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Rubrica | Cristiano Pellizzaro - www.myspace.com/latanadeigechi<br />
Parola di Geco...<br />
Underground Project è la scatola<br />
magica della musica dance, ideata da<br />
Dj Yo-Yo, al secolo Antonio Spennati,<br />
personaggio vivace ed energico, che<br />
crea, rivisita brani in chiave techno<br />
house e mixa tutto quello che fa muovere<br />
la gente sui dancefloor, stando attento<br />
all’evoluzione del modo di suonare, sia<br />
con la strumentazione tradizionale del<br />
giradischi a due piatti, sia con i svariati<br />
software che gestisce con destrezza.<br />
Nei Master at Work e Danny Tenaglia<br />
alcuni dei suoi riferimenti, vi invita su<br />
youtube per vedere il suo live al club<br />
Spagnulo di Ostuni per farvi capire di<br />
che pasta è fatto. Ma qualcuno se ne è già<br />
reso conto tanto da non ritoccare un suo<br />
brano ed adoperarlo a scopo promozionale<br />
come Dj yo-yo lo ha fatto. myspace.<br />
com/undergroundprojectyoyo.<br />
T-AMP: una scatola che sta nel palmo<br />
di una mano e i vecchi amplificatori<br />
non servono a nulla. Prodotto dalla Sonic<br />
Impact, è un amplificatore integrato<br />
che funziona con microchip. Si alimenta<br />
a batterie o corrente elettrica e non<br />
delude nessuno.<br />
Acquistabile<br />
in Italia al sito<br />
playstereo.com,<br />
compete con i vecchi amplificatori per<br />
prezzo, fedeltà del suono e per il minimo<br />
ingombro. Purtroppo ha un ingresso solo<br />
ma c’è il T-Preamp e vanno a braccetto<br />
assieme.<br />
Autunno e arrivano le nuove<br />
programmazioni dell’etere. Rete Uno,<br />
radio nazionale Svizzera, da voce ad uno<br />
dei cantautori italiani di maggior talento<br />
e meno conosciuti. Davide Van De Sfroos,<br />
conduce ogni mercoledì alle ore 20,<br />
Il cacciatore di Dischi; una selezione di<br />
musiche, personaggi, dischi e aneddoti<br />
da lui stessi scelti attraverso generi che<br />
si avvicinano al suo stile rock-folk-irish.<br />
Roba di settore questa, ma sulla nostra<br />
nazionale Radio Due c’è Rai Tunes dal<br />
lunedì al venerdì dalle 22.30 condotta<br />
da Alessio Bertallot. Musica a 360 gradi,<br />
con la possibilità di ascoltare in streaming<br />
oppure in podcast. Selezione varia,<br />
attuale che strizza l’occhio alle nuove<br />
tendenze.<br />
Rumatera vi dice niente? Il pubblico<br />
più giovane apprezzerà questa band<br />
veneta dal sound energico e diretto stile<br />
Rubrica | A cura di Alce<br />
Cari lettori di Ntwk,<br />
comincio parlandovi di un concerto che<br />
ha segnato indelebilmente la mia prospettiva<br />
musicale. Vi assicuro che, in quasi quattro<br />
decadi di musica live in giro per il mondo<br />
pochi artisti sono riusciti a tanto. Leonard<br />
Cohen, classe 1934, lo scorso 12 ottobre, si è<br />
aggiunto alla lista regalando ai dodicimila<br />
fortunati presenti nel nuovo palazzo dello<br />
sport di Lubiana una serata magica. Quarant’anni<br />
di carriera musicale condensati in<br />
quasi tre ore e mezza di pura poesia per cuore<br />
e anima. Ventotto canzoni tra vecchi classici:<br />
Suzanne, Chelsea Hotel #2, Famous Blue<br />
Raincoat, First We Take Manhattan e due<br />
Leonard Cohen<br />
inediti: Feels so good e The Darkness. A<br />
settantasei anni suonati, con la sua voce inconfondibile, il canadese ha ancora voglia di<br />
stupire e un’umiltà dalla quale tutti dovrebbero imparare. Significativo il verso modificato<br />
di Hallelujah I told the truth, I didn’t come here to this great town of Lubljana to fool you”.<br />
Grazie Leonard. Pensare che tre giorni prima ho visto nella stessa città, al Krizanke, il poeta<br />
maledetto Nick Cave con i suoi Grinderman. Un’ora e venti di rock fuori dai canoni. Selvaggio,<br />
rumoroso, teatrale.. Un ottobre decisamente intenso. Questo mese consiglio Steve<br />
Wynn al teatro Miela di Trieste. Assolutamente imperdibile! Periodo molto intenso anche<br />
per le uscite discografiche tra le quali vi consiglio il ritorno di tre leggende: Neil Young<br />
con Le Noise, Eric Clapton, Clapton e Robert Plant, Band of Joy. Chiudendo, ripropongo un<br />
classico del rock americano datato 1985 Boston, Mass dei The Del Fuegos. Alla prossima..<br />
musica<br />
californian<br />
street<br />
punk che tanto va di moda tra le<br />
nuove leve. Le musiche non sono male<br />
e possono piacere anche ad un pubblico<br />
più ampio, per quanto riguarda le liriche<br />
cantate in diletto venessiano…beh, lo<br />
lascio scoprire a voi. Di certo non sono i<br />
testi che farebbero felici le mamme, ma<br />
numerosi ragazzi accorrono a vederli live<br />
e la giuria popolare dell’ultimo HJF li ha<br />
piazzati quarti. Ad ogni modo myspace.<br />
com/rumatera per ascoltare alcuni brani<br />
di 71 Gradi, uscito in settembre.<br />
Alcepedia Masterpice<br />
Rubrica | A cura di Londonderry<br />
Dopo tanto progressive passiamo<br />
al Rockblues britannico con<br />
una grande band: i Free in un live<br />
omonimo del 1971 che contiene tutti<br />
i successi della carriera: All right<br />
now, Fire and water e una strepitosa<br />
Mr. Big voce solista Paul Rodger,<br />
chitarra Paul Kossof, basso Andy<br />
Fraser e Simon Kirke alla batteria.<br />
Buon ascolto.<br />
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