CarFleet n. 35 - LeasePlan

Prova su strada
te una distanza dal fondo stradale
di 194 millimetri ed un’altezza
complessiva di 1,54 metri. Non va
dimenticato che per accontentare
gli aficionados di off road l’angolo
di attacco e di uscita da un avallamento
di X1 è di 18/22,2 gradi,
mentre quello di dosso è di 16,8,
caratteristiche particolarmente
utili in caso di necessità in un fuoristrada
leggero.
Motore elastico con 177 cv
Le doti di sportività della X1 derivano
dalla elasticità del motore della
nostra prova su strada, il 4 cilindri
turbodiesel di 2.0 litri con 177 cv, che
raggiunge i 215 km/h passando da 0
a 100 in soli 8,4”. Sarà probabilmente
il preferito perché si dimostra sempre
in tiro grazie alla coppia di 350
Nm già a 1.750 giri/minuto che non
impone un ricorso eccessivo al cambio
(un buon manuale a 6 marce).
Inoltre grazie ai suoi 177 cv è in grado
di spingere con una certa brillantezza
una vettura che supera i 1.500 kg di
peso. È un motore molto parco nei
consumi, dal momento che riesce a
percorrere 17,2 km con un litro di
gasolio nel ciclo medio UE.
CarFleet gennaio 2010
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Chi guarda soprattutto ai costi di
gestione preferirà probabilmente il 4
cilindri turbodiesel di 2.0 litri di cilindrata
con 143 cv che, nella versione
sDrive a sole due ruote motrici, a
fronte di prestazioni di tutto rispetto
(200 km/h, 9,6” da 0 a 100) promette
di superare i 19 km con un litro.
Non mancano altre scelte interessanti
quali il 3 litri benzina a 6 cilindri in
linea con 258 cv (230 km/h, 6,8” da
0 a 100) o il 23d con TwinPower Turbo
di 2.0 litri 4 cilindri diesel con 204 cv
(223 km/h, 7,3” da 0 a 100), quest’ultimo
con consumi ed emissioni
di CO 2 interessanti (più di 15 km/l e
167 gr/km).
Abitacolo spazioso ed elegante
Entrando nell’abitacolo non ci si
deve arrampicare o piegare: la
seduta è rialzata, all’altezza giusta
per passeggeri di statura normale.
Lo spazio all’interno è più che sufficiente
per cinque persone con lo
schienale del divanetto posteriore
inclinabile e ribaltabile (40/20/40).
Il volume del bagagliaio va da 420 a
1.350 litri con l’ampio portellone
che agevola le operazioni di carico e
scarico. La luminosità all’interno è
eccellente grazie all’ampia superficie
vetrata ed al tetto panoramico
ad azionamento elettrico.
La trazione integrale permanente è
quella ben nota di BMW xDrive che
ripartisce in maniera variabile la
coppia motrice tra le ruote anteriori
e quelle posteriori. La variante
sDrive invece è collegata alla sola
trazione posteriore, ma è affiancata
dal programma di stabilità di guida
DSC che comprende Abs, Dynamic
Brake Control, l’assistenza alla frenata
in curva CBC ed il controllo
dinamico della trazione DTC. Per
ridurre i consumi ci sono le più
importanti soluzioni BMW
EfficientDynamics quali il recupero
di energia frenante, la funzione
Auto Start/Stop e l’indicatore del
momento ideale di cambiata.
Efficiente il sistema di navigazione
e la funzionalità del sistema di
comando centralizzato iDrive.
Conclusione. La X1 è un modello
che esce dal coro: comoda, versatile,
bella, compatta, più vicina ad
una berlina premium, ma con le
“stigmate” del Sav, così da accontentare
una clientela esigente e
“trasversale”.
Più berlina di lusso che vero fuoristrada, la BMW X1 è comunque in grado di accontentare una vastissima clientela