04.04.2013 Views

Rivista n. 2 - Partito Comunista Internazionale

Rivista n. 2 - Partito Comunista Internazionale

Rivista n. 2 - Partito Comunista Internazionale

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

imettere in piedi una nuova Santa<br />

Alleanza, una Santa Alleanza a lunga<br />

scadenza garantita dal Patto Tripartito di<br />

Dumbarton Oaks e concepita non tanto<br />

contro i criminali di guerra (che sono stati<br />

e saranno, comunque e sempre, briganti<br />

imperialisti) quanto contro i proletari<br />

d'Europa e del mondo intero, chiamati<br />

non solo a fare le spese della guerra, ma<br />

anche a sottostare alle leggi che i vincitori<br />

crederanno utile imporre nelle rispettive<br />

zone di influenza” ( 9 ).<br />

Gli Stati Uniti d’America portarono infatti a<br />

compimento nel secondo dopoguerra<br />

“la più clamorosa impresa di<br />

aggressione di invasione di<br />

oppressione e di schiavizzamento di<br />

tutta la storia. Non si tratta solo di una<br />

guerra eventuale ed ipotetica poiché essa è<br />

già in atto, essendo tale impresa legata<br />

da stretta continuazione con gli interventi<br />

nelle guerre europee del 1917 e del 1942, ed<br />

essendo in fondo il coronamento del<br />

concentrarsi di una immensa forza<br />

militare e distruttrice in un supremo centro<br />

di dominio e di difesa dell'attuale regime di<br />

classe, quello capitalistico, la costruzione<br />

dell'optimum delle condizioni atte a<br />

soffocare la rivoluzione dei lavoratori in<br />

qualunque paese” ( 10 ).<br />

In che modo?<br />

“Chi con la forza del proprio attrezzamento<br />

intatto può anticipare i dollari e le<br />

scatolette diventa il padrone e lo<br />

sfruttatore delle masse europee<br />

schiavizzate” ( 11 ).<br />

Dopo la vittoria delle forze Alleate contro<br />

l’Asse, infatti, è il dollaro che<br />

“con la sua organizzazione mondiale di<br />

anticipazione ai poveri, muove alla<br />

9 “A Yalta gli imperialismi «democratici»<br />

ribadiscono le catene della schiavitù capitalistica<br />

all’Europa «partigiana» internazionalizzando i<br />

metodi del nazifascismo”, da “Sinistra Proletaria”, 19<br />

febbraio 1945.<br />

10 “Aggressione all’Europa”, da “Prometeo” n. 13 del<br />

1949.<br />

11 “Ancora America”, da “Prometeo”, n. 8 del 1947.<br />

12<br />

conquista d'Europa fino ed oltre gli<br />

Urali, e ne pianifica il successo senza<br />

ricorrere alle traiettorie di siluri atomici e<br />

di aerei di invasione per la via polare” ( 12 ).<br />

“Nell'autunno del 1942 si diffuse la notizia<br />

che le forze di sbarco americane, dopo le<br />

lunghe discussioni, e reciproche insidie,<br />

cogli alleati russi che giorno per giorno si<br />

svenavano senza misura sul secondo<br />

fronte, erano sulle coste del Marocco, con<br />

un chiaro itinerario: il Mediterraneo, la<br />

penisola italiana. Erano tappe di una<br />

unica invasione, passata da<br />

Versailles nel 1917-18, diretta a<br />

Berlino. Solo a Berlino? No, insensati<br />

allora plaudenti, diretta anche a<br />

Mosca. Per grandi specialisti della<br />

sensibilità al mutarsi della storia, siete in<br />

ritardo oggi nel gridare alla minaccia<br />

imperiale e all'aggressione. Sarebbe poco<br />

essere in ritardo, siete senza più fiato<br />

nella strozza, non potete più<br />

risuscitare e mandare in senso<br />

opposto i milioni di caduti di<br />

Stalingrado. Nessuno vi risponderà”<br />

( 13 ).<br />

Il processo di massima concentrazione delle<br />

risorse controrivoluzionarie ad opera<br />

dell’imperialismo americano<br />

“potrebbe svilupparsi anche senza una<br />

guerra nel senso pieno tra Stati Uniti e<br />

Russia, se il vassallaggio della<br />

seconda potesse essere assicurato,<br />

anziché con mezzi militari e una vera e<br />

propria campagna di distruzione e di<br />

occupazione, con la pressione delle forze<br />

economiche preponderanti della massima<br />

organazione capitalistica nel mondo -<br />

forse domani lo Stato unico Anglo-<br />

Americano di cui già si parla - con un<br />

12 “America”, da “Prometeo”, n. 7 del 1947.<br />

13 “Aggressione all’Europa”, da “Prometeo” n. 13 del<br />

1949. A proposito dei “milioni di caduti” cui fa<br />

riferimento il nostro “Filo del Tempo” si osserva che<br />

se “nel 1946 il governo sovietico ne ha stabilito il<br />

numero in 7 milioni […] la gran parte degli studiosi<br />

stranieri ha proposto cifre assai più alte; così per<br />

esempio Prokopovič ha valutato in 14 milioni e<br />

Schuman in 20 milioni i morti sovietici” (Nicholas<br />

V. Riasanovsky, “Storia della Russia”, Ed. Corriere<br />

della Sera, 2005, pag. 596).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!