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teatro<br />
NTWK novembre<br />
8<br />
I quindici anni della<br />
Chamber Music<br />
Grande festa a Trieste, nel novembre 2010, per i<br />
primi quindici anni dell’Associazione Chamber<br />
Music diretta da Fedra Florit: fondata ufficialmente<br />
il 14 novembre 1995, Chamber Music Trieste si<br />
è caratterizzata, in questi anni, per il vivacissimo<br />
impegno sul fronte della musica cameristica, di cui<br />
ha valorizzato con costanza ed entusiasmo i talenti<br />
emergenti sulla scena italiana, così come i migliori<br />
talenti in grande ascesa internazionale, senza per<br />
questo rinunciare al contributo dei grandi maestri<br />
della musica contemporanea.<br />
Quindici anni di promozione della cultura<br />
musicale cameristica sul territorio, a partire dalla<br />
grande tradizione del Trio di Trieste, che ha appunto<br />
ispirato l’avvio del Concorso Internazionale Premio<br />
Trio di Trieste, cui hanno partecipato finora ben 458<br />
complessi per un totale di 1003 musicisti provenienti<br />
da 29 Paesi del mondo.<br />
Venerdì 12 novembre, alle ore 17.30 al caffè<br />
Tommaseo di Trieste, tutti gli amici di Chamber<br />
Music sono invitati alla festa musicale che celebrerà<br />
l’importante traguardo dell’Associazione: l’occasione<br />
per un brindisi sulle note del Duo Miani-Zhok,<br />
clarinetto e pianoforte.<br />
Teatro | La redazione<br />
Trieste | Teatro Miela<br />
26 e 27 novembre | www.miela.it<br />
Violenza sulle donne<br />
Ti amo e ti amerò per sempre<br />
Ti amo e ti amerò per sempre... È il titolo<br />
che abbiamo voluto dare a questo spettacolo.<br />
Molto difficile è trattare un argomento<br />
come la violenza sulle donne, così sofferto e<br />
importante, in maniera distaccata e ironica, pur<br />
mantenendo un amaro di fondo insopportabile<br />
e cercando al contempo di raccontare più storie<br />
possibile, di non tralasciarne nessuna, perché<br />
tutte urgenti e importanti?<br />
Per raccontare tante storie in una unica<br />
storia, abbiamo lavorato sul concetto di personaggio<br />
come recipiente, contenitore, che abbiamo riempito con testi, racconti,<br />
lettere, foto, musiche, immagini, paure, sogni…. Da Molière a Jan Fabre,<br />
passando per Wallace a Sgorbani, Shakespeare, Wesker, colmi, barzellette,<br />
Tenco e Ciampi e testimonianze di donne che hanno subito violenza e tanto<br />
altro. Poi abbiamo frullato tutto, filtrato, reinventato, riscritto e giocato in<br />
teatro. Abbiamo voluto inventare una storia, quasi un giallo, un noir dalle<br />
atmosfere alla Maigret, dove l’evento scatenante principale è la scomparsa<br />
di un uomo: Gianni, sposato con Rosa e padre di Mirco; un uomo normale o<br />
apparentemente tale, che in paese conoscono tutti. La sua scomparsa mette<br />
in subbuglio tutti gli abitanti che sotto interrogatorio mettono in luce lati<br />
oscuri e nascosti di questa famiglia a parer di tutti normale. Mondi, questi,<br />
caratterizzati da un’umanità dolente e disturbata.
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