Toracica Medicina - SIMeR
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Gestione dell’insufficienza respiratoria cronica<br />
Un supporto interessante sembra essere<br />
fornito dai programmi di telemedicina<br />
(29-31), particolarmente vantaggiosa nelle<br />
zone rurali (32), e nel controllo di BPCO in<br />
LTOT (33, 34) anche se non tutti gli studi<br />
concordano in ciò (35).<br />
La prevenzione ed il trattamento delle<br />
disabilità rappresenta un altro elemento<br />
cardine da perseguire. Numerosi studi e<br />
le stesse linee guida GOLD (36-40) sottolineano<br />
l’efficacia della riabilitazione respiratoria<br />
nel ridurre le degenze per BPCO<br />
con notevole risparmio di risorse. In particolare<br />
negli ultimi anni si è dibattuto sulla<br />
durata dei cicli riabilitativi e studi recenti<br />
dimostrano come un ciclo breve ma intenso<br />
consenta di ottenere risultati analoghi<br />
BiBLioGRAFiA<br />
1. Sullivan SD, Ramsey SD, Lee TA. The economic<br />
burden of COPD. Chest. 2000; 117: 5s-9s.<br />
2. Murray CJ, Lopez AD. Alternative projection<br />
of mortality and disability by cause 1990-2020:<br />
Global Burden of Disease Study. Lancet. 1997;<br />
349: 1498-1504.<br />
3. Rennard S, Decramer M, Calverley PM, Pride<br />
NB, Soriano JB, Vermeire PA, Vestbo J. Impact<br />
of COPD in North America and Europe<br />
in 2000: subjects’ perspective of Confronting<br />
COPD International Survey. Eur Respir J.<br />
2002; 20: 799-805.<br />
4. Chapman KR, Mannino DM, Soriano JB, Ver-<br />
RIASSUNTO<br />
AggiornAmenti di terAPiA<br />
a cicli di durata maggiore (41). Da quanto<br />
finora esposto si evince come il gravoso<br />
impatto socio-economico della BPCO sia<br />
proporzionale alla gravità clinica della patologia<br />
e come la percezione di quest’ultima<br />
sia ancora insufficiente presso i pazienti<br />
e, purtroppo, anche presso la classe<br />
medica.<br />
La scarsa percezione e l’insufficiente impatto<br />
emotivo che questa malattia genera<br />
nell’opinione pubblica sono elementi che<br />
non giocano a favore della sua gestione<br />
e soprattutto nella corretta e tempestiva<br />
diagnosi. È pertanto necessario che le<br />
strutture territoriali vengano sempre più<br />
potenziate per migliorare l’efficienza ed il<br />
controllo della malattia di fondo.<br />
Ridurre i costi garantendo un adeguato livello di assistenza appare al giorno d’oggi la sfi da più diffi cile da<br />
vincere soprattutto per patologie croniche disabilitanti quali l’insuffi cienza respiratoria cronica la cui gestione<br />
dovrebbe essere prevalentemente territoriale riservando l’ospedalizzazione ai casi acuti. La nostra<br />
Unità Operativa di Pneumologia è integrata nella nostra ASL ad altre Unità Operative Specialistiche in una<br />
serie di percorsi organizzati, estremamente utili al paziente ed economici per l’azienda. La Pneumologia<br />
Territoriale in un rapporto collaborativo con la medicina generale e la pneumologia ospedaliera, segue più<br />
dell’80% dei pazienti respiratori della nostra ASL con percorsi diagnostici in grado di differenziare le prime<br />
diagnosi dai controlli. Gestisce direttamente il follow up grazie alla disponibilità di un punto prenotazione<br />
interno che permette di programmare subito l’appuntamento per il controllo successivo. Nella nostra U.O.<br />
è centralizzato sia il controllo dei pazienti in ossigenoterapia liquida del comprensorio, mediante registro<br />
computerizzato che permette il rinnovo dei piani terapeutici che la gestione dei pazienti con protesi respiratorie<br />
(ventilatori polmonari, cannule tracheostomiche, aspiratori, nebulizzatori, materiale di consumo)<br />
clinicamente e per tutte le procedure di autorizzazione, erogazione e congruità di utilizzo. Attualmente<br />
seguiamo circa 6000 pazienti con BPCO in vario GOLD grading; abbiamo 471 pazienti in LTOT, (53%<br />
maschi e 47% femmine) con un’età media di 75 anni, 194 ambulatoriali e 257 domiciliari, con una media<br />
giornaliera di 21 ore ad un fl usso medio di 2.3 litri/minuto; il 50% circa in LTOT da più di 5 anni. Circa 230<br />
pazienti sono in ventilazione meccanica (140 CPAP, 50 in ventilazione pressometrica, 40 in ventilazione<br />
volumetrica), 20 in ventilazione invasiva tracheale.<br />
Parole chiave: insuffi cienza respiratoria cronica, pneumologia territoriale, broncopneumopatia cronica<br />
ostruttiva, ossigenoterapia liquida, ventilazione meccanica.<br />
meire PA, Buist AS, Thun MJ, Connel C, Jemal<br />
A, Lee TA, Miravitles M, Aldinghton S, Beasley<br />
R. Epidemiology and costs of chronic obstructive<br />
pulmonary disease. Eur Respir J. 2006; 27:<br />
188-207.<br />
5. Grasso MF, Weller WE, Shaffer TJ . Capitation<br />
managed care , and chronic obstructive pulmonary<br />
disease. Am J Respir Crit Care Med.<br />
1998; 158 (1): 133-138.<br />
6. Mapel DW, Hurley SJ, Frost FJ. Health care<br />
utilization in chronic obstructive pulmonary<br />
disease. A case control study in health manteinance<br />
organization. Arch Intern Med. 2000;<br />
160: 2653-2658.<br />
7. Ward MM, Javitz HS, Smith WM. Direct medi-<br />
<strong>Medicina</strong> <strong>Toracica</strong> • 1/2009 25