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Sociale | Publiredazionale
Tralagente: per cambiare Trieste
Il Pd raccoglie le opinioni dei cittadini per discutere sui temi del territorio
L’obiettivo è ritrarre, tramite
internet e non solo, le opinioni dei
triestini per rappresentare i problemi
e le speranze della città. Il mezzo è un
questionario di una decina di domande
pubblicato sul world wide web ma anche
stampato in migliaia di copie e distribuito
in un calendario di banchetti in giro per
Trieste per tutto novembre. Lo scenario
è quello marchiato Tra La Gente (www.
tralagente.it), ovvero la comunità organizzata
dal Partito Democratico di Trieste
per radicarsi profondamente nel capoluogo
mitteleuropeo.
La storia della comunità triestina Tra
La Gente ha i suoi antenati in tanti lavori
di coinvolgimento dei cittadini all’interno
della politica che sono stati effettuati basandosi
su internet. L’avo illustre è l’epopea
vittoriosa di Barack Obama per il
trionfo popolare del 2008 che, a sua volta,
si ispirò al primo grande exploit di Howard
Dean nel 2003. La campagna di Dean fu significativamente
marchiata dal motto: The
Revolution Will Not Be Televised, nel
senso che se qualche grande cambiamento
dovrà stravolgere in meglio le nostre socie-
tà narcotizzate dalla tv, questo passerà per
i legami orizzontali tra le persone sostenuti
da internet e non di certo per il centralismo
della cara vecchia televisione.
Per andare al sodo, dall’inizio di
novembre 2010, i cittadini di Trieste sono
chiamati a visitare il sito www.tralagente.it.
Là dentro, il servizio più importante
offerto ai cittadini è un questionario
aperto alle risposte di tutti. Le domande
del questionario sono circa dieci e
chiedono ad ogni triestino quali siano i
problemi più importanti del rione, della
città in genere e di alcuni momenti specifici
della vita locale: vedi in particolare
i trasporti e la viabilità, i servizi di Acegas
(energia, ambiente, rifiuti…), le scuole materne,
i servizi sociali e l’economia locale.
Il Partito Democratico conta così
di riuscire a interrogare almeno 2.000
cittadini di Trieste, facendo girare l’indirizzo
del sito tramite il passaparola su
Facebook e via email - oltre che con l’acquisto
di keyword su Google e di banner su
una miriade di altri siti. Quello che ne sta
venendo fuori, prima di tutto, è un ritratto
delle aspettative per il futuro della
città, nonchè di ogni singolo rione e paese
che fa parte del Comune. Non per caso, la
consultazione online è parallela a una consultazione
realizzata con un questionario
cartaceo distribuito in una lunga serie di
banchetti di fronte a piazze, scuole, chiese,
uffici postali e mercatini della città.
Ma la campagna Tra La Gente non
vuole solo far parlare i triestini a voce
alta. Ha anche l’obbiettivo di coinvolgerli
attivamente. Su Facebook, sull’url www.
tralagente.it e alla fine di ogni questionario,
ognuno può lasciare i suoi riferimenti
per restare in contatto con la
comunità orizzontale del Pd. Come una
volta c’erano le fumose sezioni di partito,
la comunità online Tra La Gente è un luogo
innovativo per discutere del futuro della
città e convincere altri cittadini a mobilitarsi
per il cambiamento.
Qual è l’orizzonte di tutto questo? Le
opinioni dei cittadini raccolte coi questionari
faranno parte del programma
partecipato del Partito Democratico per
le Elezioni del 2011 per il nuovo Sindaco.
Tutte le opinioni vengono lette e
analizzate dallo staff di Tra La Gente,
che le sta girando ai dirigenti del Pd e
ai suoi Consiglieri Comunali in carica.
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