DONNA IMPRESA cover SANDRO FERRARI _ TORONTO

E' STATO L'ANNO DELLA
SVOLTA PER IL NOSTRO
MOVIMENTO
CALCISTICO FEMMINILE:
Panini svela l’Almanacco Illustrato 2020. Tanto spazio alle donne.
La copertina dell’Almanacco Illustrato del Calcio 2020, edito da Panini e disponibile in tutte le migliori
edicole, celebra le imprese delle nostre Nazionali maggiori, dai ragazzi di Roberto Mancini che hanno
centrato a punteggio pieno la qualificazione a Euro 2020 alle ragazze di Milena Bertolini, reduci dal miglior
risultato di sempre al Mondiale di categoria e lanciatissime verso il prossimo Europeo femminile, in
programma nel 2021. Quello delle nostre calciatrici è infatti un movimento in continua crescita e, per questo,
viene celebrato all’interno del volume con una sezione inedita interamente dedicata alle donne. Il 2019 è
stato l’anno della svolta per il nostro Movimento calcistico femminile, un cambiamento che arriva però da
lontano, esattamente da quando alcune società professionistiche, la Fiorentina in primis, hanno creduto nel
calcio in rosa, hanno investito del denaro, hanno messo in atto la giusta comunicazione, dando di
conseguenza la possibilità alle giocatrici di fare un salto di qualità da tutti i punti di vista, da quello fisico
atletico, per merito di preparatori professionisti, a quello economico, anche se per questo ultimo aspetto le
distanze con il maschile sono notevolmente ancora distanti! Gli ultimi campionati sono stati molto belli, merito
delle Società, che hanno attrezzato al meglio le loro formazioni, ma molto è merito anche dalle giocatrici che
sono uscite da una mentalità dilettantistica per acquisire quella professionistica: Milena Bertolini ha
“costruito” con il suo staff una squadra dalle forti basi tecnico- tattiche, scegliendo le giocatrici “ giuste” per la
sua idea di calcio, già sperimentata con successo nelle sue esperienze nei Club nazionali. Un lavoro che ha
portato subito i suoi frutti già nelle partite di qualificazione ai mondiali, una rendita importante e solida che si
è rivelata vincente durante il mondiale francese: è piaciuto in quelle settimane il bel gioco espresso dalle
nostre giocatrici, la loro grinta, la
loro forza e la volontà mentale di
ottenere il risultato, alcuni aspetti
che erano in parte mancati gli
anni precedenti. Queste ragazze
hanno avuto il merito di
conquistare moltissimi tifosi che
sino allora non seguivano il calcio
giocato dalle donne, tifosi che
sono stati piacevolmente stupiti
dal livello tecnico che nulla ha da
invidiare a quello maschile. Poi,
certo, la forza fisica non può
essere “naturalmente e
strutturalmente” quella dei loro
colleghi maschi, ma nella nostra
Nazionale e nelle squadre di
Club, questi aspetti, seppur
importanti nel gioco del calcio,
passano in secondo piano.
R.T.
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