17.08.2015 Views

scarica - Collegio dei Geometri della Provincia di Udine

scarica - Collegio dei Geometri della Provincia di Udine

scarica - Collegio dei Geometri della Provincia di Udine

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

112011<strong>di</strong>mensionegeometraOrgano ufficiale delComitato Regionale<strong>dei</strong> collegi<strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e<strong>Geometri</strong> laureati delFriuli Venezia GiuliaMensile - Poste Italiane Spa - Sped. in a.p. 70% - d.c.b. - ud - Direttore responsabile BRUNO RAZZA


In<strong>di</strong>ce4 E<strong>di</strong>torialeTroppo passato nel nostro futuro<strong>di</strong> Bruno Razza8 FORMAZIONEI nostri giovani <strong>di</strong>venteranno bravi <strong>Geometri</strong><strong>di</strong> Elio Miani12 ESTIMOGaranzia <strong>di</strong> qualità nell'estimo<strong>di</strong> Luke Brucato<strong>di</strong>mensione geometra18 Ad<strong>di</strong>o al valore agricolo me<strong>di</strong>o<strong>di</strong> Pierdomenico Abrami20 CONCILIAZIONECambiamenti normativi alla "me<strong>di</strong>azione"per la conciliazione<strong>di</strong> Renzo Fioritti24 CASSA DI PREVIDENZAIl Portale <strong>dei</strong> Pagamenti, nuovo ed importantestrumento operativo per la nostra previdenza<strong>di</strong> Tiziano Fior26 PROFESSIONERicordo dell'in<strong>di</strong>menticabile Giovanni Sello,grande figura <strong>di</strong> Geometra<strong>di</strong> Elio Miani307/2011 11/2011


E<strong>di</strong>torialeTroppo passato nel nostro futuroDall'ultima Assemblea <strong>dei</strong> Presidenti provengono spunti interessanti, chetutti dovrebbero con<strong>di</strong>videre e cogliere con coraggio<strong>di</strong> Bruno RazzaNell’ultima Assemblea <strong>dei</strong> Presidenti,l’argomento fondamentaleera quello dell’aggiornamento delglio, una certezza, una sicurezza, cherendano questo nostro lavoro, menoprecario <strong>di</strong> ciò che appare oggi, spe-nostro regolamento professionle, im-cialmente negli ultimi tempi.posto dal famoso articolo 3 del d.l. 13agosto 2011 n° 138 sulle cosiddetteContemporaneamente, tutti sannoliberalizzazioni. Come già evidenziatoquanto sia <strong>di</strong>fficile ottenere una nor-più volte anche da queste pagine, ilma ad hoc che risolva i problemi <strong>di</strong>Il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> DGBruno Razza<strong>di</strong>battito al nostro interno si concentrasu cosa si debba e si possa inserirein queste mo<strong>di</strong>fiche obbligatorie perlegge, per rilanciare definitivamente ilruolo <strong>della</strong> nostra categoria all’interno<strong>della</strong> nostra società.una singola categoria, ma comunquela speranza è l’ultima a morire e tutti i<strong>di</strong>rigenti <strong>della</strong> nostra categoria, ad ognilivello, sono convinti <strong>di</strong> avere in tascala soluzione e probabilmente è anchevero. Il problema è quello <strong>di</strong> potermetter assieme tutte le richieste e leQuesto <strong>di</strong>battito, molto spesso è con<strong>di</strong>zionatodai tanti problemi che angustianonell’attualità tutti i nostri <strong>di</strong>ri-aspettative e convogliarle in una proposta<strong>di</strong> legge con<strong>di</strong>visa, presentabile esoprattutto, approvabile.<strong>di</strong>mensione GEOMETRA<strong>Geometri</strong> <strong>di</strong> untempo... come ilnostro regolamentoprofessionale che èstato approvato conun Regio Decretonel 1929.Forse qualcosaandrebbe cambiato?genti <strong>di</strong> categoria, a partire dalla crisieconomica, dalla mancanza <strong>di</strong> lavoro,dalla <strong>di</strong>fficoltà dell’incasso <strong>di</strong> chi esercitala libera professione, dalle problematichesulle competenze in e<strong>di</strong>lizia,dalle <strong>di</strong>fficoltà <strong>dei</strong> collegi e degli iscrittiin generale.Ebbene, ognuno <strong>di</strong> noi vorrebbe vederrisolto con imme<strong>di</strong>atezza il proprio problemae lo chiede sempre con più forzaai vertici <strong>della</strong> categoria, sperandoche da qualche parte si apra uno spira-Molte <strong>di</strong> queste aspettative però, riguardanole antiche aspettative che citrasciniamo <strong>di</strong>etro da anni, probabilmenteda quando ci siamo <strong>di</strong>plomati10/2011 08/2011 11/20114


ed abbiamo iniziato a lavorare congrande passione e speranza <strong>di</strong> potercon il nostro lavoro, rinver<strong>di</strong>re i fasti <strong>dei</strong>nostri predecessori.Con i cambiamenti in atto nella nostrasocietà, ci ren<strong>di</strong>amo conto <strong>di</strong> quanto siaimprobabile ed inadeguato, il continuarea sperare che basti il nostro buon senso,a garantire il perpetuare dell’attività delGeometra così come era intesa un tempo.La necessità e<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong>ffusa e la possibilitàe<strong>di</strong>ficatoria generalizzata, sonoargomenti sempre più sfumati, lontani esempre meno facili per noi, quanto <strong>di</strong>fficilied improbabili per la nostracommittenza.Ed allora, dobbiamo avere tuttila capacità <strong>di</strong> capire quali sianole strade percorribili per risolverei nostri problemi, comprendendosoprattutto che lesoluzioni da trovare, più che risolverei nostri problemi, possanoe debbano risolvere i problemidel domani, per garantirenon solo il nostro futuro, maquello <strong>di</strong> chi verrà dopo <strong>di</strong> noi.Si parla ovunque <strong>di</strong> riforme dafare e che la società va avantisoltanto quando è in grado<strong>di</strong> riformarsi strutturalmente,con significativi cambiamenti,adeguati alla realtà o<strong>di</strong>erna econsoni alle aspettative future.<strong>di</strong>mensione geometraProbabilmente ognuno <strong>di</strong> noipensa che queste siano coseche riguardano altri e non noi.Speriamo inconsciamente <strong>di</strong>poter continuare a lavorarecon le antiche certezze <strong>di</strong> chici ha preceduto e che le <strong>di</strong>fficoltà<strong>dei</strong> tempi moderni riguar<strong>di</strong>noaltre categorie, altri settori produttivi enon il nostro. Ognuno <strong>di</strong> noi è d’accordoche cambi qualcosa, ma in cuor suospera che cambi nella casa del vicino,non nella propria, dove cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong>aver ogni <strong>di</strong>ritto ed ogni certezza.Ma contemporaneamente, ognuno <strong>di</strong>noi sa che così non può andare, che civuole un sacrificio <strong>di</strong> tutti, compreso ilnostro, ma questa consapevolezza certamentenon è facile da <strong>di</strong>gerire.Il Presidente del <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> BolognaStefano Dainesi, per conto del suo co-Ora sono i satellitiche ci aiutano nellosvolgere la nostraprofessione511/2011


FormazioneI nostri giovani <strong>di</strong>venterannobravi <strong>Geometri</strong>Perché scegliere il percorso scolastico <strong>di</strong> un istituto tecnico, dopo lescuole me<strong>di</strong>e<strong>di</strong> Elio Miani<strong>di</strong>mensione GEOMETRAElio MianiIl fatto <strong>di</strong> avere un figlio che frequentaun Istituto Tecnico ad in<strong>di</strong>rizzo CostruzioniAmbiente e Territorio (come oggisi chiamano i “vecchi” Istituti Tecniciper <strong>Geometri</strong>) e l’opportunità che mi ècapitata, <strong>di</strong> essere anche un componentedel Consiglio <strong>di</strong> Istituto <strong>di</strong> quellascuola, mi ha avvicinato al mondo scolasticoe <strong>della</strong> formazione, che ora guardoanche con l’ottica <strong>di</strong> colui che esercitala libera professione <strong>di</strong> Geometra,ormai da un po’ <strong>di</strong> tempo.Così posso affermare con certezza, cheoggi l’identità degli istituti tecnici è caratterizzatada una solida base culturale<strong>di</strong> carattere scientifico e tecnologicoche fornisce allo studente, in linea conle in<strong>di</strong>cazioni dell’Unione europea.Questa base, viene costruita attraversolo stu<strong>di</strong>o, l’approfon<strong>di</strong>mento e l’applicazione<strong>di</strong> linguaggi e metodologie <strong>di</strong>carattere generale e specifico ed è consolidatain una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzi, correlatia settori fondamentali dello sviluppoeconomico e produttivo del Paese.La nuova scuola, ha l’obiettivo <strong>di</strong> faracquistare agli studenti, in relazioneall’esercizio delle professioni tecniche,i saperi e le competenze necessari perottenere un rapido inserimento nelmondo del lavoro e per l’accesso imme<strong>di</strong>atoall’università ed all’istruzione eformazione tecnica superiore (ITS).Seguendo il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> dell’in<strong>di</strong>rizzodenominato “Costruzioni, Ambiente eTerritorio”, lo studente “<strong>di</strong>plomato” potràavere conoscenze e competenzenel campo <strong>dei</strong> materiali, delle macchinee <strong>dei</strong> <strong>di</strong>spositivi utilizzati nelle industriedelle costruzioni, nell’impiego deglistrumenti per il rilievo, nell’uso <strong>dei</strong>mezzi informatici per la rappresentazionegrafica e per il calcolo, nella valutazionetecnica ed economica <strong>dei</strong> beniprivati e pubblici esistenti nel territorioe nell’utilizzo ottimale, delle risorse ambientali.Ogni <strong>di</strong>plomato inoltre, possiederà certamenteconoscenze e competenzegrafiche adeguate e significative, nelsettore progettuale in campo e<strong>di</strong>lizio,nell’organizzazione del cantiere, nellagestione degli impianti e nel rilievo topograficoe geomatico.Avrà inoltre competenze nella stima <strong>dei</strong>terreni, <strong>dei</strong> fabbricati e delle altre componentidel territorio. Il futuro “<strong>di</strong>plomato”sarà competente e sicuro, in tutte leoperazioni <strong>di</strong> tipo catastale, nelle misurazioni,nelle rappresentazioni grafiche10/2011 11/20118


edelle consistenzeimmobiliari, nonché nei <strong>di</strong>rittireali che li riguardano, fino ad entrareil ogni settore immobiliare, compresoquello <strong>di</strong> amministrare i patrimoni e<strong>di</strong>ficati.viadotti, <strong>di</strong>ghe, fondazioni speciali).= Intervenire con autonomia,nella ricerca e nel controllo<strong>dei</strong> parametri fondamentaliper la determinazione <strong>della</strong>pericolosità idrogeologica egeomorfologica, utilizzandotecniche <strong>di</strong> campionamento,anche in contesti relativi allavalutazione dell’impatto ambientale.= Eseguire le operazioni<strong>di</strong> campagna, al finedell’identificazione <strong>dei</strong> sitiinquinati e operare nellaconduzione delle bonificheambientali del suoloe del sottosuolo.= Utilizzare adeguatistrumenti per irilievi topografici e per laproduzione <strong>della</strong> cartografia tematica.= Agire in qualità <strong>di</strong> responsabile<strong>dei</strong> lavori e <strong>della</strong> sicurezzanei cantieri minerari,compresi quelli con utilizzo <strong>di</strong>esplosivo.<strong>di</strong>mensione geometraCon l’in<strong>di</strong>rizzo “Geotecnico” il <strong>di</strong>plomatoavrà competenze nella ricerca esfruttamento degli idrocarburi, <strong>dei</strong> minerali<strong>di</strong> prima e seconda categoria,delle risorse idriche; interverrà in particolare,nell’assistenza tecnica e nella<strong>di</strong>rezione lavori per le operazioni <strong>di</strong>estrazione e perforazione.In particolare sarà in grado <strong>di</strong>:= collaborare nella costruzionee <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> cantieriper costruzioni <strong>di</strong> opere sotterranee(tunnel stradali e ferroviari,Tutti i quattro Collegi <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e<strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> nostra Regione,intendono implementare quantogià è stato fatto negli anni passati, perfar conoscere alle famiglie ed ai ragazziche escono dalle terze me<strong>di</strong>e, le notevoliopportunità che vengono offertenei percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> “Costruzioni,Ambiente e Territorio”.Entro la fine <strong>di</strong> ottobre saranno <strong>di</strong>stribuitein tutte le scuole me<strong>di</strong>e <strong>della</strong> Regioneed in particolare agli insegnanti<strong>di</strong> orientamento in uscita, quasi 10.000segue a pag. 10911/2011


copie del materiale informativo e promozionalepre<strong>di</strong>sposto, raccogliendoanche lo spunto in<strong>di</strong>cato, realizzato eproposto a tutti i Collegi <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong>d’Italia, dal nostro Consiglio Nazionale.In questo materiale <strong>di</strong>vulgativo, si in<strong>di</strong>cala completa panoramica delle moltepliciopportunità che si offrono al <strong>di</strong>plomatoil quale, come noto, non usciràpiù dalla scuola me<strong>di</strong>a superiore con iltitolo <strong>di</strong> “Geometra”. Questo significativoe storico “titolo” potrà essere vantatoesclusivamente da coloro che supererannol’esame <strong>di</strong> abilitazione all’esercizio<strong>della</strong> professione <strong>di</strong> “Geometra”.L’ambiente ed il territorio, rappresentanola nuova frontiera per il lavoro <strong>dei</strong>giovani <strong>Geometri</strong> ed il nuovo <strong>di</strong>plomato,potrà certamente tutelare, salvaguardaree valorizzare le risorse del territorio edell’ambiente e lavorerà conoscendo,misurando, valutando e costruendo.Questa nuova figura tecnica, <strong>di</strong>verràsicuramente il personaggio professionalepiù richiesto dalla committenza,ritenuto (a ragione) il maggiore conoscitoredel territorio e dell’ambiente.Inoltre, la valutazione del ren<strong>di</strong>mentoenergetico <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio è sicuramenteun campo in rapida crescita esviluppo per il Geometra, specie secorrelato con una costruzione realizzatanel rispetto dell’e<strong>di</strong>lizia sostenibilee più in generale, <strong>della</strong> sostenibilitàambientale.Qui infatti si vede il nuovo tecnico <strong>di</strong>cui ha bisogno la società, cioè coluiche valuta la qualità <strong>dei</strong> materiali, <strong>dei</strong>componenti e <strong>dei</strong> sistemi utilizzatiper la costruzione, con particolare riguardoal loro ciclo <strong>di</strong> vita, fino ad arrivareall’ottimizzazione <strong>della</strong> luce naturale,con un corretto orientamentodegli e<strong>di</strong>fici.I responsabili <strong>della</strong> nostra categoria,a tutti i livelli (e quin<strong>di</strong> noi tutti perprimi), sono chiamati a collaborarenel far ben comprendere al maggiornumero <strong>di</strong> persone possibile, che lascelta <strong>di</strong> frequentare un Istituto Tecnicoed in particolare l’in<strong>di</strong>rizzo “Costruzioni,Ambiente e Territorio” e l’eventualearticolazione “Geotecnico”,può offrire una opportunità maggiorepiuttosto che un liceo ed è imme<strong>di</strong>atamentespen<strong>di</strong>bile nel mondo <strong>della</strong>voro.10/2011 11/2011<strong>di</strong>mensione GEOMETRA10


Generazione Breda.Da sempreil portonedelle famiglieitaliane.Le foto <strong>di</strong> questa campagna sono state realizzate con i <strong>di</strong>pendenti Breda ed i loro figli che ogni giorno con<strong>di</strong>vidono il successo <strong>di</strong> una grande azienda e <strong>di</strong> una grande famiglia.Foto Paolo Gallo - Art Director Asia BredaCon un portone Palpebra ® <strong>di</strong> Breda la tua casa è ancora più bella e più protetta. Tecnologia avanzata <strong>di</strong> produzione e sistemi brevettati per la sicurezza<strong>dei</strong> più piccoli, design italiano e ampie possibilità <strong>di</strong> personalizzazione rendono ogni portone Breda semplicemente unico. Come ogni famiglia italiana.La storia continua...Sponsor Platinum U<strong>di</strong>nese CalcioBreda Sistemi Industriali S.p.A. Via Cecilia Danieli, 2 - 33090 Sequals - PN - ItalyTel +39 0427 939311 - Fax +39 0427 939321 - breda@bredasys.com - www.bredasys.com


EstimoGaranzia <strong>di</strong> qualità nell'estimoLa certificazione accre<strong>di</strong>tata ISO 17024<strong>dei</strong> valutatori d'immobili<strong>di</strong> Luke Brucato<strong>di</strong>mensione GEOMETRALuke Brucato,operationManager CCS,CRIF CertificationService S.r.l.Per molti italiani, il fatto <strong>di</strong> acquistarela loro prima abitazione, comporta ladecisione finanziaria più importante, <strong>di</strong>tutta la vita.Per molte banche italiane, l’opportunità<strong>di</strong> fornire cre<strong>di</strong>to a chi acquista casaè una delle principali fonti <strong>di</strong> business.Purtroppo negli ultimi anni, abbiamoavuto modo <strong>di</strong> vedere l’effetto devastantesull’economia, provocato appuntoda una rottura <strong>di</strong> questo rapporto,che dovrebbe essere <strong>di</strong> reciprocafiducia, tra acquirente immobiliare eistituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.La crisi <strong>dei</strong> mutui subprime negli StatiUniti, ha riguardato principalmente l’incapacitàdel debitore <strong>di</strong> pagare le ratedel suo mutuo.Questa <strong>di</strong>fficoltà, ha provocato centinaia<strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> esecuzioni immobiliariche a loro volta, hanno determinatoun abbattimento <strong>dei</strong> valori degli immobili.Al momento dell’erogazione <strong>di</strong> queicre<strong>di</strong>ti ipotecari, gli immobili che sarebberoserviti a garantire la banca incaso <strong>di</strong> insolvenza del debitore, eranostati valutati correttamente, mentre labanca non aveva prudentemente valutatoil debitore.Con molta evidenza appare oggi chiarissimo,che la figura professionalecentrale nell’operazione tecnica <strong>della</strong>concessione <strong>di</strong> un mutuo ipotecario,è quella del valutatore d’immobili. Valutatoreil quale, quando è <strong>di</strong> fatto sufficientementein<strong>di</strong>pendente (rispetto siaall’istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to che al richiedenteil mutuo), determina un valore <strong>di</strong> mercatodell’immobile che risulta un datofondamentale <strong>di</strong> partenza, per poterassumere con certezza e trasparenza,la decisione <strong>di</strong> quanto cre<strong>di</strong>to possaessere erogato al richiedente.Negli Stati Uniti, l’in<strong>di</strong>pendenza, la capacità,la qualifica e l’esperienza <strong>dei</strong>valutatori, sono assicurate dalla certificazione<strong>di</strong> stato, che si ottiene attraversoun rigoroso processo <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong>alta formazione, un esame scritto, unappren<strong>di</strong>stato e centinaia <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> formazionecontinua.Per i più esperti, c’è poi la possibilità <strong>di</strong>consolidare la propria competenza professionale,con il prestigioso percorso<strong>di</strong> appartenenza all’Appraisal Institutee avvalersi <strong>della</strong> designazione “MAI”(Member of the Appraisal Institute).Anche in Europa, molti stati hanno implementatola certificazione <strong>dei</strong> valutatorid’immobili, nonostante la <strong>di</strong>versitàdelle competenze e <strong>dei</strong> mercati immobiliaritra i paesi europei.Alla base <strong>di</strong> questa certificazione c’è10/2011 11/201112


Esempio tipo <strong>di</strong>attestazione<strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento<strong>di</strong>mensione GEOMETRAuna struttura con<strong>di</strong>visa, sui cui si appoggianoi vari processi certificativi.Questa struttura è lo standard ISO17024 “Requisiti Generali per gli Organismiche Operano la Certificazionedelle Persone”.Lo standard ISO 17024, descrive acaratteri generali la struttura che deveavere un organismo certificatore <strong>della</strong>competenza delle persone, i livelli <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza,la riservatezza, il coinvolgimentonecessario delle parti interessatedel mercato, i processi <strong>di</strong> rilascio,mantenimento, rinnovo e revoca <strong>della</strong>certificazione.Lo standard non entra nel merito <strong>della</strong>competenza specifica da certificare; aquesto ci deve pensare un comitatoesterno, formato appunto dalle partiinteressate del mercato.La società <strong>di</strong> certificazione, per poter<strong>di</strong>chiarare la conformità con la ISO,deve richiedere l’accre<strong>di</strong>tamento adun ente nazionale <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, ilquale condurrà le necessarie verificheispettive.Questo accre<strong>di</strong>tamento, proprio comeil certificato rilasciato ai valutatori d’immobili,dovrà essere mantenuto neltempo da parte <strong>della</strong> società e rinnovato,alla sua scadenza.Fino a pochi anni fa, gli unici processicertificativi accre<strong>di</strong>tati ISO 17024 eranoquelli per le professioni del saldatore,dell’addetto alle prove non <strong>di</strong>struttivee dell’au<strong>di</strong>tor <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> gestione.Oggi CRIF Certification Services (CCS)è la prima società in Italia a certificarei valutatori d’immobili, sotto accre<strong>di</strong>tamentoISO 17024.Vista la novità per il mercato italiano,credo sia molto utile, fare un po’ <strong>di</strong>chiarezza, anche per opportuna conoscenza<strong>dei</strong> lettori e degli operatori delsettore estimativo.La ISO 17024, stabilisce i “requisitigenerali per gli organismi che operanola certificazione delle persone” perciòil primo mito da sfatare è la convinzioneche hanno molti, quando ritengonoche un professionista possa esserecertificato ISO 17024: questo non è10/2011 11/201114


possibile.I requisiti <strong>della</strong> ISO 17024, si applicanoalle società che operano per la certificazione<strong>dei</strong> professionisti, come CRIFCertification Services (CCS), la qualevolontariamente ha richiesto <strong>di</strong> essereispezionata, per ricevere l’accre<strong>di</strong>tamentodel proprio processo <strong>di</strong> certificazione,secondo i requisiti impostidalla norma.CCS è accre<strong>di</strong>tata, mentre i professionistiche superano l’esame <strong>di</strong> CCS,sono certificati.Al limite questi tecnici professionisti,possono vantare una certificazione accre<strong>di</strong>tataISO 17024, in quanto è stataloro rilasciata appunto, da una societàaccre<strong>di</strong>tata.La ISO 17024 non riguarda i corsi <strong>di</strong>formazione.Un corso non può essere ne certificatone accre<strong>di</strong>tato ISO 17024; solo unorganismo <strong>di</strong> certificazione del personale,può ricevere questo accre<strong>di</strong>tamento.Recentemente sul mercato, sono apparsi<strong>di</strong>versi corsi <strong>di</strong> formazione che citanouna “qualificazione ISO 17024” esi rivolgono all’attenzione <strong>dei</strong> Collegi edegli Or<strong>di</strong>ni professionali, creando confusionee utilizzando impropriamentela terminologia relativa alla certificazioneed all’accre<strong>di</strong>tamento, offrendosicome strumento per accedere alla certificazioneaccre<strong>di</strong>tata.Allora, come fare per <strong>di</strong>stinguere qualiorganismi <strong>di</strong> certificazione siano accre<strong>di</strong>tatiISO 17024 al fine <strong>della</strong> certificazionedel personale? E’ in verità moltosemplice! Ogni paese europeo ha unente nazionale preposto all’accre<strong>di</strong>tamentodegli organismi <strong>di</strong> certificazionee questi enti tra <strong>di</strong> loro, hanno firmatoun accordo <strong>di</strong> riconoscimento multilaterale(chiamato MLA) nell’ambito <strong>della</strong>European Co-operation for Accre<strong>di</strong>tation.Si può trovare una lista completa deglienti <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento nazionali firmataridell’MLA qui: http://www.european-accre<strong>di</strong>tation.org/content/mla/scopes.htm.Il principio dell’MLA è “Accre<strong>di</strong>tedonce, accepted everywhere”, cioè accre<strong>di</strong>tatouna volta (o in un paese) maaccettato ovunque. L’ente che ha rilasciatol’accre<strong>di</strong>tamento ISO 17024<strong>di</strong> CRIF Certification Services per lacertificazione <strong>dei</strong> valutatori d’immobiliresidenziali e non residenziali, è RaadVoor Accre<strong>di</strong>tatie (Consiglio Nazionale<strong>di</strong> Accre<strong>di</strong>tamento Olandese).Si può vedere l’attestazione <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentosul sito RvA qui <strong>di</strong> seguitoin<strong>di</strong>cato:http://www.rva.nl/uri/?uri=AMGATE_10218_1_TICH_R10537857615711.ACCREDIA, l’ente <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentoitaliano, riconosce appieno l’accre<strong>di</strong>tamentodegli altri firmatari MLA, i qualia loro volta riconoscono l’accre<strong>di</strong>tamentoACCREDIA.In Italia, ACCREDIA ha accre<strong>di</strong>tatosecondo la ISO 17024 le società chesi possono vedere dal loro sito www.accre<strong>di</strong>ta.it, cliccare in Banche Dati (inalto a sinistra) e poi cliccare Organismi<strong>di</strong> certificazione e ispezione (a destra).Prima <strong>di</strong> entrare in collaborazione conqualsiasi società <strong>di</strong> certificazione oformazione, è consigliabile verificarepresso gli enti <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, sequeste società abbiano o meno l’accre<strong>di</strong>tamentoper i servizi specifici chepropongono e queste, sono informazionipubbliche a cui abbiamo tutti, liberoaccesso.15<strong>di</strong>mensione geometra11/2011


EstimoAd<strong>di</strong>o al valore agricolo me<strong>di</strong>oUna sentenza rende il valore agricolo me<strong>di</strong>o costituzionalmenteillegittimo per gli indennizzi da esproprio delle aree non e<strong>di</strong>ficabili<strong>di</strong> Pierdomenico Abrami<strong>di</strong>mensione GEOMETRA10/2011 11/2011Pierdomenico AbramiLa sentenza n. 181 del 17 giugno2011 <strong>della</strong> Corte Costituzionale ha<strong>di</strong>chiarato l’illegittimità costituzionale,dell’articolo 40, commi 2 e3, decreto del Presidente <strong>della</strong> Repubblica8 giugno 2001, n. 327 (Testounico delle <strong>di</strong>sposizioni legislativee regolamentari in materia <strong>di</strong>espropriazione per pubblica utilità)e <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> leggeceleberrimi per gli addetti ai lavoriin materia <strong>di</strong> espropri, che qui percomo<strong>di</strong>tà si riassumono.Sono l’art. 5-bis, comma 4, del decreto-legge11 luglio 1992, n. 333(Misure urgenti per il risanamento<strong>della</strong> finanza pubblica), convertito,con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 8agosto 1992, n. 359, in combinato<strong>di</strong>sposto con gli articoli 15, primocomma, secondo periodo, e 16,commi quinto e sesto, <strong>della</strong> legge22 ottobre 1971, n. 865 (Programmie coor<strong>di</strong>namento dell’e<strong>di</strong>liziaresidenziale pubblica; norme sullaespropriazione per pubblica utilità;mo<strong>di</strong>fiche e integrazioni alle leggi17 agosto 1942, n. 1150; 18 aprile1962, n. 167; 29 settembre 1964, n.847 ed autorizzazione <strong>di</strong> spesa per18interventi straor<strong>di</strong>nari nel settoredell’e<strong>di</strong>lizia residenziale, agevolatae convenzionata), come sostituitidall’art. 14 <strong>della</strong> legge 28 gennaio1977, n. 10 (Norme per la e<strong>di</strong>ficabilità<strong>dei</strong> suoli).Certamente si tratta <strong>di</strong> una sentenzastorica, che sancisce la necessità<strong>di</strong> applicare i medesimi criteriper la determinazione delle indennita’<strong>di</strong> esproprio sia per le areee<strong>di</strong>ficabili che per quelle agricole ocomunque non e<strong>di</strong>ficabili.= La Corte mette la parola finealle lunghe <strong>di</strong>scussioni intorno alpiù puntuale e corretto giusto indennizzo,tra i convinti che il ristoromigliore da attribuire all’espropriatofosse quello <strong>di</strong> riconoscere ilvalore venale del terreno e coloroche invece, in nome dell’interessecollettivo, giustificavano una penalizzazionedelle aspettative <strong>dei</strong> soggettiespropriati, applicando i valoritabellari.= La pronuncia, tra l’altro, si conformaa quanto esprime al riguar-


do, la Corte Europea per i <strong>di</strong>rittidell’uomo e cioè che l’ indennizzoin caso <strong>di</strong> espropriazione, deve esserecommisurato al valore <strong>di</strong> mercatodel suolo.A questo punto è lecito attendersi,che gli effetti <strong>della</strong> pronuncia <strong>della</strong>Consulta si faranno sentire anchesulla determinazione delle indennitàspettanti agli eventuali fittavolie alle maggiorazioni previste negliaccor<strong>di</strong> bonari o per i coltivatori <strong>di</strong>retti.Per non parlare poi <strong>dei</strong> riflessie degli interrogativi che si apporrannonel merito dell’applicabilità generalizzata<strong>dei</strong> principi <strong>della</strong> sentenzae sulle conseguenze <strong>di</strong> questa,nei proce<strong>di</strong>menti e nelle controversiein corso.Per questo, è certamente auspicabileun sollecito intervento dellegislatore volto a colmare il vuotolegislativo venutosi a creare. Disicuro i protagonisti delle vicendeespropriative si troveranno nell’incertezzae anche nell’imbarazzo,consapevoli <strong>dei</strong> rischi che le prossimescelte assunte in materia, potrebberovenire inficiate da successiviprovve<strong>di</strong>menti.<strong>di</strong>mensione geometra1911/2011


ConciliazioneCambiamenti normativi alla"me<strong>di</strong>azione" per la conciliazioneNuove mo<strong>di</strong>fiche al Decreto 180 del 18.10.2010<strong>di</strong> Renzo Fioritti<strong>di</strong>mensione GEOMETRA10/2011 11/2011Renzo FiorittiCon il Decreto del 6 luglio 2011,n.145 è stato mo<strong>di</strong>ficato il previgenteDecreto del Ministro <strong>della</strong> giustizia18.10.2010.In particolare, i cambiamenti riguardanola determinazione <strong>dei</strong> criteri e dellemodalità <strong>di</strong> iscrizione e tenuta del registrodegli Organismi <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione,dell’elenco <strong>dei</strong> formatori per la me<strong>di</strong>azione,nonché l’approvazione delleindennità spettanti agli Organismi, aisensi dell’articolo 16 del Decreto Legislativon. 28 del 2010.Detto Decreto è stato pubblicato sullaG.U. n.197 del 25.08.2011.In dettaglio, le mo<strong>di</strong>fiche sono le seguenti:Art. 1 - Mo<strong>di</strong>fiche agli articoli 3 e 17del Decreto del Ministro <strong>della</strong> giustizia18 ottobre 2010, n.1801. All’art. 3, comma 2, del D.M.180/2010 sono state apportate le seguentimo<strong>di</strong>ficazioni:a) nel primo periodo, dopo le parole:“ovvero persona da lui delegata conqualifica <strong>di</strong>rigenziale”, e prima delleparole “nell’ambito <strong>della</strong> <strong>di</strong>rezione generale”,sono aggiunte le seguenti: “ocon qualifica <strong>di</strong> magistrato”;b) dopo il primo periodo è aggiunto ilseguente: “il <strong>di</strong>rettore generale <strong>della</strong>20giustizia civile, al fine <strong>di</strong> esercitare lavigilanza, si può avvalere dell’Ispettoratogenerale del Ministero <strong>della</strong> giustizia.”.2. All’art. 17, comma 2, del D.M.180/2010 sono state apportate le seguentimo<strong>di</strong>ficazioni:a) nel primo periodo, dopo le parole:“ovvero persona da lui delegatacon qualifica <strong>di</strong>rigenziale”, e prima delleparole “nell’ambito <strong>della</strong> <strong>di</strong>rezionegenerale”, sono aggiunte le seguenti:“o con qualifica <strong>di</strong> magistrato”;b) dopo il primo periodo, è aggiuntoil seguente periodo: “il <strong>di</strong>rettore generale<strong>della</strong> giustizia civile, al fine <strong>di</strong>esercitare la vigilanza, si può avvaleredell’Ispettorato generale del Ministero<strong>della</strong> giustizia.”.L’art. 1 <strong>di</strong> cui sopra, è stato qui riportatosolo per memoria in quanto <strong>di</strong>poco interesse riguardando in effetti,il D.M. 180/2010, l’art.3 il Registro degliOrganismi e l’art.17 l’Elenco degliEnti <strong>di</strong> Formazione.Art. 2 - Mo<strong>di</strong>fiche all’articolo 4 delDecreto del Ministro <strong>di</strong> Giustizia 18ottobre 2010, n.1801. All’art. 4, comma 3 del D.M.180/2010 sono apportate le seguentimo<strong>di</strong>ficazioni:segue a pag. 22


<strong>di</strong>mensione GEOMETRA10/2011 11/2011a) la lettera b) è sostituita dalla seguente:“b) il possesso, da parte <strong>dei</strong>me<strong>di</strong>atori, <strong>di</strong> una specifica formazionee <strong>di</strong> uno specifico aggiornamentoalmeno biennale, acquisiti presso glienti <strong>di</strong> formazione in base all’art.18,nonché la partecipazione, da parte<strong>dei</strong> me<strong>di</strong>atori, nel biennio <strong>di</strong> aggiornamentoe in forma <strong>di</strong> tirocinio assistito,ad almeno venti casi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azionesvolti presso organismi iscritti;”.La sostituzione <strong>della</strong> lettera b)dell’art.4 comma 3 è molto importante,infatti obbliga i me<strong>di</strong>atori, oltreall’aggiornamento biennale, come giàprevisto nel Decreto originario, ad assisteread almeno venti casi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione.Art. 3 - Mo<strong>di</strong>fiche all’articolo 7 delDecreto del Ministro <strong>della</strong> Giustizia18 ottobre 2010, n.1801. All’art. 7, comma 5, del D.M.180/2010, dopo la lettera c) sono aggiuntele seguenti:a) “d) che, nei casi <strong>di</strong> cui all’art.5,comma 1, del decreto legislativo, ilme<strong>di</strong>atore svolge l’incontro con laparte istante anche in mancanza <strong>di</strong>adesione <strong>della</strong> parte chiamata in me<strong>di</strong>azione,e la segreteria dell’organismopuò rilasciare attestato <strong>di</strong> conclusionedel proce<strong>di</strong>mento solo all’esitodel verbale <strong>di</strong> mancata partecipazione<strong>della</strong> medesima parte chiamata emancato accordo, formato dal me<strong>di</strong>atoreai sensi dell’art. 11, comma 4 deldecreto legislativo”;b) “e) criteri inderogabili per l’assegnazionedegli affari <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azionepredeterminati e rispettosi <strong>della</strong> specificacompetenza professionale delme<strong>di</strong>atore designato, desunta anche22dalla tipologia <strong>di</strong> laurea universitariaposseduta.”.All’art. 7 (che tratta del Regolamento<strong>di</strong> procedura) al comma 5 sono stateaggiunte le lettere:d) che prevede lo svolgimentodell’incontro con la parte istante anchein assenza <strong>della</strong> parte chiamata,al fine <strong>di</strong> poter stilare il verbale <strong>di</strong>mancata partecipazione e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>mancato accordo, <strong>di</strong>chiarando, perpoter rilasciare l’attestato <strong>di</strong> conclusionedel proce<strong>di</strong>mento;e) che specifica quale ulteriore criterioinderogabile per l’incarico al Me<strong>di</strong>atore,la competenza professionale.Art. 4 - Mo<strong>di</strong>fiche all’articolo 8 delDecreto del Ministro <strong>della</strong> Giustizia18 ottobre 2010, n.1801. All’art. 8 del D.M. 180/2010, è aggiunto,in fine, il seguente comma:“4) l’organismo iscritto è obbligato aconsentire, gratuitamente e <strong>di</strong>sciplinandolonel proprio regolamento, iltirocinio assistito <strong>di</strong> cui all’articolo 4,comma 3, lettera b)”.Questo comma aggiunto è la logicaconseguenza dell’obbligo da partedel Me<strong>di</strong>atore <strong>di</strong> assistere ad almenoventi casi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione.Art. 5 - Mo<strong>di</strong>fiche all’articolo 16 delDecreto del Ministro <strong>della</strong> Giustizia18 ottobre 2010, n.1801. All’art. 16 del D.M. 180/2010, sonoapportate le seguenti mo<strong>di</strong>ficazioni:a) al comma 4, lettera b), le parole“un quinto” sono sostituite dalle seguenti:“un quarto”;b) al comma 4, la lettera d) è sostituitadalla seguente: “nelle materie


<strong>di</strong> cui all’art. 5, comma 1, del decretolegislativo, deve essere ridotta <strong>di</strong> unterzo per i primi sei scaglioni, e <strong>della</strong>metà per i restanti, salva la riduzioneprevista dalla lettera e) del presentecomma, e non si applica alcun altroaumento tra quelli previsti dal presentearticolo a eccezione <strong>di</strong> quelloprevisto dalla lettera b) del presentecomma”;c) al comma 4, lettera e), le parole“deve essere ridotto <strong>di</strong> un terzo”sono sostituite dalle seguenti: “deveessere ridotto a euro quaranta per ilprimo scaglione e ad euro cinquantaper tutti gli altri scaglioni, ferma restandol’applicazione <strong>della</strong> lettera c)del presente comma”;d) il comma 8 è sostituito dal seguente:“Qualora il valore risulti indeterminato,indeterminabile, o vi siauna notevole <strong>di</strong>vergenza tra le partisulla stima, l’organismo decide il valore<strong>di</strong> riferimento, sino al limite <strong>di</strong> euro250.000, e lo comunica alle parti. Inogni caso, se all’esito del proce<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione il valore risulta<strong>di</strong>verso, l’importo dell’indennità è dovutosecondo il corrispondente scaglione<strong>di</strong> riferimento.”;e) al comma 9, è aggiunto in fineil seguente periodo: “il regolamento<strong>di</strong> procedura dell’organismo puòprevedere che le indennità debbanoessere corrisposte per intero primadel rilascio del verbale <strong>di</strong> accordo <strong>di</strong>cui all’art.11 del decreto legislativo. Inogni caso, nelle ipotesi <strong>di</strong> cui all’art.5,comma 1, del decreto legislativo, l’organismoe il me<strong>di</strong>atore non possonorifiutarsi <strong>di</strong> svolgere la me<strong>di</strong>azione”;f) dopo il comma 13 è aggiunto ilseguente: “14) Gli importi minimi delleindennità per ciascun scaglione <strong>di</strong>riferimento, come determinati a norma<strong>della</strong> tabella A allegata al presentedecreto, sono derogabili.”.L’art. 16 oggetto delle sopra riportatemo<strong>di</strong>fiche riguarda i “Criteri <strong>di</strong> determinazionedell’indennità”, sia per lespese del proce<strong>di</strong>mento, che l’indennitàal Me<strong>di</strong>atore.Art. 6 - Mo<strong>di</strong>fiche all’articolo 20 delDecreto del Ministro <strong>della</strong> giustizia18 ottobre 2010, n.1801. All’art. 20 del D.M. 180/2010, sonoapportate le seguenti mo<strong>di</strong>ficazioni:a) al comma 1, dopo le parole “ilresponsabile” e prima delle parole“verifica il possesso”, sono inseritele seguenti: “dopo aver provvedutoall’iscrizione <strong>di</strong> cui al periodo precedente,”;b) al comma 2, le parole “seimesi”, ovunque presenti, sono sostituitecon le seguenti: “do<strong>di</strong>ci mesi”;c) al comma 3, dopo le parole “ilresponsabile” e prima delle parole“verifica il possesso”, sono inserite leseguenti: “,dopo aver provveduto all’iscrizione<strong>di</strong> cui al periodo precedente,”;d) al comma 4, le parole “seimesi”, ovunque presenti, sono sostituitecon le seguenti: “do<strong>di</strong>ci mesi”.Le mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni all’art.20<strong>di</strong> cui sopra riguardano in particolarei già iscritti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto al registro degliOrganismi, come previsto dal D.M.23.07.2004, n. 222.Art. 7 - Entrata un vigoreIl giorno (26.08.2011) successivo aquello <strong>di</strong> pubblicazione sulla G.U. n.197 del 25.08.2011.<strong>di</strong>mensione geometra2311/2011


Cassa <strong>di</strong> previdenzaIl Portale <strong>dei</strong> Pagamenti,nuovo ed importante strumentooperativo per la nostra previdenzaTra le novità da segnalare, c'è anche il "Portale del Geometra"<strong>di</strong> Tiziano Fior<strong>di</strong>mensione GEOMETRATiziano FiorNell’ultima Commissione legislativa<strong>di</strong> fine settembre, è stato fatto ilpunto sull’andamento contributivo<strong>della</strong> nostra Cassa <strong>di</strong> Previdenza.Quest’anno per la prima volta, nonabbiamo dovuto preoccuparci delvecchio Mod.17, ormai eliminato e<strong>di</strong> fatto, inserito nella denuncia <strong>dei</strong>red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> ognuno.Di certo gran parte degli iscritti, avràpotuto apprezzare la versione integratadel mod. Unico, dove sonoora compresi anche gli elementi delmod. 17 e grazie al quale, si effettuanotutti i pagamenti dovuti con ilmod. F24, potendo così compensareeventuali cre<strong>di</strong>ti d’imposta.Questo si sà è un anno <strong>di</strong> transizionee forse non sarà l’unico, per leimportanti innovazioni introdotte.L’incasso contributivo aggiornatoalla rata <strong>di</strong> settembre, è <strong>di</strong> circa 107milioni <strong>di</strong> euro.Da una verifica eseguita a campione<strong>di</strong> circa 60/70 mila F24 – secondofonti <strong>della</strong> Cassa – pareche il trend red<strong>di</strong>tualenegativosi sia fermato, mantenendo una sostanzialesituazione <strong>di</strong> parità.Siamo comunque lontani dai numeriespressi fino al 2007 e questo almeno,fa ben sperare.A partire dal prossimo anno, anchei contributi minimi molto probabilmenteandranno a regime con ilmod. F24, che sarà del tipo auto generato,con tutti i potenziali beneficiconseguenti.L’importante novità <strong>di</strong> questi giorni,invece, è la messa a <strong>di</strong>sposizionedel “Portale <strong>dei</strong> Pagamenti”, un nuovostrumento web molto interessanteper verificare e regolarizzarela propria posizione contributiva.Il Portale10/2011 11/201124


<strong>di</strong>mensione geometra<strong>dei</strong> Pagamenti, evidenzia versamentie sanzioni per i quali non sono ancorastate emesse le cartelle esattoriali.Si tratta <strong>dei</strong> dati relativi agliultimi cinque anni, mentre nel casodell’autoliquidazione del contributointegrativo, gli anni possono esseresei.Va detto infine, che è in fase <strong>di</strong>regolamentazione anche la previdenzacomplementare, <strong>di</strong> cui avremomodo <strong>di</strong> parlare in seguito.Una cosa <strong>di</strong>versa ma sicuramenteutile, è invece il “Portale del Geometra”,ormai definito e pronto.Si tratta <strong>di</strong> una piattaforma <strong>di</strong>gitalepre<strong>di</strong>sposta per supportare le attivitàgiornaliere del Geometra liberoprofessionista, uno strumento chedà possibilità agli associati <strong>di</strong> aggiornarsi,fornendo un comodo punto <strong>di</strong>accesso ad informazioni già verificate.Questo mezzo, permetterà <strong>di</strong> uniformaree qualificare l’informazione <strong>di</strong>categoria, fornendo un sistema integratoche sia anche punto d’incontrotra i professionisti e le aziende dell’e<strong>di</strong>liziae <strong>dei</strong> materiali, che tra l’altro,curano anche gli aggiornamenti <strong>dei</strong>propri prodotti, presentano voci <strong>di</strong>capitolato, schede tecniche, ecc..Vi sono previsti e compresi anche<strong>dei</strong> software gestionali, da utilizzarsiesclusivamente on line, sia per l’amministrazionedel condominio, cheper il Patrimonio immobiliare, <strong>di</strong>sponibilinelle versioni Tablet e PC.2511/2011


ProfessioneRicordo dell'in<strong>di</strong>menticabileGiovanni Sello,grande figura <strong>di</strong> GeometraE' stato Presidente del <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne ed ha lasciato un segnoindelebile nella nostra categoria<strong>di</strong> Elio Miani<strong>di</strong>mensione GEOMETRAIl 14 ottobre mi trovavo a Rovigo, aduna riunione <strong>dei</strong> Comitato Triveneto<strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong>, quando dal <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong>U<strong>di</strong>ne mi hanno comunicato che il nostroPresidente Onorario Giovanni Selloci aveva lasciati.Costernato, ho subito comunicato lanotizia ai colleghi Presidenti presentialla riunione, in quanto la figura <strong>di</strong> Sello,era per noi tutti, molto nota e rappresentativa.All’interno <strong>della</strong> categoria, moltissimicolleghi avevano avuto il piacere <strong>di</strong>conoscerlo durante il lungo e delicatoperiodo, in cui ha retto le sorti del nostro<strong>Collegio</strong>, soprattutto nel ruolo <strong>di</strong>Presidente.Giovanni Sello si era <strong>di</strong>plomato Geometranell’anno 1939 ed era iscrittoall’Albo del <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne dall’anno1944 (aveva il numero <strong>di</strong> posizione295, ma soltanto perché a quel temposi usava assegnare la numerazione agliiscritti in or<strong>di</strong>ne alfabetico, altrimentigli sarebbe spettato <strong>di</strong> sicuro un numeromolto più basso).E’ rimasto iscritto al nostro <strong>Collegio</strong>fino alla morte, dunque per ben 67anni.Il Geometra Giovanni SELLO era statoeletto per la prima volta nel Consigliodel <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne nel 1950 edal 24 maggio 1969 al 6 aprile 1989,aveva ricoperto la carica <strong>di</strong> Presidente;successivamente era rimasto ancoraall’interno del consiglio, con il ruolo <strong>di</strong>Consigliere, fino al 1992.Dunque, per ben 40 anni senza nessunainterruzione, Giovanni Sello hacollaborato e guidato il suo e nostro<strong>Collegio</strong>, con de<strong>di</strong>zione e responsabilità,mettendo le sue capacità <strong>di</strong> uomo ele sue doti professionali, a <strong>di</strong>sposizione<strong>della</strong> categoria <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> liberi professionistifriulani.Si è <strong>di</strong>stinto particolarmente, nella gestione<strong>della</strong> <strong>di</strong>fficile fase del post terremotodal 1976, dove i <strong>Geometri</strong> hannoavuto un ruolo determinante nella ricostruzionee nelle varie strutture tecniche<strong>di</strong> supporto.Fra le tante azioni promosse, ebbe lalungimirante idea <strong>di</strong> costituire la commissioneinterprofessionale, formatadai presidenti delle categorie professionalidegli architetti, ingegneri, periti,agronomi, periti agrari, dottori forestali,geologi e geometri, per <strong>di</strong>rimere assiemeeventuali problematiche insorgentisulle competenze.Commissione questa, attualmente ancoraattiva e che continua a svolgereun egregio lavoro, al fine <strong>di</strong> evitare icontenziosi e la <strong>di</strong>latazione <strong>dei</strong> tempi10/2011 11/201126


nell’esecuzione delle opere.Ha rivestito anche la carica <strong>di</strong> Delegatonella nostra Cassa <strong>di</strong> Previdenza.Per la sua continua ed ininterrotta de<strong>di</strong>zioneal <strong>Collegio</strong>, è stato nominatoPresidente Onorario del <strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong><strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne e nel 2004, è stato premiatoper i suoi 60 anni <strong>di</strong> iscrizione al<strong>Collegio</strong>.Negli attuali momenti <strong>di</strong> indubbia <strong>di</strong>fficoltàe crisi <strong>di</strong> identità professionale, ricordareGiovanni Sello è come evocarela sintesi stessa dell’essere Geometra.Infatti, egli ha saputo onorare la figuradel professionista preparato e sempreattento alle problematiche, sia <strong>della</strong>società che <strong>della</strong> categoria, rappresentandolocon estrema <strong>di</strong>gnità e competenza,in ogni occasione ed in ognisede.Fra i molti aneddoti che si narrano fracoloro che hanno avuto il piacere <strong>di</strong>conoscerlo, mi piace ricordare quellodel tecnico il quale, forte <strong>della</strong> propriaesperienza, poteva attraverso unasemplice passeggiata serale (comeamava fare <strong>di</strong> solito), misurare a passiun fabbricato, valutandone lo stato <strong>di</strong>manutenzione e la volumetria per poi,il mattino successivo, esprimere unequilibrato giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> stima al committenteche gli aveva chiesto un parere intal senso.Personalmente ricordo la grande umanitàe sensibilità manifestatami, soloalcuni mesi fa quando, in occasione <strong>di</strong>un lutto personale, mi espresse la Suavicinanza con poche e calorose parole,vergate <strong>di</strong> suo pugno con una grafia ancoraferma e chiara; è un caro ricordo<strong>di</strong> Sello, che conservo con grande piacere.La nostra categoria professionale deveprendere esempio dai personaggi <strong>di</strong>grande spessore umano, tecnico eprofessionale, come quelle a cui appartenevail compianto collega GiovanniSello.Dai suoi comportamenti equilibrati enel contempo raffinati ed autorevoli,trasparivano con evidenza, il grande rispettoche aveva per la professione delGeometra e per la deontologia professionale.Valori importantissimi che Sello hasempre nobilitato, trasmettendoli conestrema semplicità a tutti i colleghi, attraversoil suo operato ed il suo esempio.A lui va, anche da queste pagine, il piùsincero grazie da parte <strong>di</strong> tutti i <strong>Geometri</strong>del <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne e non solo, peraver saputo valorizzare e far crescerela figura del Geometra nell’ambito dellenostre comunità locali e dell’intero nostroterritorio.<strong>di</strong>mensione geometra2711/2011


Informazione commercialeA PRADAMANO VIVARADIOPER LA RADIO SENZA FRONTIERENella nuova sede operativa Vivara<strong>di</strong>o firmatala convenzione tra EuroregioneNews e Ra<strong>di</strong>o Pola,inaugurato lo stu<strong>di</strong>o Vivara<strong>di</strong>ofantasy. Vivara<strong>di</strong>o rappresentain Italia una ventina <strong>di</strong> emittenti italiane ed estereDa sinistra: Roberto Asquini, Valmer Cusma, On. Carlo Monai, Annamaria Menosso, Mons.Pietro Brollo, Giorgio Venier Romano, Riccordo Riccar<strong>di</strong>, On. Ivano Strizzolo, Gabriele Pitassi,Roberto Novelli, Alessandro Colauttii, Pietro Fontanini, Cesare Di Fant.Firmato a Pradamano, nella nuovasede <strong>della</strong> società <strong>di</strong> comunicazionee pubblicità ra<strong>di</strong>ofonica Vivara<strong>di</strong>o unaccordo <strong>di</strong> collaborazione e<strong>di</strong>torialetra l’agenzia <strong>di</strong> informazione Euroregionenewse Ra<strong>di</strong>o Pola, emittenteregionale <strong>della</strong> HRT ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Statocroata, per la trasmissione quoti<strong>di</strong>anadelle pillole informative Euroregionenews,già ospitate da temponella programmazione <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Capo<strong>di</strong>stria.Varato da Euroregionenews ancheun nuovo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> produzione performat ra<strong>di</strong>ofonici, in partenrshipcon l’emittente regionale Ra<strong>di</strong>oFantasy, aperto a tutti coloro chedesiderino “mettersi in gioco” conuno <strong>dei</strong> mezzi <strong>di</strong> comunicazione piùaffascinanti: la ra<strong>di</strong>o. Per Ra<strong>di</strong>o Polasi tratta <strong>di</strong> un accordo storico, possibilegrazie alla relativa autonomiadecisionale <strong>di</strong> cui Ra<strong>di</strong>o Pola godema che, per entrare nella sua operatività,dovrà essere ratificato dagliorgani centrali <strong>della</strong> HRT pubblica, aZagabria.Le iniziative sono state illustrate nelcorso <strong>della</strong> presentazione <strong>della</strong> nuovasede operativa <strong>di</strong> Vivara<strong>di</strong>o alleautorità istituzionali del Friuli VeneziaGiulia e agli ospiti , accolti numerosidall’amministratore unico <strong>di</strong> Vivara<strong>di</strong>o,Teresa Comis, dal patron CesareDi Fant e dal <strong>di</strong>rettore Euroregionenews,Gianfranco Bion<strong>di</strong>. Portandoi saluti del presidente <strong>della</strong> GiuntaRegionale, Renzo Tondo, l’assessoreregionale Riccardo Riccar<strong>di</strong>,ha affermato che la collaborazionein questa area dell’Europa, dove siè sviluppata la Comunità <strong>di</strong> lavoroAlpe Adria e dove sta per prenderecorpo l’Euroregione, si basa propriosulla capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere correttainformazione. L’Euroregionenewsharicordato il <strong>di</strong>rettore GianfrancoBion<strong>di</strong> apre finestre <strong>di</strong> informazionepositiva su un<strong>di</strong>ci emittenti ra<strong>di</strong>ofonichenel Nord est italiano, in Sloveniacon ra<strong>di</strong>o Capo<strong>di</strong>stria, e orain Istria e Golfo del Quarnaro, conRa<strong>di</strong>o Pola. Un lavoro che parte ponendoin risalto il Friuli Venezia Giuliache ma che basa nella reciprocità<strong>di</strong> informazione il suo futuro.Il fondatore <strong>di</strong> Vivara<strong>di</strong>o, Cesare DiFant ,ha posto l’accento sull’importanzadell’agire come azienda, ricercandosempre la sostenibilità <strong>dei</strong>prodotti, al fine <strong>di</strong> garantire non solola comunicazione ma anche la suacontinuità.Euroregionenews è una agenzia <strong>di</strong>informazione che fa parte del GruppoVivara<strong>di</strong>o, concessionaria per lapubblicità ra<strong>di</strong>ofonica per una trentina<strong>di</strong> importanti emittenti ra<strong>di</strong>ofonicheche trasmettono nel Nordest Italiano, in Austria, in Sloveniae Croazia. Il numero <strong>di</strong> frequenzee la qualità <strong>dei</strong> marchi ra<strong>di</strong>ofonici,opportunamente miscelati e ritagliatisulle esigenze <strong>della</strong> clientela siaistituzionale che privata, hanno permessoa questa concessionaria <strong>di</strong>evidenziarsi nel panorama regionalee proseguire a 28 anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanzadalla nascita la sua attività <strong>di</strong> rappresentanza,sviluppando fatturati asei cifre. Al suo interno ha promossodue <strong>di</strong>partimenti, Viva&Creativaper il copywriting <strong>della</strong> pubblicità,vale a <strong>di</strong>re la parte “concept” <strong>dei</strong>contenuti pubblicitari ed Euroregionenews,testata giornalistica informa <strong>di</strong> agenzia con una redazioneAdriano Luci,Presidente Confindustria U<strong>di</strong>neInformazione commerciale


Informazione commercialeDa sinistra il patron <strong>di</strong> Vivara<strong>di</strong>o Cesare Di Fant, la capo redattrice <strong>dei</strong> programmacultura in lingua italiana <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Capo<strong>di</strong>stria Donatella Pohar, Roberta Dubac inrappresentanza dell’assessore alla cultura dell Regione istriana Vla<strong>di</strong>mir Torbica, il <strong>di</strong>rettore<strong>di</strong> Euroregionenews Gianfranco Bion<strong>di</strong> e il <strong>di</strong>rettore del programma italiano <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o PolaValmer Cusmache produce finestre informativeper la ra<strong>di</strong>o nel format “goodnews”.L’obiettivo <strong>di</strong>chiarato è quello <strong>di</strong> favorireattraverso l’informazione positivail <strong>di</strong>alogo tra popoli conterminio comunque vicini al Friuli VeneziaGiulia, favorendo quin<strong>di</strong> scambi culturalied economici.EuroregioneNews, in questaprospettiva,collabora attivamentecon settori <strong>della</strong> Regione Friuli VeneziaGiulia delegati allo sviluppo dellerelazioni internazionali.Per quel che riguarda le funzioni dellostu<strong>di</strong>o ra<strong>di</strong>o che nasce alla partnershiptra l’agenzia Euroregionenewse Ra<strong>di</strong>o Fantasy, emittente regionalecon ottima copertura locale,siamo in presenza- ha <strong>di</strong>chiarato il<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Euroregionenews Bion<strong>di</strong>-<strong>di</strong> un laboratorio per la ra<strong>di</strong>ofonia.L’invito lanciato ai numerosi giornalistie operatori <strong>della</strong> comunicazionepresenti alla cerimonia <strong>di</strong> inaugurazioneè stato proprio quello <strong>di</strong>mettersi in gioco su nuovi format,progettando e realizzando in primapersona la comunicazione per lapropria “clientela”.Nessuno ha deciso che un formate<strong>di</strong>toriale debba per forza proveniresempre dall’iniziativa dell’e<strong>di</strong>torepuro o da professionisti <strong>della</strong> comunicazionera<strong>di</strong>ofonica. La ra<strong>di</strong>o– come ha scritto Bertold Brecht- ènata prima come meraviglia tecnica<strong>di</strong> cui nessuno sentiva il bisogno eper questo ha dovuto rincorrere laplatea. Oggi la ra<strong>di</strong>o è entrata solidamentenell’immaginario ma hasempre bisogno “<strong>di</strong> contenuti” percontinuare a definirsi utile. Lavorarein questa <strong>di</strong>rezione da più <strong>di</strong>rezioni èquin<strong>di</strong> la scommessa- afferma ancoraBion<strong>di</strong>- non solamente per allargarela cerchia <strong>dei</strong> costruttori <strong>di</strong> contenutima per calibrarla – affermanosia Di Fant che l’amministratrice unicaTeresa Comis – in un contesto <strong>di</strong>assoluta e oramai improcastinabile"sostenibilità produttiva”.Nel corso <strong>della</strong> cerimonia per la sigladell’accordo <strong>di</strong> collaborazione conRa<strong>di</strong>o Pola si sono alternati al microfonoper descrivere l’importanza<strong>della</strong> ra<strong>di</strong>o e <strong>della</strong> comunicazionel’assessore regionale alle relazioniinternazionali <strong>della</strong> Regione Istria,Oriano Otocan, l’onorevole CarloMonai,il presidente <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Pietro Fontanini, la vicepresidente del Consiglio regionaleAnnamaria Menosso, il presidente<strong>di</strong> Confindustria U<strong>di</strong>ne Adriano Luci,il sindaco <strong>di</strong> Pradamano GabrielePitassi e il <strong>di</strong>rettore del programmaitaliano <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Pola, ValmerCusma, l’Assessore regionale alleinfrastrutture Riccardo Riccar<strong>di</strong>. Trale autorità nel parterre il consolegenerale <strong>di</strong> Romania, Radu Dobree il console onorario <strong>della</strong> RepubblicaCeca, Paolo Petiziol, l’onorevoleIvano Strizzolo, i consiglieri regionaliAlessandro Colautti, Gianfranco Moretton,Franco Iacop, Giorgio VenierRomano, Roberto Novelli, AlessandroTesolat, Roberto Asquini, EnzoMarsilio, il presidente <strong>della</strong> Cassa<strong>di</strong> Risparmio del Friuli Venezia GiuliaGiuseppe Moran<strong>di</strong>ni, gli assessori<strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, AdrianoPiuzzi e Stefano Teghil, la <strong>di</strong>rettricedell’Associazione Piccole Industrie<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Lucia Cristina Piu e il presidentedell’Agemont, Roberto Venturini.La bene<strong>di</strong>zione alla struttura è stataimpartita dal Vescovo Emerito <strong>di</strong>U<strong>di</strong>ne, Mons. Pietro Brollo.Da sinistra: il Consigliere Regionale Franco Iacop, l’On.Ivano Strizzolo, il Cons. Reg.Giorgio Venier Romano, l’Assessore Regionale Riccardo Riccar<strong>di</strong>, il Cons. Reg. RobertoNovelli, il Vice Presidente dela Cons.Reg. Annamaria Menosso, l’Assessore <strong>della</strong> Regionedell’Istria alle Relazioni Internazionali Oriano Otocan, il Direttore <strong>dei</strong> Programmi in linguaitaliana <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Pola Valmer Cusma, l’e<strong>di</strong>tore Cesare Di Fant e l’On.Carlo Monai.Teresa Comis Amministratrice Unica <strong>di</strong>Vivara<strong>di</strong>o, <strong>di</strong> spalle il Console onorario<strong>della</strong> Repubblica Ceca Paolo Petiziol.[Foto <strong>di</strong> Massimo Turco]Informazione commerciale


in copertina“I portali del Friuli Venezia Giulia”Comune <strong>di</strong> Gra<strong>di</strong>sca d'Isonzo (GO)<strong>di</strong>mensioneGEOMETRAOrgano ufficiale del ComitatoRegionale <strong>dei</strong> collegi <strong>dei</strong> geometri egeometri laureati del Friuli Venezia GiuliaDIRETTORE RESPONSABILEbruno razzaCOMITATO DI REDAZIONEPIER GIUSEPPE SERA (Go)ANTONIO TIEGHI (Pn)LIVIO LACOSEGLIAZ (Ts)elio miani (Ud)COORDINATORE DI REDAZIONEGloria Gobetti (Ud)ProprietàOrgano ufficiale del ComitatoRegionale <strong>dei</strong> collegi <strong>dei</strong> geometri egeometri laureati del Friuli Venezia GiuliaE<strong>di</strong>tore, DIREZIONE,REDAZIONE, AMMINISTRAZIONEASSOCIAZIONE DEI GEOMETRI E GEOMETRILAUREATI DELLA PROVINCIA DI UDINEper conto del Comitato Regionale <strong>dei</strong> Collegi<strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureatidel Friuli Venezia GiuliaVia Grazzano 5/b33100 U<strong>di</strong>neTel 0432 501503Fax 0432 504048e-mail: rivista@collegio.geometri.ud.itIl presente numero è stato chiuso per la stampail 31 ottobre 2011. Tiratura 3000 copieSTAMPA<strong>di</strong>mensione GEOMETRAVia Julia, 2733030 Basal<strong>della</strong> <strong>di</strong> Campoformido (Ud)Tel 0432 561302Fax 0432 561750PubblicitàScripta Manent SrlVia Pier Paolo Pasolini 2/A33040 Pradamano U<strong>di</strong>neTel 0432 - 505900e-mail ufficio@scriptamanent.smAUTORIZZ. DEL TRIBUNALE DI UDINEN. 42/92 DEL 21.11.92PREZZO DI COPERTINA € 2,00ARRETRATI € 3,00ABBONAMENTO 12 NUMERI € 20,00ABBONAMENTO ESTERO (EUROPA) € 27,005/2010Questo perio<strong>di</strong>co è associatoall’Unione Stampa Perio<strong>di</strong>ca Italiana30


NIENTE PIU' RIFIUTI SPECIALIGeoserviceTRATTAMENTO E RIUTILIZZO IN CANTIEREDEI MATERIALI DA SCAVOAIELLO DEL FRIULI (UD)VIA LEONARDO DA VINCI 4TEL & FAX 0431 99556www.geo-servicesrl.com

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!