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Capitolo 1 Descrizione generale delle caratteristiche ... - Alpi Orientali

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Piano di gestione dei bacini idrografici <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> <strong>Orientali</strong><br />

1.4. Individuazione e classificazione dei corpi idrici<br />

superficiali - laghi<br />

Ai fini della tipizzazione dei corpi idrici lacustri prevista dalla Direttiva 2000/60/CE, in Italia si è<br />

scelto di utilizzare il sistema B come descritto nell’allegato A.<br />

La tipizzazione ha riguardato unicamente i laghi che rispettano la definizione: “corpo idrico<br />

lentico superficiale interno fermo di acqua dolce naturale, naturale-ampliato o artificiale dotato di<br />

significativo bacino scolante”.<br />

Non sono stati considerati ambienti lacustri tutti gli specchi d'acqua derivanti da attività<br />

estrattive, gli ambienti di transizione, quali sbarramenti fluviali o tratti di fiume in cui la corrente<br />

rallenta fino ad un tempo di ricambio inferiore ad una settimana e gli ambienti che mostrano<br />

processi di interramento avanzati che si possono definire come zone umide.<br />

Il primo nodo si basa sulla distinzione tra laghi salini e laghi d’acqua dolce, seguito dalla<br />

localizzazione geografica, dalla caratterizzazione morfometrica (quota, profondità, etc.) e da<br />

quella geologica prevalente.<br />

La metodologia utilizza due livelli di complessità. Una prima tipizzazione teorica a 32 tipi<br />

applicabile a tutti i laghi italiani con una superficie ≥ 0,01 km², ed una tipizzazione operativa a<br />

18 tipi, ottenuta dalla razionalizzazione della griglia teorica a 32 tipi, applicabile a tutti i laghi<br />

italiani con superficie ≥ 0,2 km².<br />

Per la tipizzazione sono state utilizzate la conducibilità, la latitudine la quota del lago, la<br />

profondità massima e la sua superficie, la profondità media, la composizione geologica<br />

prevalente, la stratificazione termica e l’origine del lago.<br />

Il carattere di obbligatorietà di tali variabili è riportato nella tabella relativa al sistema B<br />

dell’allegato II, punto 1.2.2. della Direttiva 2000/60/CE.<br />

Bacino del fiume Adige<br />

<strong>Descrizione</strong> <strong>generale</strong> <strong>delle</strong> <strong>caratteristiche</strong> del bacino idrografico dell’Adige<br />

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