Toracica Medicina - SIMeR
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52 <strong>Medicina</strong> <strong>Toracica</strong> • 1/2009<br />
tesi di laurea n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n<br />
teriale granulare, eosinofilo, PAS positivo<br />
(Figura 5 D e 5 E) in cui sono evidenti<br />
macrofagi sia integri sia in degenerazione;<br />
le colorazioni immunoistochimiche rivelano<br />
un abbondante accumulo di proteine<br />
del surfactante, soprattutto quella di tipo<br />
A (Figura 5 F).<br />
Nell’era post-anticorpi anti GM-CSF la<br />
biopsia chirurgica è stata pressochè soppiantata<br />
sia dalla valutazione anatomopatologica<br />
del materiale recuperato in<br />
corso di lavaggio bronchiolo alveolare<br />
che dal dosaggio sierico degli Ab anti<br />
GM-CSF. Macroscopicamente il liquido di<br />
lavaggio ha un aspetto opaco, lattescente<br />
(Figura 5 A), mentre microscopicamente<br />
si riscontrano voluminosi macrofagi alveolari<br />
schiumosi (Figura 5 B) o macrofagi<br />
alveolari monocito-simili, un aumentato<br />
numero di linfociti, ma relativamente poche<br />
cellule infiammatorie di altro tipo,<br />
grandi ed acellulati corpi eosinofili sullo<br />
sfondo di materiale granulare basofilo<br />
colorato con acido periodico-Schiff (PAS<br />
positivo) ed elevati livelli di proteine del<br />
surfactante (1, 19, 20).<br />
La microscopia elettronica mostra che il<br />
materiale accumulato negli alveoli consiste<br />
in frammenti amorfi, granulari, contenenti<br />
numerose strutture a membrana,<br />
fusate, osmiofile con una periodicità di<br />
4.7 nm (corpi lamellari e mielina tubulare,<br />
Figura 5 C).<br />
APPROCCI TERAPEUTICI<br />
La terapia corrente della forma congenita<br />
è di supporto (21), anche se è stato riportato<br />
un caso di trapianto polmonare coronato<br />
da successo (22). La terapia per la<br />
PAP secondaria generalmente comporta il<br />
trattamento della condizone sottostante:<br />
ad esempio, quando la malattia è associata<br />
ad una neoplasia ematologica, un regime<br />
chemioterapico efficace o il trapianto<br />
di midollo osseo possono correggono la<br />
malattia polmonare associata (5).<br />
Lavaggio polmonare massivo<br />
La PAP autoimmune è stata trattata con<br />
successo fin dall’inizio degli anni 1960<br />
con il lavaggio polmonare massivo (Whole<br />
Lung Lavage, WLL): questa procedura<br />
rimane anche oggi il punto chiave del trattamento<br />
(23).<br />
Il lavaggio polmonare massivo migliora<br />
i reperti chimici, funzionali, radiologici<br />
nonchè la sopravvivenza.<br />
La durata media del beneficio clinico del<br />
WLL è stata riportata nell’ordine di 15<br />
mesi (24).<br />
Interessante sottolineare come il WLL sia<br />
associato anche ad un miglioramento dei<br />
difetti di migrazione (25) e di fagocitosi<br />
(26) dei macrofagi alveolari.<br />
Lavaggio polmonare segmentale<br />
Il lavaggio lobare in fibrobroncoscopia<br />
viene indicato come trattamento alternativo<br />
al WLL. A<br />
liquote di 50-100 ml di soluzione salina<br />
vengono ripetutamente infuse in ogni<br />
segmento lobare del polmone fino a raggiungere<br />
un volume totale di 2000 ml. Il<br />
polmone controlaterale viene sottoposto<br />
alla medesima procedura circa 2-4 giorni<br />
dopo; il tutto può essere ripetuto dalle 2<br />
alle 5 volte (27).<br />
Terapia con GM-CSF<br />
Le recenti comprensioni patogenetiche<br />
sulla proteinosi alveolare polmonare autoimmune<br />
hanno condotto allo sviluppo<br />
di trial clinici sull’impiego del GM-CSF<br />
nel trattamento della malattia.<br />
È stato dimostrato che la somministrazione<br />
di GM-CSF esogeno, sia per via sottocutanea<br />
che per via aereosolica, riduce la<br />
capacità neutralizzante degli autoanticorpi,<br />
facilitando il ripristino di una normale<br />
funzione dei macrofagi alveolari (28).<br />
Plasmaferesi<br />
II legame tra la PAP primitiva e la presenza<br />
di autoanticorpi anti GM-CSF non ha<br />
fornito il razionale solo per la somministrazione<br />
esogena del GM-CSF, ma anche<br />
per tutti quei trattamenti volti a ridurre la<br />
concentrazione degli anticorpi circolanti,<br />
come per esempio la plasmaferesi.<br />
I risultati relativi a tale metodica sono<br />
però al momento ancora solo il frutto di<br />
due singoli reports (29).