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Gioia di vivere<br />
Al via le Eco-Olimpiadi<br />
L’attesa per la XXI edizione<br />
delle Olimpiadi<br />
invernali è quasi giunta<br />
al termine e tra poco tutti<br />
gli appassionati di sport<br />
potranno godere di questo<br />
spettacolare evento sportivo<br />
che si terrà nella città di<br />
Vancouver, nota località<br />
della costa pacifica canadese,<br />
a ridosso delle Rocky<br />
Mountains. I tre miliardi di<br />
telespettatori che seguiranno<br />
l’evento da casa, ma<br />
soprattutto coloro che<br />
avranno la possibilità di<br />
recarsi sul posto, potranno<br />
ammirare la grandiosità e<br />
l’incredibile bellezza di questa<br />
terra che dalla manifestazione<br />
verrà ancora più<br />
valorizzata. La fiaccola olimpica,<br />
accesa come da tradizione<br />
lo scorso 22 ottobre<br />
ad Olimpia in Grecia e posta<br />
in uno specchio parabolico<br />
concavo in grado di concentrare<br />
i raggi del sole, il 12<br />
febbraio terminerà il suo<br />
lungo viaggio entrando<br />
nello stadio coperto di<br />
Vancouver (BC Place<br />
Stadium) e accendendo il<br />
braciere olimpico.<br />
L’innovazione<br />
15 sono le discipline sportive<br />
previste quest’anno dal<br />
programma olimpico: dal<br />
biathlon al freestyle, dall’hockey<br />
su ghiaccio allo sci<br />
alpino, dal pattinaggio allo<br />
snowboard, gli atleti gareggeranno<br />
insieme sulla neve<br />
e sul ghiaccio senza dimenticarsi<br />
però della sostenibilità.<br />
Il comitato organizzatore<br />
dei giochi invernali di<br />
Vancouver ha infatti appositamente<br />
creato il programma<br />
“Sustainability Star”<br />
progettato per richiamare<br />
l’attenzione sulle innovazioni<br />
sostenibili legate ai giochi,<br />
sia dal punto di vista<br />
ambientale sia da quello<br />
economico e sociale. Per<br />
contribuire a fornire un<br />
“evento ecosostenibile” è<br />
stata siglata infatti una partnership<br />
con una società che<br />
assicurerà un ampio portafoglio<br />
di progetti di compensazione<br />
delle emissioni<br />
dirette legate alla manife-<br />
di Veronica Carletti<br />
Il Canada è pronto per ospitare gli atleti e tutti gli appassionati che, anche dall’Europa,<br />
accorreranno per assistere alla magia delle Olimpiadi invernali. Dopo Montreal nel 1976 e Calgary nel 1988,<br />
la XXI edizione dei Giochi Invernali approda ora a Vancouver dal 12 al 28 febbraio<br />
stazione, dando la possibilità<br />
anche a partner, sponsor<br />
e partecipanti di neutralizzare<br />
le emissioni indirette,<br />
legate ad esempio al trasporto<br />
aereo.<br />
L’innovazione principale per<br />
quanto riguardo l’eco-com-<br />
patibilità concerne le medaglie<br />
di queste Olimpiadi<br />
invernali 2010, che saranno<br />
realizzate per la prima volta<br />
con materiale di riciclo. Gli<br />
artisti canadesi Corinne<br />
Hunt e Omer Arbel stanno<br />
infatti creando delle medaglie<br />
impiegando oro, bronzo<br />
e argento recuperati dagli<br />
scarti elettronici forniti dall’azienda<br />
Teck Resources<br />
Limited. Vecchi cellulari, pc<br />
portatili e lettori MP3 invece<br />
di accrescere le tonnellate<br />
di rifiuti elettronici inquinanti<br />
prodotti ogni anno nel<br />
mondo, andranno in questo<br />
caso a fornire il materiale<br />
che l’estro e l’abilità degli<br />
artisti canadesi forgerà in<br />
medaglie. Ogni medaglia<br />
sarà unica e avrà una superficie<br />
ondulata, in modo da<br />
ricordare l’orografia del territorio<br />
in cui si trova la città<br />
di Vancouver.<br />
La storia si ripete<br />
Le Olimpiadi invernali, nate<br />
nel 1924 a Chamonix, si<br />
disputano ogni quattro anni<br />
anche se dal 1994 sono sfasate<br />
di due anni rispetto a<br />
quelle estive. La loro numerazione<br />
è inoltre diversa dal<br />
momento che nel periodo<br />
bellico i giochi invernali<br />
furono interrotti per due<br />
anni, nel 1940 e nel 1944.<br />
L’Italia ha fatto da padrona<br />
di casa a questa manifestazione<br />
per ben due volte: nel<br />
1956 a Cortina D’Ampezzo<br />
(anche l’edizione del ’44 si<br />
sarebbe dovuta svolgere a<br />
Cortina) e a Torino nel 2006.<br />
Vedremo quest’anno di<br />
cosa saranno capaci i nostri<br />
atleti, tutti vaccinati contro<br />
l’influenza A per decisione<br />
del vice ministro alla salute<br />
Fazio e del Coni. Tutto è<br />
pronto, quindi, ed a noi telespettatori<br />
non resta altro<br />
che sedersi in poltrona e<br />
goderci lo spettacolo.<br />
<strong>CarFleet</strong> gennaio 2010<br />
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