le acque e il vino - i segni dell'auser

sud-est/nord-ovest
(US 174 – quota del
fondo -1,85 m),
riempito da terreno di
colore grigio scuro, a
matrice argillo-sabbiosa,
ricco di pietrisco,
ghiaia, frustoli di
laterizio e laterizi
fratti (US 175). (S.A.)
I due riempimenti US
169 e US 175 restituiscono
un significativo
complesso di materiali
ceramici che può
essere agevolmente
riferito, sulla scorta
dei coevi contesti del
Valdarno Inferiore, ai
decenni di passaggio fra XII e XIII secolo.
Il boccale d’argilla figulina depurata, con ansa a nastro,
collo appena distinto dal corpo ovoide (fig. 63, 1), è
presente nella morfologia documentata in contesti lucchesi
del secolo XII e della prima metà del XIII, anche
nelle stratificazioni dell’insediamento del Rio Moro di
Orentano, sulla sponda del Lago di Sesto o Bientina 56 . La
forma – completata da un fondo piano distinto dalla parete
a spigolo vivo (fig. 63, 2-3)– è di uso generale anche
in questo lembo di Valdarno, come attestano le restituzioni
dall’area di Travalda di Pontedera 57 .
Il repertorio delle forme chiuse d’argilla figulina è integrato
da frammenti riferibili forse ad un’olla, con labbro
svasato (fig. 63, 4).
Particolarmente fortunati nel corso del XIII secolo – per
rimanere in uso anche nel secolo successivo – sono i catini
con fondo piano, labbro semplicemente svasato o profilato
(figg. 63, 5-6; 64, 1), usciti dallo stesso ambito produttivo
dei boccali. Particolarmente significative, per la
cronologia, sono le presenze del tipo nei contesti di Villa
Sancti Petri, riferibili ad un insediamento abbandonato per
la fondazione di Castelfranco di Sotto, nel 1252/1253 58 ,
oltre che a Lucca, nello strato 1 dei saggi 1985 in Via del Portico, la cui formazione
può essere posta al volgere fra XII e XIII secolo 59 e nei contesti duecente-
56 Si rinvia in genere a CIAMPOLTRINI 1996, p. 648, fig. 1; per il Rio Moro CIAMPOLTRINI – AN-
DREOTTI 2003 A, pp. 275 ss.
57 CIAMPOLTRINI – MANFREDINI – SPATARO 2007, pp. 46 ss., figg. 4; 6, 1-2.
58 CIAMPOLTRINI – MANFREDINI 2010, pp. 19 ss., fig. 15, 11.
59 CIAMPOLTRINI 1998 A, pp. 213 ss., fig. 7, 14.
SARA ALBERIGI – GIULIO CIAMPOLTRINI
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Figg. 59-62. Le fosse 168 e
176.
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