ferritina irma ct ref
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− Ai sensi del D.L. italiano n. 22 del 05.02.97, che fa riferimento alle direttive CEE (91/156/CEE,<br />
91/689/CEE, 94/62/CEE) tutti i rifiuti provenienti da lavorazioni manuali e/o in automatico sono<br />
classificati rifiuti speciali pericolosi con codice di classificazione CER 180103 (rifiuti infetti o<br />
potenzialmente infetti); devono quindi essere eliminati affidandoli a ditte autorizzate al ritiro ed allo<br />
smaltimento.<br />
− Tutti i rifiuti provenienti da lavorazioni con radioisotopi devono essere smaltiti affidandoli a ditte<br />
autorizzate al ritiro in accordo a quanto previsto nel D.Lgs. 241/2000.<br />
− L'acquisto, la detenzione, l'impiego e lo smaltimento di materiale radioattivo (sia solido che liquido)<br />
sono soggetti alle disposizioni locali previste dalle autorità legislative.<br />
La quantità di radioattività alla data di riferimento è specificata nell’etichetta esterna del kit.<br />
RACCOLTA E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI<br />
Il dosaggio può essere effettuato su siero. I campioni fortemente lipemici od emolizzati devono essere<br />
scartati. I campioni possono essere conservati a 2-8°C per 1-2 giorni; per periodi più lunghi conservarli a<br />
-20°C. Assicurarsi che i campioni siano perfettamente limpidi prima di dosarli. Si consiglia di non<br />
congelare e scongelare ripetutamente i campioni.<br />
Campioni con contenuto presunto di Ferritina maggiore di 2000 ng/mL devono essere diluiti con il<br />
Calibratore Zero. Si consiglia una diluizione 1:5 (20 SL di siero + 80 SL di Calibratore Zero).<br />
PROCEDIMENTO OPERATIVO<br />
− Attendere che i reagenti ed i campioni raggiungano la temperatura ambiente.<br />
− Agitare i campioni per inversione prima dell'uso.<br />
1 - Preparare le provette sensibilizzate per i Calibratori e i Campioni e provette non sensibilizzate per<br />
l'Attività Totale.<br />
2 - Dispensare 25 DL di ciascun Calibratore e dei Campioni nelle rispettive provette.<br />
3 - Dispensare 500 DL di Coniugato Radioattivo in tutte le provette.<br />
4 - Agitare manualmente il portaprovette. Evitare l'uso di vortex.<br />
5 - Incubare per 45 minuti a temperatura ambiente, su agitatore orbitale (150 rpm).<br />
6 - Aspirare accuratamente la miscela di incubazione da tutte le provette eccetto quelle dell'attività<br />
totale.<br />
7 - Lavare le provette 2 volte con 1 mL di Soluzione di Lavaggio diluita. Aspirare completamente il<br />
liquido da tutte le provette mediante pompa aspirante, oppure decantare asciugando il bordo delle<br />
provette su carta bibula.<br />
8 - Misurare la radioattività presente nelle provette in un contatore gamma per 1 minuto. Si<br />
raccomanda di controllare il fondo dello strumento prima di effettuare il conteggio. Per non variare<br />
la sensibilità del sistema é necessario che il fondo sia ridotto al minimo oppure opportunamente<br />
corretto.<br />
SCHEMA DEL DOSAGGIO: vedi p. 31<br />
CALCOLO DEI RISULTATI<br />
Graficare la curva di taratura su carta millimetrata ponendo in ascissa le concentrazioni dei Calibratori<br />
ed in ordinata i cpm corrispondenti oppure i rapporti B/T%.<br />
Il Calibratore Zero deve essere considerato come la prima concentrazione della curva di calibrazione.<br />
La lettura della dose dei campioni viene effettuata mediante interpolazione dei rispettivi cpm o<br />
percentuali di legame sulla curva di taratura; nel caso di campioni diluiti occorre moltiplicare per il fattore<br />
di diluizione.<br />
Per calcolare le percentuali di legame (B/T%) relative a Calibratori e Campioni utilizzare la seguente<br />
formula:<br />
Cpm legati alla fase solida<br />
B/T% = ⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯ x 100<br />
Cpm dell'Attività Totale<br />
KP33CT – FERRITINA IRMA<br />
M99 – Rev.09 – 12/2004 – Pag. 5/32