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«Il porto canale privo di sicurezza» - Radio Dimensione Musica

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Campionato <strong>di</strong> Eccellenza – Intervista al centrocampista Giuseppe Limongelli<br />

Il Fregene<br />

rischia i<br />

play out<br />

<strong>di</strong> Francesco Camillo<br />

Il Fregene ha un piede in Promozione. La<br />

penultima posizione in classifica con tre<strong>di</strong>ci<br />

punti, frutto <strong>di</strong> tre vittorie, quattro pareggi e<br />

<strong>di</strong>ciassette sconfitte su ventiquattro incontri<br />

<strong>di</strong>sputati non lasciano presagire a nulla <strong>di</strong><br />

buono. A questo punto è praticamente<br />

sicuro che i biancorossi<br />

dovranno ricorrere agli spareggi<br />

per restare nel massimo<br />

campionato regionale, miracoli<br />

a parte. «Nonostante la<br />

situazione <strong>di</strong> classifica ci è<br />

sfavorevole – sottolinea il<br />

centrocampista Giuseppe Limongelli<br />

-, stiamo tenendo<br />

alto lo spirito <strong>di</strong> gruppo perchè<br />

ne possiamo uscire. Dando il<br />

100% fino alla fine, magari possiamo<br />

<strong>di</strong>re la nostra ai playout.<br />

È proprio nei momenti<br />

più <strong>di</strong>fficili che<br />

si vede un ve-ro<br />

gruppo quin<strong>di</strong><br />

lotteremo fino<br />

alla fine cercando<br />

<strong>di</strong><br />

ottenere la<br />

salvezza».<br />

Circa un<br />

anno fa il<br />

Fregene<br />

era<br />

una<br />

delle<br />

squadre più forti del massimo campionato<br />

regionale, sotto la guida <strong>di</strong> Paolo Caputo e<br />

con un gruppo che poteva raggiungere tranquillamente<br />

la Serie D. La società, però, ha<br />

fatto altre scelte. «A questo punto si è arrivati<br />

un po’ per tutto – <strong>di</strong>ce Limongelli - sia<br />

per le scelte, sia per il budget limitato, sia<br />

per il cambio <strong>di</strong> allenatore, che è sempre<br />

una cosa <strong>di</strong>fficile per il gruppo.<br />

Sicuramente anche noi giocatori,<br />

tolto il momento dei molti infortuni,<br />

non siamo scesi in campo con la<br />

testa giusta, con la mentalità vincente».<br />

Giuseppe Limongelli lo scorso<br />

anno è cresciuto molto e ha avuto<br />

la fortuna <strong>di</strong> aver giocato con Roberto<br />

Sorrentino, Gabriele Di Donato e gli<br />

altri componenti che componevano un<br />

Fregene ormai lontano. «Senza nulla<br />

togliere a nessuno – sottolinea<br />

Limongelli - il mister migliore<br />

dei quattro che ho avuto in<br />

queste due stagioni è<br />

stato Paolo Caputo,<br />

che ha saputo dare<br />

un’impronta che<br />

ha cambiato del<br />

tutta la squadra.<br />

Per quello che<br />

mi riguarda<br />

penso che sia<br />

quello che mi<br />

abbia insegnato<br />

<strong>di</strong> più.<br />

Sicuramente<br />

anche misterBoccaccio<br />

è<br />

un gran-<br />

Il<br />

giovane<br />

Giuseppe<br />

Limongelli<br />

(Foto<br />

Francesco<br />

Camillo)<br />

de mister e speriamo che con lui quest’<br />

anno possiamo toglierci la sod<strong>di</strong>sfazione<br />

della salvezza». Il fattore che ha maggiormente<br />

inciso nel negativo ren<strong>di</strong>mento dei<br />

biancorossi è stata, almeno fino alla ventiquattresima<br />

giornata, la mancanza <strong>di</strong> vittorie<br />

tra le mura amiche. «Sembra incre<strong>di</strong>bile a<br />

<strong>di</strong>rsi ma è così – fa notare Limongelli -<br />

sicuramente è solamente un fattore <strong>di</strong><br />

testa. Magari non abbiamo il giusto<br />

approccio alla partita, ma ci rialzeremo.<br />

Il gruppo c’è e faremo <strong>di</strong> tutto per <strong>di</strong>mostrarlo,<br />

e anche se non riusciremo a puntare<br />

alla salvezza <strong>di</strong>retta cercheremo <strong>di</strong><br />

lottare ai play out per rimanere in<br />

Eccellenza». Il Fregene paga anche la squadra<br />

rivoluzionata durante il mercato <strong>di</strong> riparazione<br />

<strong>di</strong> novembre, dove anche Limongelli<br />

è stato sul punto <strong>di</strong> partire, ma sono arrivati<br />

alcuni giovani tra cui Francesco Rolfo.<br />

«Avevo ricevuto qualche offerta – ammette<br />

il centrocampista biancorosso -, ma poi<br />

parlando con i compagni ho deciso <strong>di</strong><br />

rimanere e lottare fino alla fine. E ora si<br />

guarda avanti ad ogni singola domenica».<br />

L’amarezza nel vedere la squadra in penultima<br />

posizione, e con l’incubo della retrocessione<br />

che potrebbe concretizzarsi seriamente,<br />

non c’è solo tra i tifosi, ma c’è anche in<br />

chi nella scorsa stagione ha dato tutto se<br />

stesso nella convinzione che il progetto<br />

andasse avanti. «Mi <strong>di</strong>spiace per il Fregene<br />

– <strong>di</strong>ce l’ex centrocampista biancorosso<br />

Gabriele Di Donato, ora in forza al<br />

Pisoniano, capolista del girone A <strong>di</strong><br />

Eccellenza -. Si poteva veramente fare<br />

qualcosa <strong>di</strong> importante, ma poi le cose<br />

cambiano. È un vero<br />

Francesco Rolfo<br />

peccato».

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