti (vegetali, vetro<br />

e plastica e metalli ma anche irriciclabili),<br />

il cui riempimento viene segnalato da videocamere.<br />

Ma anche chi crea pannolini compostabili<br />

per bebè (al servizio della transizione<br />

ecologica); e chi tratta i rifiuti contenenti<br />

amianto, per ricavarne un prodotto vetroso<br />

utilizzato come sottofondo stradale o per boccette<br />

di profumo.<br />

Non si butta via nulla. Come per i fondi di caffè<br />

che attraverso disidratazione e l’aggiunta successiva<br />

di ecoresine, diventano piastrelle utilizzabili<br />

anche per esterni; o come i rifiuti non<br />

riciclabili che mediante fossilizzazione accelerata,<br />

si trasformano in granulati che possono<br />

sostituire quelli naturali nella composizione<br />

del beton non strutturale.<br />

l<br />

il motivo per cui i visitatori del salone sono sempre più esperti,<br />

alla ricerca di strumenti e soluzioni concrete per aiutare le<br />

loro organizzazioni a passare a un modello più compatibile<br />

con i limiti del pianeta.<br />

Facciamo un click: cosa ci dovremo aspettare dalla prossima<br />

edizione e cosa ci può raccontare del ritorno del Pollutec a<br />

Parigi?<br />

Pollutec Paris si terrà a Parigi, Expo Porte de Versailles, Padiglione<br />

1, martedì 26 e mercoledì 27 novembre 2024 in un formato biennale<br />

più agile e accessibile, a complemento dello storico evento<br />

di Lione. In un contesto di accelerazione del quadro normativo e,<br />

di conseguenza, di aumento della domanda di soluzioni pratiche<br />

da parte dell'industria e del settore pubblico, Pollutec Paris è<br />

emerso come un secondo luogo di incontro essenziale per affrontare<br />

i temi della regolamentazione, del finanziamento e dell'innovazione.<br />

Il formato di Pollutec Paris offrirà anche una vicinanza<br />

alle regioni del Nord Europa e accoglierà tutti gli 11<br />

principali settori presenti a Lione per offrire lo stesso approccio<br />

sistemico e decompartimentale alle questioni ambientali.<br />

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sostenibilità e l'innovazione mantenendo<br />

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Dicembre <strong>2023</strong>

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