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Previdenza

IL GIORNALE DELLA dei Medici e degli Odontoiatri ... - Enpam

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CONSIGLIO NAZIONALE • CONSIGLIO NAZIONALE • CONSIGLIO NAZIONALEquanta, come nel Decreto Salva Italia, salta l’equilibriodel sistema. Se i nostri conti sono “in rosso”, dunque,non è perché non abbiamo gestito, ma perché non rispondiamoa una regola che ha stravolto completamentei parametri del decreto 509.La stabilità delle gestioni si definisce sulla base del BilancioTecnico Attuariale, la nostra Stella Polare (tabella2). Il Bilancio Tecnico Attuariale tiene conto deicontributi, delle prestazioni, dei proventi da patrimonio,dei costi e del patrimonio stesso. Stabilire, pertanto,che il patrimonio non si debba toccare, mi sembrache tecnicamente non sia il massimo della correttezza.2Bilancio tecnico attuarialeIl bilancio tecnico attuariale è la “stella polare”per definire la stabilità di una gestione previdenziale.È dato da:• il saldo previdenziale annuo(contributi – pensioni)• il saldo corrente (+ interessi da patrimonio – spese)• il patrimonioCome funzionano i Fondi Enpam?Ogni contribuente riceve una valorizzazione immediatadei suoi contributi nel momento stesso in cui li versa.La contribuzione è proporzionale al reddito. La pensioneè calcolata sulla media dei redditi (tabella 3).3 Come funzionano i Fondi EnpamOgni Fondo ha la valorizzazione immediatadei contributi in rapporto alle prestazioni.a) Contribuzione proporzionale al redditob) Gestione a ripartizione pluriannualec) Pensione su tutti i redditiLa gestione dei fondi è a ripartizione pluriennale, in unrapporto che con il d.lgs. 509 era cinque, quindici e controllodi scansione, ora, invece, è cinque, cinquanta econtrollo di scansione. Il nostro è un sistema di solidarietàtra generazioni subentranti, per cui chi lavora mantienechi ha lavorato, grazie anche al patrimonio, costituito a garanziaminima della riserva legale, sapendo però che, quandotoccherà a lui, avrà eguale trattamento. Questo significache il patto generazionale va salvato e che, in questa sala,sono presenti i contribuenti attivi e i pensionati, ma mancala terza figura, quella del futuro contribuente che noi,però, abbiamo l’obbligo di tenere presente. Perché se il futurocontribuente non ha convenienza a far parte dell’Enpam,salta l’albero di trasmissione del sistema.I contributi incassati, infatti, servono a pagare le pensioniPubblico: ricorso alla tassazione senza patrimonioPrivato: patrimonio senza soccorso della tassazione(è la componente ripartitiva pura) e ad accumulare il patrimonioin una misura minima stabilita, perché dai proventidi quel patrimonio si contribuirà a pagare le pensioni.È questa la differenza tra pubblico e privato (tabella4): il pubblico non ha un patrimonio, può solo ricorrere allafiscalità generale; il privato con il decreto 509 ha un pa-4 La differenza pubblico/privatotrimonio costituito, ma non può valersi della fiscalità generale.Anzi, al contrario, con la doppia tassazione siamonoi che contribuiamo alla fiscalità generale.Il metodo di calcolo della prestazione è un contributivo indiretto– perché ricostruiamo la retribuzione media di tuttala vita lavorativa attraverso i contributi giacenti, annodopo anno, rivalutati – a valorizzazione immediata, perchéassegniamo un valore ai soldi versati dall’iscritto al momentodel loro incasso. Questo significa migliore adeguatezzadelle pensioni, quindi pensioni più alte. Nel contributivopuro, invece, chi versa saprà quanto valgono i suoisoldi solo al momento della pensione. Si tratta di un metodorigoroso che non ingenera debito previdenziale, hacioè un’auto sostenibilità permanente. Le pensioni però sonobasse. È un sistema che funziona per le gestioni pubbliche,che non prevedono patrimonio, va bene anche perquelle privatizzate che sono in crisi, perché non hanno iltempo di accumulare un capitale di copertura, oppure perchénon possono intervenire su tutti i parametri necessari.È il problema del nostro Fondo Generale Quota A. Ci èstato chiesto da una componente importante della categoriadegli iscritti di non aumentare i contributi e noi abbiamorispettato la richiesta. Oggi infatti votiamo per la revisionedella rivalutazione Istat dei contributi e non per unloro eventuale incremento.Non potendo però intervenire sulle entrate del Fondo nonpossiamo dargli un progetto di tenuta; per questa ragioneadotteremo un metodo contributivo puro che non generadebito previdenziale. Invece il contributivo a valorizzazioneimmediata, indiretto, impiegato negli altri Fondi Enpam,consente un debito controllato che, se attuarialmente bendefinito, è solvibile e assicura prestazioni più adeguate. Edinfatti ogni 1000 euro versati all’Enpam danno 90 euro nelFondo delle medicina generale e ben 120 euro nel Fondogenerale Quota A. Di contro, 1000 euro versati al Fondodella dipendenza (SuperInps) rendono 54 euro, con gli attualicoefficienti di trasformazione. E di questi 54 euro lagestione ex Cassa pensioni sanitarie ha una coperturadell’85%. Significa che il restante 15% è dato dalla fiscalitàgenerale, quindi da noi contribuenti. Se guardiamo al-123 - 2012

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