«Il porto canale privo di sicurezza» - Radio Dimensione Musica
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Campionato <strong>di</strong> Prima categoria – Sempre più lontana la vetta per i giallo-blu<br />
L’85 Fiumicino<br />
continua a frenare<br />
<strong>di</strong> Valentina Fiordalice<br />
Perde punti preziosi l’85 Fiumicino <strong>di</strong><br />
Marchesi e Natalini. Tre pareggi e una sconfitta<br />
hanno fatto aumentare a un<strong>di</strong>ci punti il<br />
<strong>di</strong>stacco dalla capolista Moran<strong>di</strong>. Mese nero<br />
quello <strong>di</strong> febbraio per la compagine gialloblu<br />
Giuseppe<br />
Cataldo<br />
che ha lasciato sul terreno punti fondamentali<br />
per la corsa al vertice. L’1-1 con il Santa<br />
Severa, la sconfitta con il Real Portuense per<br />
3-2 e i pareggi per 2-2 e 3-3 con il Garbatella<br />
e il Palocco hanno bloccato la corsa ai ragazzi<br />
<strong>di</strong> via Coni Zugna. Punti da recuperare<br />
necessariamente a marzo con le sfide contro il<br />
Trigoria, il Cerveteri, Borgo<br />
Massimina, Santamarinellese e<br />
Passoscuro, sulla carta tutte a portata<br />
dell’un<strong>di</strong>ci tirrenico. «E’ successo<br />
quello che non doveva accadere –<br />
spiegano i mister Massimo Marchese<br />
e Mauro Natalini – siamo riusciti a<br />
<strong>di</strong>lapidare un patrimonio. Ora a<br />
un<strong>di</strong>ci punti dalla vetta non è più<br />
concesso sbagliare. Dobbiamo rimanere<br />
concentrati, essere compatti e<br />
ripartire. Non dobbiamo avere più<br />
timore <strong>di</strong> chiudere le partite. Un<br />
cambio <strong>di</strong> mentalità è quello che<br />
serve. In questo periodo – spiegano i<br />
mister – i ragazzi devono assolutamente<br />
pensare come gruppo ed evitare<br />
le <strong>di</strong>strazioni. Siamo una buona<br />
squadra e non dobbiamo avere<br />
Fabio<br />
Brunetti<br />
paura <strong>di</strong> vincere. Speriamo nelle prossime<br />
partite <strong>di</strong> recuperare i punti preziosi<br />
lasciati sul campo in queste ultime quattro<br />
gare. A marzo abbiamo in programma<br />
sfide facili sulla carta ma che, come da tra<strong>di</strong>zione,<br />
possono rivelarsi le più insi<strong>di</strong>ose<br />
da affrontare». Per ricominciare la squadra<br />
deve confidare nella grinta dei giocatori che<br />
guidati dal grintoso capitano Fabio Brunetti<br />
possono togliersi ancora qualche sod<strong>di</strong>sfazione.<br />
La voglia <strong>di</strong> rivincita si sente anche nelle<br />
loro parole. Crede, infatti, nell’aggancio al<br />
vertice il <strong>di</strong>fensore Giuseppe Cataldo. <strong>«Il</strong><br />
nostro obiettivo rimane quello <strong>di</strong> arrivare<br />
nelle prime posizioni. Siamo inciampati in<br />
momenti sfortunati e in qualche <strong>di</strong>sattenzione<br />
<strong>di</strong> troppo. Abbiamo preso troppi gol<br />
da calci piazzati e questo ci ha fatto perdere<br />
punti importanti. Siamo qui per giocare<br />
e ce la metteremo tutta. Puntiamo – spiega<br />
Cataldo - se non a vincere il campionato ad<br />
arrivare per forza nelle prime sei per poter<br />
giocare la Coppa Lazio. Non ci arren<strong>di</strong>amo…<br />
e alla fine poi tireremo le somme:<br />
vogliamo comunque toglierci tutte quelle<br />
sod<strong>di</strong>sfazioni che ci eravamo prefissati».