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GEOMETRA

geometra - COLLEGIO GEOMETRI di GORIZIA

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Laguna di VeneziaSchema che mostra il funzionamento del “MOSE”:A: LagunaB: Mare Aperto1: basamento2: paratoia3: aria compressa4: acqua espulsacausa è riconducibile all’effetto congiunto“dell’eustatismo” (ovvero l’innalzamentodel livello del mare) e della“subsidenza” (abbassamento dellivello del suolo) per cui le città lagunarisono oggi mediamente più bassedell’acqua rispetto ai primi anni del XXsecolo, di 23 centimetri.Gli allagamenti, oltre che a comportaredisagi per gli abitanti, provocano dannialle strutture architettoniche ed edilizieche interessano aree sempre più vastee diventano sempre più gravi con l’aumentodella marea.Fortissimo è stato il rischio di un eventocatastrofico nel 1966, quando interecittà lagunari vennero completamentesommerse dall’acqua.In questi ultimi anni, sempre più spessosi sono succeduti eventi di marea aquote rilevanti e molto ravvicinati, conmaree comprese tra i 100 e 147 centimetri.In futuro il fenomeno delle acque alte,potrebbe aggravarsi anche con il cosiddetto“effetto serra” ed è per questoche il MOSE è stato progettato, invia precauzionale, per fronteggiare un“eustatismo” temuto fino a 60 centimetri,quindi superiore alle stime cheprevedono un innalzamento del mare,nei prossimi 100 anni, compreso tra i18 e i 59 centimetri.Gli interventi del “Mose” interessanotre punti chiave della laguna veneziana:Bocca di Porto di Chioggia, Boccadi porto di Malamocco, Bocca di portodi Lido.La soluzione tecnica scelta per arginareil problema, consiste in un sistemadi tipologie di opere tecnologiche efisiche che prevedono l’integrazionetra dighe mobili (schiere di paratoie) eopere fisse, congiuntamente a interventilocali di rialzo delle rive, compatibilmentecon le strutture architettonichee con l’ambiente.L’autorizzazione del sistema MOSErisale al 3 aprile 2003 ed è il fruttodella collaborazione tra Stato-RegioneVeneto e Enti Locali; nel maggio dellostesso anno venivano avviati i lavoricontemporaneamente sulle tre bocchedi porto.Qualche dato tecnico: dighe mobilicon paratoia a spinta di galleggiamentooscillante e a scomparsa, larghezza variabiletra 3,6 e 5m; lunghezza variabiletra 18,5 e 29,6m; larghezza per tutte leschiere 20m; tempo medio di chiusuradelle bocche di porto tra 4 e 5 ore; dislivellomassimo tra mare e laguna 2 m.segue a pag. 30dimensione <strong>GEOMETRA</strong>299/2009

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