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n. 248 - Amici di Monte Mario

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Rivista mensile e<strong>di</strong>ta<br />

dall’Associazione<br />

AMICI DI MONTE MARIO<br />

Direzione, redazione e pubblicità<br />

Via degli Scolopi, 31<br />

00135 Roma<br />

Tel./Fax 06-35503317<br />

amici<strong>di</strong>montemario@virgilio.it<br />

Direttore responsabile<br />

SILVIA SAMARITANI GIORDANI<br />

Direttore e<strong>di</strong>toriale<br />

GIO. MANTOVANI<br />

Coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> redazione<br />

MARIELLA CASINI-CORTESI<br />

In redazione<br />

LUCIANA FRAPISELLI<br />

ANNAMARIA MARCHESINI<br />

FRANCESCO ROCCO<br />

MARIA ROSSARO<br />

Ha collaborato a questo numero<br />

RENATO ZAMBRINI<br />

Videocomposizione<br />

PUBBLISHOCK<br />

Incisione e stampa<br />

GRAPHEIN SERVIZI s.r.l.<br />

Via della Magliana, 1102 - Roma<br />

Tel. 06 65004612 / Fax 06 65002416<br />

Reg. Tribunale <strong>di</strong> Roma<br />

n. 12985 del 18-9-1969<br />

Numero chiuso il 10 <strong>di</strong>cembre 2007<br />

DISTRIBUZIONE GRATUITA<br />

È vietata la riproduzione <strong>di</strong> testi<br />

ed immagini senza l’autorizzazione<br />

scritta dell’e<strong>di</strong>tore<br />

I problemi del 913<br />

Si continua a pre<strong>di</strong>care <strong>di</strong><br />

lasciare la macchina, ma non si<br />

fa niente perché l’alternativa<br />

del trasporto pubblico sia<br />

accettabile. Già è una sofferenza<br />

prendere gli autobus affollati<br />

la mattina, quando si possono<br />

capire le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> organizzare,<br />

in quelle ore <strong>di</strong> punta, un<br />

servizio decente, ma è scandaloso<br />

pretendere che ci si schiacci<br />

l’un l’altro anche la domeni-<br />

2<br />

ca, quando entrano in scena i<br />

piccoli autobus del 913 prolungato,<br />

che sono una trovata<br />

assurda. Che <strong>di</strong>re poi del capolinea<br />

del 913 spostato da tempo<br />

<strong>di</strong>etro la stazione <strong>di</strong> <strong>Monte</strong><br />

<strong>Mario</strong>, che costringe chi lo<br />

prende in via Conti a subirsi la<br />

sosta al capolinea, perdendo<br />

tempo? Non mi pare il modo <strong>di</strong><br />

incentivare l’uso dell’autobus.<br />

E bisogna lamentare anche le<br />

irregolarità dei passaggi. Ci<br />

<strong>di</strong>ranno che è colpa del traffico,<br />

ed allora si facciano le corsie<br />

preferenziali dove servono, ma<br />

gli autobus sono irregolari<br />

anche quando il traffico è scarso,<br />

per esempio la sera. Aspetti<br />

più <strong>di</strong> un quarto d’ora e poi ti<br />

arrivano 913, 991, 999 in<br />

colonna, col 999 vuoto. Almeno<br />

<strong>di</strong> sera non si potrebbe, controllare<br />

i tempi dei passaggi -<br />

anche senza satelliti, basta la<br />

buona volontà - e magari dopo<br />

una certa ora unificare le linee?<br />

M.R. (lettera firmata)<br />

È da anni che si attende una<br />

ristrutturazione organica della<br />

rete <strong>di</strong> trasporto pubblico <strong>di</strong><br />

<strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong>, ma si è preferito<br />

finora adottare provve<strong>di</strong>menti<br />

episo<strong>di</strong>ci e spesso opinabili.<br />

Storia <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong><br />

Lessi a suo tempo la storia a<br />

puntate <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong> moderno,<br />

scritta dal compianto fondatore<br />

del vostro giornale, ed ogni<br />

tanto riprendo i numeri arretrati<br />

in mio possesso per richiamare<br />

alla memoria qualche<br />

momento del passato del nostro<br />

territorio. Non potreste ripubblicarla<br />

riunita in un volumetto,<br />

che riscuoterebbe sicuramente<br />

l’interesse <strong>di</strong> molti concitta<strong>di</strong>ni,<br />

magari affidandone ad un<br />

valido cultore l’integrazione<br />

fino ai giorni nostri?<br />

B.A. (lettera firmata)<br />

Quello che lei propone è nei<br />

programmi dell’Associazione<br />

<strong>Amici</strong> <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong>, ma l’attuazione<br />

è stata finora impe<strong>di</strong>ta<br />

da ragioni economiche. Ci<br />

auguriamo <strong>di</strong> poterle superare<br />

nel prossimo futuro.<br />

Piazza Mazzaresi è caos<br />

Una grande buca che attende da<br />

mesi <strong>di</strong> essere riempita, camion<br />

parcheggiati ovunque, bancarelle<br />

che invadono spazi non consentiti.<br />

Ieri mattina il varco per<br />

le macchine era ancora più stretto<br />

del solito e mentre in fila cercavamo<br />

<strong>di</strong> imboccare via Seneca,<br />

l’urlo <strong>di</strong> una sirena che,<br />

come al solito, raggela. Intanto<br />

all’interno del mercato tanto<br />

spazio vuoto. Non potrebbe<br />

essere messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

degli ambulanti, anche a prezzo<br />

ridottissimo, per compensarli<br />

della scarsa visibilità? Forse<br />

sono un’illusa. - P.S. Sembra<br />

quasi che il caos sia un modo<br />

artificioso per convincerci che<br />

occorre un parcheggio. E poi<br />

non si capisce perché sulla piazza<br />

della Balduina oltre ad altri<br />

ambulanti debbano esserci<br />

anche i camion degli autotrasportatori,<br />

quando per questi<br />

ultimi basterebbe un semplice<br />

cartello con i numeri <strong>di</strong> telefono.<br />

S.d.C.S. (lettera firmata)<br />

Lo strapotere dei ven<strong>di</strong>tori<br />

ambulanti non si manifesta solo<br />

in piazza Mazzaresi. Basti pensare,<br />

tra tanti casi, a quello che<br />

succede in viale Giulio Cesare,<br />

dove i loro camion, parcheggiati<br />

anche <strong>di</strong> traverso assieme ad<br />

altri veicoli, imbottigliano il<br />

Anche questo è <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong><br />

Il cane <strong>di</strong> due padroni<br />

Non ha un nome, è bianco, nero e marrone e somiglia a<br />

un cane pastore. Era abituato a stare accucciato accanto<br />

ad un uomo, forse rumeno, che chiedeva l’elemosina.<br />

In tanti lo ricordano, perché l’uomo e il cane avevano<br />

scelto un piccolo spazio proprio davanti alla porta automatica<br />

della farmacia Igea. Così, chi usciva, dopo aver<br />

acquistato un me<strong>di</strong>cinale, restava impietosito alla vista<br />

dei due e donava qualche centesimo.<br />

A volte il cane, dopo aver attraversato la strada, tenuto<br />

al guinzaglio, si accoccolava sul marciapiede <strong>di</strong> fronte,<br />

accanto ad un altro rumeno che chiedeva l’elemosina e<br />

gestiva un banchetto <strong>di</strong> libri usati. Come <strong>di</strong>re, il cane<br />

pastore lavorava part-time da una parte <strong>di</strong> via Igea e<br />

dall’altra. In piena estate i due uomini sono partiti per<br />

ignota destinazione, abbandonando il cane. La povera<br />

bestia è stata vista per tanto tempo aggirarsi per la zona<br />

in cerca <strong>di</strong> cibo e <strong>di</strong> uno dei due padroni, quello presso<br />

il quale forse dormiva, finché una signora, Rosa Maria,<br />

lo ha provvisoriamente preso in affido, in attesa <strong>di</strong> una<br />

definitiva adozione.<br />

S.G.<br />

traffico prima del semaforo,<br />

coinvolgendo anche gli autobus<br />

che, in una strada così larga,<br />

non <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> una corsia<br />

riservata (ed effettuano la fermata<br />

dopo l’incrocio, facendo<br />

perdere minuti a chi deve prendere<br />

la metropolitana). Non si<br />

comprende la tolleranza delle<br />

autorità comunali.<br />

Strade degradate<br />

alla Balduina<br />

Lettore da sempre della vostra<br />

rivista, non riesco a richiamare<br />

l’attenzione del Municipio e dei<br />

Vigili su alcune cose. Via Lattanzio<br />

dovrebbe essere tutta a senso<br />

unico e non solo una parte, questo<br />

per l’aumento del traffico<br />

pesante (pullman <strong>di</strong>retti all’Hotel<br />

Tiberio) che non passano<br />

nella stretta via con auto parcheggiate<br />

nemmeno incrociando<br />

una moto; la via, malgrado 1500<br />

alunni frequentino le due scuole<br />

che si affacciano sulla stessa,<br />

non ha strisce pedonali visibili.<br />

Una moto giace senza targa<br />

abbandonata da mesi all’inizio<br />

della strada sulla destra entrando<br />

da piazza Giovenale, su un parcheggio<br />

riservato ai <strong>di</strong>sabili. Gli<br />

alberi sono da potare e le buche<br />

dei marciapie<strong>di</strong> da asfaltare. Io<br />

sono in causa con il Comune per<br />

una buca dove sono inciampato<br />

davanti il civico 7, subendo ricovero<br />

al pronto soccorso del<br />

Gemelli, tre anni fa, e la buca,<br />

piccola ma insi<strong>di</strong>osa, è ancora lì.<br />

Via Anneo Floro: sulle scalette,<br />

lerce come sempre, giace da 6<br />

mesi un cartello stradale <strong>di</strong>velto,<br />

nonostante le numerose segnalazioni.<br />

Ma i vigili fanno solo<br />

multe o potrebbero anche segnalare<br />

tutto ciò?<br />

Roberto Cannavò

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