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Anno 2005 - Vol 13 - N° 3 - AIDA

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è indagato e sorrolinearo accanro al ruolo del sebocita quello del cheratinocita nell'unità<br />

pilosebacea. Un recente lavoro (23) convalida non solo il già noro riscontro di bassi livelli<br />

di SHBG (proteina legante il tesrosterone) ma la sua correlazione inversa con la gravità<br />

dell' acne femminile, discutendo il ruolo degli androgeni periferici nel determinarla e<br />

riproponendo a livello cutaneo quanto a suo tempo dibarruro sul valore dei livelli degli<br />

androgeni serici.<br />

Ovviamente l'individuazione di farmaci interferenti con i sistemi enzimatici offre nuove<br />

possibilità terapeutiche, ma il problema è turr'altro che semplice, prova ne sia l'inaspettaro<br />

fallimento dell'inibirore della 5 alfa-redurrasi (24); migliori speranze ci giungono da un<br />

inibirore della 5- lipoxigenasi (zileuron) che è apparso efficace (25).<br />

Altri fattori eziopatogenetici<br />

Accanto alla seborrea, norori farrori dell'ezioparogenesi dell'acne sono:<br />

1) l'abnorme cheratinizzazione del dorro (Cunliffe sin dal 2000 ha prosperraro un vero e<br />

proprio "ciclo" della cornedo genesi (26»);<br />

2) l'anomala flora microbica (27)<br />

3) l'infiammazione (28), ed è proprio dalle ricerche su quest'ultima che, sorrolineandone il<br />

ruolo, ci giungono alcuni elementi chiarificarori: da alcuni anni è noro il ruolo comedogenetico<br />

dell'interleuchina 1, si sono aggiunti i dati sui recerrori "Toll-like" e sui<br />

P PAR.<br />

Per l'appunto in quest'ambiro viene ricuperaro il ruolo svolro dal P. acnes, non solo quello,<br />

già noto, di produrrore di lipasi, di superantigeni peptidici, di farrori chemiotarrici,<br />

ma di metalloproteasi e di cirochine: la ricerca di Grahm e coll. (29) dimostra come il P.<br />

acnes in vitro stimoli la produzione di ILI e di TNF da parte dei cheratinociti. Un altro<br />

passo avanti è staro farro individuando una nuova classe di recerrori: i "rolllike" (TL2 e<br />

TL4) (30) anch' essi sono espressi dai cheratinociti ed attivati dagli antigeni microbici<br />

(aumentano in presenza di estrarri di P. acnes secondo la ricerca di Joumeau e coll. (31»), il<br />

TL2 è espresso anche dalle cellule dell'infiltraro infiammarorio circostante i follicoli pilosebacei<br />

degli acneici e appare correlaro alla gravità delle lesioni infiammarorie (32) .<br />

Altrettanto promerrenti appaiono gli studi sui PPAR (peroxisoma-proliferaror-activated<br />

receprors) recetrori nucleari ormonali che sono arrivati da metaboliti lipidici endogeni (33),<br />

regolano la lipogenesi delle ghiandola sebacea e sono coinvolti nella proliferazione, differenziazione<br />

e apoprosi cellulare. Una ricerca di notevole interesse, per approfondire il<br />

divenire e sopraturro la remissione dell'acne nei teens, appare quella di Downie e coll. (34)<br />

che analizzando le cirochine, in ghiandole sebacee mantenute in vitro, sono riusciti a<br />

dimostrare come non solo esse inducano le alterazioni infundibolari nell'acne promuovendo<br />

la comedogenesi, ma le stesse inibiscano la secrezione sebacea della ghiandola e,<br />

istologicamente, inducano una de-differenziazione dei sebociti in un fenotipo cheratinocita-simile,<br />

contribuendo in tal modo alla remissione delle singole lesioni acneiche. Il<br />

ruolo dell'infiammazione appare sempre più determinante: le lesioni infiammarorie precedono<br />

l'ipercheratinizzazione che porterà al microcomedone e sono state rinvenute,<br />

secondo le ricerche isrologiche (35) di Jeremy e coll., anche in pelle apparentemente sana,<br />

convalidando, ove ce ne fosse bisogno, l'istruzione, mai abbastanza ripetuta ai teen-agers,<br />

di trattare tutta la zona acneica e non le singole lesioni. Infine Korek e coll. (36) hanno recentemente<br />

presentaro un'approfondita analìsi del ruolo dell'immunità congenita ed acquisita<br />

nell'acne: l'unità pilosebacea viene presentata come organo immunocompetente.<br />

L'esito cicatriziale delle lesioni acneiche<br />

Fondaro motivo di preoccupazione nei teen-agers, presenti sino al 95% degli acneici e<br />

.- CI)<br />

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C<br />

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Dermatologia<br />

Am bulatoriale

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