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SETTORE GIOVANILE – Continua la marcia dei Giovanissimi provinciali B di mister Giocondo Aceti
Riprendono quota gli Allievi
regionali B del tecnico Del Bono
di Umberto Serenelli
Prosegue l’inseguimento dei Giovanissimi
provinciali B del Focene alla capolista
Fregene. Due sole lunghezze infatti separano
i nerazzurri dai biancorossi del presidente
Dario Barnabei. «Siamo fiduciosi nelle
prestazioni dei baby di mister Giocondo
Aceti – precisa il dirigente dei Giovanissimi
provinciali B del Focene, Pietro Ascenzi – e
confidiamo presto in un
aggancio al vertice. La
squadra è formata da un
gruppo molto affiatato
che è cresciuto e con
molta grinta si prepara
ad annullare la distanza
che la separano dalla forte
compagine del Fregene,
squadra quotata
che però abbiamo battuto
in casa». L’undici di Aceti
ha un travolgente ruolino
di marcia con una media di
5 reti a partita grazie al
bomber Mattia Luchetti
autore, fino a questo
momento, di 36 reti. Il collettivo
tirrenico vanta di
aver anche un pacchetto
arretrato molto ermetico da
cui emerge la bravura di
Emanuele Faragalli e
Simone Grossi. Nella zona
nevralgica invece è ottima
la regia di Francesco Mautone e Alessio Di
Maggio, affiancati da Federico Coppotelli e
dalla “signorina” Asia Celli che si è ben
inserita nel mosaico varato dall’esperto allenatore
Aceti. Hanno voltato decisamente
pagina anche gli Allievi regionali B di
Roberto Del Bono chiamati ad inanellare tre
vittorie consecutive: Civitavecchia,
Montespaccato e Cerveteri, con cui sono
tornati ad occupare la media-alta classifica.
Giovanissimi provinciali B del Focene
«Il doppio impegno di 7/8 elementi con gli
Allievi regionali A – precisa l’allenatore
Del Bono – non ci hanno impedito di tornare
a brillare in campo e sotto il profilo
dei risultati. C’è un pizzico di rammarico
perché la classifica poteva essere migliore
rispetto all’attuale, ma sono comunque
soddisfatto e quindi va bene così». Fatale
per la Juniores provinciale del bravo Andrea
Ferdenzi lo scontro diretto con la capolista
Atletico Acilia. I tirrenici
hanno perso molto male e
con un contestato calcio di
rigore a pochi minuti dal termine.
Questo ha fatto precipitare
il Focene in terza posizione.
«Una sconfitta ci può
stare – dice il mister
Ferdenzi – nulla è compromesso
perché la capolista è
a cinque punti e l’Ostiantica
a due sole lunghezze.
Credo nel potenziale dei
miei ragazzi e quindi sono
tranquillo perché possiamo
continuare a sperare in un
posto alla fase successiva.
Per tale motivo mi aspetto
dal gruppo una prova d’orgoglio
perché ritengo che il
campionato sia ancora
tutto da giocare».
Asia Celli e il dirigente
Pietro Ascenzi