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Capitolo 1 Descrizione generale delle caratteristiche ... - Alpi Orientali

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Piano di gestione dei bacini idrografici <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> <strong>Orientali</strong><br />

lunghezza di 38 km ed un bacino di 228 km², mentre il secondo percorre l’omonima valle<br />

vicentina, è lungo 43 km, e, prima di confluire nell’Alpone nei pressi di Monteforte, riceve le<br />

acque dell’Aldegà. A valle della confluenza del Chiampo, nei pressi di S. Bonifacio, nell’Alpone<br />

confluisce il Tramigna; a valle di quest’ultima confluenza l’Alpone percorre alcuni chilometri fino<br />

ad Albaredo dove confluisce nell’Adige.<br />

A valle di questa confluenza si chiude il bacino montano dell’Adige.<br />

I laghi compresi nel bacino dell’Adige sono 546, di questi una percentuale abbastanza alta<br />

presentano una superficie molto ridotta, inferiore ad 1 ettaro. Non vi sono grandi laghi, tuttavia<br />

ve ne sono molti di origine glaciale di modeste dimensioni.<br />

Il lago naturale più grande è quello di Caldaro e tra gli altri sono da ricordare il lago di<br />

Anterselva, il lago di Braies e quello di Carezza in provincia di Bolzano, il lago di Tovel e quello<br />

di Terlago in provincia di Trento.<br />

Secondo i più recenti studi, i cambiamenti climatici potrebbero modificare drasticamente la<br />

faccia dell'Europa mettendo a rischio desertificazione tutti i paesi del bacino del Mediterraneo e<br />

a rischio scomparsa i ghiacciai alpini. Anche secondo il CNR le prospettive sono tutt'altro che<br />

rosee. Le estati italiane sono sempre più calde, le precipitazioni più rare, con un calo di acqua<br />

piovana estiva fino a 50 millimetri, ma sempre più violente.<br />

Per l’importanza che rivestono i ghiacciai presenti nel territorio del bacino idrografico dell’Adige<br />

in relazione al regime annuale dei deflussi e stante l’attuale progressivo scioglimento degli<br />

stessi, si tratta di un tema certamente importante per la composizione del bilancio idrico di<br />

bacino di oggi ma anche per la descrizione di scenari futuri.<br />

Nel bacino del fiume Adige sono presenti 298 superfici glaciali per un’estensione complessiva di<br />

127,72 km²; in particolare nel territorio provinciale altoatesino sono state classificate 258<br />

superfici glaciali, per un’estensione complessiva di 108,19 km², mentre in quello trentino sono<br />

state classificate 40 superfici ghiacciate, per un’estensione pari a 19,53 km².<br />

Dal punto di vista geologico il bacino dell’Adige è suddiviso in tre zone strutturali ben distinte:<br />

- Zona Pennidica;<br />

- Zona dell’Austroalpino;<br />

- Zona <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> Meridionali;<br />

Questa zonazione è derivata dalla evoluzione strutturale della Catena <strong>Alpi</strong>na, caratterizzata da<br />

una complessa e prolungata sequenza di eventi deformativi, metamorfici e magmatici,<br />

particolarmente attivi nel tardo paleozoico (Ciclo ercinico) e in quelli cretacico e terziario (Ciclo<br />

Bacino del fiume Adige<br />

<strong>Descrizione</strong> <strong>generale</strong> <strong>delle</strong> <strong>caratteristiche</strong> del bacino idrografico dell’Adige<br />

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