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TuttoBallo20 - GENNAIO/FEBBRAIO 2024 - EnjoyArt n.38

Buon 2024… Il numero di Gennaio e Febbraio di Tuttoballo20 si apre come una finestra sul futuro, offrendo agli appassionati di cultura uno sguardo approfondito su ciò che il 2024 riserva. Iniziamo il nostro viaggio nell'anno nuovo dalla suggestiva Pesaro, designata Capitale della Cultura, una città che si prepara ad accogliere eventi straordinari e a celebrare la sua ricca eredità artistica. Un traguardo epocale si festeggia nel mondo della comunicazione: cento anni di radio e settant'anni di televisione. TuttoBallo20 esplora l'evoluzione di questi mezzi che hanno plasmato la società, dalla loro nascita fino all'attuale panorama mediatico. Un tuffo nella storia che ci permette di riflettere su come la radio e la televisione abbiano influenzato la nostra cultura e la nostra percezione del mondo. La musica è protagonista di un ampio spazio, con un'analisi approfondita su ciò che ci aspetta nel panorama musicale del 2024. Anticipazioni esclusive sulla 74° edizione del Festival di Sanremo condotto per la quinta volta da Amadeus. Quali emozioni e sorprese il famoso evento canoro italiano porterà quest'anno?. Il cinema è un altro settore che riceve un'attenzione particolare, Leonardo Pieraccioni torna al cinema con un film commedia che omaggia il coraggio, al suo fianco NinoFrassica, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, mentre per i più piccoli segnaliamo il film sullo Zecchino d’Oro “Pigiama Party”. Il teatro, con la sua magia e la sua capacità di coinvolgere il pubblico in modo unico, è al centro di articoli dedicati a spettacoli imperdibili. Per citarne uno, “Come è ancora umano lei, caro Fantozzi” di e con Anna Mazzamauro la strepitosa signorina Silvani. L'arte, nella sua varietà di espressioni, è celebrata attraverso sezioni dedicate a pittura e scultura. Artisti che trovano spazio per condividere le loro visioni e ispirare il pubblico con la loro creatività. Mostre di rilievo vengono presentate in dettaglio, invitando i lettori a immergersi in esperienze artistiche uniche. Questo numero di Tuttoballo20 è un compendio avvincente delle prospettive del 2024. Con un mix equilibrato di cultura, intrattenimento e benessere, il magazine offre un'esperienza completa per chi desidera essere informato, ispirato e intrattenuto in questo inizio di anno ricco di promesse.

Buon 2024… Il numero di Gennaio e Febbraio di Tuttoballo20 si apre come una finestra sul futuro, offrendo agli appassionati di cultura uno sguardo approfondito su ciò che il 2024 riserva. Iniziamo il nostro viaggio nell'anno nuovo dalla suggestiva Pesaro, designata Capitale della Cultura, una città che si prepara ad accogliere eventi straordinari e a celebrare la sua ricca eredità artistica.

Un traguardo epocale si festeggia nel mondo della comunicazione: cento anni di radio e settant'anni di televisione. TuttoBallo20 esplora l'evoluzione di questi mezzi che hanno plasmato la società, dalla loro nascita fino all'attuale panorama mediatico. Un tuffo nella storia che ci permette di riflettere su come la radio e la televisione abbiano influenzato la nostra cultura e la nostra percezione del mondo.

La musica è protagonista di un ampio spazio, con un'analisi approfondita su ciò che ci aspetta nel panorama musicale del 2024. Anticipazioni esclusive sulla 74° edizione del Festival di Sanremo condotto per la quinta volta da Amadeus. Quali emozioni e sorprese il famoso evento canoro italiano porterà quest'anno?.

Il cinema è un altro settore che riceve un'attenzione particolare, Leonardo Pieraccioni torna al cinema con un film commedia che omaggia il coraggio, al suo fianco NinoFrassica, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, mentre per i più piccoli segnaliamo il film sullo Zecchino d’Oro “Pigiama Party”.

Il teatro, con la sua magia e la sua capacità di coinvolgere il pubblico in modo unico, è al centro di articoli dedicati a spettacoli imperdibili. Per citarne uno, “Come è ancora umano lei, caro Fantozzi” di e con Anna Mazzamauro la strepitosa signorina Silvani.

L'arte, nella sua varietà di espressioni, è celebrata attraverso sezioni dedicate a pittura e scultura. Artisti che trovano spazio per condividere le loro visioni e ispirare il pubblico con la loro creatività. Mostre di rilievo vengono presentate in dettaglio, invitando i lettori a immergersi in esperienze artistiche uniche.

Questo numero di Tuttoballo20 è un compendio avvincente delle prospettive del 2024. Con un mix equilibrato di cultura, intrattenimento e benessere, il magazine offre un'esperienza completa per chi desidera essere informato, ispirato e intrattenuto in questo inizio di anno ricco di promesse.

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Federico Bianca<br />

la cultura<br />

tra radio e libro<br />

L I S A B E R N A R D I N I<br />

Federico Bianca, classe 1982, si avvicina al mondo della letteratura, dei fumetti e del cinema sin da bambino.<br />

Diploma di Maturità Classica, e poi Laurea triennale in Lettere Moderne. A seguire, la Laurea Specialistica in<br />

Filologia Moderna e un Dottorato di Ricerca in Italianistica. Da siciliano innamorato della sua terra, continua a viverci,<br />

specializzato nell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. Tutor esterno alla Facoltà di Lettere e Filosofia di<br />

Catania, nonché docente di ruolo di materie letterarie negli istituti secondari di secondo grado. Oltre a “Riscatto”,<br />

finora ha pubblicato tre monografie per Convivio Editore: “Lolita, un mito euramericano tra romanzo e<br />

sceneggiatura”; “Carlo Alianello nella cultura italiana e europea”; “Giovanni Papini: la vita, le opere, la poetica”.<br />

Lo incontriamo per un confronto interessante, e ne scaturisce il ritratto di un letterato molto preparato.<br />

Il mondo accorcia le distanze tramite la Rete. Da studioso ed insegnante, scrittore ed intellettuale, come<br />

commenti questa affermazione?<br />

La Rete e i suoi “derivati” sono una risorsa contemporanea fondamentale. Nel palmo di una mano, grazie a un<br />

cellulare o iphone, hai letteralmente, non solo metaforicamente, il mondo in pugno. Puoi guardare documentari,<br />

telegiornali, video, interviste, foto, film, serie tv, ascoltare musica e podcast, leggere libri e riviste, imparare lingue<br />

straniere, rimanere in contatto con amici e familiari... È stata ed è una rivoluzione. Naturalmente, come in tutte le<br />

questioni di tale portata e complessità, non mancano i tragici rovesci della medaglia: cyberbullismo, truffe, il<br />

diffondersi di fake news. Soprattutto, sembrano venire meno le capacità di analisi, di comprensione, di ponderare:<br />

siamo tutti allenatori di calcio, giudici, giuria e, ovviamente, comandanti del nostro personale “plotone di esecuzione”.<br />

Infine, bombardati da stimoli così contraddittori, non siamo quasi più in grado, ad esempio, di distinguere la buona<br />

musica da ciò che non lo è.<br />

Profili e personaggi: nei tuoi libri, nei tuoi racconti, spicca questa capacità indiscussa della tua penna a<br />

descrivere fatti e protagonisti (reali o inventati). Ci si nasce con questo talento, o il talento va coltivato in<br />

ogni caso, altrimenti si disperde?<br />

Il talento è una predisposizione naturale, un dono, una fortuna ma, ovviamente, non basta. Quante persone amano<br />

leggere e scrivere ma, purtroppo, la loro creatività è impacciata? Io ho avuto la fortuna di studiare quello che mi<br />

piace, di approfondire e, soprattutto, di creare il mio canone personale, senza interessarmi delle mummificazioni<br />

accademiche che, spesso, mandano stancamente avanti autori e libri semplicemente per inerzia e incapacità di<br />

aggiornarsi e di guardarsi intorno. Ho cercato di coltivare il mio talento senza paraocchi e senza inutili snobismi verso<br />

generi e autori considerati di serie B. Ma, soprattutto, ho avuto la fortuna di capire che scrivere vuol dire sedimentare<br />

e che quello che creiamo d’impeto va necessariamente rielaborato a mente fredda. Un gigante come Hemingway<br />

diceva, più o meno: Scrivi da ubriaco e correggi da sobrio.

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