BILANCIO SOCIALE 2007 1972-2007 35 ANNI DI SEC SERVIZI
BILANCIO SOCIALE 2007 1972-2007 35 ANNI DI SEC SERVIZI
BILANCIO SOCIALE 2007 1972-2007 35 ANNI DI SEC SERVIZI
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Bilancio<br />
Sociale<br />
<strong>2007</strong><br />
<strong>1972</strong>-<strong>2007</strong><br />
<strong>35</strong> anni di<br />
Sec Servizi
Sommario<br />
Lettera deL presidente 5<br />
nota metodoLogica 7<br />
1. identità aziendaLe 9<br />
1.1 storia 11<br />
1.2 Vision, mission e Valori 12<br />
1.3 scenario di riferimento 13<br />
1.4 sistema azienda 13<br />
1.4.1 Infrastruttura tecnologica 13<br />
1.4.2 Il Sistema Informativo 17<br />
1.5 assetto istituzionale e organizzativo 20<br />
1.5.1 Assetto istituzionale 20<br />
1.5.2 Assetto proprietario 23<br />
1.5.3 Assetto organizzativo: organigramma 24<br />
1.6 La responsabilità sociale d’impresa 25<br />
2. rendiconto economico 29<br />
2.1 Formazione del Valore aggiunto 36<br />
2.2 distribuzione del Valore aggiunto 39<br />
3. reLazione sociaLe 41<br />
3.1 risorse Umane 43<br />
3.1.1 Formazione 43<br />
3.1.2 Sistemi di remunerazione, incentivazione e iniziative<br />
a favore del personale dipendente 45<br />
3.1.3 Relazioni industriali e Pari Opportunità 46<br />
3.1.4 Sicurezza e salute sul luogo di lavoro 46<br />
3.1.5 Composizione e consistenza del Personale 47<br />
3.1.6 Turnover 51<br />
3.1.7 Assenze 53<br />
3.2 clienti 55<br />
3.2.1 Relazione con i Clienti 57<br />
3.2.2 Contratti e Service Level Agreement 57<br />
3.2.3 Iniziative comunicazione 57<br />
3.3 Fornitori 60<br />
3.4 collettività 61<br />
gLossario 65<br />
indici 73<br />
indice delle figure 75<br />
indice delle tabelle 77<br />
3
lettera del preSidente<br />
Dal 2002, anno di redazione del primo Bilancio Sociale e adozione del Codice Etico, portiamo<br />
avanti l’impegno assunto nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa monitorando la<br />
performance sociale dell’azienda mediante l’elaborazione di indicatori che misurano l’andamento<br />
della relazione azienda-Stakeholder.<br />
Il Bilancio Sociale, giunto alla sua sesta edizione, rappresenta il consolidato strumento di<br />
rendicontazione sociale con il quale determinare e valutare i risultati conseguiti nei confronti di ogni<br />
singolo portatore di interesse.<br />
Consapevoli del ruolo attivo nella gestione responsabile dello sviluppo sostenibile, ci poniamo<br />
al centro di una rete di relazioni con i nostri “interlocutori sociali” valorizzando e perseguendo la<br />
convergenza degli interessi specifici che non si limita alla mera generazione di profitto economico<br />
bensì alla creazione di un valore aggiunto reale e duraturo.<br />
La Responsabilità Sociale d’Impresa è da tempo un valore di riferimento e con essa ci misuriamo<br />
quotidianamente mettendo in atto azioni e processi decisionali che si rifanno ai principi della<br />
correttezza, lealtà e trasparenza contribuendo ad accrescere e valorizzare gli investimenti fatti e le<br />
strategie di sviluppo attuate.<br />
Siamo un’azienda di comprovata responsabilità sociale che persegue l’eccellenza del servizio.<br />
Operiamo riconoscendo la piena coerenza tra la creazione di valore per gli azionisti e l’agire etico<br />
che si realizza nella trasparenza a nell’attenzione con cui ci relazioniamo con tutti gli Stakeholder.<br />
Tali elementi distintivi ci rendono azienda di riferimento dell’outsourcing informatico e in tal direzione<br />
intendiamo progredire con fermezza per Essere un leader riconosciuto nell’erogazione di servizi al<br />
settore finanziario e non, che sostiene, sviluppa e promuove la conoscenza tecnologica e finanziaria<br />
nell’ambito della comunità economica, scientifica e sociale.<br />
Samuele Sorato<br />
5
nota metodologica<br />
Per il sesto anno consecutivo <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> pubblica il proprio Bilancio Sociale.<br />
L’esperienza pluriennale ha consentito il miglioramento continuo del modello e del sistema di raccolta<br />
dati, cosicché il Bilancio Sociale <strong>2007</strong> fotografa in maniera completa la realtà dell’azienda.<br />
Il report è uno strumento utilizzato dall’azienda per portare avanti un dialogo continuo e costruttivo<br />
con tutti i suoi Stakeholder (Personale, Clienti/Soci, Fornitori, Collettività) attraverso quello che è il<br />
suo principale scopo: la rappresentazione veritiera e corretta di una serie di dettagliate informazioni<br />
su linee guida, attività, azioni, iniziative intraprese dall’azienda allo scopo di creare valore, non<br />
soltanto in termini di utile, in coerenza con Vision, Mission e Valori aziendali.<br />
Attraverso il Bilancio Sociale infatti l’azienda intende perseguire un duplice obiettivo:<br />
• monitorare le politiche realizzate per migliorare la relazione con ogni singolo interlocutore sociale<br />
di riferimento (Stakeholder); e comunicarle con trasparenza in modo da fornire loro un quadro<br />
complessivo della performance dell’azienda, nell’ottica del dialogo e del confronto finalizzato al<br />
costante miglioramento;<br />
• fornire informazioni quali/quantitative sull’impegno sociale profuso, per ampliare e migliorare,<br />
sotto il profilo etico-sociale, le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli Stakeholder<br />
ed eventualmente programmare interventi di miglioramento.<br />
Nel Bilancio Sociale, il lettore troverà informazioni sui seguenti argomenti:<br />
Identità aziendale<br />
Nella prima sezione viene delineata l’identità dell’azienda attraverso la sua storia, la sua infrastruttura<br />
tecnologica, gli assetti istituzionale e organizzativo, e il sistema di governance della Responsabilità<br />
Sociale d’Impresa.<br />
Relazione economica<br />
Il rendiconto economico contiene tutte le informazioni economiche e la ripartizione del valore<br />
aggiunto tra i diversi Stakeholder.<br />
Relazione sociale<br />
L’ultima sezione è dedicata alla descrizione dei tratti salienti della relazione tra <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> e i<br />
suoi Stakeholder, con l’identificazione delle aree di interesse, le politiche e le iniziative intraprese in<br />
attuazione dei valori dell’azienda.<br />
La definizione dei contenuti e l’impostazione della struttura del documento hanno tenuto conto<br />
degli standard e delle best practice nazionali ed internazionali nel campo della rendicontazione<br />
etico-sociale, ambientale e di sostenibilità. Anche quest’anno la redazione del documento è stata<br />
interamente curata all’interno e si è basata in particolare sui seguenti modelli:<br />
Modello GBS<br />
Il documento contenente i principi e le indicazioni procedurali ritenuti essenziali e necessari per<br />
la redazione del bilancio sociale dal gruppo Bilancio Sociale, un gruppo di studio costituitosi nel<br />
1998.<br />
Modello ABI/IBS<br />
Il modello di redazione del bilancio sociale, redatto dall’ABI in collaborazione con l’Istituto Europeo<br />
per il bilancio sociale (IBS) e SEAN/KPMG, per il settore del credito.<br />
7
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
I punti in cui le informazioni richieste dai modello non sono presenti sono dovuti alla scarsa rilevanza<br />
del tema nella specifica realtà di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>.<br />
I dati esposti si riferiscono all’esercizio <strong>2007</strong>. L’andamento dell’azienda e la sua relazione con gli<br />
Stakeholder di riferimento sono studiati attraverso una serie di Key Performance Indicators (KPI),<br />
confrontati nel triennio 2005–<strong>2007</strong>, e si riferiscono al 31 dicembre di ogni anno considerato, salvo<br />
deroghe espressamente indicate.<br />
Nel corso del 2005 <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, pur non essendo tra le aziende obbligate ad utilizzare gli standard<br />
contabili internazionali (IAS), ha deciso di adottarli in via facoltativa, come previsto dalla normativa<br />
vigente.<br />
Per quel che riguarda i dati relativi ai Fornitori si considerano tutte le fatture emesse da questi<br />
nell’anno di riferimento comprensive di IVA.
identità<br />
aziendale<br />
9
L’antica sede del Consorzio per i Servizi Elettrocontabili fra Banche Popolari, Palazzo Montivecchi, Padova
1.1 storia<br />
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, Società Consortile per Azioni con un Capitale Sociale di 25 milioni di euro, è un’azienda<br />
di outsourcing per il Credito e la Finanza. Offre servizi altamente innovativi di Application e Facility<br />
Management e soluzioni evolute di Multicanalità, Consulenza, Formazione e Assistenza.<br />
La storia di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è caratterizzata da un percorso di sviluppo costante che ha saputo coniugare<br />
la progressiva crescita economica al continuo miglioramento della cultura aziendale.<br />
Soprattutto nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una serie di decisioni strategiche che si<br />
contraddistinguono per i livelli di investimento estremamente elevati, finalizzati allo sviluppo di<br />
competenze distintive nel settore di riferimento e all’acquisizione di tecnologie innovative.<br />
Le tappe fondamentali della Storia di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>:<br />
<strong>1972</strong> Viene costituito il Consorzio per i Servizi Elettrocontabili fra Banche Popolari (CSE)<br />
Il consorzio è un’appendice delle banche consorziate ed in maniera particolare di quella di riferimento<br />
<strong>1972</strong> - 1990 (la Banca Popolare Veneta, dalla quale proviene parte dei dipendenti) che ne cura anche la contabilità<br />
e la gestione del personale.<br />
Cambia la ragione sociale, il consorzio viene trasformato in Servizi Elettrocontabili fra Banche<br />
1990 Popolari, Società Consortile per Azioni (<strong>SEC</strong>), inizia ad assumere una propria identità e inizia a<br />
confrontarsi con il mercato, attraverso l’offerta su base concorrenziale a banche non socie.<br />
Banca Popolare di Vicenza entra a far parte della società, le 33 persone che in banca si occupano di<br />
1992<br />
informatica sono assunte da <strong>SEC</strong>.<br />
Banca Popolare Veneta esce dalla società per fusione con la Banca Antoniana; il volume di attività si<br />
1996<br />
riduce notevolmente e 37 persone ritornano in banca.<br />
Viene realizzato e avviato il nuovo sistema informativo (<strong>SEC</strong>New): l’azienda ha un prodotto innovativo<br />
1997 - 1998<br />
da offrire alle banche socie.<br />
Viene stabilizzato il nuovo sistema, viene stipulato un accordo con Accenture per l’Application<br />
1999 - 2001 Management di <strong>SEC</strong>new; vengono potenziate l’area finanza e il web banking e le attività commerciali.<br />
Nel 2000 la ragione sociale viene modificata in <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> S.C.p.A.<br />
Viene predisposto il primo Piano Industriale: l’azienda si apre al mercato, vengono create nuove aree<br />
2001 – Pianificazione Strategica, Marketing e Comunicazione e la Direzione Commerciale – e sono inseriti<br />
40 neolaureati provenienti da tutto il territorio nazionale.<br />
Vengono acquisiti nuovi soci - Banca Meridiana, Rasbank e UBAE ARAB Italian Bank e nuovi clienti a<br />
2002 rilevanza nazionale; BNLInvestimenti e così l’azienda inizia ad erogare i propri servizi a banche per<br />
promotori finanziari. Viene organizzata la Convention aziendale.<br />
Gli investimenti crescono di oltre il 43% nell’ultimo anno; il fatturato di oltre il 34%. Vengono acquisiti<br />
due rami d’azienda (Supernet di Ospitaletto e il Data Center di Getronics di Milano) e parte il progetto<br />
2003 “Rendere <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> azienda leader nella Responsabilità Etico - Sociale e nella gestione della qualità”:<br />
viene pubblicato il Codice Etico, è redatto il primo Bilancio Sociale e tutti i dipendenti sono coinvolti in<br />
un piano di sensibilizzazione etica.<br />
Banca della Ciociaria, Banca MB, Banca di Credito Popolare di Torre del Greco e Banca della Nuova<br />
2004 Terra entrano a far parte della compagine sociale. E’ attivato e completato il piano di internalizzazione<br />
dell’Application Mantenence di <strong>SEC</strong>new. Si registra un nuovo aumento del Capitale Sociale.<br />
Banca del Garda entra a far parte della compagine sociale. Si registra un nuovo aumento del<br />
capitale sociale che passa da 14.437.000 euro a 25.000.000 euro interamente versati. Vengono<br />
2005<br />
completati i lavori di ristrutturazione dello stabile aziendale, inaugurato in occasione dell’Open Day<br />
a settembre.<br />
Banca Popolare Italiana entra a far parte della compagine sociale. Viene esternalizzata la gestione<br />
2006<br />
del sistema mainframe. Viene organizzata la Convention aziendale rivolta a tutti i dipendenti.<br />
A gennaio entrano a far parte della compagine sociale le seguenti banche: Cassa di Risparmio di<br />
Lucca Pisa Livorno, Banca Caripe, Efibanca, Banca Popolare di Cremona, Banca Popolare di Crema,<br />
<strong>2007</strong><br />
Banca Popolare di Mantova, Banca Valori (Gruppo Banco Popolare Società Cooperativa). A fine<br />
ottobre si registra inoltre l’ingresso di Farbanca appartenente al Gruppo Banca Popolare di Vicenza.<br />
Figura 1. <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>: origini e storia<br />
11
12<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
1.2 Vision, mission e Valori<br />
Vision<br />
Essere un leader riconosciuto nell’erogazione di servizi al settore finanziario e non, che sostiene,<br />
sviluppa e promuove la conoscenza tecnologica e finanziaria nell’ambito della comunità<br />
economica, scientifica e sociale<br />
Gli obiettivi di business sono sfidanti: l’azienda non si accontenta di produrre un utile, ma il suo<br />
impegno è finalizzato all’assunzione di un ruolo di leadership nel panorama degli outsourcer<br />
bancari. Nel perseguire questo ambizioso traguardo <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> non perde mai di vista gli interessi<br />
dei propri Stakeholder, e in maniera particolare della comunità di riferimento.<br />
mission<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> vuole essere un’azienda partner dei propri clienti che si avvale di competenze<br />
qualificate e opera in stretta collaborazione con la comunità, al fine di offrire:<br />
• una gamma completa di servizi di elevato standard qualitativo, tempestivi, adeguabili al<br />
contesto e all’occorrenza modulabili;<br />
• servizi eccellenti, sicuri e affidabili, capaci di garantire ai propri clienti uno stabile vantaggio<br />
competitivo sulle aree critiche del business;<br />
• competitività sui costi in un’ottica di massimizzazione del rapporto qualità/prezzo;<br />
• un “sistema azienda” di elevata qualità e dimostrata responsabilità etico/sociale, in grado di<br />
promuovere e diffondere la conoscenza tecnologica, organizzativa e finanziaria;<br />
• la massima valorizzazione del capitale umano, al fine di favorire lo sviluppo delle competenze<br />
chiave, individuali e aziendali. L’azienda intende perseguire la propria visione attraverso un<br />
servizio sempre più competitivo e di qualità, erogato in maniera socialmente responsabile<br />
La Vision aziendale è perseguita attraverso un servizio sempre più competitivo e di qualità, erogato<br />
in maniera socialmente responsabile.<br />
responsaBiLità<br />
e impegno sociaLe<br />
primato<br />
deLLa persona<br />
Figura 2. La carta dei valori di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
partnersHip<br />
sicUrezza<br />
e continUità<br />
attenzione<br />
ai Bisogni<br />
innoVazione<br />
VaLorizzazione<br />
deLLe risorse<br />
Umane
1.3 scenario di riferimento<br />
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
Uno scenario in continua evoluzione e fortemente competitivo ha spinto le banche a rilevanti<br />
innovazioni delle proprie soluzioni informatiche, sia nell’ambito tecnologico che in quello<br />
applicativo. Il <strong>2007</strong> registra infatti un complessivo aumento della spesa di gestione dell’Information &<br />
Communication Technology confermando il segmento banche quale maggior spendor di IT in Italia:<br />
si stima una spesa di 4.8<strong>35</strong> milioni di euro, il 22,6% del totale, con una crescita del 2,2% rispetto<br />
l’anno precedente 1 . Gli investimenti hanno interessato, particolarmente, gli adeguamenti normativi<br />
(IAS/IFRS, MiFID, Basilea2, Disaster Recovery, Patti Chiari, SEPA, trasparenza, antiriciclaggio,<br />
monetica, privacy), la gestione del rischio, l’integrazione dei sistemi, la multicanalità, i processi di<br />
governo e gli strumenti di marketing. Fermo restando l’obiettivo di una continua razionalizzazione<br />
dei costi, lo sviluppo di nuovi servizi e di nuovi prodotti hanno rappresentato, per il sistema<br />
bancario, la conferma della strategia rivolta ad aumentare il numero e la tipologia di servizi per<br />
la clientela: in questo ambito hanno assunto particolare rilevanza i progetti relativi ai servizi su<br />
applicazioni web, ai sistemi di pagamento, al credito e alla finanza. Da segnalare, inoltre, anche<br />
le innovazioni apportate agli ambiti amministrativi quali la contabilità (fatturazione elettronica) e<br />
ai processi di organizzazione e risorse umane (intranet). Nel <strong>2007</strong> l’evoluzione dell’IT in banca ha<br />
registrato un complessivo e progressivo sviluppo in tutte le sue componenti, sia quelle operative che<br />
di funzionamento. Ciò evidenzia dunque come il valore della relazione banca - IT service possa<br />
essere sempre più determinante nel migliorare la gestione e, quindi, la redditività delle banche. Se<br />
un tempo, sostenere che l’IT fungesse da volano per il business poteva sembrare propagandistico,<br />
oggi tale accostamento risulta evidente e la consapevolezza sulle sue potenzialità spinge la banca<br />
e il service IT ad un rapporto di partnership indissolubile volto ad una continua ottimizzazione dei<br />
processi e all’innovazione dei servizi.<br />
1.4 sistema azienda<br />
1.4.1 infrastruttura tecnologica<br />
L’infrastruttura tecnologica di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> poggia su vari e differenti ambienti: mainframe,<br />
dipartimentale, distribuito che rispondono tutti ai seguenti requisiti tecnici minimali:<br />
allineamento alla tecnologia più recente;<br />
alta disponibilità;<br />
sicurezza e continuità.<br />
La piattaforma hardware e software è basata su standard di mercato consolidati. I dati e i sistemi<br />
sono protetti da processi consolidati di Backup e Business Continuity.<br />
Ambiente Mainframe al 31/12/<strong>2007</strong><br />
7.580 Mips di potenza elaborativa su sistema mainframe IBM:<br />
• IBM Z/Series 2084-316 – 64 GB di memoria<br />
67 TBytes di capacità disco in tecnologia IBM (DS 8x00) sul sito primario<br />
(copia originale + 1 copia ‘sincrona’ dei dati)<br />
180 TBytes di capacità nastro su Tape Library IBM 3494 e Virtual Tape Library,<br />
con unità di tipo IBM 3490, <strong>35</strong>90 e <strong>35</strong>92<br />
2 TBytes di capacità su sistemi di archiviazione ottica IBM<br />
1 Fonte Assintel Report <strong>2007</strong><br />
13
14<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
Per quanto riguarda la componente infrastrutturale si è proceduto ad una revisione organizzativa<br />
interna focalizzando la struttura alla gestione, controllo, stabilizzazione, ottimizzazione del servizio<br />
erogato e ad una più efficiente gestione progettuale delle attività. Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il valore<br />
complessivo della capacità elaborativa dei sistemi mainframe di produzione e test ha raggiunto il<br />
totale di 7.580 Mips, con una crescita stabile di potenza pari a circa il 10% rispetto al 31 dicembre<br />
2006. L’attento dimensionamento della capacità elaborativa unita alla costante attività di analisi,<br />
efficientamento ed ottimizzazione delle applicazioni ha consentito di rispondere adeguatamente<br />
alle richieste di capacità elaborativa anche nei periodi a maggior carico garantendo adeguati livelli<br />
di servizio sia per le applicazioni online che batch. Al fine di garantire adeguati livelli di servizio<br />
anche in condizioni di carico particolarmente elevate e/o eccezionali è stata definita con il fornitore<br />
una formula di acquisizione di “Mips flessibili” che permette di disporre “ondemand” fino a 500<br />
Mips aggiuntivi al fine di far fronte a picchi di carico elaborativo siano essi previsti o imprevisti,<br />
con una potenza disponibile che, di fatto, si adegua ai carichi operativi delle banche e della loro<br />
clientela. Nel corso del secondo semestre sono state riviste con l’outsourcer alcune procedure<br />
operative al fine di garantire una rapidissima escalation ai più elevati livelli di specializzazioni in<br />
caso di problemi bloccanti sul sistema e sui sottosistemi, sono state inoltre modificate ed efficientate<br />
le modalità di monitoraggio, assistenza tecnica e gestionale per i sistemi <strong>SEC</strong>. Nell’ambito della<br />
gestione software dei sistemi centrali si segnala il completamento della prima fase (Compatibily<br />
Mode) della migrazione del sottosistema DB2 dalla versione 7 alla versione 8, che ottimizza l’utilizzo<br />
delle risorse tecniche migliorando significativamente le prestazioni. Si è proceduto al periodico<br />
aggiornamento dei livelli di software del sistema operativo e sottosistemi mainframe al fine prevenire<br />
malfunzionamenti derivanti da problemi già noti e corretti del software installato. Nel corso dell’anno<br />
è stato rilasciato il prodotto On Demand di visualizzazione via web degli output e come pianificato,<br />
si è concluso positivamente il progetto di implementazione di una soluzione “a caldo” per il Disaster<br />
Recovery Mainframe raggiungendo l’obiettivo di una ripartenza dei sistemi in un tempo inferiore<br />
alle 4 ore e con una eventuale “perdita” dati di pochi minuti. La soluzione di Disaster Recovery è<br />
completa delle componenti infrastrutturali necessarie al suo funzionamento ed è stata estesa alle<br />
principali applicazioni su ambiente dipartimentale (Swift, Internet Banking, Trading On Line, Siti<br />
Istituzionali, Eventi anomali, Stampa Contratti, Master Finance, Monza Brianza Leasing, Murex).<br />
Nel corso dell’anno sono stati eseguiti due test di Disaster Recovery entrambi con esito positivo che<br />
hanno confermato la validità e l’efficacia della soluzione implementata. Nell’ottica di un costante<br />
controllo e monitoraggio del servizio erogato dal mainframe e del tempestivo intervento in caso<br />
di problemi, è stata attivata la console centralizzata TEP (Tivoli Enterprice Portale) quale punto<br />
unico per la segnalazione di allarmi relativi ad errori e/o malfunzionamenti delle applicazioni e<br />
dei sottosistemi, gli automatismi sottostanti in molti casi correggono immediatamente il problema<br />
evitando impatti sull’utente. Sullo stesso tema, ma in ambito dipartimentale, sono state attivate<br />
alcune sonde automatiche di verifica della disponibilità e dell’efficienza di alcuni servizi/applicazioni<br />
critiche (Internet Banking, Trading On Line, Siti Istituzionali, ...) che segnalano in automatico eventuali<br />
indisponibilità e/o riduzione delle prestazioni del servizio. E’ stata avviata un’attività di potenziamento<br />
dei servizi di produzione, gestione, distribuzione e controllo degli output, con l’obiettivo di ottenere<br />
una maggiore efficienza dei processi ed un più completo controllo di tutte le fasi della filiera<br />
produttiva, compresa la stampa e la postalizzazione degli output affidata ai service. In tale ottica<br />
sono state verificate le potenzialità offerte da altri service affidando loro stampe ad elevata priorità<br />
e con SLA particolarmente sfidanti, inoltre è stata efficientata l’attività interna di gestione output<br />
con una più puntuale gestione delle richieste degli utenti. Nell’ambito del ciclo di vita del software<br />
sono state avviate le attività di estensione della gestione automatica degli oggetti software anche<br />
per ambienti dipartimentali a completamento della copertura dei diversi ambiti tecnologici gestiti.<br />
In merito all’obiettivo del continuo rafforzamento della sicurezza perimetrale si è provveduto al<br />
potenziamento di alcuni sistemi di firewalling sostituendo i firewall di back-end con nuovi apparati<br />
con caratteristiche superiori. E’ stata potenziata la capacità complessiva degli accessi dalla rete<br />
internet/intranet ed è stata aumentata l’affidabilità dei servizi web con l’installazione di bilanciatori<br />
intelligenti di carico in sostituzione dei precedenti apparati. Il nuovo contratto di trasmissione dati<br />
stipulato con i carrier nel corso dell’anno ha permesso di potenziare la rete dati verso le filiali con
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
una banda minima garantita 4 volte superiore rispetto all’inizio dell’anno. L’evoluzione dei sistemi<br />
open è proseguita con l’aggiornamento della piattaforma IBM pSeries con la sostituzione dei vecchi<br />
sistemi a tecnologia P6 con nuovi sistemi a tecnologia P5 che garantiscono maggiori prestazioni<br />
ed elevata flessibilità. Si è proceduto all’aggiornamento di alcuni prodotti software di base (Sistema<br />
Operativo AIX, DBMS Oracle, etc.) ed al potenziamento della SAN 2 , che ha raggiunto i 42 TB di<br />
storage installato, sulla quale sono gestiti i dati più critici delle applicazioni operanti sui sistemi Unix<br />
e Windows. E’ proseguita nel corso di tutto il <strong>2007</strong> la crescita della server farm Intel dedicata ai<br />
servizi erogati da <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> costituita da circa 440 server, è altresì cresciuta la server farm dei<br />
sistemi di clienti ospitati in Hosting/Housing costituita complessivamente da circa 50 server.<br />
Server Farm al 31/12/<strong>2007</strong><br />
Sistemi Intel<br />
• 445 server<br />
• 650 processori<br />
Sistemi Unix<br />
• 45 Server SUN Solaris<br />
• 2 Server SUN Solaris modelli 3800 - 6800 partizionabili<br />
• 6 Server IBM pSeries entry-level<br />
• 2 Server IBM pSeries p590 partizionabili con 20 cpu e 140 Gb RAM<br />
• 4 Server Linux<br />
Oracle<br />
• 23 database<br />
• 2,2 TB di spazio occupato<br />
• 431.000 connessioni al giorno<br />
• 84.500 tabelle<br />
SQL Server<br />
• 150 database<br />
• 3,6 TB di spazio occupato<br />
Nell’ambito dei sistemi distribuiti di filiale è stato completato l’aggiornamento alla nuova versione<br />
del sistema operativo dei server di filiale a Windows 2003 SP2, è stato completato il progetto di<br />
virtualizzazione dell’ambiente <strong>SEC</strong>new che ha permesso il consolidamento presso la server farm<br />
virtualizzata di <strong>SEC</strong> dei server di filiale. Sul fronte dell’Office Automation interno si è conclusa la<br />
migrazione del sistema di posta elettronica da Lotus Notes a Microsoft Exchange ed è stato attivato<br />
un nuovo sistema di trouble-ticketing per il la gestione dell’apertura delle chiamate di assistenza<br />
tecnica direttamente dall’Help-Desk delle banche con significativi ritorni in termini di tracciature dei<br />
ticket e controllo degli SLA.<br />
Infine si segnala l’attivazione di un sistema di comunicazione strutturato sull’effettivo stato e sulla<br />
disponibilità del servizio erogato che garantisce alle banche un’informativa tempestiva e completa.<br />
Obiettivi 2008<br />
Sostituzione degli apparati di Web Application Firewall e Reverse Proxy per il controllo degli<br />
accessi delle applicazioni WEB<br />
Implementazione di un sistema di Monitoraggio del traffico HTTP e HTTPs<br />
Migrazione Oracle 10g con attivazione della funzione RAC per aumentare la disponibilità<br />
delle applicazioni che accedono al Database Oracle<br />
Acquisizione del servizio di FM di DWS per conto del cliente AMS<br />
15
Le lontane origini di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
Risale agli anni sessanta del ‘900 la svolta verso<br />
il mutamento radicale dei processi produttivi<br />
mediante l’uso della meccanizzazione.<br />
A Padova fu proprio la Banca Popolare di Padova<br />
e Treviso a orientarsi progressivamente verso la<br />
meccanizzazione dei processi, con l’adozione di<br />
dispositivi che, serializzando la registrazione delle<br />
operazioni, rendessero i supporti compatibili con<br />
l’elaborazione sequenziale dei dati attraverso<br />
sistemi elettronici di calcolo.<br />
Tutte le operazioni di cassa venivano trascritte<br />
su strisce di carta colorata, diverse per il dare e<br />
l’avere. Successivamente il gruppo degli addetti<br />
alla perforazione del Centro Meccanografico<br />
della Popolare di Padova e Treviso, provvedeva<br />
a leggere le operazioni di cassa e a tramutarle in<br />
schede meccanografiche perforate con apposite<br />
macchine, molto simili a una macchina per scrivere<br />
con dei punzoni al posto dei martelletti, che<br />
foravano la scheda secondo il codice “Hollerith”.<br />
Le dimensioni delle schede erano identiche a<br />
quelle di una banconota da un dollaro. Le schede<br />
perforate venivano inserite nella macchina, dove<br />
un circuito elettrico veniva acceso o spento dalla<br />
presenza o assenza dei buchi. Il linguaggio delle<br />
parole umane veniva tradotto in perforazioni<br />
(“foro sì”, “foro no”), che la macchina leggeva<br />
elettricamente (acceso-spento). Era la prima volta<br />
che, nel calcolo, si faceva uso dell’elettricità.<br />
Herman Hollerith è il fondatore dell’azienda che<br />
sarebbe diventata il gigante IBM.<br />
Perforatrice IBM mod. 029<br />
Olivetti Audit 7<br />
La rappresentazione dei dati sulla scheda:<br />
caratteri numerici, alfabetici e speciali
1.4.2 il sistema informativo<br />
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
Il sistema informativo di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è frutto di un importante e continuo programma di<br />
rinnovamento, basato su un progressivo aggiornamento tecnologico e funzionale finalizzato a<br />
migliorare costantemente la gamma di servizi offerti alle Banche Socie e Clienti.<br />
Il sistema attualmente in esercizio rappresenta una soluzione modulare e flessibile, adatta a diversi<br />
modelli operativi finanziari, di riferimento per il mercato bancario italiano. La figura seguente ne<br />
illustra il disegno macro-architetturale:<br />
Transazioni<br />
di business<br />
EROGAZIONE<br />
MULTICANALE<br />
DRIVER<br />
Figura 3. Sistema informativo: disegno macro-architetturale.<br />
Informazioni<br />
sulle relazioni<br />
GESTIONE RAPPORTI <strong>DI</strong> MERCATO<br />
NAVIGATORE<br />
COMPONENTI <strong>DI</strong> BUSINESS<br />
INTEGRATORE<br />
GOVERNO, CONTROLLO E CUSTOMER INSIGHT<br />
Informazioni<br />
per gestione<br />
e controllo<br />
<strong>DI</strong>STRIBUTORE<br />
<strong>DI</strong>STRIBUZIONE<br />
INFORMAZIONI<br />
Reportistica<br />
Il cuore della piattaforma è costituito dalle componenti di Business: Sistemi di gestione della<br />
clientela, Sistemi di erogazione del credito, Sistemi di pagamento, Finanza ed estero. Le funzioni<br />
vengono tutte erogate in modo uniforme attraverso l’architettura multicanale. La classificazione<br />
delle informazioni viene gestita in modo centralizzato per tutte le procedure del sistema informativo<br />
tramite lo strato superiore (navigatore), che rende disponibili le funzioni di gestione di tutti i prodotti<br />
relativi al business bancario, la gestione delle controparti, l’intero ciclo di vita degli accordi di<br />
prodotto/servizio e la profilazione dell’utenza bancaria. Nel modulo Governo e Controllo viene<br />
invece gestita trasversalmente, attraverso il modulo integratore, la classificazione delle informazioni<br />
elementari contenute nel sistema per l’alimentazione dei sistemi di governo, di sintesi e di customer<br />
insight. La distribuzione degli output del sistema informativo viene garantita attraverso la connessione<br />
alla rete interbancaria e ai sistemi di regolamento e compensazione tramite uno strato applicativo<br />
dedicato denominato Distributore, che si occupa anche della gestione delle comunicazioni alla<br />
clientela e degli output indirizzati ai clienti.<br />
Il sistema informativo <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> si posiziona ai massimi livelli di evoluzione nel panorama bancario<br />
grazie ad alcune caratteristiche pecuniari:<br />
la piattaforma è nativamente multibanca e multilingua;<br />
è disegnata attorno al principio fondamentale della centralità del cliente;<br />
17
1<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
le funzioni operative, le funzioni di supporto alla vendita e le funzioni per la valutazione redditivitàrischio<br />
sono perfettamente integrate;<br />
uno strumento gestionale accentrato che gestisce nella loro interezza tutti i prodotti bancari per quanto<br />
riguarda le caratteristiche di ammissibilità, commerciali, amministrative e di funzionamento;<br />
il processo gestionale accentrato è integrato con la gestione degli accordi dei clienti, ovvero della<br />
relazione di vendita dei prodotti/servizi della banca, realizzata con un desktop unificato utilizzato per<br />
collocare tutti i prodotti e per gestire in continuo la relazione con il cliente in modo despecializzato,<br />
fortemente orientato al workflow ed integrato con gli strumenti di supporto commerciale;<br />
il sistema - grazie ad un’architettura modulare che prevede un netto disaccoppiamento fra partitari<br />
e sistemi di sintesi e fra partitari e canali di distribuzione - è fortemente orientato ai canali distributivi<br />
innovativi. Riesce così a garantire la massima rispondenza alle esigenze di molteplici banche con<br />
modelli di business molto diversi tra loro e in costante evoluzione.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong>, facendo proprio l’indirizzo strategico dettato dal Consiglio di Amministrazione,<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> ha continuato nella politica di consolidamento già perseguita negli anni precedenti e<br />
nella costante ricerca di soluzioni - sia tecnologiche che organizzative - in grado di migliorare la<br />
qualità del proprio servizio e, nel contempo, l’efficacia della proposizione di pricing.<br />
Più in particolare, per quanto riguarda l’evoluzione applicativa del Sistema Informativo, numerosi<br />
sono stati gli interventi, sia per accompagnare le banche nelle nuove opportunità di business che<br />
per ottemperare alla compliance normativa. Nell’area del credito si è proseguito nel processo di<br />
adeguamento alla compliance Basilea 2 acquisendo ed integrando nel Sistema Informativo il<br />
processo di rivalutazione degli immobili a garanzia per mezzo di una nuova procedura web based.<br />
Sono state altresì avviate le analisi ed i processi di sviluppo per la gestione degli internal rating per<br />
la clientela corporate, small business e retail in ottica di evoluzione IRB. Importante evoluzione<br />
dell’offerta <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è stata l’individuazione di una soluzione innovativa e flessibile per la<br />
gestione dei finanziamenti di cui, nel corso dell’esercizio, è stata avviata con successo la componente<br />
per la cessione del V° dello stipendio presso le finanziarie captive. Nell’ambito di tale progetto è<br />
stata anche installata ed integrata nel Sistema Informativo di <strong>SEC</strong> la nuova procedura Mutui dotata<br />
di un front end web, che nei primissimi mesi del 2008 vedrà l’attivazione di una prima banca pilota.<br />
Va citato, inoltre, il completamento degli interventi per l’automatizzazione dei Trasferimenti Automatici<br />
a Sofferenze per i Conti Correnti ed i Finanziamenti. Questo progetto ha consentito di efficientare<br />
sensibilmente l’operatività delle banche, nonché di garantire anche gli automatismi contabili<br />
eliminando quindi il rischio di errori. In ambito Crediti Non Performing è stato inoltre installato un<br />
apposito datamart per supportare gli Uffici Legali e le Direzioni Generali delle banche nell’analisi<br />
dei dati statistici inerenti le posizioni in sofferenza. Nell’ambito dei Sistemi di Pagamento si è portato<br />
a completamento il Progetto SEPA ed i progetti collaterali per adeguare l’architettura dei Sistemi di<br />
Pagamento Italiani in un mercato unico Europeo. Tale innovazione consentirà di poter effettuare<br />
all’interno della Comunità Europea disposizioni di pagamento e di addebito con la stessa facilità<br />
con la quale ora si opera nel sistema italiano con una riduzione delle commissioni richieste alla<br />
clientela. Particolare importanza hanno poi avuto le attività progettuali (adattative ed evolutive)<br />
richieste all’interno della Finanziaria <strong>2007</strong>. Queste ultime hanno richiesto interventi molto significativi,<br />
soprattutto sull’applicazione Deleghe Unificate e Tributi, per gestire volumi di Deleghe Fiscali<br />
decuplicate rispetto al 2006 e provenienti da canali diversificati (Internet, CBI, Sportello), con<br />
l’attivazione di servizi del tutto nuovi. Queste attività hanno comportato una pesante revisione<br />
dell’architettura dell’applicazione DUNI che è stata resa completamente 24x7 superando i limiti<br />
tecnici di progettazione. Forte impulso è stato dato su CBI a nuovi servizi nella transizione verso la<br />
nuova piattaforma CBI2 e sul Portafoglio Commerciale e Deleghe per la gestione del Trasferimento<br />
delle Domiciliazioni, come richiesto dalle normative promulgate. Sono state inoltre rese disponibili,<br />
in previsione dell’introduzione dell’applicazione della penale interbancaria per bonifici con<br />
coordinate bancarie, le funzionalità che consentono di aggiornare all’IBAN le coordinate bancarie<br />
dei beneficiari. E’ stato molto rilevante, in ambito Carte e Bancomat, l’impegno profuso per attivare<br />
le banche <strong>SEC</strong> sul Microcircuito con adeguamento sia degli ATM che delle Carte (riemissioni<br />
massive) e per attivare il servizio Carta Pre-pagata su prodotti differenziati per banca con funzioni di
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
ricarica via bonifici/atm/multicanale; si segnala inoltre l’avvio e la successiva rapida estensione<br />
della gestione diretta da parte di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> delle autorizzazioni su proprie Carte (progetto OLI) e<br />
la dismissione dei vecchi apparati autorizzativi SSM con passaggio a scheda crittografica. Vanno<br />
inoltre citate le attività effettuate in ambito POS per l’attivazione e automatizzazione del servizio per<br />
rilevare la redditività del servizio offerto. Nell’ambito di tali evoluzioni si è anche provveduto ad<br />
installare la nuova procedura Tesoreria Euro per la gestione del nuovo Target 2 che vedrà l’attivazione<br />
del sistema nel corso del mese di maggio 2008. Nell’ambito dell’Area Finanza si è provveduto alla<br />
realizzazione del progetto Derivati Esteri Quotati per gestire in modo automatizzato l’operatività su<br />
tali strumenti finanziari sempre più richiesti dalla clientela. Nel secondo semestre dell’anno è stato<br />
realizzato il Progetto MiFid per l’adeguamento alla Direttiva stessa che riguarda la relazione Banca/<br />
Cliente in merito alle tematiche della Classificazione, dell’Adeguatezza/Appropriatezza, della<br />
Execution Policy, della Best Execution e della Consulenza nell’ambito degli investimenti finanziari<br />
effettuati dalla clientela. Tale normativa ha di fatto previsto la revisione di tutti i processi deputati alla<br />
gestione della clientela e modificherà anche l’approccio commerciale di ogni banca che sarà<br />
ancora più vincolata alla tutela del risparmiatore. Sono inoltre state completate le attività tecniche<br />
relative all’installazione dei moduli Bilancio Fiscale e Dividend Washing che, oltre a consentire la<br />
valutazione del portafoglio titoli di proprietà secondo i criteri fiscali, consentono la determinazione<br />
delle perdite di negoziazione non utilizzabili come deduzione dall’imponibile fiscale della banca. E’<br />
stata inoltre progettata e realizzata la nuova procedura di sportello FOE (Front Office Estero) che<br />
permette agli addetti di filiale una significativa semplificazione operativa, una operatività<br />
maggiormente guidata ed una interfaccia più gradevole e funzionale, uniformando e semplificando<br />
il layout delle procedure PME, dei finanziamenti in valuta, della cassa valute, dei pagamenti estero<br />
e delle comunicazioni valutarie statistiche. Ancora, in ambito Estero, per quanto attiene<br />
all’adeguamento normativo, sono stati effettuati gli interventi di compliance rispetto alla normativa<br />
GAFI (regolamento CE n. 1781/2006 del Parlamento Europeo) riguardante i dati informativi relativi<br />
all’ordinante che accompagnano i trasferimenti di fondi e sono state effettuate le attività relative<br />
all’adeguamento al November Change Swift. E’ stato inoltre selezionato ed installato un nuovo<br />
prodotto per la gestione dei Finanziamenti in Pool Estero, che dai primi mesi del 2008 potrà essere<br />
utilizzato dalla prima banca pilota. In merito alle evoluzioni a supporto delle attività commerciali<br />
delle banche è stato realizzato il progetto Focus, effettuando una revisione architetturale della<br />
precedente soluzione, oltre alla realizzazione delle nuove interfacce dedicate all’analisi della<br />
situazione complessiva dei rapporti intrattenuti dalla clientela Corporate. Nell’ambito dell’evoluzione<br />
delle soluzioni di multicanalità è stato completato il progetto E-POST avente lo scopo di abilitare la<br />
consultazione della corrispondenza inviata dalla banca (estratti conto, comunicazioni di trasparenza,<br />
contabili varie) in modo virtuale tramite accesso all’internet banking. Si è proseguito con l’evoluzione<br />
della Fabbrica Prodotti realizzando il progetto di Integrazione Carte in Accordi, rendendo in tal<br />
modo la proposta commerciale delle banche molto flessibile ed adeguata ai nuovi prodotti di<br />
monetica. Importanti investimenti ed evoluzioni sono stati assicurati all’ambito della sicurezza, in<br />
particolare con l’installazione della soluzione applicativa per l’Identity and Access Management che<br />
mira alla gestione strutturata dell’Identità e degli accessi unitamente alla soluzione per il Single Sign<br />
On. Sempre in riferimento alla gestione della sicurezza e al costante incremento degli standard, è<br />
stata realizzata la soluzione applicativa che consente di introdurre un sistema di Strong Authentication<br />
per i servizi di multicanalità. L’obiettivo è di rendere possibile l’adozione di token per la generazione<br />
randomica di quantità di sicurezza da utilizzare per la conferma di transazioni dispositive all’interno<br />
dei servizi di Home Banking, Mobile Banking e Contact Center. Nell’ottica di evoluzione del Sistema<br />
Informativo, è iniziata una fase di revisione dell’attuale soluzione di sportello con l’obiettivo di<br />
riprogettare molte delle funzionalità disponibili. La progettazione dei servizi mediante l’architettura<br />
JMC, già utilizzata per realizzare le funzionalità di multicanalità, darà un notevole contributo per<br />
favorire lo sviluppo di Front End in ottica web e l’apertura verso nuove tecnologie. Altri interventi<br />
importanti sono la realizzazione del Giornale Elettronico di Contabilità che consente di produrre in<br />
un unico documento di facile consultazione ed archiviazione l’attuale produzione dei bollati sezionali<br />
prodotti dalle diverse procedure ed il completamento delle varie forme tecniche PUMA riguardanti<br />
l’operatività relativa ai prodotti assicurativi trattati dalle banche aderenti. Sono state inoltre effettuate<br />
19
20<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
le evoluzioni del sistema per le Segnalazioni di Vigilanza per la realizzazione delle diverse componenti<br />
derivanti dalla normativa Basilea 2. Nell’ambito degli adeguamenti alle normative vanno citate le<br />
attività per l’ottemperanza alle norme di Trasparenza Bancaria ed alla Normativa ISVAP 7A-7B. In<br />
ambito Controllo di Gestione è stato consolidato il nuovo sistema web per la negoziazione del<br />
budget della rete commerciale (RDB 2000) corredato del nuovo sistema per la gestione delle<br />
variazioni di budget infrannuali. Di particolare rilievo anche le attività di supporto alle operazioni<br />
strategiche di riassetto organizzativo e/o di acquisizione sportelli di alcune banche socie. Inoltre si è<br />
lavorato sul progetto di insourcing di Micos Banca che vedrà l’avvio dell’operatività in <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
nei primi mesi del 2008. Anche l’impegno sui temi dell’ottimizzazione e della stabilizzazione del<br />
parco applicativo è rimasto consistente, garantendo tutte le attività volte ad estendere alle banche<br />
il maggior numero di funzionalità già disponibili, nell’ottica di uniformazione ed estensione dei<br />
servizi. La forte attenzione alla qualità del servizio erogato ed alle performance dei sistemi, ha<br />
consentito di intraprendere una serie di azioni organizzative, tecniche e di miglioramento mirato<br />
degli strumenti a supporto, al fine di attivare il monitoraggio dei livelli di servizio nell’ambito della<br />
manutenzione correttiva delle applicazioni.<br />
Dal secondo semestre <strong>2007</strong> tutte le banche clienti hanno a disposizione, oltre ai Service Level<br />
Agreement del servizio FM, anche gli indicatori di performance del servizio AM. Un altro indicatore<br />
significativo dell’impegno erogato da <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è il numero molto rilevante delle richieste<br />
pervenute dalle banche (più di 19.000 tracciate nel <strong>2007</strong> dallo strumento di demand management)<br />
e il numero delle richieste evase che essendo stato, anche se di poco, superiore a quelle ricevute,<br />
ha consentito di erodere il seppur contenuto stock.<br />
1.5 assetto istituzionale e organizzativo<br />
L’assetto istituzionale ed organizzativo di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> rispecchia le specifiche esigenze del settore in<br />
cui l’azienda opera; la struttura di cui l’azienda si è dotata consente di coniugare i valori tipici del<br />
mondo bancario con quelli delle aziende tecnologiche.<br />
1.5.1 assetto istituzionale<br />
L’assetto istituzionale di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> si compone di organi obbligatori, ossia previsti dalla<br />
normativa vigente, e di organi attivati volontariamente dall’azienda perché rispondenti alle peculiari<br />
caratteristiche della propria attività.<br />
Organi obbligatori<br />
• Assemblea dei Soci<br />
• Consiglio di Amministrazione<br />
• Collegio Sindacale<br />
Organi volontari<br />
Comitato Tecnico<br />
Il Comitato Tecnico è un organo istituzionale previsto dallo statuto. Ha finalità consultive, esamina il<br />
budget, l’andamento dell’operation e i piani di lavoro dell’azienda, attribuisce le priorità, funge da<br />
canale d’informazione tra l’azienda e la banca e suggerisce i miglioramenti tecnico/organizzativi.<br />
Tale comitato si riunisce con cadenza mensile e vi partecipa almeno un rappresentante per ogni<br />
banca Socia, generalmente il responsabile organizzativo. Sono inoltre invitati gli specialisti delle<br />
materie di volta in volta trattate. Vi partecipano anche la Direzione e i Responsabili delle Unità<br />
Organizzative di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>.<br />
Comitato di Auditing<br />
Il Comitato di Auditing è un organo collegiale nato allo scopo di dare un’adeguata risposta alle<br />
indicazioni fornite da Banca d’Italia in materia di Controlli Interni:<br />
fornisce all’azienda indicazioni per il miglioramento e l’implementazione degli strumenti di
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
controllo e monitoraggio dei rischi;<br />
svolge, congiuntamente con l’Ufficio Auditing, un’attività di verifica dell’outsourcer.<br />
E’ composto da:<br />
i Responsabili delle Direzioni Controllo delle Banche Socie;<br />
il Responsabile della struttura Auditing di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>;<br />
Periodicamente relaziona tutte le banche utenti sulle attività svolte nel periodo.<br />
Organismo di Vigilanza in attuazione del D.Lgs 231/01<br />
In ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. 231/01 sulla responsabilità amministrativa degli Enti<br />
aventi personalità giuridica ed in conformità ed osservanza del Modello Organizzativo adottato<br />
da <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’8 marzo 2006 è stato istituito<br />
un Organismo di Vigilanza composto da quattro membri di cui uno esterno e quindi del tutto<br />
indipendente.<br />
Comitato Etico<br />
Il Comitato Etico è un organo dotato dell’autonomia necessaria per assolvere il compito di<br />
diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice Etico in azienda; attivare opportune attività<br />
di formazione etica, predisporre il sistema sanzionatorio, teso ad assicurare il rispetto delle norme<br />
contenute nel Codice Etico e implementare appositi meccanismi di ricezione delle segnalazioni delle<br />
violazioni, al fine di garantire il rispetto e l’applicazione del sistema sanzionatorio; avviare eventuali<br />
progetti di “adeguamento” dei processi aziendali, volti a migliorare le condizioni di lavoro, la<br />
gestione dei processi e a declinare operativamente la responsabilità etico sociale in azienda.<br />
Servizio di prevenzione e protezione dai rischi in attuazione del D.Lgs 626/94<br />
Il Servizio di Prevenzione e Protezione, previsto dall’art. 31 del D.Lgs 81/2008, è costituito da:<br />
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione<br />
Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione.<br />
Il Settore Prevenzione e Protezione provvede al coordinamento delle attività di studio ed applicazione<br />
delle normative concernenti i programmi di prevenzione e protezione degli ambienti di lavoro.<br />
Effettua la valutazione dei rischi, l'elaborazione delle misure preventive e protettive e la stesura del<br />
programma di attuazione degli interventi di miglioramento.<br />
Collabora per fornire le informazioni relative alla sicurezza e per proporre adeguati programmi di<br />
formazione e informazione ai lavoratori e comunque mantenere aggiornata la conoscenza generale<br />
delle problematiche esistenti nelle varie strutture e inerenti la sicurezza e la salute.<br />
Commissione Controllo Qualità Mensa<br />
L’istituzione della Commissione Controllo Qualità Mensa, prevista nell’ambito del CIA, prevede un<br />
organismo paritetico composto da 4 membri di cui:<br />
2 rappresentanti nominati dall’Azienda;<br />
2 rappresentanti eletti dai lavoratori.<br />
Tra le attività di competenza della Commissione c’è la possibilità di intrattenere rapporti direttamente<br />
con il fornitore del servizio, fermo restando la capacità negoziale in capo all’azienda, e la stesura<br />
di un “regolamento”.<br />
Per l’espletamento delle attività suddette da parte dei rappresentanti dei lavoratori sono state previste<br />
20 ore di permesso retribuito, su base annua.<br />
21
Decolla il centro elettrocontabile<br />
All’inizio degli anni Sessanta il Centro<br />
Elettrocontabile della Banca Popolare di Padova<br />
e Treviso, acquisì dall’IBM un sistema 1401 a<br />
schede. L’alimentazione dei dati all’elaboratore<br />
avveniva mediante schede perforate. C’era un<br />
altro importante passo da compiere: l’adozione<br />
delle unità dischi. La meccanizzazione con sistemi<br />
elettronici, pur rappresentando una grande<br />
innovazione tecnologica, non dava ancora i<br />
risultati desiderati dalle aziende di credito per<br />
la soluzione di alcuni particolari problemi. Era<br />
necessario poter aggiornare immediatamente<br />
tutte le posizioni interessate da un determinato<br />
movimento contabile e poter avere le informazioni<br />
richieste in maniera istantanea. Queste possibilità<br />
furono acquisite mediante il collegamento<br />
all’elaboratore elettronico di unità a dischi<br />
magnetici che consentivano<br />
l’aggiornamento di più posizioni in una frazione di<br />
secondo, grazie a una tecnologia allora avanzata<br />
che permetteva l’accesso casuale alle informazioni.<br />
Ciò costituiva un’importante innovazione. Se prima,<br />
per avere un’informazione contenuta in un pacco<br />
di schede perforate o in un nastro magnetico si<br />
dovevano leggere tutte le schede o svolgere tutto<br />
il nastro fino all’informazione richiesta, ora, con<br />
i dischi magnetici, si accedeva all’informazione<br />
direttamente e quindi in un tempo infinitamente<br />
più breve, in alcuni millesimi di secondo.<br />
Unità a dischi magnetici
1.5.2 assetto proprietario<br />
Banca<br />
QUota<br />
azionaria<br />
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
nUmero<br />
azioni<br />
gruppo Banca popolare di Vicenza 12.452.624,00 12.452.624 49,811<br />
Banca Popolare di Vicenza 11.759.267,00 11.759.267 47,037%<br />
Banca Nuova 413.913,00 413.913 1,656%<br />
Cariprato 254.444,00 254.444 1,018%<br />
Farbanca 25.000,00 25.000 0,100%<br />
gruppo Veneto Banca 6.523.280,00 6.523.280 26,093%<br />
Veneto Banca 3.521.381,00 3.521.381 14,086%<br />
Banca di Bergamo 68.731,00 68.731 0,275%<br />
Banca Italo Romena 68.731,00 68.731 0,275%<br />
Banca Meridiana 68.731,00 68.731 0,275%<br />
Banca Popolare di Intra 2.716.320,00 2.716.320 10,865%<br />
Banca Popolare di Monza e Brianza 39.693,00 39.693 0,159%<br />
Intra Private Bank 39.693,00 39.693 0,159%<br />
Banca popolare dell’alto adige 4.156.506,00 4.156.506 16,626%<br />
Banca di credito popolare 1.016.969,00 1.016.969 4,068%<br />
gruppo Banca popolare di cividale 778.229,00 778.229,00 3,113%<br />
Banca Popolare di Cividale 45.021,00 45.021 0,180%<br />
Banca di Cividale 733.208,00 733.208 2,933%<br />
Banca UBae 13.746,00 13.746 0,055%<br />
allianz Bank Financial advisors spa 13.746,00 13.746 0,055%<br />
Banca della ciociaria 13.739,00 13.739 0,055%<br />
Banca della nuova terra 13.739,00 13.739 0,055%<br />
Banca mB 9.004,00 9.004 0,036%<br />
gruppo Banco popolare società cooperativa 8.418,00 8.418 0,034%<br />
Banco Popolare Società Cooperativa 3.168,00 3.168 0,013%<br />
Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno Spa 750,00 750 0,003%<br />
Banca Caripe Spa 750,00 750 0,003%<br />
Efibanca Spa 750,00 750 0,003%<br />
Banca Popolare di Cremona 750,00 750 0,003%<br />
Banca Popolare di Crema 750,00 750 0,003%<br />
Banca Valori Spa 750,00 750 0,003%<br />
Banca Popolare di Mantova 750,00 750 0,003%<br />
totaLe 25.000.000,00 25.000.000 100,00%<br />
Prospetto 1: Assetto proprietario <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> al 31/12/<strong>2007</strong><br />
%<br />
23
24<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
1.5.3 assetto organizzativo: organigramma<br />
Servizio<br />
ICT Service &<br />
Infrastructure<br />
Staff<br />
Direzione<br />
I.C.I.<br />
Comitato<br />
di Auditing<br />
Ufficio<br />
Segreteria Generale<br />
e Affari Legali<br />
Ufficio<br />
Segreteria<br />
Commerciale<br />
Filiale Milano<br />
direzione<br />
information &<br />
communication<br />
technology<br />
Servizio<br />
Manutenzione<br />
e<br />
Supporto<br />
Figura 4. Organigramma <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> al 31/12/<strong>2007</strong><br />
consiglio di<br />
amministrazione<br />
Servizio<br />
Progetti<br />
e<br />
Architetture<br />
direzione<br />
generale<br />
Ufficio<br />
Pianificazione<br />
e Controllo di<br />
Gestione<br />
Comitato<br />
Tecnico<br />
Servizio<br />
Personale<br />
Comunicazione<br />
Audit<br />
Ufficio Qualità<br />
e Sicurezza<br />
Personale<br />
in distacco<br />
direzione<br />
governo<br />
Servizio<br />
Amministrazione<br />
Ufficio Acquisti<br />
e Logistica
1.6 La responsabilità sociale d’impresa<br />
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> la gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa ha riguardato soprattutto il<br />
completamento e consolidamento di quanto già fatto negli esercizi precedenti.<br />
6<br />
certiFicazione<br />
etica<br />
5<br />
rendicontazione<br />
etico-sociaLe<br />
1<br />
Fondamento<br />
etico d’impresa<br />
modeLLo di<br />
gestione deLLa<br />
responsaBiLità<br />
sociaLe<br />
4<br />
meccanismi<br />
di attUazione<br />
e controLLo<br />
Figura 5. Modello di gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
2<br />
codice<br />
etico<br />
3<br />
stakeHoLder<br />
network<br />
Fondamento etico d’impresa Vision, Mission e Carta dei valori.<br />
codice etico<br />
Principi etici generali; Standard etici di comportamento; Norme di<br />
comportamento.<br />
stakeholder network Mappa degli Stakeholder; Action Plan iniziative.<br />
meccanismi di attuazione e controllo<br />
rendicontazione etico-sociale Bilancio Sociale, Budget Sociale.<br />
Comitato Etico, Formazione Etica, Sistemi di incentivazione etica,<br />
Ethics Officer.<br />
certificazione etica Social Accountability 8000, Certificazione del Bilancio Sociale.<br />
25
Alla fine degli anni Cinquanta la Banca Popolare<br />
di Padova e Treviso, dotata di un elaboratore<br />
Olivetti della serie elea con tecnologia della<br />
prima generazione, decise di potenziare il Centro<br />
elettrocontabile con l’acquisizione del “best<br />
seller” della seconda generazione: il sistema<br />
IBM 40 , un elaboratore di media potenza, facile<br />
da programmare, duttile per i lavori più diversi,<br />
veloce nell’elaborazione, provvisto di un’unità<br />
di memoria centrale, un lettore/perforatore di<br />
schede, una stampante a impatto, due unità nastri<br />
e due unità dischi.<br />
Aveva un costo non elevato (intorno ai 3 milioni e<br />
mezzo di lire di locazione mensile).<br />
Il Centro Elettrocontabile della Banca Popolare<br />
di Padova e Treviso in via Verdi a Padova nel1967.<br />
Le unità dischi e nastri, il sistema IBM 1401<br />
e il rumorosissimo reparto perforazione.<br />
Al Centro Elettrocontabile lavoravano tre operatori,<br />
due programmatori, una ventina di addetti alla perforazione<br />
delle schede, il loro responsabile e il capo centro.
principi etici generali<br />
Vision<br />
Mission<br />
Carta dei Valori<br />
Figura 6. Codice Etico di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
onestà<br />
Legittimità<br />
standard etici di<br />
comportamento<br />
Legittimità<br />
Senso di Responsabilità<br />
Professionalità<br />
Valore del lavoro<br />
meccanismi di attuazione e sanzioni<br />
Comitato Etico<br />
Strumenti di Comunicazione e diffusione del Codice Etico<br />
Formazione Etica<br />
Sistema incentivante/sanzionatorio<br />
Segnalazione delle violazioni del Codice Etico<br />
1. IDENTITÀ AZIENDALE<br />
norme di comportamento<br />
Rapporti con il Personale<br />
Rapporti con i Soci<br />
Rapporti con la Clientela<br />
Rapporti con i Fornitori<br />
Rapporti con i Concorrenti<br />
Rapporti con Pubblica<br />
Amministrazione<br />
Rapporti con i mezzi di<br />
Comunicazione<br />
Essere chiari, trasparenti e obiettivi nella rappresentazione delle proprie capacità,<br />
conoscenze, opinioni e del risultato del proprio lavoro verso gli altri ed in primis verso<br />
se stessi.<br />
Considerare primari gli interessi presenti e futuri della comunità di riferimento su quelli<br />
personali o di gruppo/categoria.<br />
senso di responsabilità Lavorare con coscienza per i clienti e i colleghi, usando competenza e diligenza.<br />
professionalità<br />
Valore del lavoro<br />
Figura 7. Standard etici di comportamento<br />
Sviluppare e potenziare tutte le proprie potenzialità professionali, nonché quelle dei<br />
colleghi e così facendo incrementare quelle di tutta l’Azienda e della Comunità.<br />
Impegnarsi per migliorare la condizione, il morale e la qualità della vita di tutti gli<br />
individui influenzati o coinvolti da e nel proprio lavoro.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> sono state avviate delle iniziative a favore di tutte le categorie di Stakeholder che<br />
saranno elencate nella figura seguente e saranno ampiamente illustrate all’interno della Relazione<br />
Sociale nel paragrafo dedicato ad ogni singolo Stakeholder.<br />
27
2<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
Stakeholder Network<br />
Attività congressuale presso il<br />
nuovo Centro Convegni<br />
Meeting Management<br />
Eventi conviviali e sportivi<br />
Partecipazione a convegni<br />
di settore in qualità di azienda<br />
speaker<br />
Fornitori<br />
Iniziative di Natale a favore di enti e<br />
associazioni che operano nel sociale (acquisto<br />
biglietti di auguri, prodotti natalizi e<br />
contributi finanziari)<br />
Sponsorizzazione IV Euro Golf Meeting<br />
Interbancario<br />
Figura 8. Stakeholder Network<br />
soci/cLienti<br />
Corsi di aggiornamento e<br />
perfezionamento professionale<br />
Corsi di lingua inglese<br />
Sistemi di remunerazione,<br />
incentivazione e iniziative a favore<br />
del personale dipendente<br />
Attività ricreative e culturali<br />
organizzate da Motorius<br />
Eventi conviviali e sportivi<br />
risorse Umane<br />
coLLettiVità UniVersità<br />
Accoglienza Stagisti<br />
Visite scolastiche<br />
Progetto ICT Lab<br />
Contratto integrativo aziendale<br />
Partecipazione a convegni di<br />
settore<br />
organizzazioni<br />
sindacaLi, aBi,<br />
UnindUstria
endiconto<br />
economico
Nel 1969 la Banca Popolare abbandonò la propria<br />
dotazione tecnologica di seconda generazione<br />
(IBM System 1401), entrando autorevolmente nella<br />
terza generazione con l’acquisizione di un elaboratore<br />
IBM System 360/40. Si trattava di un complesso<br />
modulare la cui unità centrale era dotata di 64 KB<br />
di memoria reale, guidato da sistema operativo<br />
DOS (Disk Operating System) e predisposto a<br />
multiprogrammazione (multitasking).<br />
A supporto del potenziale di calcolo erano installate:<br />
le memorie ausiliarie di tipo dispack, (unità veloci di<br />
immissione/emissione dati (Input/Output) a disco<br />
magnetico IBM 3330, a nastro magnetico IBM 2401);<br />
il lettore veloce di schede IBM 2501 e la stampante<br />
Il sistema IBM 360 installato presso il Centro Elettrocontabile di via Verdi a Padova<br />
veloce IBM 321, capace di 1600 righe di stampa al<br />
minuto.<br />
Il sistema era mirato all’ambizioso progetto di una nuova<br />
organizzazione dei servizi bancari: il teleprocessing.<br />
La nuova tecnica consisteva nel collegamento diretto<br />
degli sportelli con l’elaboratore elettronico mediante<br />
macchine denominate “terminali”.<br />
Tale collegamento consentì l’aggiornamento<br />
istantaneo della posizione dei Clienti all’atto di una<br />
qualunque operazione presso uno qualsiasi degli<br />
sportelli collegati, la possibilità di avere a disposizione<br />
istantaneamente tutti i dati relativi a una posizione<br />
senza dover consultare schede o altri documenti.
2. REN<strong>DI</strong>CONTO ECONOMICO<br />
Il rendiconto è la sezione dedicata alla dimensione economica della Responsabilità Sociale<br />
d’Impresa, vi trovano spazio le informazioni rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e<br />
finanziaria della Società. Conto Economico e Stato Patrimoniale opportunamente classificati e lo<br />
schema di calcolo del Valore Aggiunto (redatto secondo i principi del GBS) misurano la ricchezza<br />
prodotta dall’azienda nel corso del <strong>2007</strong> e distribuita tra i suoi Stakeholder.<br />
Il Conto Economico è riclassificato in modo da evidenziare il processo di formazione del Valore<br />
Aggiunto - inteso come differenza tra il valore della produzione lorda ed i consumi di beni e servizi<br />
- e la sua distribuzione tra coloro che, a vario titolo, hanno un rapporto di scambio con l’impresa.<br />
Il Valore Aggiunto così evidenziato rappresenta la capacità di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> di creare ricchezza nel<br />
rispetto dell’economicità di gestione, e di ripartirla tra i diversi interlocutori del contesto sociale in<br />
cui opera.<br />
Lo schema seguente illustra i principali dati economico - patrimoniali e gestionali dai quali si<br />
ricavano indicazioni utili per la valutazione dell’andamento di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> nel corso del biennio<br />
considerato.<br />
dati economico-patrimoniali e finanziari<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
Valore della produzione (migliaia di €) 103.863 107.421<br />
Margine Operativo Lordo (migliaia di €) 30.946 31.546<br />
Risultato Operativo (migliaia di €) 874 -25<br />
Cash-Flow (migliaia di €) -3.442 7.734<br />
Posizione finanziaria netta (migliaia di €) -11.681 3.102<br />
Rapporto di indebitamento 0,54 0,26<br />
Costo medio dell’indebitamento 3,66% -0,10<br />
Durata media dei Crediti Commerciali (gg) 40 40<br />
Durata media dei Debiti Commerciali (gg) 71 71<br />
dati gestionali<br />
Investimenti (migliaia di €) 13.667 16.537<br />
N. medio dipendenti 269 269<br />
Fatturato per addetto (migliaia di €) 386 399<br />
MOL per addetto (migliaia di €) 117,2 115,6<br />
Capitale investito per addetto (migliaia di €) 148 111<br />
Potenza elaborativa (Mips) 6.872 7.580<br />
Capacità memoria (Tbytes) 45 67<br />
N. transazioni on-line (Min) 14,50 15,50<br />
N. Filiali servite 1.072 1.091<br />
N. Promotori Finanziari (*) 4.400 4.400<br />
N. Bancomat 1.211 1.232<br />
Tabella 1. Dati significativi di gestione<br />
(*) Numero non rilevabile – valore stimato<br />
31
32<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002, in materia di<br />
applicazione dei principi contabili internazionali nella redazione dei bilanci consolidati ed individuali,<br />
e quindi, con l’emanazione del DL del 28/02/2005 n.38 <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> dall’anno 2005, ha deciso<br />
di avvalersi della facoltà prevista dalla legge sopraindicata, infatti pur non essendo tra le aziende<br />
obbligate ad utilizzare gli standard contabili internazionali (IAS), <strong>SEC</strong> ha deciso di adottarli in via<br />
facoltativa per la redazione del proprio Bilancio d’esercizio.<br />
Ai fini della predisposizione del presente rendiconto sono stati utilizzati gli schemi di riclassifica<br />
dei dati contabili previsti dai Principi Contabili Nazionali al fine di garantire la continuità e la<br />
confrontabilità nel tempo dei valori esposti.<br />
Conto Economico Riclassificato al Margine Operativo Lordo<br />
2006 % <strong>2007</strong> %<br />
ricavi di Vendita totale 99.150 95,46 103.596 96,44<br />
Altri Ricavi 4.713 4,54 3.824 3,56%<br />
Incrementi per lavori interni - 0,00 - 0,00<br />
Valore della produzione 103.863 100,00 107.421 100,00<br />
Acquisto Materiali di Consumo (153) -0,15 (208) -0,19<br />
Acquisto Servizi all’esterno (<strong>35</strong>.680) -34,<strong>35</strong> (34.886) -32,48<br />
Costi per godimento beni di terzi (19.231) -18,52 (22.502) -20,95<br />
Altri Oneri di Gestione (261) -0,25 (261) -0,24<br />
Costo del Personale (17.541) -16,89 (17.961) -16,72<br />
Accant. Svalutaz. e perdite su crediti (51) -0,05 (57) -0,05<br />
costi della produzione (72.917) -70,21 (75.875) -70,73<br />
margine operativo lordo 30.946 29,79 31.546 29,37<br />
Ammortamento Imm.ni Immateriali (27.288) -26,27 (27.210) -25,33<br />
Ammortamento Imm.ni Materiali (2.128) -2,05 (2.405) -2,24<br />
Altri accantonamenti (655) -0,63 (1.956) -1,82<br />
risultato operativo 874 0,84 (25) -0,02<br />
Proventi Finanziari 573 0,55 699 0,65<br />
Oneri Finanziari (1.001) -0,96 (401) -0,37<br />
Svalutazione partecipazioni - 0,00 - 0,00<br />
saldo gestione finanziaria (427) 0,00 298 0,00<br />
risultato al lordo gestione straordinaria 447 0,43 274 0,25<br />
Saldo Gestione Straordinaria 559 0,54 - 0,00<br />
risultato ante imposte 1.006 0,97 274 0,25<br />
Imposte dell’Esercizio (1.006) -0,01 (274) 0,00<br />
risultato netto 0 0,00 (0) 0,00<br />
Tabella 2. Conto Economico Riclassificato al Margine Operativo Lordo (dati in migliaia di euro)
Stato Patrimoniale riclassificato a Fonti e Impieghi<br />
2. REN<strong>DI</strong>CONTO ECONOMICO<br />
impiegHi 2006 <strong>2007</strong><br />
Crediti Netti verso Clienti 9.011 11.031<br />
Casse e banche 2.208 9.944<br />
Altri Crediti a breve 622 345<br />
Ratei e Risconti Attivi 803 859<br />
attivo corrente 12.644 22.178<br />
Debiti verso Fornitori 13.000 14.897<br />
Debiti Tributari 808 845<br />
Debiti verso Istituti di Previdenza 1.017 1.312<br />
Altri Debiti a Breve (compresa quota debiti a breve verso banche) 9.264 8.110<br />
Ratei e Risconti Passivi a breve termine 9784 1.317<br />
passivo corrente operativo 25.0670 26.481<br />
capitale circolante operativo netto -12.423 -4.303<br />
Immobilizzazioni Immateriali 33.868 18.000<br />
Immobilizzazioni materiali 23.732 23.926<br />
Partecipazioni 504,38 504<br />
Altri crediti a lungo 201 144<br />
Imposte anticipate 1.90100 2.062<br />
Ratei e risconti passivi a lungo termine 48 52<br />
attivo a m/l termine 60.264 44.688<br />
Fondo TFR 4.787 4.410<br />
Altri debiti a lungo termine 3.509<br />
Ratei e risconti passivi a lungo termine 76 476<br />
Fondo Rischi 3.137 2.241<br />
passivo a m/l termine 8.000 10.636<br />
capitale fisso netto operativo 52.264 34.052<br />
capitale investito netto operativo 39.840 29.749<br />
Fonti 2006 <strong>2007</strong><br />
Cassa e Banche 0 0<br />
Fonti onerose a breve termine 0 0<br />
Debiti verso Banche a m/l termine 13.889 3.798<br />
Fonti onerose a m/l termine 13.889 3.798<br />
totale fonti esterne onerose 13.889 3.798<br />
Capitale Sociale e Riserve 25.951 25.951<br />
Risultato d’esercizio 0 0<br />
patrimonio netto 25.951 25.951<br />
Fonti interne 25.951 25.951<br />
totale a pareggio 39.840 29.749<br />
Tabella 3. Stato Patrimoniale riclassificato a Fonti e Impieghi (dati in migliaia di euro)<br />
33
Nell’articolo apparso su “Il Gazzettino” di giovedì 17<br />
giugno 1971 si descrive con entusiasmo pionieristico<br />
la prima attuazione del teleprocessing avviato presso la<br />
Banca Popolare di Padova e Treviso, con un elaboratore<br />
IBM 360/40 e terminali Olivetti TC 349 BI.<br />
Si annuncia inoltre che l’Associazione Tecnica delle<br />
Banche Popolari auspica l’istituzione di “Centri Consortili”<br />
che consentano un sistema di gestione integrato di dati<br />
fra Banche, anticipando la nascita, di lì a un anno,<br />
del ‘Consorzio per i Servizi Elettrocontabili fra Banche<br />
Popolari’ nel dicembre del <strong>1972</strong>.<br />
Il teleprocessing “permette il massimo snellimento delle<br />
operazioni e la migliore utilizzazione del personale,<br />
che nel tempo potrà essere sempre più affrancato da<br />
incombenze”. Il cliente che si reca in banca consegna<br />
al funzionario di sportello i moduli e gli assegni relativi<br />
all’operazione che intende eseguire. “I dati della<br />
transazione vengono comunicati al centro di elaborazione<br />
attraverso il terminale e nel giro di pochi secondi il<br />
documento ufficiale comprovante la transazione viene<br />
stampato automaticamente dal terminale su ordine<br />
dell’elaboratore e consegnato al cliente”.
Margine operativo lordo e Valore della produzione<br />
<strong>2007</strong><br />
2006<br />
2005<br />
31.546,05<br />
30.945,81<br />
28.767,37<br />
2. REN<strong>DI</strong>CONTO ECONOMICO<br />
Margine operativo lordo<br />
Valore della produzione<br />
107.420,61<br />
103.862,90<br />
Figura 9. Andamento del margine operativo lordo e del valore della produzione nel triennio considerato (dati in migliaia di euro)<br />
112.439,97<br />
I dati esposti evidenziano che è stato avviato un processo di consolidamento dell’eccezionale trend<br />
di crescita che ha caratterizzato gli ultimi esercizi.<br />
Il valore della produzione ha avuto una aumento in relazione soprattutto per l’aumento dei ricavi<br />
da soci per canoni.<br />
Il Margine Operativo Lordo risulta in costante aumento in corrispondenza del miglioramento<br />
dell’efficienza produttiva. I costi della produzione sono aumentati di 2.958 dal 2006 al <strong>2007</strong>.<br />
Il risultato operativo dell’esercizio <strong>2007</strong> è diminuito rispetto all’anno precedente in considerazione<br />
dei maggiori accantonamenti per rischi ed oneri.<br />
Il numero medio dei dipendenti è rimasto sostanzialmente invariato così come il costo complessivo<br />
del personale.<br />
Gli investimenti sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente in conseguenza del processo di<br />
razionalizzazione e consolidamento degli investimenti consortili effettuati negli ultimi esercizi.<br />
Gli ammortamenti rimangono sostanzialmente allineati rispetto al consuntivo 2006; anche per<br />
l’esercizio <strong>2007</strong> si è dato luogo a svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali per complessivi<br />
3,1 milioni di euro.<br />
Il rapporto fra mezzi di terzi onerosi e capitale proprio si è notevolmente ridotto rispetto allo scorso<br />
esercizio passando da 0,54 a 0,26. Tale riduzione è dovuta principalmente alla ulteriore estinzione<br />
di gran parte dei finanziamenti a M/L, già iniziata nel 2006.<br />
Gli interessi passivi hanno registrato una significativa riduzione di circa il 60% rispetto all’esercizio<br />
precedente in ragione della riduzione dell’indebitamento a M/L.<br />
Il costo dell’indebitamento è sensibilmente diminuito, in valore assoluto, in corrispondenza della<br />
notevole minore esposizione, mentre il costo medio dell’indebitamento è salito dal 2,75% al 3,66%<br />
in corrispondenza del generale incremento dei tassi<br />
La durata media dei debiti commerciali è rimasta sostanzialmente invariata, così come la durata<br />
media dei crediti.<br />
Il capitale investito netto per addetto è diminuito di circa il 25% rispetto al 2006: da 148 a 111<br />
milioni di euro, in ragione del processo di ammortamento degli investimenti pregressi.<br />
<strong>35</strong>
36<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
2.1 Formazione del Valore aggiunto<br />
Fornitori<br />
Clienti<br />
costi<br />
ricavi<br />
Figura 10: Formazione del Valore Aggiunto<br />
Valore<br />
aggiunto<br />
Dipendenti<br />
Pubblica<br />
Amministrazione<br />
Sistema Creditizio<br />
Sistema Azienda<br />
Collettività<br />
Il Valore Aggiunto è un importante indicatore che fornisce la misura dell’impatto sociale dell’attività<br />
aziendale, esso diventa pertanto di fondamentale importanza per un giudizio sulla funzione sociale<br />
di un’azienda.<br />
Il Valore Aggiunto si determina sottraendo dal valore della produzione (ricchezza creata e venduta<br />
da <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>) il costo delle risorse acquisite all’esterno per la realizzazione dell’attività aziendale<br />
(costo dei fattori produttivi esterni impiegati).<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> ha optato per la configurazione del Valore Aggiunto al lordo degli ammortamenti - le<br />
voci di conto economico che consentono la ripartizione del costo di un investimento pluriennale,<br />
materiale o immateriale, in base all’effettivo utilizzo, tramite l’imputazione di quote del costo totale<br />
del bene ad ognuno degli esercizi in cui lo stesso bene viene utilizzato. In altre parole si può dire<br />
che essi misurino la quota di costo di beni che contribuiscono a creare ricchezza anche negli esercizi<br />
a venire; è per questa ragione che, in sede di distribuzione, sono considerati remunerazione del<br />
Sistema Azienda.
2. REN<strong>DI</strong>CONTO ECONOMICO<br />
Nel biennio considerato si osserva un moderato incremento della ricchezza creata e distribuita da<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>. Il Valore Aggiunto Globale Lordo subisce una lieve flessione Questo decremento di<br />
ricchezza è dovuto sia ad un incremento dei costi intermedi della produzione ed in particolare degli<br />
altri accantonamenti a fronte di rischi futuri sia ad una diminuzione delle componenti della gestione<br />
accessoria e straordinaria che con riferimento all’esercizio precedente includevano la plusvalenza<br />
derivante dalla vendita di una partecipazione in una società collegata.<br />
Valore Aggiunto Globale<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
totali % totali %<br />
ricavi di vendita 98.150.<strong>35</strong>0 103.596.227<br />
Svalutazioni crediti attivo circolante (se ordinari) 0 57.000<br />
ricavi netti 99.150.<strong>35</strong>0 103.539.227<br />
Variazioni lavori in corso/immobilizzazioni/lavori interni 0 0<br />
Variazioni merci/semilavorati/e prodotti finiti 0 0<br />
Altri ricavi e servizi 4.712.554 3.824.336<br />
a. Valore della produzione 103.862.904 100,0 107.363.564 100,0<br />
Acquisti 136.501 0,12 178.179 0,16<br />
Costi per servizi 31.104.833 29,95 30.515.751 27,16<br />
Costi per godimento beni di terzi 16.388.170 15,78 19.053.833 16,96<br />
Variaz. Riman. di materie prime, sussid., di consumo e merci 0 0,00 0,00<br />
Accantonamenti per rischio 131.192 0,42 128.386 0,11<br />
Altri accantonamenti 575.248 3,51 1.827.836 1,63<br />
Oneri diversi di gestione 113.326 0,11 39.<strong>35</strong>3 0,04<br />
B. costi intermedi della produzione 48.449.271 49,9 51.743.338 46,0<br />
c. Valore aggiunto caratteristico Lordo (c= a - B) 55.413.633 53,4 55.620.226 51,8<br />
Proventi da partecipazioni<br />
Altri proventi finanziari 573.422 0,55 699.372 0,65<br />
Rivalutazioni e plusvalenze 559.431 0,54 0 0,00<br />
Svalutazioni e minusvalenze 0 0,00 0 0,00<br />
d. componenti gestione accessoria e straordinaria 1.132.853 1,1 699.372 0,7<br />
e. Valore aggiunto globale Lordo (e=c+d) 56.546.486 54,4 56.319.597 52,5<br />
Tabella 4. Formazione del Valore Aggiunto Globale Lordo<br />
37
Nasce il Consorzio servizi<br />
elettrocontabili<br />
Atto costitutivo del 19 dicembre <strong>1972</strong>
2.2 distribuzione del Valore aggiunto<br />
2. REN<strong>DI</strong>CONTO ECONOMICO<br />
Il Valore Aggiunto creato dall’azienda è distribuito tra i suoi principali Stakeholder: i Dipendenti, la<br />
Pubblica Amministrazione, la Collettività, il Sistema Creditizio e il Sistema Azienda 2 . Con riferimento<br />
alla Mappa degli Stakeholder di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> si nota che di fatto i Clienti e i Fornitori, due degli<br />
attori individuati sono esclusi dal riparto del Valore Aggiunto. La ragione è evidente: le stesse<br />
modalità di calcolo fanno sì che siano esclusi dal valore aggiunto i costi sostenuti per l’acquisto<br />
dei fattori produttivi e di tutto ciò che è necessario alla produzione dei servizi erogati – e quindi le<br />
somme corrisposte ai Fornitori. Per quel che riguarda invece i clienti, è l’azienda a ricevere somme<br />
dagli stessi – i ricavi – che sono il punto di partenza nel processo di determinazione del Valore<br />
Aggiunto.<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
parziale totali % parziale totali %<br />
remunerazione del personale 17.995.475 31,82 18.372.015 32.49<br />
Personale non dipendente 331.634 411.408<br />
Personale dipendente 17.663.841 17.960.607<br />
Remunerazioni dirette e indirette 17.610.494 17.931.237<br />
Altri costi del personale 53.347 29.370<br />
remunerazione della pubblica amministrazione 8.012.582 14,17 7.749.281 13,76<br />
Imposte dirette 1.006.517 274.089<br />
Imposte indirette 7.006.065 7.475.191<br />
remunerazione del capitale di credito 1.000.682 1,77 401.032 0,71<br />
Oneri finanziari 1.000.682 401.032<br />
remunerazione della compagine sociale 29.416.473 52,02 29.614.032 52,37<br />
Variazioni di riserve<br />
Ammortamento 29.416.473 29.614.032<br />
remunerazione della comunità 121.273 0,21 183.236 0,32<br />
Sponsorizzazioni 121.273 183.236<br />
Altro<br />
Valore globale aggiunto 56.546.486 100 55.908.189 56.319.597 100<br />
Tabella 5. Distribuzione del Valore Aggiunto tra gli stakeholder<br />
Dall’analisi dei dati sopra riportati emerge quanto segue.<br />
In linea generale si rileva come il valore aggiunto globale generato dall’azienda resti sostanzialmente<br />
invariato rispetto all’anno 2006.<br />
Si deve, tuttavia, osservare che a fronte di un lieve aumento della remunerazione nei confronti della<br />
compagine sociale pari a poco più di mezzo punto percentuale, <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è riuscita a praticare<br />
alle banche clienti dei prezzi inferiori per l’anno <strong>2007</strong> rispetto a quelli del precedente esercizio<br />
soprattutto in considerazione della significativa crescita dimensionale registrata dai principali gruppi<br />
bancari. La diminuzione dei prezzi è infatti conseguente alle economie di scala attivate e ad un<br />
generale efficientamento della struttura dei costi.<br />
La diminuzione nella percentuale (circa 1 punto percentuale) di remunerazione della pubblica<br />
amministrazione è dovuta in via prevalente alla diminuzione delle imposte dirette dovute all’utilizzo<br />
delle perdite fiscali pregresse e alla diminuzione delle aliquote fiscali IRES ed IRAP a decorrere dal<br />
1° gennaio <strong>2007</strong>.<br />
2. accantonamento di risorse necessarie agli investimenti – ammortamenti.<br />
39
40<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
La diminuzione nella percentuale (quasi 1 punto percentuali) di remunerazione del sistema creditizio<br />
è conseguente al calo del peso degli oneri finanziari: da 1,0 milioni di euro a 400 mila euro in<br />
corrispondenza della ulteriore estinzione dei prestiti a M/L.<br />
<strong>SEC</strong> nel corso del <strong>2007</strong> ha continuato le proprie attività volte al miglioramento dell’immagine e<br />
di relazione con la collettività. Nel <strong>2007</strong> sono stati spesi 33.862 euro in pubblicità e promozione,<br />
83.857 euro in spese di rappresentanza, 4.887 euro in sponsorizzazioni, 4.366 euro in spese<br />
ricevimento ospiti, 49.172 euro in quote associative, 7.092 di euro in liberalità. Il tutto per un totale<br />
complessivo di 183.236 euro. In valore assoluto le spese a favore della collettività sono aumentate<br />
dal 2006 al <strong>2007</strong> di circa il 20%.<br />
Distribuzione Valore Aggiunto 2006<br />
Azienda<br />
Personale<br />
Pubblica Amministrazione<br />
Sistema Creditizio<br />
Collettività<br />
Distribuzione Valore Aggiunto <strong>2007</strong><br />
Remunerazione del Personale<br />
Remunerazione della<br />
Compagine Sociale<br />
Remunerazione della<br />
Pubblica Amministrazione<br />
Remunerazione del<br />
Capitale di Credito<br />
Remunerazione della Comunità<br />
31,80<br />
52,58<br />
14,20<br />
1,80 0,20<br />
0,33<br />
0,71<br />
52,00<br />
32,62<br />
13,76
elazione<br />
Sociale
Nella primavera del 1980 il Consorzio nato otto anni prima in via Verdi, dal centro di Padova si sposta nella zona industriale in via<br />
Transalgardo, in una nuova sede appositamente costruita chiamata Centro Servizi. Una struttura all’avanguardia, in cemento armato,<br />
antisismica, dotata dei più moderni sistemi di sicurezza e climatizzazione.<br />
L’edificio si compone di un cantinato e di tre piani fuori terra per un volume complessivo di 66.000 mc. e uno sviluppo di superficie di<br />
10.130 mq.<br />
Progettista e Direttore dei lavori del Centro Servizi il prof. Enzo Bandelloni, progettisti degli impianti il prof. Giuseppe Trapanese e l’ing.<br />
Giovanni Indri.
3.1 risorse Umane<br />
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
La gestione del Personale di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> tiene conto dei Valori enunciati nella Carta dei Valori e<br />
intrinseci in ogni singolo individuo.<br />
Valorizzazione<br />
delle risorse Umane<br />
primato della persona<br />
Valore del lavoro<br />
3.1.1 Formazione<br />
Creare percorsi di accrescimento professionale e di partecipazione alla vita aziendale,<br />
al fine di favorire lo sviluppo delle competenze chiave, individuali e aziendali.<br />
Orientare le scelte all’attenzione e alla promozione della persona, al rispetto dell’integrità<br />
fisica e culturale di ogni individuo in quanto portatore di valori e interessi legittimi, al fine<br />
di poter valorizzare e garantire il miglior impiego del capitale umano.<br />
Impegnarsi per migliorare la condizione, il morale e la qualità della vita di tutti gli<br />
individui influenzati o coinvolti da e nel proprio lavoro.<br />
Con il piano di formazione <strong>2007</strong>, l’azienda ha avviato un ambizioso progetto di sviluppo del personale<br />
dipendente finalizzato ad un generalizzato e diffuso aumento delle competenze professionali.<br />
Accanto al tradizionale e consolidato addestramento “on the job” e/o la partecipazione a corsi<br />
esterni erogati da società specializzate nell’ambito bancario e Information Technology, il piano<br />
<strong>2007</strong> contemplava un consistente aumento della formazione manageriale a Dirigenti e Middle<br />
Management, un percorso formativo per affinare le competenze dei Capi Progetto, l’erogazione<br />
dei corsi di lingua inglese. Significativi i risultati conseguiti che hanno segnato, al 31 dicembre, un<br />
incremento del 163,9% (13.890,5 ore) sull’analogo dato del 2006.<br />
Nella tabella al seguito riportata la ripartizione dell’attività formativa per tipologia di intervento:<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Amministrativo-gestionale 1.020,0 1808,2 2.140,2<br />
Bancario specialistico 147,0 225,0 232,5<br />
IT specialistico 3.551,5 2.315,2 6.661,8<br />
Manageriale 153,5 41,0 1.372,8<br />
Sicurezza 130,5 441,2 556,9<br />
Privacy 90,0 0,0 13,5<br />
Altro 1,2 364,5 2.913,0<br />
totale 5.107,5 5.262,6 13.890,5<br />
Tabella 6. Ore di formazione per tipologia di corso al 31/12<br />
Nell’ambito della formazione “Ammnistrativo-gestionale” rientra il percorso di sviluppo articolato per<br />
Capi Progetto che ha complessivamente interessato 28 risorse per un totale di 1.212 ore nell’arco<br />
dell’anno.<br />
La formazione “Bancaria specialistica” è in linea con l’anno precedente, mentre in netto aumento<br />
(+ 187,7%) la formazione “IT Specialistica”. Va precisato che tale dato include 5.012,3 ore di<br />
training on the job, supportato dalla partecipazione a corsi specialistici, al fine di riqualificare<br />
professionalmente il Personale interessato dal progetto di migrazione del calcolatore centrale verso<br />
IBM.<br />
Nel periodo di riferimento, infatti, sono stati gradualmente effettuati gli interventi resisi necessari<br />
per le strutture coinvolte nel progetto per meglio adeguare gli organici e gli strumenti operativi alla<br />
nuova realtà. La riorganizzazione interna ha portato alla soppressione di due uffici ed alla correlata<br />
43
44<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
ridistribuzione delle risorse e delle responsabilità in capo alle rimanenti 3 unità organizzative.<br />
In netta crescita la formazione manageriale. Il dato include 386,5 ore erogate ai Dirigenti e 761,3<br />
ore riferite alla formazione del Middle Management.<br />
Per quanto concerne la “Sicurezza” è stata avviata, e pressoché conclusa, l’attività di formazione<br />
e/o di aggiornamento della squadra emergenze che comprende gli addetti al primo soccorso,<br />
dei responsabili alla Sicurezza e degli RLS (Responsabili Lavoratori Sicurezza). Il dato include,<br />
infine, anche la formazione erogata nell’ambito della Sicurezza logica e protezione dati. La Privacy<br />
partecipazione a seminari di aggiornamento.<br />
Da sottolineare, infine, l’erogazione dei corsi di inglese per un totale di 2.910 ore include nella<br />
voce “Altro”.<br />
Diverse le tipologie di corso organizzate: dai corsi collettivi ad adesione volontaria ai corsi “one to<br />
one”.<br />
Per il Personale interessato si è trattato di un impegno assunto fuori orario di lavoro.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Dirigenti 127,5 50,0 230,6<br />
Quadri 1.719,0 2.015,2 6.522,5<br />
Impiegati 3.261,0 3.197,4 7.137,5<br />
totale 5.107,5 5.262,6 13.890,5<br />
Tabella 7. Ore di formazione per categoria al 31/12<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Interna 112,5 2.701,1 5.334,4<br />
Esterna 4.995,0 2.561,5 8.556,1<br />
totale 5.107,5 5.262,6 13.890,5<br />
Tabella 8. Ore di formazione per tipo di docenza al 31/12<br />
Obiettivi 2008<br />
Erogare al Personale un Seminario sulla Qualità del Servizio nell’ambito di un percorso<br />
di sviluppo individuale in relazione al contesto aziendale.<br />
Continuare la formazione ai Capi Progetto e il percorso manageriale per Dirigenti e<br />
Middle Management.<br />
Proseguire nell’erogazione dei corsi di inglese.<br />
Estendere a tutto il Personale l’aggiornamento sul Modello Organizzativo adottato<br />
(D.lgs. 231/01).
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
3.1.2 sistemi di remunerazione, incentivazione e iniziative a favore del personale<br />
dipendente<br />
PAP - Premio annuale di produttività<br />
E’ il premio annuale di produttività, un premio collettivo annuale correlato alla rilevazione di<br />
incrementi di produttività del lavoro svolto dal Personale. Il premio è parametrato secondo il livello<br />
retributivo di ogni singolo dipendente ed è riconosciuto a tutti coloro i quali nel corso dell’anno hanno<br />
avuto un rendimento in linea con le aspettative aziendali (ne restano esclusi, oltre al personale con<br />
qualifica dirigenziale, solo i Dipendenti con valutazioni scarse, tale eventualità non si è riscontrata).<br />
Gli indicatori di produttività ai quali è parametrato il premio sono i seguenti:<br />
l’ammontare del disavanzo/avanzo a carico delle banche socie, in termini percentuali rispetto<br />
all’ammontare complessivo degli oneri consortili;<br />
gli indicatori di servizio (SLA - Service Level Agreement).<br />
Nel <strong>2007</strong> sono stati erogati premi di produttività per un totale di oltre 625 mila euro.<br />
Valutazione annuale<br />
Quando nel paragrafo precedente si parla di valutazione annuale, si fa riferimento ad un importante<br />
momento di dialogo tra responsabile e collaboratore. I responsabili valutano i collaboratori,<br />
assegnando loro un giudizio sulle prestazioni professionali, che si basa sulla qualità del servizio al<br />
Cliente, relazione con i Clienti e con i Fornitori, la capacità di lavorare in team, etc. La valutazione<br />
rappresenta un importante momento di condivisione dei risultati conseguiti individualmente e degli<br />
obiettivi per il futuro. A fronte di buone valutazioni sono spesso previsti riconoscimenti sia di tipo<br />
economico che avanzamenti di carriera. I riconoscimenti economici erogati nel corso del <strong>2007</strong><br />
ammontano a oltre 210 mila euro, mentre la crescita professionale (promozione) è stata riconosciuta<br />
ad un totale di 22 dipendenti.<br />
Polizze<br />
L’azienda ha istituito il F.A.D. (Fondo di Assistenza Dipendenti) cui i dipendenti possono spontaneamente<br />
decidere di aderire al fine di avere una forma di assistenza sanitaria integrativa che interviene per il<br />
rimborso delle spese sostenute dai dipendenti per visite mediche specialistiche, cure dentistiche, e<br />
trattamenti vari. Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il FAD contava 204 iscritti.<br />
Check up<br />
Tra gli accordi stipulati dal F.A.D. a favore dei dipendenti si ricorda la convenzione per eseguire<br />
accertamenti sanitari annuali di controllo che comprendono analisi cliniche biologiche, radiografie,<br />
accertamenti cardiaci, visite oculistiche, etc. Il costo a carico del dipendente ammonta al 11% circa<br />
del totale (15 euro circa).<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> sono stati eseguiti 54 check up in convenzione.<br />
Assistenza fiscale<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, pur non essendo obbligata per legge a dare assistenza diretta per la dichiarazione dei<br />
redditi, dà ugualmente corso a tale attività a favore di tutti coloro i quali presentano entro i termini<br />
previsti il modello 730 debitamente compilato tramite il nuovo prodotto on-line / web. Nel corso del<br />
<strong>2007</strong> è stata data assistenza per 111 dichiarazioni dei redditi per dipendenti.<br />
Condizioni rapporti bancari<br />
Tutti i dipendenti <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> usufruiscono di condizioni agevolate nei rapporti con la Banca<br />
Popolare di Vicenza; ciò consente ai dipendenti di avere un rapporto di conto corrente a costi<br />
praticamente nulli, condizioni agevolate nella sottoscrizione di mutui e prestiti chirografari. Particolari<br />
condizioni agevolate sono riservate anche ai dipendenti in quiescenza. Presso l’azienda è dislocato<br />
un bancomat, per agevolare i dipendenti nelle operazioni di prelievo.<br />
45
46<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
Circolo Ricreativo Aziendale - Motorius<br />
Il circolo ricreativo aziendale - Motorius – annualmente stipula convenzioni presso palestre e piscine<br />
per la sottoscrizione di abbonamenti, con altri fornitori per l’acquisto di svariati prodotti a prezzi<br />
agevolati, organizza gite in montagna, visite a mostre e partecipazione ad altri eventi culturali e<br />
sportivi. Da ricordare la partecipazione di due colleghi alla Maratona di Sant’Antonio e di una<br />
ventina di dipendenti iscritti alle corse Stracittadine.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> è stata stipulata una convenzione con una palestra alla quale hanno aderito<br />
moltissimi dipendenti.<br />
Nel <strong>2007</strong> Motorius contava 220 iscritti tra Dipendenti e familiari, e una decina circa di aggregati.<br />
3.1.3 relazioni industriali e pari opportunità<br />
L’azienda intrattiene con le Organizzazioni Sindacali relazioni finalizzate al miglioramento della<br />
comunicazione, allo scambio informativo e al coinvolgimento delle parti istituzionali nei processi<br />
di contrattazione, in cui le Organizzazioni Sindacali rappresentano i dipendenti. I rapporti con i<br />
rappresentanti sindacali sono stabili e favoriti da un atteggiamento improntato all’obiettività e alla<br />
trasparenza.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> il dialogo è stato sempre aperto e costruttivo: il clima delle relazioni sindacali<br />
è positivo, non vi sono in corso contenziosi. A dicembre <strong>2007</strong> risultano iscritti complessivamente<br />
109 dipendenti (circa il 40% dell’organico) alle Organizzazioni Sindacali FISAC, FABI, UILCA,<br />
FIBA, SINFUB. Durante l’anno sono stati siglati nuovi accordi aziendali e in particolare nel mese di<br />
dicembre <strong>2007</strong> è stato firmato l’accordo di proroga per un ulteriore anno del C.I.A. in scadenza.<br />
Per quanto riguarda le pari opportunità si riporta quanto previsto nel Codice Etico:<br />
Ogni dipendente e collaboratore è per <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> uguale e importante in quanto portatore<br />
di diversità, valori, caratteristiche, idee e capacità preziose per l’Azienda. <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> nella<br />
definizione delle proprie politiche aziendali non effettuerà discriminazione alcuna in base a età,<br />
colore, cittadinanza, sesso, razza, religione, nazionalità, stato civile, orientamento sessuale, credo<br />
politico, ecc., ma anzi favorirà l’accesso al posto di lavoro e offrirà pari opportunità di crescita<br />
ad ognuno esclusivamente in relazione alla propria professionalità, alle capacità, all’impegno<br />
profuso, alla lealtà dimostrata e ai risultati raggiunti<br />
3.1.4 sicurezza e salute sul luogo di lavoro<br />
Tra le attività finalizzate a garantire e proteggere la salute dei Dipendenti si annoverano:<br />
la distribuzione gratuita di vaccini antinfluenzale – nel corso dell’anno 15 Dipendenti hanno<br />
usufruito di tale possibilità;<br />
la convenzione per consentire ai dipendenti di effettuare check up completi sostenendo una spesa<br />
pari al 11% del reale costo complessivo (Cfr. Sistemi di remunerazione ed incentivazione);<br />
un controllo oculistico all’interno della stessa azienda con cadenza quinquennale per ogni<br />
dipendente.<br />
A tutela della vista dei dipendenti, si ricorda inoltre che i monitor dei posti di lavoro di tutti i<br />
Dipendenti sono dotati di certificazione TCQ03.<br />
Da gennaio 2005 <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, in ottemperanza a quanto previsto dalla L.3/2003: si è dichiarata<br />
“azienda non fumatrice” e ha vietato il fumo in qualunque spazio aziendale, compresi quelli<br />
precedentemente appositamente ad esso adibiti.
3.1.5 composizione e consistenza del personale<br />
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
Le tabelle che seguono illustrano composizione e consistenza del Personale di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> nel corso<br />
dell’ultimo triennio. I dati si riferiscono sempre al 31 dicembre e sono suddivisi per sesso, in modo<br />
che l’analisi dei vari indicatori venga fatta tenendo sempre in debito conto le pari opportunità.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Tempo indeterminato 186 81 267 178 83 261 185 87 272<br />
Formazione e lavoro /<br />
Contratto di inserimento<br />
0 0 0 1 1 2 0 0 0<br />
Tempo determinato 3 0 3 1 0 1 1 0 1<br />
totale 189 81 270 180 84 264 186 87 273<br />
di cui part time 0 18 18 0 18 18 0 18 18<br />
Tabella 9. Dipendenti per tipologia contrattuale e sesso al 31/12<br />
Consistente l’aumento degli organici, parte di un preciso programma di rinforzo quali/quantitativo<br />
che sta accompagnando la crescita dimensionale dell’Azienda. Il dato al 31 dicembre registra un<br />
incremento di 9 risorse (+ 3,4%) portando a 273 risorse l’organico aziendale (264 nel 2006). Nel<br />
periodo si è registrata l’uscita di 11 dipendenti bilanciata dall’innesto di 20 risorse.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Co.Co.Pro (*). 1 4 5 1 1 2 2 0 2<br />
Interinale 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
totale 1 4 5 1 1 2 2 0 2<br />
Tabella 10. Altre tipologie contrattuali / (*) ex Co.Co.Co sino al 2003.<br />
I numeri relativi alle Persone in forza con altre tipologie contrattuali, a differenza di quelli esposti in<br />
tutte le altre tabelle relative al Personale, non si riferiscono in modo puntuale al 31 dicembre, ma<br />
sono relativi al numero complessivo.<br />
Nel corso <strong>2007</strong> tredici stagisti provenienti dall’Università di Padova, di Venezia e da Associazioni di<br />
categoria sono stati inseriti all’interno di diverse aree collaborando con l’azienda nell’ambito delle<br />
attività previste.<br />
Obiettivi 2008<br />
Consolidamento della struttura con eventuali nuovi inserimenti<br />
47
Atrio al primo piano del “nuovo” Centro Servizi<br />
Reparto registrazione dati, la moderna evoluzione del Reparto<br />
perforazione degli anni Settanta. Ormai si registrava su nastro<br />
magnetico.<br />
Grande open space al secondo piano del Centro Servizi. Qui era ospitato il Centro Elaborazione Dati con i due elaboratori centrali e le<br />
unità periferiche di immissione/emissione (Input/Output). Nel particolare si notano le unità a nastro magnetico, le unità a disco magnetico<br />
e la memoria di massa (MSS). L’operatore disponeva di un videoterminale dedicato a ricevere le richieste di montaggio e smontaggio<br />
(Mount e Demount) dei volumi su nastro magnetico. In base alle richieste che gli provenivano dagli elaboratori centrali montava le bobine<br />
sull’unità a nastro designata.<br />
Il caveau sotterraneo, gioiello di tecnologia applicata alla sicurezza.<br />
In esso vi era un’area ad uso del Consorzio in cui quotidianamente<br />
venivano portati tutti gli “archivi variati”, i nastri delle elaborazioni<br />
correttamente concluse. Questi costituivano una copia di salvataggio:<br />
in caso di incendio nel caveau sarebbero stati protetti e al sicuro
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Padova 107 58 165 104 62 166 119 67 186<br />
Altre province venete 57 15 72 57 14 71 57 16 73<br />
Resto d’Italia 25 8 33 19 8 27 10 4 27<br />
totale 189 81 270 180 84 264 186 87 273<br />
Tabella 11. Dipendenti per provenienza geografica al 31/12<br />
I dati sulla provenienza geografica confermano il trend già evidenziato nei precedenti esercizi<br />
rilevando un ulteriore leggero aumento dei residenti a Padova e una lieve flessione nel numero dei<br />
residenti nelle altre province venete e nel resto d’Italia. Nell’analisi dei dati esposti si deve considerare<br />
che molti dei Dipendenti assunti nel corso dei due precedenti esercizi, hanno trasferito la propria<br />
residenza anagrafica a Padova o comuni limitrofi, confermando la fidelizzazione all’azienda.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Fino a 25 anni 5 0 5 3 0 3 3 0 3<br />
26 - 30 29 10 39 19 10 29 19 10 29<br />
31 - <strong>35</strong> 43 20 63 44 22 66 44 23 65<br />
36 - 40 41 20 61 <strong>35</strong> 17 52 31 14 45<br />
41 - 45 30 14 44 36 15 51 44 19 63<br />
46 - 50 15 11 26 15 11 26 19 11 30<br />
Oltre 50 anni 26 6 32 28 9 37 28 10 38<br />
totale 189 81 270 180 84 264 186 87 273<br />
Tabella 12. Dipendenti per fasce d’età al 31/12<br />
Anche nei dati relativi all’età media non ci sono grosse variazioni registrando un’età media di 40<br />
anni e 9 mesi contro un’età media di 40 anni e 3 mesi del precedente esercizio.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Fino a 1 5 2 7 7 6 13 16 12 28<br />
2 - 5 91 43 134 75 40 115 58 32 90<br />
6 - 10 17 8 25 19 8 27 34 13 47<br />
11 - 20 52 15 67 54 17 71 50 15 65<br />
Oltre 20 24 13 37 25 13 38 28 15 43<br />
totale 189 81 270 180 84 264 186 87 273<br />
Tabella 13. Dipendenti per anzianità aziendale al 31/12<br />
49
50<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
L’analisi dell’anzianità lavorativa in azienda conferma, in linea con gli anni precedenti, il progressivo<br />
aumento dell’esperienza media della forza lavoro che passa da 10 anni e 9 mesi nel 2006 a 11<br />
anni e 3 mesi nel <strong>2007</strong>, con il 33,0% del personale che vanta un’anzianità aziendale tra i 2 e 5 anni<br />
(43,5% nel 2006). Da osservare, inoltre, l’aumento del personale con meno di 1 anno di anzianità<br />
(dal 4,9% del 2006 al 10,3% del <strong>2007</strong>) quale conseguenza dell’elevato numero di assunzioni<br />
effettuate nel periodo.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Laureati 66 40 106 62 42 104 64 41 105<br />
Diplomati 112 30 142 108 31 139 113 <strong>35</strong> 148<br />
Altro 11 11 22 10 11 21 9 11 20<br />
totale 189 81 270 180 84 264 186 87 273<br />
Tabella 14. Dipendenti per titolo di studio al 31/12<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Economiche 13 8 21 12 8 20 11 6 17<br />
Ingegneria 29 2 31 27 2 29 30 3 33<br />
Scientifiche 22 27 49 22 29 51 22 29 51<br />
Altro 2 3 5 1 3 4 1 3 4<br />
totale 66 40 106 62 42 104 64 41 105<br />
Tabella 15. Laureati per tipologie di laurea al 31/12<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Istituti commerciali 33 16 49 33 17 50 <strong>35</strong> 17 52<br />
Istituti tecnici 56 4 60 54 4 58 55 8 63<br />
Liceo scientifico 19 4 23 17 4 21 19 4 23<br />
Altro 4 6 10 4 6 10 4 6 10<br />
totale 112 30 142 108 31 139 113 <strong>35</strong> 148<br />
Tabella 16. Diplomati per tipologia di diploma al 31/12<br />
La composizione del Personale per titolo di studio evidenzia una leggera diminuzione nel numero di<br />
laureati che passano dal 39,39%, del precedente esercizio al 38,46%; la distribuzione per tipologia<br />
di laurea rimane sostanzialmente invariata. Si sottolinea l’alta scolarizzazione dei dipendenti <strong>SEC</strong><br />
<strong>SERVIZI</strong> in confronto ai dati medi di settore: il 32% dei dipendenti bancari nazionali è in possesso<br />
di laurea.
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Dirigenti 8 0 8 6 0 6 5 0 5<br />
Quadri 88 26 114 92 26 118 97 25 122<br />
Impiegati 93 55 148 82 58 140 84 62 146<br />
totale 189 81 270 180 84 264 186 87 273<br />
Tabella 17. Dipendenti per inquadramento al 31/12<br />
Nel corso dell’esercizio appena concluso il numero degli impiegati e dei quadri direttivi è lievemente<br />
cresciuto a seguito dell’assunzione di alcune figure professionali e della crescita interna di altre<br />
Risorse. Da precisare tuttavia che i dati percentuali delle due aree risultano pressoché invariati<br />
rispetto al 2006 (53,4% per gli impiegati e 44,6% per i quadri).<br />
3.1.6 turnover<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> il turnover di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è dato da 20 nuove assunzioni e 11 cessazioni. Il<br />
Personale è passato da 264 a 273 unità con un aumento percentuale del 3,41%. Considerevole la<br />
percentuale di donne assunte nel corso dell’anno (40% sul totale).<br />
Le tabelle al seguito illustrano le caratteristiche delle assunzioni effettuate nell’anno di riferimento:<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Tempo indeterminato 2 2 4 3 3 6 12 8 20<br />
Formazione lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
Tempo determinato 4 0 4 1 1 2 0 0 0<br />
totale 6 2 8 4 4 8 12 8 20<br />
Tabella 18. Assunti per tipologia contrattuale al 31/12<br />
Dalla tabella si evince che tutte le assunzioni sono avvenute con contratto a tempo indeterminato<br />
quale indice della stabilità aziendale e delle future prospettive di crescita.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Padova 3 2 5 2 4 6 8 4 12<br />
Altre province venete 1 0 1 2 0 2 3 4 7<br />
Resto d’Italia 2 0 2 0 0 0 1 0 1<br />
totale 6 2 8 4 4 8 12 8 20<br />
Tabella 19. Assunti per provenienza geografica al 31/12<br />
I dati sulla provenienza geografica dei nuovi assunti sono in linea con quanto in precedenza<br />
analizzato con riferimento alla situazione complessiva del Personale.<br />
51
52<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Laurea 0 1 1 3 3 6 6 4 10<br />
Diploma 4 0 4 1 1 2 6 4 10<br />
Altro 2 1 3 0 0 0 0 0 0<br />
totale 6 2 8 4 4 8 12 8 20<br />
Tabella 20. Assunti per titolo di studio al 31/12<br />
Relativamente al titolo di studio, da osservare che il dato percentuale dei laureati assunti (50%)<br />
risulta notevolmente superiore alla media aziendale (38,46%).<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Fino a 25 anni 1 0 1 1 0 1 0 0 0<br />
26 - 30 0 1 1 1 3 4 5 5 10<br />
31 - <strong>35</strong> 3 1 4 2 0 2 2 2 4<br />
36 - 40 0 0 0 0 0 0 4 1 5<br />
41 - 45 0 0 0 0 1 1 1 0 1<br />
46 - 50 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
Oltre 50 anni 1 0 1 0 0 0 0 0 0<br />
totale 5 3 8 4 4 8 12 8 20<br />
Tabella 21. Assunti per fasce d’età al 31/12<br />
Si evidenzia come la maggior parte del Personale assunto (50%) siano giovani che si collocano<br />
nella fascia di età compresa tra i 26 e i 30 anni.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Dirigenti 1 0 1 0 0 0 0 0 0<br />
Quadri 0 1 1 2 0 2 4 0 4<br />
Impiegati 5 1 6 2 4 6 8 8 16<br />
totale 6 2 8 4 4 8 12 8 20<br />
Tabella 22. Assunti per categoria al 31/12<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini donne totale Uomini donne totale Uomini donne totale<br />
Dimissioni 9 2 11 12 1 13 5 5 10<br />
Esodo 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
Quiescenza 2 0 2 1 0 1 1 0 1<br />
totale 11 2 13 13 1 14 6 5 11<br />
Tabella 23. Cessati per motivazione al 31/12
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
Per quel che riguarda i cessati si evidenzia che nel corso del <strong>2007</strong> ci sono stati 11 cessati di cui<br />
uno per quiescenza. Il numero complessivo risulta comunque in diminuzione rispetto agli anni<br />
precedenti.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Assunti 8 8 20<br />
Cessati 13 14 11<br />
Totale 21 22 31<br />
percentuale turnover 7,77% 8,33% 11,36%<br />
Tabella 24. Percentuale di turnover nel triennio<br />
La percentuale di turnover nel corso del triennio è in progressivo aumento a fronte di un numero<br />
decrescente di dimissioni e il rilevante aumento delle assunzioni registrate.<br />
3.1.7 assenze<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> il numero di assenze medie per Dipendente è in lieve aumento. Tale dato, come<br />
da tabella al seguito, è risultante dall’aumento delle assenze per maternità.<br />
2005 2006 <strong>2007</strong><br />
media dip. media dip. media dip.<br />
Malattia 6,6 7,1 7,2<br />
Gravidanza, puerperio, etc. 7,3 2,6 3,6<br />
Servizio militare od allo stesso assimilato 0,0 0,0 0,0<br />
Congedo retribuito per motivi privati 0,6 1,2 0,9<br />
Congedo non retribuito per motivi privati 0,2 0,2 0,0<br />
Permessi retribuiti per funzioni pubbliche 0,0 0,0 0,0<br />
Permessi ed aspettative non retribuite per funz. pubbl. 0,0 0,0 0,0<br />
Donazione sangue 0,1 0,1 0,1<br />
Permessi sindacali 0,0 0,3 0,3<br />
Sciopero 0,0 0,0 0,0<br />
Altre causali 0,0 0,1 0,3<br />
totale 14,8 11,6 12,4<br />
Tabella 25. Media giorni di assenze per tipologia<br />
53
Programma di introduzione del nuovo sistema informativo integrato <strong>SEC</strong>new, “l’outsourcing del ventunesimo secolo”. La rappresentazione<br />
grafica delle fasi di processo riporta nell’ascissa i valori temporali, ovvero gli anni della realizzazione (1997, 1998 e 1999) e nell’ordinata<br />
i Processi e Competenze (in blu), i Sistemi Informativi (in rosso) e le Infrastrutture (in giallo).
3.2 clienti<br />
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> mira a stabilire con i propri Clienti relazioni improntate sull’erogazione di servizi<br />
eccellenti e di lunga durata, con la consapevolezza di essere parte integrante della catena del<br />
Valore dei propri clienti e, in quanto tale, elemento critico di successo. (Codice Etico)<br />
La maggior parte dei Clienti di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è costituita da banche che nella maggior parte dei casi<br />
sono anche Socie del Consorzio. Data la sostanziale coincidenza dei due Stakeholder - Soci/Clienti<br />
- non si analizzerà la relazione con lo Stakeholder Socio/Azionista, a favore di una più approfondita<br />
analisi della relazione con il Cliente.<br />
La tabella che segue espone i dati relativi ai Clienti di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> classificati in base alla tipologia<br />
di servizio:<br />
tipologia di servizio 2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Full Outsourcing (Application Management, Facility Management) 21 21 21<br />
Outsourcing Selettivo 15 14 13<br />
Facility Management (Housing, Hosting, Reti, …) 15 16 15<br />
totale 51 51 49<br />
Tabella 26. Clienti per tipologia di servizio<br />
I grafici che seguono illustrano il trend nel triennio di alcuni degli indicatori significativi nella relazione<br />
con lo Stakeholder Cliente:<br />
Operazioni in conto corrente<br />
<strong>2007</strong> 155<br />
2006<br />
2005<br />
Figura 11. Numero operazioni su conto corrente. (Dati in milioni)<br />
140,2<br />
152,3<br />
55
56<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
Rapporti internet banking<br />
<strong>2007</strong> 200<br />
2006<br />
2005<br />
Figura 12. Numero contratti di internet banking. (Dati in migliaia)<br />
Sportelli bancari serviti<br />
<strong>2007</strong> 1.091<br />
2006<br />
2005<br />
Figura 13. Numero sportelli bancari serviti<br />
Bancomat collegati<br />
1.007<br />
1.072<br />
141<br />
<strong>2007</strong> 1.232<br />
2006<br />
2005<br />
Figura 14. Numero bancomat attivi collegati<br />
1.211<br />
1.194<br />
165
3.2.1 relazione con i clienti<br />
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
Nel corso del <strong>2007</strong> <strong>SEC</strong> ha ulteriormente migliorato la qualità della comunicazione con i Clienti<br />
rafforzando ulteriormente l’attenzione verso il Cliente. Tale rafforzamento si evince dalla riduzione<br />
significativa dei tempi di produzione e risposta nella gestione delle offerte commerciali rispetto all’anno<br />
precedente. Nel corso del <strong>2007</strong> sono state svolte diverse iniziative orientate alla conoscenza del<br />
mercato da parte di <strong>SEC</strong> e viceversa con verifiche mirate presso potenziali clienti del miglioramento<br />
della percezione nel mercato delle possibilità che <strong>SEC</strong> offre ai potenziali clienti.<br />
Il tutto è dimostrato dall’acquisizione di nuovi clienti significativi nel corso dell’anno che daranno i<br />
loro frutti migliori nel breve termine.<br />
3.2.2 contratti e service Level agreement<br />
In fase di stipula del contratto l’azienda concorda con il Cliente i livelli di servizio – i c. d. Service<br />
Level Agreement - previsti per tutti i servizi erogati in Facility Management, per tutte le piattaforme<br />
tecnologiche, centrali e dipartimentali. Sono previsti dei meccanismi economici di sanzione (penale)<br />
e di premio (bonus) collegati al rispetto o meno dei livelli di servizio pattuiti. In ambito Facility<br />
Management (<strong>SERVIZI</strong> host del Sistema Informativo) sono definiti e controllati costantemente i<br />
seguenti indicatori (determinati da criteri di misura e calcolo definiti contrattualmente) per la misura<br />
della qualità del servizio:<br />
disponibilità del servizio in tempo reale<br />
efficienza del servizio (tempo di risposta)<br />
puntualità della consegna degli elaborati e dell’invio dei flussi dati.<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, che da anni garantisce i valori di riferimento, fornisce mensilmente alle banche Clienti<br />
una reportistica chiara e completa.<br />
Inoltre mensilmente vengono fornite a tutti i Clienti statistiche sulla disponibilità dei sistemi<br />
dipartimentali, degli ATM, del Trading on Line, dell’Internet Banking e di numerosi altri servizi, oltre<br />
ad una dettagliata lista di eventuali problematiche sui servizi emerse nel mese.<br />
Oltre a ciò , in ambito Application Management , è prevista l’estensione a tutti i clienti di alcuni<br />
indicatori di servizio legati alla gestione delle richieste secondo una priorità stabilit: maggior<br />
prioritario è l’intervento richiesto, minore deve essere il tempo di rilascio, che per le più urgenti è<br />
stabilito in 8 ore.<br />
3.2.3 iniziative comunicazione<br />
Nell’ottica di un progressivo consolidamento della relazione con il Cliente, proseguono le iniziative<br />
di comunicazione volte a creare momenti aggiuntivi di aggregazione e condivisione attraverso<br />
l’organizzazione di eventi conviviali e appuntamenti istituzionali. Tra queste il Management Meeting<br />
che ha visto la partecipazione della Presidenza, Direzione Generale e Responsabili di Servizio<br />
unitamente ai Responsabili Organizzazione delle Banche Socie: resoconto sulle attività, allineamento<br />
strategico, definizione degli obiettivi sono i punti sui quali il management si è confrontato.<br />
A testimonianza del rapporto di cooperazione e condivisione che caratterizza la natura consortile di<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> vi sono inoltre gli incontri (Consiglio di Amministrazione e Comitato tecnico) ospitati<br />
presso le sedi dei Soci e l’organizzazione nella sede di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> del Consiglio di Amministrazione<br />
della Banca Popolare dell’Alto Adige.<br />
Rivolto al mercato di riferimento e contestualmente ai Clienti, il piano di comunicazione <strong>2007</strong>, in<br />
linea con quanto precedentemente attuato, impegna l’azienda sul versante delle relazioni esterne<br />
con una presenza forte e puntuale nell’ambito delle tematiche e del business bancario.<br />
57
Nuovo millennio e nuova mission<br />
per <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
Con il nuovo millennio e il profondo rinnovamento<br />
tecnologico avvenuto con <strong>SEC</strong>new, <strong>SEC</strong> Servizi<br />
Elettrocontabili fra Banche Popolari decide di cambiare<br />
la denominazione aziendale, divenendo <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>.<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> vuole essere un’azienda partner dei propri<br />
clienti che si avvale di competenze qualificate e opera<br />
in stretta collaborazione con la comunità, al fine di<br />
offrire:<br />
- una gamma completa di servizi di elevato standard<br />
qualitativo, tempestivi, adeguabili al contesto e<br />
all’occorrenza modulabili;<br />
- servizi eccellenti, sicuri e affi dabili, capaci di garantire<br />
ai propri clienti uno stabile vantaggio competitivo sulle<br />
aree critiche del business;<br />
- competitività sui costi in un’ottica di massimizzazione<br />
del rapporto qualità/prezzo;<br />
- un “sistema azienda” di elevata qualità e dimostrata<br />
responsabilità etico/sociale, in grado di promuovere,<br />
sviluppare e diffondere la conoscenza tecnologica e fi<br />
nanziaria;<br />
- la massima valorizzazione del capitale umano, per<br />
lo sviluppo delle competenze chiave, individuali e<br />
aziendali.
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
Il Centro Convegni <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
Inaugurato a giugno <strong>2007</strong>, lo scorso 11 novembre il Centro Convegni ha ospitato il primo evento<br />
organizzato da E20 <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, il Convegno Confidi e Banche: ICT al servizio dei Confidi.<br />
In tale occasione sono intervenuti autorevoli relatori del mondo bancario e finanziario riscontrando<br />
un diffuso interesse da parte dei partecipanti e dei media intervenuti.<br />
Il nuovo centro dedicato all’attività congressuale veicolata a tematiche economico-bancarie<br />
rappresenta un ulteriore momento di relazione con il Cliente e il mercato di riferimento ma, al<br />
tempo stesso, contribuisce a rafforzare la presenza dell’azienda nel territorio e la relazione con li<br />
istituiti in esso operanti riconoscendone il ruolo propulsore nel sistema economico-produttivo.<br />
E20 <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong><br />
E20 <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> è anche il nome della nuova rivista redatta e pubblicata da <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>. Il<br />
primo numero, interamente dedicato al citato Convegno, uscirà a gennaio 2008. La rivista intende<br />
approfondire tematiche dell’Information Communication Technology alternando interventi di esperti<br />
di tecnologia e concrete testimonianze di aziende affinché si possano cogliere compiutamente tutte<br />
le opportunità del mercato per ottenere un aumento della qualità, efficienza ed efficacia.<br />
Partecipazione a convegni su tematiche di settore: esperienza di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> nell’outsourcing<br />
informatico<br />
A testimoniare come il mercato riconosca il ruolo di leadership di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> nel panorama delle<br />
aziende che erogano servizi di outsourcing di sistemi informativi, vi sono i numerosi interventi tenuti<br />
da rappresentanti della varie funzioni aziendali che, in diverse occasioni, sono invitati a portare il<br />
proprio contributo nell’ambito di convegni in materia di ICT e outsourcing.<br />
Adesione a ICT Lab<br />
Prosegue la collaborazione di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> con ICT Lab, il gruppo di lavoro costituitosi nel 2005<br />
su iniziativa della Sezione Terziario Avanzato di Unindustria di Padova allo scopo di contribuire allo<br />
sviluppo di un polo produttivo nel settore delle tecnologie ICT che miri al riconoscimento di Padova<br />
quale capitale del terziario avanzato del Nord Est.<br />
Aderendo a ICT Lab <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> si affianca ad istituzioni del calibro de Il Parco Scientifico e<br />
Tecnologico Galileo e i Dipartimenti di Matematica Pura e Applicata e di Ingegneria dell’Informazione<br />
dell’Università degli studi di Padova, che si presentano come componenti onorari del gruppo di<br />
lavoro.<br />
59
60<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
3.3 Fornitori<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> si astiene dall’intrattenere rapporti di business con fornitori che potenzialmente<br />
possono intaccarne l’immagine e la reputazione come, ad esempio, con aziende o persone che<br />
hanno intenzionalmente e ripetutamente violato la legge e/o le normative con particolare riguardo<br />
alle tematiche relative alle condizioni di lavoro, la corruzione, la sicurezza e l’ambiente.<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> s’impegna a:<br />
garantire a chiunque, sia in possesso dei requisiti richiesti, la possibilità di partecipare alla gara<br />
preliminare alla stipula dei contratti, adottando nella scelta criteri oggettivi e documentabili;<br />
garantire ad ogni gara una concorrenza sufficiente. Eventuali deroghe dovranno essere<br />
autorizzate e documentate e, in ogni caso, devono esser concesse solo per modeste forniture o<br />
per comprovata inesistenza di diversi concorrenti nel campo della commessa in oggetto;<br />
imporre la conservazione e l’archiviazione, nei modi stabiliti dalla normativa vigente e richiamati<br />
nelle procedure interne di acquisto, di ogni informazione raccolta e, in particolare, di tutti i<br />
documenti ufficiali di gara e contratti stipulati;<br />
assicurare la trasparenza del processo di acquisto nella trattativa commerciale con i fornitori<br />
mediante il confronto dei prezzi di negoziazione con i parametri di riferimento ottenuti grazie ad<br />
analisi di mercato;<br />
garantire il rispetto dei termini e delle modalità di pagamento stabilite di volta in volta dalle<br />
condizioni contrattuali stipulate, e l’osservanza delle clausole contrattuali relative alla messa a<br />
disposizione dei propri fornitori di spazi e attrezzature;<br />
garantire l’utilizzo di modelli, strumenti e controlli atti a mantenere adeguati livelli di efficienza<br />
del servizio.<br />
(Codice Etico)<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> integra nel proprio sistema le migliori procedure informatiche presenti sul mercato, di<br />
conseguenza la distribuzione geografica dei suoi fornitori è molto eterogenea.<br />
numero<br />
fornitori<br />
%<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
Fatturato<br />
in euro<br />
%<br />
numero<br />
fornitori<br />
%<br />
Fatturato<br />
in euro<br />
Estero 12 3,24 6.738.045,06 9,84 16 3,92 5.392.950,76 7,42<br />
Italia <strong>35</strong>8 96,76 61.724.341,42 95,23 392 96,08 67.334.942,56 92,58<br />
totale 370 100,00 68.462.386,48 100,00 408 100,00 72.727.893,31 100,00<br />
Altre regioni 192 53,63 44.988.361,52 70,56 225 57,40 45.440.316,54 67,48<br />
Veneto 166 46,37 16.7<strong>35</strong>.979,91 29,44 167 42,60 21,894.626,02 32,52<br />
totale <strong>35</strong>8 100,00 61.724.341,43 100,00 392 100,00 67.334.942,56 100,00<br />
Altre province 60 36,14 12.277.825,60 57,73 53 31,74 13.920.185,11 63,58<br />
Padova 106 63,86 4.458.154,31 47,27 114 68,26 7.974.440,90 36,42<br />
totale 166 100,00 16.7<strong>35</strong>.979,91 100,00 167 100,00 21.894.626,02 100,00<br />
Tabella 27. Numero e fatturato dei fornitori per provenienza geografica<br />
La distribuzione dei fornitori evidenzia in termini assoluti un ricorso limitato ai fornitori esteri, si rileva<br />
tuttavia come l’incidenza in termini di fatturato risulti molto superiore rispetto a quella numerica.<br />
La suddivisione Veneto-Altre Regioni Italiane registra un dato fortemente delocalizzato, in quanto<br />
i fornitori veneti, in termini di fatturato, sono stati solo il 32,5% del totale nazionale. Nel <strong>2007</strong><br />
quest’ultima percentuale risulta in aumento. Tale bassa incidenza deriva dal fatto che i fornitori<br />
%
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
nazionali normalmente hanno dimensioni maggiori ed inoltre sono spesso legati a multinazionali:<br />
tali requisiti consentono standard qualitativi elevati e pertanto sono difficilmente sostituibili da<br />
fornitori locali.<br />
Da rilevare come i fornitori veneti - il 42,6% del totale dei fornitori italiani - rappresentano solo il<br />
32,5% del fatturato totale.<br />
Nel territorio risultano prevalentemente localizzati fornitori di servizi ICT non specialistici e molti<br />
fornitori di servizi a basso valore aggiunto (servizi di pulizia e di vigilanza, gli acquisti generali, etc.)<br />
con fatturato unitario piuttosto basso. Tale fenomeno rileva anche nel rapporto tra fornitori della<br />
provincia di Padova e quelli del resto del Veneto; le nuove tecnologie telematiche svolgono infatti<br />
sicuramente un ruolo significativo nella delocalizzazione del ciclo produttivo.<br />
La forte componente specialistica richiesta ai fornitori di servizi garantisce mediamente una spinta al<br />
consolidamento ed alla fidelizzazione nel tempo del rapporto.<br />
Durante il <strong>2007</strong> è migliorata sensibilmente la puntualità nella regolazione dei debiti da parte<br />
di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>, in virtù soprattutto del miglioramento dei flussi informativi, nella definizione ed<br />
omogeneizzazione delle policy di pagamento.<br />
3.4 collettività<br />
La Collettività rappresenta per <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> uno degli Stakeholder di riferimento. Essere parte di un<br />
sistema di relazioni e intervenire proattivamente nella vita della comunità significa agire in coerenza<br />
con i principi che sottendono allo sviluppo culturale e sociale dell’azienda stessa.<br />
Da anni <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> interviene con iniziative rivolte a sostegno della formazione, dello sport e della<br />
promozione sociale.<br />
Sponsorizzazioni di eventi sportivi<br />
Sostenere lo sport significa prima di tutto condividerne quei valori e principi che si esprimono nel<br />
gioco di squadra, nella condivisione degli obiettivi e nel perseguimento del risultato. Da anni <strong>SEC</strong><br />
si impegna in tale versante con molteplici iniziative. Quest’anno ha rinnovato la sponsorizzazione<br />
Torneo del Golf Meeting Interbancario Europeo, importante manifestazione sportiva legata al mondo<br />
bancario. Giunta alla sua VI edizione assume sempre più prestigio e visibilità in considerazione<br />
del numero dei partecipanti e dell’importanza delle realtà bancarie, nazionali e non, che vi<br />
aderiscono.<br />
Istruzione<br />
Rinnovato l’impegno a favore dell’istruzione a qualunque livello. Di particolare rilievo in tale ambito<br />
le collaborazioni, da tempo avviate e in progressivo consolidamento, con le Università di Padova,<br />
Venezia e con alcuni Enti preposti alla formazione post lauream e la scuole superiori del territorio<br />
di riferimento:<br />
Stage<br />
Sono stati realizzati dei progetti formativi di stage che hanno coinvolto alcuni laureati provenienti<br />
dalle Università di Padova e Venezia e da Associazioni di categoria.<br />
Visite scolastiche<br />
Da alcuni anni <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> ospita presso la propria sede studenti delle scuole medie superiori<br />
per presentare la realtà aziendale e le novità tecnologiche del settore. Nel <strong>2007</strong> ha rinnovato tale<br />
disponibilità nella convinzione che tali momenti di rappresentino un’opportunità di confronto tra<br />
le realtà economiche del territorio e gli istituti che preparano i giovani all’ingresso nel mondo<br />
del lavoro.<br />
61
L’attuale Sala Server ubicata nel caveau della<br />
sede. Dove negli anni ottanta vi erano i preziosi<br />
dei clienti, ora vi sono i Server con il patrimonio<br />
immateriale ma non meno prezioso dei Soci: i dati<br />
- 15,5 milioni di transazioni medie/giorno<br />
- 7.500 MIPS di potenza elaborativa Mainframe<br />
- 67 TeraByte di capacità memorizzazione disco<br />
- 480 Server in Farm<br />
Volumi gestiti al 31 Dicembre <strong>2007</strong>
3. RELAZIONE <strong>SOCIALE</strong><br />
Iniziative di Natale<br />
La solidarietà non è una prerogativa del Natale, ma è in questa occasione di festa che da tempo<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> vuole rendersi partecipe un gesto che diviene espressione di una solidarietà condivisa<br />
e di un concreto riconoscimento rivolto a coloro che si adoperano per portare nel disagio sostegno,<br />
speranza e futuro. Queste in sintesi le iniziative del Natale <strong>2007</strong>:<br />
- Contributo alle seguenti Associazioni: Un mondo per Alessia ONLUS; Amici per il Centrafrica<br />
ONLUS; Il Cerchio della Vita ONLUS;<br />
- Acquisto biglietti di auguri realizzati e distribuiti dalle seguenti Associazioni: AISM (Associazione Italiana<br />
Sclerosi Multipla); ACTION AID; Medici con l’Africa CUAMM.<br />
- Acquisto ceste natalizie con prodotti realizzati e confezionati dai detenuti del Carcere Due Palazzi<br />
di Padova. L’iniziativa è poi proseguita con la visita di alcuni rappresentanti aziendali all’Istituto<br />
penitenziario di Padova per testimoniare la vicinanza e il sostegno al progetto.<br />
63
gloSSario
66<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
a<br />
ALM - Asset Liability Management<br />
Insieme delle metodologie, delle tecniche e dei processi volti a gestire in modo integrato i flussi<br />
finanziari della banca. Definisce in modo coordinato l’entità e la direzione dell’esposizione della<br />
banca al rischio di tasso di interesse, di cambio e di liquidità.<br />
B<br />
Basilea 2<br />
Nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche, in base al quale le banche<br />
dei paesi aderenti devono accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari<br />
rapporti di credito assunti, valutato attraverso lo strumento del rating.<br />
Bilancio Sociale<br />
Strumento di adozione volontaria per valutare i risultati dell’attività aziendale nella loro dimensione<br />
sociale, ambientale ed etica e per renderne conto pubblicamente.<br />
In genere, pur non essendoci un modello univoco, il bilancio sociale comprende la definizione<br />
dell’identità, dei valori, della mission e degli obiettivi strategici dell’impresa, oltre alla descrizione del<br />
suo assetto istituzionale e della sua struttura organizzativa; il calcolo della distribuzione del “valore<br />
aggiunto” per i diversi Stakeholder (cfr. Valore Aggiunto). Infine la relazione con gli Stakeholder è<br />
analizzata attraverso una serie di indicatori che forniscono la misura della relativa performance.<br />
Back Office<br />
Attività svolta senza un’interazione diretta con l’utilizzatore finale (cfr. Front Office).<br />
Backup<br />
L’esecuzione di una copia di riserva di dati digitali che viene creata per proteggere le informazioni<br />
da ogni possibile perdita o danneggiamento.<br />
Business Continuity<br />
La capacità di un’azienda di assicurare la propria continuità operativa nel caso di un evento<br />
distruttivo non pianificato. Il Business Continuity Plan abbraccia tutto lo spettro di attività a partire<br />
dall’individuazione e valutazione dei rischi per l’impresa fino alla pianificazione di eventuali interventi<br />
risolutivi o assicurativi. Prevede inoltre dei meccanismi che consentano alle aziende di garantire<br />
l’erogazione del servizio sia durante la fase di recovery sia durante il ripristino dell’operatività vera<br />
e propria a seguito di un evento disastroso. Nel piano di continuità l’azienda valuta non soltanto la<br />
probabilità dei diversi scenari, ma anche il proprio livello di tolleranza nei confronti dei costi previsti<br />
per i vari interventi.<br />
c<br />
Codice etico<br />
Documento elaborato su basi volontarie che esprime gli impegni che l’azienda assume verso gli<br />
interlocutori interni ed esterni, ed eventualmente anche quelli che ad essi richiede, su alcuni interessi<br />
fondamentali (che possono riguardare, ad esempio, la qualità del servizio/prodotto, o la tutela della<br />
salute, la tutela dell’ambiente, della persona ecc.). Inoltre, attraverso il codice etico l’impresa può<br />
orientare il proprio comportamento circa importanti questioni ambientali, sociali ed economiche.
GLOSSARIO<br />
Comitato Etico<br />
Organismo indipendente garante del rispetto di quanto previsto nel Codice Etico, che vigila<br />
sull’eticità dell’azienda.<br />
Connettività<br />
Possibilità di connessione a sistemi di comunicazione come Internet.<br />
Customer Insight<br />
Strumento direzionale per l’analisi delle informazioni presenti nel Sistema Informativo in relazione<br />
a clienti (profittabilità, rapporti, contatti) consentendo l’identificazione dei target di riferimento per<br />
la Banca.<br />
Customer Satisfaction<br />
Soddisfazione del cliente. Rappresenta l’obiettivo principale dell’azienda orientata al marketing, i<br />
cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione di qualità con la clientela e alla sua conseguente<br />
fidelizzazione.<br />
d<br />
Disaster Recovery<br />
Un piano estremamente dettagliato su come reagire a eventi catastrofici distruttivi dell’ICT in modo<br />
da recuperare nella maniera più rapida, efficiente ed economica possibile l’infrastruttura tecnologica<br />
e i dati.<br />
Front Office<br />
Insieme delle attività svolte a diretto contatto con l’utilizzatore finale.<br />
F<br />
g<br />
GBS - Gruppo di Studio sul Bilancio Sociale<br />
Gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione del bilancio sociale, costituito nel 1998.<br />
Il GBS ha presentato nella primavera 2001 lo standard definitivo e riconosciuto.<br />
H<br />
Hardware<br />
In informatica, l’insieme delle apparecchiature, dei componenti circuitali e dei dispositivi di un<br />
sistema elettronico, in particolare, di un computer. L’hardware comprende anche gli apparecchi<br />
periferici, quali video, tastiera, stampante, modem, mouse, etc.<br />
Hertz<br />
Unità di misurazione della frequenza equivalente a 1 ciclo per secondo, è usata anche per misurare<br />
la velocità di un processore (Cfr. Mips).<br />
67
<strong>SEC</strong> e dintorni
GLOSSARIO<br />
Hosting<br />
Fornitura della disponibilità di componenti hardware di sistema e componenti software atte alla<br />
gestione ed al funzionamento dell’hardware.<br />
Housing<br />
Gestione di componenti hardware (server dipartimentali) di proprietà del cliente.<br />
i<br />
ICT - Information & Communication Technology<br />
Letteralmente “Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”. Insieme delle tecnologie che<br />
consentono il trattamento e lo scambio delle informazioni - siano esse testuali, visive o sonore - in<br />
formato digitale.<br />
m<br />
Mainframe<br />
Computer dotato di grande capacità di calcolo che archivia, ricerca ed elabora grandi quantitativi<br />
di dati. È’ governato da un sistema operativo ed è dotato di terminali.<br />
Mission<br />
Dichiarazione formale, attraverso cui l’azienda rende espliciti in modo univoco il suo ruolo in<br />
rapporto ai principi della responsabilità sociale all’interno del suo contesto sociale di riferimento<br />
e le linee di pensiero su come conseguire concretamente la Vision. Attraverso la mission l’azienda<br />
dichiara le modalità di comportamento etico da tenere verso i vari Stakeholder.<br />
Mips - Millions of Instructions Per Second<br />
Unità di misurazione della velocità del mainframe, in milioni di operazioni al secondo (Cfr. Hertz).<br />
Multicanalità<br />
Possibilità di comunicare/operare ovunque ed in qualunque momento, attraverso canali messi a<br />
disposizione dalle nuove tecnologie (posta elettronica, web, voice, wap, etc.).<br />
On line<br />
In linea. Condizione in cui un dispositivo è connesso, attivo e pronto a funzionare.<br />
o<br />
Outsourcing<br />
Assegnazione, ad organizzazioni esterne specializzate, di attività e/o di processi tradizionalmente<br />
interni all’azienda che, in questo modo, può valorizzare le proprie competenze distintive<br />
concentrandosi sulle attività a maggior valore aggiunto.<br />
PUMA<br />
Procedura Unificata Matrice Aziendale.<br />
p<br />
69
70<br />
<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> <strong>2007</strong><br />
r<br />
Risk Management - Gestione dei rischi dell’azienda<br />
Efficiente pianificazione delle risorse aziendali necessarie la proteggere l’equilibrio economico e<br />
finanziario e la capacità operativa dell’azienda stessa, minimizzando il costo e gli effetti del rischio<br />
sui singoli esercizi.<br />
s<br />
Server<br />
Computer dedicato allo svolgimento di un servizio preciso (come la gestione di una rete locale o<br />
geografica), alla gestione delle periferiche di stampa (print server), allo scambio e condivisione di<br />
dati fra i computer (file server, database server), all’invio o inoltro di posta elettronica (mail server)<br />
od a contenere i file in un sito web (web server). Utilizza un sistema operativo di rete. I computer<br />
collegati e che utilizzano il servizio del server, si chiamano client.<br />
SLA - Service Level Agreement<br />
Accordo tra un utente e un fornitore di un servizio che definisce la natura del servizio fornito e<br />
stabilisce un insieme di parametri da utilizzare per misurare il livello del servizio erogato.<br />
Software<br />
In informatica, termine generico che indica l’insieme dei programmi per computer, vale a dire le<br />
sequenze di istruzioni che guidano i circuiti di un elaboratore a compiere il lavoro cui è destinato. A<br />
seconda delle funzioni e delle applicazioni, si possono distinguere diverse categorie di software. Le<br />
due categorie fondamentali sono i sistemi operativi (software di sistema), che controllano direttamente<br />
i circuiti di un computer, e i programmi applicativi destinati a gestire le svariate applicazioni per<br />
cui esso può essere impiegato. Il software di sistema svolge mansioni indispensabili, ma spesso<br />
“invisibili”, come il mantenimento dei file su disco e la gestione dello schermo; il software applicativo<br />
ha, invece, compiti più specifici, come l’elaborazione di testi e la gestione di database.<br />
Stakeholder<br />
Soggetti od organizzazioni che risultano titolari di interessi, non solo commerciali, suscettibili di<br />
essere condizionati dall’attività di una singola impresa e che sono in grado, al tempo stesso, di<br />
condizionare la medesima attraverso i propri comportamenti. In linea generale possono, quindi,<br />
considerarsi Stakeholder: gli azionisti, i dipendenti, i clienti, i fornitori, i creditori, le banche, le<br />
assicurazioni, i mass media, le comunità locali, i sindacati, gli ambientalisti, le associazioni e le<br />
organizzazioni non governative, i consumatori, le autorità pubbliche, gli organi di controllo.<br />
SAN (Storage Area Network)<br />
Infrastruttura di rete dedicata alla memorizzazione delle informazioni costituita da diversi componenti<br />
hardware e software, come sistemi di storage, server, software di backup, commutatori, concentratori.<br />
Le reti SAN sono in grado di gestire una elevata movimentazione dei dati e isolare il “traffico storage”<br />
in una rete dedicata, senza pertanto soffrire le limitazioni di banda passante generate dall’utilizzo<br />
della rete locale che serve le postazioni di lavoro.
V<br />
GLOSSARIO<br />
Valore Aggiunto<br />
Rappresenta la ricchezza che l’attività aziendale crea nell’unità di tempo a vantaggio dei suoi<br />
interlocutori; in questa prospettiva, ad esempio, i lavoratori cessano di rappresentare un costo e<br />
divengono parte del maggior valore creato dall’azienda.<br />
Vision<br />
Dichiarazione che enuncia in estrema sintesi le linee guida del modello di business e gli obiettivi di<br />
responsabilità etica di lungo periodo dell’impresa, in termini di utilità sociale, modalità di relazione/<br />
comunicazione con gli Stakeholder e comportamenti etici interni.<br />
w<br />
Wap - Wireless Application Protocol<br />
Tecnologia che permette l’accesso da terminali wireless (PDA/Cellulari) ai contenuti ed ai servizi<br />
Internet.<br />
Workflow<br />
Automatizzazione (parziale o completa) di un processo con suddivisione dei compiti fra più<br />
componenti di un gruppo di lavoro, conformemente ad un insieme di regole predefinite. Un sistema<br />
di workflow definisce, crea e gestisce l’esecuzione di tali processi.<br />
Bit (b)<br />
Byte (B)<br />
kilobyte (kB)<br />
megabyte (mB)<br />
gigabyte (gB)<br />
terabyte (tB)<br />
petabyte (pB)<br />
exabyte<br />
Le misure dell’informazione digitale<br />
Binary Digit o cifra binaria.<br />
E’ la più piccola unità di informazione (0 oppure 1) che un computer è in grado di gestire.<br />
8 bit.<br />
Serve a codificare un generico carattere non necessariamente alfanumerico. Può rappresentare<br />
ogni genere di informazione (tra cui le lettere dell’alfabeto e i numeri da 0 a 9).<br />
1.024 byte.<br />
Esempi: 2 Kilobyte = pagina dattiloscritta; 10 Kilobyte = pagina Web; 100 Kilobyte = fotografia<br />
a bassa risoluzione.<br />
1.024 Kilobyte<br />
Esempi: 1 Megabyte = un libro di 250 pagine; 5 Megabyte = 30 secondi di video (qualità TV);<br />
500 Megabyte = CD musicale.<br />
1.024 Megabyte.<br />
Esempi: 1 Gigabyte = un intero film (qualità TV); 20 Gigabyte = la registrazione completa di<br />
tutte le opere musicali di Beethoven.<br />
1.024 Gigabyte.<br />
Esempio: 10 Terabyte = i libri contenuti nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.<br />
1.024 Terabyte.<br />
Esempio: 8 Petabyte = l’intero contenuto del web.<br />
1.024 Petabyte.<br />
Esempio: 1-2 Exabyte = tutta l’informazione generata nel corso dell’anno 1999.<br />
71
indici
indice delle figure<br />
IN<strong>DI</strong>CI<br />
Figura 1<br />
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong>: origini e storia 11<br />
Figura 2<br />
La carta dei valori di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> 12<br />
Figura 3<br />
Sistema informativo: disegno macro-architetturale 17<br />
Figura 4<br />
Organigramma <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> al 31/12/<strong>2007</strong> 24<br />
Figura 5<br />
Modello di gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> 25<br />
Figura 6<br />
Codice Etico di <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> 27<br />
Figura 7<br />
Standard etici di comportamento 27<br />
Figura 8<br />
Stakeholder Network 28<br />
Figura 9<br />
Andamento del margine operativo lordo e del valore della produzione<br />
nel triennio considerato <strong>35</strong><br />
Figura 10<br />
Formazione del Valore Aggiunto 36<br />
Figura 11<br />
Numero operazioni su conto corrente 55<br />
Figura 12<br />
Numero contratti di internet banking 56<br />
Figura 13<br />
Numero sportelli bancari serviti 56<br />
Figura 14<br />
Numero bancomat attivi collegati 56<br />
75
indice delle tabelle<br />
IN<strong>DI</strong>CI<br />
Prospetto 1<br />
Assetto proprietario <strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> al 31/12/<strong>2007</strong> 23<br />
Tabella 1<br />
Dati significativi di gestione 31<br />
Tabella 2<br />
Conto Economico Riclassificato al Margine Operativo Lordo (dati in migliaia di euro) 32<br />
Tabella 3<br />
Stato Patrimoniale riclassificato a Fonti e Impieghi (dati in migliaia di euro) 33<br />
Tabella 4<br />
Formazione del Valore Aggiunto Globale Lordo 37<br />
Tabella 5<br />
Distribuzione del Valore Aggiunto tra gli stakeholder 39<br />
Tabella 6<br />
Ore di formazione per tipologia di corso al 31/12 43<br />
Tabella 7<br />
Ore di formazione per categoria al 31/12 44<br />
Tabella 8<br />
Ore di formazione per tipo di docenza al 31/12 44<br />
Tabella 9<br />
Dipendenti per tipologia contrattuale e sesso al 31/12 47<br />
Tabella 10<br />
Altre tipologie contrattuali / (*) ex Co.Co.Co sino al 2003. 47<br />
Tabella 11<br />
Dipendenti per provenienza geografica al 31/12 49<br />
Tabella 12<br />
Dipendenti per fasce d’età al 31/12 49<br />
Tabella 13<br />
Dipendenti per anzianità aziendale al 31/12 49<br />
Tabella 14<br />
Dipendenti per titolo di studio al 31/12 50<br />
Tabella 15<br />
Laureati per tipologie di laurea al 31/12 50<br />
Tabella 16<br />
Diplomati per tipologia di diploma al 31/12 50<br />
77
IN<strong>DI</strong>CI<br />
Tabella 17<br />
Dipendenti per inquadramento al 31/12 51<br />
Tabella 18<br />
Assunti per tipologia contrattuale al 31/12 51<br />
Tabella 19<br />
Assunti per provenienza geografica al 31/12 51<br />
Tabella 20<br />
Assunti per titolo di studio al 31/12 52<br />
Tabella 21<br />
Assunti per fasce d’età al 31/12 52<br />
Tabella 22<br />
Assunti per categoria al 31/12 52<br />
Tabella 23<br />
Cessati per motivazione al 31/12 52<br />
Tabella 24<br />
Percentuale di turnover nel triennio 53<br />
Tabella 25<br />
Media giorni di assenze per tipologia 53<br />
Tabella 26<br />
Clienti per tipologia di servizio 55<br />
Tabella 27<br />
Numero e fatturato dei fornitori per provenienza geografica 60<br />
79
<strong>SEC</strong> <strong>SERVIZI</strong> S.c.p.A.<br />
Sede legale<br />
Via Transalgardo, 1 - <strong>35</strong>129 Padova<br />
t +39 049 2297411 - F +39 049 2297550<br />
www.secservizi.it - info@secservizi.it<br />
Cap. Soc. € 25.000.000 inter. vers.<br />
Registro Imprese di Padova n. 7978<br />
CCIAA di Padova n. 121899<br />
Codice Fiscale e Partita Iva n. 00339640286