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Teatro | La redazione
Trieste | Teatro Lirico G. Verdi
a novembre | www.teatroverdi-trieste.com
Alla prima muore Violetta
Si apre la stagione lirica del Verdi con la Traviata di Mariella Devia
Il Verdi, sebbene versi come tutti i
teatri italiani, o quasi, in gravi difficoltà
di ogni genere, è pronto ad una nuova
Mariella Devia
Come abbiamo anticipato lo scorso
mese, la stagione della Soceità dei concerti
è aperta dal Trio di Parma, amici della
Società e di Trieste da molti anni. In programma
ci sono due grandi capolavori del
repertorio, due composizioni di Schubert,
l’op. 99 e l’op. 100, che hanno lasciato un
segno profondo nella storia della musica
per trio e che rappresentano un punto di
arrivo per qualsiasi complesso strumentale.
Sulla scia del grande Trio di Trieste, il
Trio di Parma ci offrirà le due perle schubertiane
lunedì 8 novembre. La settimana
dopo, sempre alle 20.30 al Rossetti,
arriva il pianista Kit Armstrong. Nemmeno
ventenne, Armstrong deve essere entrato
nelle grazie della Società, da sempre
molto attenta ad osservare i giovani talenti
e a contribuire alla loro notorietà.
Il programma è vario: dopo Bach, con
stagione che, come spesso accade negli
ultimi anni, non è di particolare interesse
- difficile aspettarsi, cioè, che arrivi gente
da fuori a sentire ciò che sente a casa sua
altrettanto bene - ma che garantisce la
solita quantità di titoli e, a quanto pare, la
solita qualità.
Per iniziare la stagione, si è scelto
un titolo che più popolare non si può. La
Traviata andrà in scena il 16 novembre,
replicherà fino al 23 per poi spostarsi a
Udine e a Pordenone. Tra i massimi capolavori
degli ultimi due secoli di arte
italiana, la Traviata triestina dovrebbe
avere in Mariella Devia una primadonna
coi fiocchi, soprano lirico espertissimo del
repertorio primo romantico, tra le cantanti
italiane più acclamate al mondo. A lei si
alterna Csilla Boross, cantante slovacca
molto attiva negli ultimi due anni. Alfredo
Germont, secondo il cartellone, sarà interpretato
da due cantanti meno conosciuti,
Stefan Pop e Angelo Ferrari, mentre il
padre Giorgio sarà Gianfranco Montre-
le Invenzioni a tre voci BWV 787-801, e la
superba sonata K 310 di Mozart, sarà la
volta di Bèla Bartòk con la suite All’aria
aperta.
Splendido pezzo di un Bartòk nel pieno
della sua maturità, virtuosistico e ricco di
invenzioni timbriche; sarà interessante,
per chi c’è stato, comparare l’interpretazione
di Armstrong con quella che Arciuli ha
dato del pezzo un mese fa, per la stagione
della Chamber Music. In chiusura, le ben
più note Kinderszenen di Schumann.
Il 29 novembre torna un’altra affezionata
della Società: la pianista Angela
Hewitt, bachiana di prima categoria,
porta a Trieste tre concerti di Mozart, sesto,
ottavo e nono, quest’ultimo soprattutto - il
celeberrimo Jeunehomme - straordinario
preludio alla grande stagione dei concerti
per pianoforte degli anni ‘80. La Hewitt
sarà accompagnata dall’Orchestra di Man-
teatro
sor, baritono di notevole esperienza e di
tecnica sicura. A dirigere l’orchestra del
Verdi sarà il giovane Andrea Battistoni,
che i triestini hanno già conosciuto
qualche anno fa per il premio De Sabata,
e che negli ultimi anni sta riscuotendo
un notevole successo: il maggior motivo
di interesse di questa edizione oltre alla
Devia - e all’opera stessa naturalmente, per
chi non la conoscesse.
Fu un delle pièces teatrali più scandalose
della storia, uno di quei salti nel
futuro che cambiano la disposizione del
pubblico per sempre. Verdi, sulla scorta del
romanzo di Dumas figlio scritto pochissimi
anni prima, mise in scena la storia di
una cortigiana di quel tempo. Nonostante
la censura avesse imposto un’ambientazione
più antica di un secolo, la rivoluzione
fu subito evidente. Ma il pubblico europeo
ci mise pochissimo per capire che anche
ai più bassi livelli sociali la tragedia in
musica era possibile.
Trieste | Politeama Rossetti
a novembre | www.societadeiconcerti.net
SdC, protagonista il pianoforte
Alla Società dei Concerti il talento Kit Armstrong e l’esperta Angela Hewitt
tova. Poi, appuntamento per San Nicolò
con un’attraente concerto per violoncello
e fisarmonica. Ma di questo a dicembre.
Kit Armstrong
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