«Il porto canale privo di sicurezza» - Radio Dimensione Musica

PIANETA SICUREZZA – Cinque ristoranti sulla litoranea si rivolgono alla vigilanza privata Asi
Stop ai furti serali sul lungomare
della Salute di Fiumicino
di Umberto Serenelli
Disco rosso a furti e danni nei confronti
delle auto parcheggiate sul lungomare della
Salute a Fiumicino nelle ore serali.
Protagonisti dell’iniziativa cinque titolari di
ristoranti (Lampara, “Il“ Ristorante, Bussola,
Ghiottone e Vittoria) che si sono rivolti all’istituto
di vigilanza Asi (Agenzia sicurezza
italiana) a cui hanno affidato un controllo,
dalle ore 20 alle 24, con la presenza di una
pattuglia lungo il primo tratto della litoranea.
«Abbiamo ritenuto necessario tutelare i
romani che vengono a cena nei nostri locali
e per tale motivo siamo ricorsi alla vigilanza
privata – precisa Sergio De Lorenzi,
del locale “Il” Ristorante –. Ci rendiamo
conto che è una cosa poco piacevole ma
siamo stati costretti ad autotassarci perché
stavamo perdendo clienti a causa dei
furti o dei danni alle auto che, in pochi
giorni, sono stati azzerati: prima si aggiravano
intorno a una decina alla settimana».
La presenza della pattuglia di vigilantes è
stata accolta con stupore mista a piacere dai
clienti dei ristoranti ubicati lungo il tratto di
litoranea dove si affacciano gli stabilimenti
balneari. «Credo che l’azione dei ristoratori
si è resa necessaria alla luce del carente
controllo delle forze dell’ordine sul territorio
– dice Carlo Michieletto, all’uscita del
locale – queste iniziative vanno incoraggiate
anche se i costi alla fine gravano sui
bilanci dei ristoranti». Al momento la pattuglia
è stata impegnata in azioni diversive
nei confronti di individui sospetti che si
aggiravano attorno ad alcune auto. «Lo scorso
mese – precisa il comandante dell’Asi,
Leonardo Carano – siamo intervenuti a
“La Bussola” perché tre clienti: due italiani
e un romeno non volevano pagare il
conto. Per fortuna alla fine il problema si
è risolto grazie alla presenza di un vigilantes.
Il nostro obiettivo è garantire sicurezza
e cercare di estenderla a tutto il
Comune costiero. Sia chiaro l’Asi non si
sostituisce ma supporta le forze dell’ordine
con cui ci tiene a collaborare». La pattuglia
renderà più sicura la litoranea anche
contro lo sciagurato comportamento dei soliti
vandali che danneggiano aiuole e panchine
in cemento. «Plaudo all’iniziativa – affer-
I carabinieri della stazione di Fiumicino
hanno arrestato un cittadino albanese di 26
anni con l’accusa di rapina impropria.
L’uomo, verso l’ora di chiusura, è entrato in
un rinomato negozio del centro commerciale
“Parco Leonardo” di Fiumicino e fingendo
di essere un cliente si è avvicinato agli
scaffali adibiti all’esposizione di materiale
informatico. Dopo essersi guardato bene
intorno, pensando di passare inosservato, ha
prelevato alcuni prodotti e, servendosi di un
coltello che portava al seguito, ne ha rimosso
le placche antitaccheggio nascondendoli
sotto i vestiti. Un addetto alla vigilanza ha
notato tutta la scena ed ha subito chiamato i
Una
pattuglia
della
vigilanza
privata
Asi
ma Cesare Sbaraglia dello stabilimento
Florida – che andava fatta prima soprattutto
davanti al ristorante La lampara,
dove le auto dei clienti sono spesso finite
nel mirino dei ladri». Anche Claudio Boi
ritiene importante la presenza dei vigilantes
perché “offre la necessaria tranquillità ai
romani che vogliono gustare una cena a base
di pesce”. Chi fosse interessato a contattare
l’Asi per un servizio di vigilanza si può recare
in via Coni Zugna, 99/101 a Isola Sacra
oppure telefonare al 066583665 della sala
operativa (h 24) dell’istituto, mentre il sito è
www.asisicurezza.com .
Aveva rubato materiale informativo in un centro commerciale
Parco Leonardo: i carabinieri
arrestano un ladro albanese
carabinieri. A quel punto, vistosi scoperto, il
giovane ha tentato di allontanarsi e, per
guadagnare la fuga, ha strattonato il vigilantes
che stava tentando di bloccarlo. Nel
frattempo sul posto sono arrivati gli uomini
dell’Arma, guidati dal luogotenente Valter
Rollo, che hanno ammanettato il ladro. La
merce, consistente in pacchi di Dvd, pendrive
ed altro materiale informatico, del valore
di oltre 100,00 euro, è stata recuperata e
restituita al responsabile dell’esercizio
commerciale. Il giovane albanese è stato
associato al carcere di Civitavecchia.
U.Ser.