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Laudonio A., Rastrellamento di azioni, delisting ed ... - Diritto Bancario

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la “valenza essenzialmente promozionale e <strong>ed</strong>ucativa” <strong>ed</strong> il “significato essenzialmente<br />

(15) (16)<br />

eticizzante” o moralizzatore della sanzione penale (<strong>ed</strong> oggi anche<br />

amministrativa) dell’abuso <strong>di</strong> inform<strong>azioni</strong> privilegiate. Peggio ancora, continua a<br />

delinearsi il grave rischio <strong>di</strong> confusione tra fini <strong>ed</strong> oggetto della tutela penale (17)<br />

precisamente perché la fattispecie in questione non trasmette una chiara definizione del<br />

<strong>di</strong>svalore <strong>di</strong> varie condotte che - benché qualificate unitariamente come “abuso” e<br />

nonostante la <strong>di</strong>scontinuità testuale rispetto alle previsioni della l. 157/1991 - si<br />

concretizzano sostanzialmente in viol<strong>azioni</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi obblighi <strong>di</strong> astensione in presenza<br />

della consapevolezza della natura delle inform<strong>azioni</strong> sfruttate, né identifica il rapporto<br />

che essa abbia con interessi in<strong>di</strong>viduali meritevoli <strong>di</strong> tutela o con beni giuri<strong>di</strong>ci<br />

nettamente in<strong>di</strong>viduati. L’incapacità <strong>di</strong> delineare con sufficiente precisione i valori<br />

protetti dalle comminatorie sugli abusi <strong>di</strong> inform<strong>azioni</strong> privilegiate rispecchia una<br />

questione assiologica tuttora irrisolta da parte del legislatore europeo e nazionale, la<br />

quale, a sua volta, con<strong>di</strong>ziona severamente l’interpretazione e l’applicazione dei precetti<br />

proprio in un settore che richi<strong>ed</strong>erebbe il più alto grado <strong>di</strong> chiarezza (18) . La scelta<br />

emerge che la soppressione <strong>di</strong> ogni riferimento alla consapevolezza nella <strong>di</strong>rettiva non è volto tanto a<br />

creare una sorta <strong>di</strong> automatismo sanzionatorio, bensì alla <strong>di</strong>versa finalità <strong>di</strong> consentire a ciascuno stato <strong>di</strong><br />

articolare <strong>di</strong>screzionalmente la fattispecie punitiva per quanto concerne l’elemento psicologico.<br />

(14) Non è neppure mancato chi ha enfatizzato ulteriormente la funzione persuasiva della norma<br />

penale, definendola come una “«norma-manifesto», volta a convincere i risparmiatori del fatto che il<br />

mercato mobiliare è un mercato «pulito» e nel quale le contratt<strong>azioni</strong> avvengono «lealmente»”: COSTI, Il<br />

mercato (nt. 8), 262; COSTI, ENRIQUES (nt. 1), 230.<br />

(15) Ha così con<strong>di</strong>visibilmente caratterizzato la scelta punitiva effettuata dal legislatore italiano<br />

FLICK (nt. 4), 980, 983 ss. (a 984 per i virgolettati). V. anche ZANNOTTI (nt. 1), 15 ss., 404; BARTALENA,<br />

Insider tra<strong>di</strong>ng, in Dig. <strong>di</strong>sc. priv., sez. comm., VII (nt. 1), 403 s.; MUSCO (nt. 1), 333 s.; SEMINARA,<br />

Insider tra<strong>di</strong>ng (nt. 1), 135 ss., 354 ss., con particolare attenzione all’“intrinseca immoralità” dell’insider<br />

tra<strong>di</strong>ng <strong>ed</strong> all’esigenza <strong>di</strong> evitare un “approccio esclusivamente moralistico” al momento della sua<br />

criminalizzazione per non “innescare pericolosi meccanismi <strong>di</strong> equiparazione, sul piano normativo, delle<br />

ipotesi più eterogenee”. Sul punto merita <strong>di</strong> essere riportata pure l’avv<strong>ed</strong>uta opinione <strong>di</strong> M. ROMANO, Il<br />

<strong>di</strong>ritto penale e la borsa, in Giur. comm., 1978, I, 716, il quale ritenne “un più alto grado <strong>di</strong> uguaglianza<br />

tra tutti gli operatori che si presentano sul mercato borsistico un fattore piuttosto importante, non idoneo<br />

certo a richiamare in modo <strong>di</strong>retto <strong>ed</strong> imme<strong>di</strong>ato l’investitore, sì però a allontanare col tempo una delle<br />

cause della sua <strong>di</strong>ffidenza e a creare un costume <strong>di</strong> maggiore interesse e risposta all’appello da parte del<br />

risparmiatore”.<br />

(16) Su questo aspetto, si v<strong>ed</strong>ano le pionieristiche riflessioni <strong>di</strong> PEDRAZZI, Problemi <strong>di</strong> tecnica<br />

legislativa, in Comportamenti economici e legislazione penale, a cura <strong>di</strong> P<strong>ed</strong>razzi e Coco, Milano, 1979,<br />

32 ss..<br />

(17) Così, lucidamente, SGUBBI, TRIPODI (nt. 1), 3; IID., FONDAROLI (nt. 1), 30; AS. DI AMATO,<br />

Gli abusi <strong>di</strong> mercato (nt. 1), 92; MUSCO (nt. 1), 334 s.; BRICOLA, Profili penali della <strong>di</strong>sciplina del<br />

mercato finanziario, in questa Rivista, 1990, I, 51 ss.; SEMINARA, Insider tra<strong>di</strong>ng (nt. 1), 87 s., 354 ss..<br />

(18) Calzanti si rivelano le riflessioni <strong>di</strong> carattere generale svolte da DENOZZA, Norme, principi e<br />

clausole generali nel <strong>di</strong>ritto commerciale: un’analisi funzionale, relazione presentata a Roma il 16 luglio<br />

2010 per introdurre il convegno “Le clausole generali nel <strong>di</strong>ritto commerciale e industriale” (svoltosi a<br />

Roma, 11 e 12 febbraio 2011), reperibile sul sito http://www.orizzontidel<strong>di</strong>rittocommerciale.net, 7: “A me<br />

sembra che esista anche un problema che attiene invece al livello <strong>di</strong> precisione raggiunto nella<br />

determinazione delle valut<strong>azioni</strong>, cioè, in sostanza, degli interessi da proteggere. In questo secondo<br />

ambito il problema appare ancora più articolato e complesso, perché non cr<strong>ed</strong>o si riproduca qui quel<br />

chiaro accoppiamento tra tipi <strong>di</strong> fattispecie e tipi <strong>di</strong> regole (chiare definizioni-rules / elementi <strong>di</strong><br />

incertezza-standards) [...]. Voglio <strong>di</strong>re, cioè, che quando è in gioco la definizione non dei fatti ma delle<br />

14

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