parcheggio gratuito iPad, iPod, iPhone, iQ i-Vinto?! - ntwk
parcheggio gratuito iPad, iPod, iPhone, iQ i-Vinto?! - ntwk
parcheggio gratuito iPad, iPod, iPhone, iQ i-Vinto?! - ntwk
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
teatro<br />
NTWK novembre<br />
12<br />
Teatro | La redazione<br />
Trieste | Politeama Rossetti<br />
Dal 12 novembre al 5 dicembre | www.ilrossetti.it<br />
Musica e danze al Rossetti<br />
Tre musical in programma, dalla Russia a Broadway<br />
Sulla danza e sul musical, come si sa, il Rossetti punta da anni la sua attenzione. A novembre saranno tre le occasioni per<br />
accostarsi a spettacoli che hanno già avuto successo in altri Paesi e di cui, come sempre, Trieste e fra le poche città italiane ad ospitare.<br />
Dal 12 al 14, Rock The Ballet, uno show dinamico con una colonna sonora<br />
incandescente. Rasta Thomas, che vedremo in scena assieme alla moglie<br />
Adrienne Canterna e a una compagnia di talenti della danza internazionale, è<br />
una personalità che lascia il segno: è un ottimo danzatore, che può vantare di<br />
essersi esibito da solista in una ventina di rinomate compagnie internazionali,<br />
fra le quali basterà menzionare l’American Ballet Theatre, Complexions, il Kirov<br />
di San Pietroburgo, il Balletto Nazionale della Cina e il Dance Theatre di Harlem.<br />
A Broadaway è stato tra i protagonisti di Movin’ Out, il musical che<br />
Twyla Tharp ha creato dalle canzoni di Billy Joel. Questo collage di coreografie<br />
brillanti e perfette si basa sulla fusione di diversi elementi, tutti appartenenti a<br />
Rasta Thomas: c’è innanzitutto la tecnica del balletto classico, precisa come<br />
l’ha conosciuta formandosi alla Kirov Academy di Washington; ci sono gli accenti<br />
della contemporaneità, quelli pieni di forza dell’hip hop, quelli spiritosi<br />
del tip tap, le performances acrobatiche, la disciplina rigorosissima che gli viene<br />
dalla pratica delle arti marziali.<br />
Dal 24 al 28 sarà la volta di Oklahoma!, il primo musical scritto da Rodgers<br />
e Hammerstein, i celeberrimi creatori di The sound of Music e di tanti altri<br />
successi che hanno fatto la storia di Broadway.<br />
E l’atmosfera dolce e sentimentale che permea i loro capolavori, la capacità di<br />
creare un’incantevole colonna sonora che dia spazio a momenti di sublime poesia<br />
e contemporaneamente ad altri, di possente intensità, coralità ed energia,<br />
si ritrovano già in Oklahoma! Tratto dalla commedia di Lynn Riggs del 1931<br />
Green Grow the Lilacs e andato in scena con successo enorme il 31 marzo 1943,<br />
replicò a Broadway per il numero record di oltre 2.200 sere, divenne un film,<br />
fu ripreso in numerosi tour negli Stati Uniti, ma anche a Londra nel West End.<br />
Per interpretare i simpatici e toccanti personaggi del musical, la produzione<br />
di questa nuova edizione inglese molto applaudita dalla critica, che arriva a Trieste<br />
in esclusiva per l’Italia, ha selezionato un cast davvero di primo piano.<br />
Infine, dall’1 al 5 dicembre andrà in scena Swan Lake di Matthew<br />
Bourne, sulle musiche di Tchaikovskij. Ricordate la scena finale del film Billy<br />
Elliot, dove il ballerino, ormai adulto, giunto all’apice del successo esegue un<br />
ruolo da protagonista? Si tratta appunto del personaggio principale dello Swan<br />
Lake di Bourne e a impersonare Billy è proprio Adam Cooper, indimenticabile<br />
primo interprete del Cigno.<br />
È un racconto coinvolgente che avviene attraverso le immortali musiche di<br />
Tchaikovskij, lasciate inalterate, e attraverso la tecnica e la forza interpretativa di<br />
un corpo di ballo eccezionale e declinato interamente al maschile. Ecco infatti<br />
la prima e più evidente innovazione del coreografo: affida ogni ruolo a ballerini<br />
invece delle femminili figure di cigno del repertorio classico, e sostituisce<br />
l’amore tra il principe Siegfried e Odette, con l’attrazione di un erede al trono<br />
verso un cigno bellissimo, provocante e misterioso.<br />
Ma l’umorismo, la provocazione, pur presenti, non rappresentano il<br />
punto fondamentale del lavoro dell’artista, che rimane concentrato invece sulla<br />
restituzione moderna, audace, ma sempre romantica e struggente della<br />
vicenda.