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VERONA MEDICA

notizie dall'ordine - OMCEO VR

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AGGIORNAMENTOGusto e olfattoIntervista al Prof. Thomas Hummel,Direttore dellaTaste and Smell Cilnicdel Dipartimento di Otorinolaringoiatriadell’Ospedale Universitariodi Dresden, GermaniaNella prima settimana di Giugno il Prof.Hummel, uno tra i maggiori esperti suidisturbi dell’olfatto e del gusto, è statoospite della Sezione di Anatomia eIstologia del Dipartimento di ScienzeNeurologiche, Neuropsicologiche,Morfologiche e Motorie dell’ Universitàdegli studi di Verona.Il 04 Giugno u.s., presso il PoliclinicoG.B. Rossi di Borgo Roma, il Prof.Hummel ha tenuto un seminario suidisturbi del gusto e dell’olfatto daltitolo: “Smell and Taste disorders:diagnostic and therapeutic aspects”.In tale occasione, il Professore haaccettato di rispondere ad alcunedomande in relazione a tali disturbi.Riportiamo l’intervista completa qui diseguito.– Caro Prof. Hummel, come lei sa dacirca 2 anni a Verona è stato attivatoun ambulatorio per la valutazione deidisordini del gusto e dell’olfatto. Taleattività ci ha permesso di visitarepazienti con disturbi di origine diversa(secondari a patologia infiammatoria,traumi, infezioni, anomalie congen ite..)Secondo la sua esperienza e i datiin letteratura, qual è la percentualedi incidenza di tali disturbi?All’incirca il 5% della popolazionegenerale non ha l’olfatto, possiamodire 1 soggetto ogni 20 persone! Idisturbi del gusto sono molto menofrequenti. Si stima che abbiano unafrequenza inferiore allo 0.5%L’età della popolazione incide inmodo particolare in merito alle alterazionidel gusto e dell’olfatto?L’invecchiamento è un fattore moltoimportante. Questo probabilmente èin relazione con i cambiamenti nellacapacità rigenerativa legati all’età.Infatti, prendendo per esempiopersone con età superiore a 53 anni,il 25% di queste ha un problema olfattivo;in persone con più di 70 anniall’incirca 1 su 3 è funzionalmenteanosmico. Considerando la funzionegustativa invece, questa sembraessere più stabile. È possibile avereuna perdita del gusto in relazioneall’età, ma la funzione gustativasembra essere molto più stabile diquella olfattiva.Quali sono le indagini diagnosticheche devono essere necessariamenteeseguite in tutti i pazienti, considerandole diverse situazioni clinicopatologiche?Particolarmente importante è raccogliereun’anamnesi ben strutturata edettagliata. In seguito, è opportunosottoporre il soggetto a dei test psicofisiciattendibili per la funzione olfattivae gustativa. Il risultato di questi testpuò confermare o smentire l’ idea chei pazienti hanno riguardo la loro capacitàolfattiva e gustativa. Inoltre il risultatofornisce un’ importante “baseline”(punto di partenza) per prescrivere untrattamento adeguato, così da potersuccessivamente esprimere un giudiziovalutativo sui cambiamenti dell’olfattoe del gusto.Quando è indicato eseguire unesame strumentale, quale RMN oTAC?È molto importante prescrivere taliesami in casi di perdita olfattiva egustativa idiopatica e nelle condizionidi anosmia congenita. Negli altri casi,se la clinica fornisce un quadro chiaronon è necessario farli. Di solito preferiamosempre eseguire una risonanzamagnetica rispetto alla TAC semplicementeperché con la risonanza sipuò valutare: 1) la presenza di infiammazionedelle cavità nasali, 2) lapervietà delle vie aeree e specialmentedella lamina cribrosa, 3)la presenza oassenza di tumori cerebrali (ad es.meningioma olfattivo) 4) l’aplasia/ipoplasiadel bulbo olfattivo e 5) la presenza/assenzadi altre lesioni/malattiecerebrali (ad es. contusioni, edema,processi infiammatori)In base alla diagnosi formulata, qualisono le strategie di cura principali?Prima di tutto, l’indicazione competenteè estremamente importante.In caso di patologia rinosinusale èpossibile mettere in atto una terapiachirurgica. Comunque nella nostraclinica, iniziamo di solito con un trattamentoconservativo, antinfiammatorio(corticosteroidi sistemici e topici)oltre che antibiotici, lavaggi nasali….Per i pazienti con perdita dell’olfattopost-virale e post-traumatica è possibileprovare lo “smell training” oltre allasomministrazione topica di vitamina A.Per la disfunzione gustativa, l’assunzionedi zinco in pastiglie sembra essereefficace.Tra i vari trattamenti eseguiti, citol’anestesia linguale, l’agopuntura o lasomministrazione di benzodiazepine.Quali sono le possibilità di un recuperofunzionale?Rispetto alle altre condizioni di perditadell’olfatto, nella patologia rinosinusalele possibilità di recupero sono probabilmentemigliori. Nel caso della per-Andamento del punteggio del test dell’olfatto Sniffin’Sticks Extended-Test (SDI)correlato con l’età.16<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>

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