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Facoltà di Ingegneria Tesi di laurea ANALISI DELLE TECNOLOGIE ...

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3.2.4 AMD-V Extended Migration Technology<br />

La migrazione <strong>di</strong> una macchina virtuale è la capacità <strong>di</strong> trasferire una VM da un server fisico<br />

ad un altro, sotto il controllo <strong>di</strong> un hypervisor; in particolare, nella live migration il<br />

trasferimento avviene quasi istantaneamente senza fermare l’esecuzione della macchina<br />

virtuale, permettendo il mantenimento dell’hardware senza tempi <strong>di</strong> inattività.<br />

Figura 3.11: AMD extended migration<br />

Ovviamente, quando l’hardware prima e dopo la migrazione è uguale, il software guest si<br />

comporta esattamente nello stesso modo prima e dopo la migrazione; i problemi sorgono<br />

quando il guest viene eseguito su un hardware <strong>di</strong>verso dopo la migrazione. Infatti, come già<br />

spiegato nel paragrafo riguardante l’Intel VT FlexMigration, il software può utilizzare<br />

l’istruzione CPUID per determinare le caratteristiche del processore.<br />

Dopo una live migration, il software guest non sa che è in esecuzione su un altro server con<br />

un processore dalle caratteristiche <strong>di</strong>verse da quello precedente, e ciò può provocare problemi:<br />

per esempio, un’applicazione guest può eseguire all’avvio CPUID per determinare se il<br />

processore supporti una particolare istruzione, poi migra su un altro server e, <strong>di</strong> conseguenza,<br />

si ha un errore se tenta <strong>di</strong> usare istruzioni che il processore attuale non supporta.<br />

Per risolvere il problema e garantire la compatibilità tra processori dalle caratteristiche<br />

<strong>di</strong>verse, AMD-V ha introdotto la tecnologia Extended Migration: questa, similmente alla<br />

FlexMigration, fa’ in modo <strong>di</strong> presentare al software guest solo quelle funzioni che sono<br />

supportate da tutti i processori del pool <strong>di</strong> risorse (si stabilisce un minimo comun<br />

denominatore delle varie funzioni). A questo scopo, i processori AMD, a partire dalla<br />

famiglia Single-Core Opteron, sono dotati <strong>di</strong> alcuni registri detti CPUID Override Model<br />

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