FiscoIMU, fabbricati rurali, fabbricatifantasma e fiscal<strong>it</strong>àGrande dibatt<strong>it</strong>o storico, tra tecnici e non, sui temi catastali d'attual<strong>it</strong>àdi Luigi Francescuttidimensione GEOMETRA06/2012 07-08/'12Luigi FrancescuttiGià verso la metà del 2011 tra di noi, tragente comune intesa come il “semplicec<strong>it</strong>tadino”, si parlava della nuova ICI... l'I-MU (Imposta Municipale Unica o ImpostaMunicipale Propria) del ripristino dell'ICI sututti i fabbricati, delle agevolazioni per laprima casa, il bene di proprietà della maggioranzadegli <strong>it</strong>aliani risparmiatori, noneludibile e ben inventariato.Poi ancora tra tecnici e tra addetti ai lavori,più volte abbiamo disquis<strong>it</strong>o senza certezzedella prevista riforma del Catasto,dell'imposizione fiscale non più attraversola Rend<strong>it</strong>a Catastale ottenuta in base al numerodei vani delle singole ab<strong>it</strong>azioni, main base alle superfici delle ab<strong>it</strong>azioni stesse.Spesso ci siamo chiesti, sia che si tratti difabbricati o peggio, di terreni edificabili, aquali superfici ci riferiamo, di quali vogliamoparlare, di quelle reali nette o di quellelorde muri compresi, di quelle cosiddettecommerciali o di quelle “convenzionali”catastali, nel caso di terreni, ci riferiremoalle superfici nominali riscontrabili semplicementedalle visure del Catasto Terreni oquelle grafiche, oppure ancora quelle rilevate.Insomma un gran parlare senza certezzedi alcunchè.Con un po’ di polemica, voglio sottolinearecome probabilmente nessuno si sia maipreoccupato di spiegare ai nuovi tecnici opol<strong>it</strong>ici di alto livello, che sono coloro chedettano le nuove norme e quelli che hannoideato il metodo diabolico di calcolo per le14fiscal<strong>it</strong>à da collegare agli immobili, che noi,piccoli tecnici del e sul terr<strong>it</strong>orio, ci occupiamoquotidianamente di Catasto.Ci occupiamo ogni giorno con il nostro lavoro,di variazioni Docfa, di rend<strong>it</strong>e, e tra <strong>it</strong>anti altri dati che forniamo alla banca daticatastale nazionale, ormai da tanti anni,presentando elaborati qualificati, forniamo(ma pare inutilmente) anche tutte questedettagliate informazioni.Chi di recente ha visto questa tanto sbandieratariforma del Catasto? Decantata intutte le trasmissioni, in tutti i telegiornali egiornaliradio di ogni rete?Noi lo sappiamo bene, il Catasto da tantianni, oltre 25 almeno, magari sottovoceper il c<strong>it</strong>tadino ma non per noi, é in continuariforma, in continua evoluzione e cirichiede, sulla nostra pelle, l'aggiornamentocontinuo, che è ormai diventato il nostrolavoro fondamentale.Oltre a noi ed ai nostri ambienti consuetidi lavoro, di queste cose se ne è fatto ancheun gran parlare a tutti i livelli dei mezzid'informazione, dei cosidetti “media o medium”(dal latino), oppure errando dei “midia”come se il termine inglesizzato e piùvolte abusato da tanti a spropos<strong>it</strong>o, fossepiù efficace.Di fatto tutti sapevano tutto ed informavanotutti, giornali, televisioni ed anche Ministr<strong>it</strong>ecnici ne parlavano in continuazione,ma lasciatemelo dire, senza capirci nulla esoprattutto senza conoscere bene gli argomenticatastali.
dimensione geometraIn sostanza, tutti hanno fatto un gran parlaredi catasto e di rend<strong>it</strong>e, tanto che parevatrattarsi della unica “salvezza per le cassedei Comuni e dello Stato”.In ver<strong>it</strong>à, lo dicevamo già prima, in tempinon sospetti, ma ora lo possiamo tranquillamenteaffermare e ribadire: solo noi tecnici,conosc<strong>it</strong>ori in particolare della materiacatastale, ci confrontavamo e ci confrontiamoancora abbastanza dubbiosi e spessospaur<strong>it</strong>i sulle modal<strong>it</strong>à di calcolo, sulletariffe e loro applicazione, sulle pertinenzeeffettive ed apparenti.Noi discutiamo con cognizione di causadelle categorie C2, C6 e C7; sui moltiplicatorivecchi e nuovi, sul primo aumento del+5%, sugli altri moltiplicatori il 160, 140,l'80 o 60 per alcune categorie, 65 o 55 peraltre e così via.Noi affrontiamo con competenza il 4 oppureil 7 per mille, mentre invece la pol<strong>it</strong>icanon sa di cosa parla, affidando ma soloapparentemente, la più “ampia libertà discelta ai Comuni in favore dei propri c<strong>it</strong>tadini,sui coefficienti aggiuntivi da applicare”nulla potendo scontare però sul dovutoallo Stato (questo raramente pubblicizzatoa discap<strong>it</strong>o delle casse comunali).Abbiamo discusso spesso sui risultati esulle conseguenze economiche che talenuovo “balzello” ancorchè mascheratocome si trattasse della vecchia ICI riesumata,ma in realtà molto diversa, avrebbeprodotto nelle tasche di tutti ed anche nellenostre di c<strong>it</strong>tadini comuni. Si... lo ripeto...di noi c<strong>it</strong>tadini, perché anche noi dopo esseretecnici per gli altri, lo siamo anche pernoi ed anche noi siamo c<strong>it</strong>tadini ed assiemealle nostre famiglie, siamo parte integrantedella Società in cui viviamo.Dunque si faceva un gran parlare e sparlaredei grandi numeri dei “fabbricati nascosti”e pare che ce ne siano ancora milioni,... (forse non dalle nostre parti)... di quelli“fantasma” dei non aggiornati, delle categorieA4, A5 non più attuali, dei famigeratiA6 che non esistono più oppure dei nuoviD10.Con tanti mesi passati in questo brusiocontinuo nell'aria tecnica, paragonabilecertamente ad uno sciame d'api in volo,abbiamo compreso che dovevamo parlarnediffusamente in un convegno che potessedarci qualche indicazione più precisa.E queste per me, sono state le sollec<strong>it</strong>azionifondamentali che ci hanno convintodella necess<strong>it</strong>à di organizzare un Convegnodi alto livello, per chiarire almeno alcunidegli aspetti contradd<strong>it</strong>ori delle attualivicende catastali relative ai fabbricati rurali,a quelli fantasma ed agli obblighi di leggesulle corrispondenze.1507-08/'12