«Il porto canale privo di sicurezza» - Radio Dimensione Musica

Il consigliere comunale di Fiumicino lancia il partito di Futuro e Libertà nel territorio
Raffaello Biselli: «Dopo la convention
costruiamo il partito locale»
di Valentina Fiordalice
«Una tre giorni lunga ma soddisfacente,
in cui sono state gettate le fondamenta per
la costituzione di un nuovo partito,
costruito su principi imprescindibili come
la moralità, la meritocrazia, la sicurezza
sul lavoro e la cultura della legalità».
Questo quanto afferma Raffaello Biselli al
ritorno dalla convention milanese di Futuro e
Libertà. Obiettivi e programmi che il consigliere
comunale intende vedere attuati al
meglio sul territorio di Fiumicino. «Futuro e
Libertà deve strutturarsi come un partito
laico, libero, aperto a chiunque, nessuno
escluso - sottolinea - un movimento nel
quale debbono prevalere confronto e meritocrazia,
lasciando da parte pennacchi e
padrini. Solo credendo in questi valori e in
questi principi si potrà offrire una alternativa
politica credibile alla nazione». «Per il
nostro partito - continua Biselli - questo
sarà un anno importantissimo. L’auspicio
è che tutti si sentano parte integrante di un
progetto innovativo e per molti versi
coraggioso: cittadini, associazioni, giovani,
meno giovani. È così, attraverso una
comunione di intenti forte e ambiziosa, che
potremo ridare enfasi alla politica; riconquistando
la fiducia della gente con progetti
e idee; abbandonando personalismi,
ruoli e titoli e portando avanti solo il
nostro lavoro e le nostre idee». Il consigliere
Biselli si dice fiducioso che Futuro e
Libertà possa costituire nel territorio del
Comune un’alternativa valida alle forze politiche
esistenti.«Possiamo essere l’alternativa
credibile, anche a livello locale.
Un’alternativa vera, senza falsi proclami,
senza piani delle opere fantasma, rispettando
gli impegni e dando seguito con i
fatti alle parole. Il Comune di Fiumicino –
ribadisce Biselli - ha bisogno di qualcosa di
nuovo, di lontano dai vecchi schemi. Ma
dobbiamo crederci, lavorare con passione,
costruendo un filo conduttore che leghi
idee e programmi in un unico programma
politico. Bisogna però uscire dai soliti
schemi, senza pensare alle poltrone. Sarà
una sfida difficile, ma noi possiamo fare
tanto, e chi vorrà insieme a me costruire
quel percorso che ci porterà al primo congresso
di Fli, sarà accolto a braccia aperte
e raccoglierà i frutti del proprio lavoro».
La proposta è del capogruppo del Pdl Massimiliano Graux
Stato di calamità naturale a favore
degli apicoltori di Fiumicino
di Noemi Pigini
Presentata in consiglio comunale una
mozione da parte del Capogruppo del Pdl,
Massimiliano Graux, con la quale si richiede
al sindaco di Fiumicino e alla Giunta, la possibilità
di dichiarare lo stato di calamità
naturale in tutto il territorio comunale e poter
così richiedere eventuali aiuti a sostegno di
tutti quegli apicoltori che hanno subito danni
alla produzione. È stata riscontrata nel nostro
territorio una sempre più alta concentrazione
di Gruccioni. Essi volano nei nostri cieli
ormai da tempo, colorandoli con il loro piumaggio
di straordinaria bellezza, variopinto
ed esotico. Questi uccelli infatti, come le
rondini ed altri volatili migratori, provengono
dall’Africa o dall’Asia Occidentale per
riprodursi. Il nostro clima infatti, sempre più
caldo ed afoso, permette loro di sopravvivere
anche nel comune di Fiumicino. La presenza
però di questo particolare uccello, è in
grado di alterare pesantemente l’equilibrio
del nostro ecosistema. Il Gruccione infatti si
ciba essenzialmente di insetti volanti, catturandoli
al volo: ogni uccello può arrivare
persino a nutrirsi di 500 insetti ogni giorno e
la preda preferita è l’ape. Sono quindi allerta
tutti i nostri apicoltori, spaventati per la
diminuzione degli sciami, sterminati dai
Gruccioni; l’Ape regina infatti, fulcro e
cuore di ogni alveare è la prima spesso a
morire, perché più lenta delle altre api e
basta la sua scomparsa per decretare il decadimento
dell’intero sciame. Quindi, all’aumento
esponenziale del Gruccione, diminuiscono
i profitti degli apicoltori e di uno dei
settori economici di maggior rilievo nel
Raffaello Biselli durante la
convention di Futuro e Libertà
Comune. Il caso non può essere perciò preso
sotto gamba o tanto meno accantonato; le api
non sono solo animali proficui e necessari
alla nostra economia ma sono prima di tutto
sentinelle ambientali, in grado di segnalare
gli stati dell’inquinamento atmosferico ed
insetti essenziali per la loro capacità di
impollinazione. C’è inoltre da sottolineare
l’inutilità di mezzi scaccia uccelli, quali cannoni
a gas, inefficaci infatti a causa dell’adattabilità
al rumore dei Gruccioni. Questo
uccello esotico è inoltre indicato come specie
protetta, vietandone quindi la caccia. Per
la perdita dei profitti da parte degli apicoltori,
in situazione analoga alla nostra, la
Giunta del Comune di Olbia, il 25 maggio
2010, ha approvato una delibera nella quale
si dichiara lo stato di calamità naturale a
causa proprio del Gruccione.