Laudonio A., Rastrellamento di azioni, delisting ed ... - Diritto Bancario
Laudonio A., Rastrellamento di azioni, delisting ed ... - Diritto Bancario
Laudonio A., Rastrellamento di azioni, delisting ed ... - Diritto Bancario
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
all’effettivo contratto <strong>di</strong> finanziamento (sopraggiunto solo il 16 aprile 2008), esso è<br />
stato comunque ritenuto idoneo ad integrare i presupposti materiali per la proposizione<br />
dell’o.p.a., comunicata conseguentemente al mercato il 31 marzo.<br />
Che il TAR si sia comunque occupato della precisione dell’informazione dandole<br />
priorità non restituisce attualità alla questione; come avvertito in premessa, la scansione<br />
della sentenza è <strong>di</strong>chiaratamente legata a quella dei ricorsi e se si può convenire in linea<br />
<strong>di</strong> principio con la soluzione che il giu<strong>di</strong>ce amministrativo ha comunque voluto dare sul<br />
punto (61) , probabilmente la pe<strong>di</strong>ssequa adesione alla sequenza degli argomenti delle<br />
<strong>di</strong>fese dei ricorrenti non solo sacrifica un’esigenza <strong>di</strong> economia degli atti processuali,<br />
ma è altresì suscettibile <strong>di</strong> generare l’impressione che perfino in un caso <strong>di</strong> “insider <strong>di</strong> se<br />
stesso” (la cui stessa configurabilità si è fino ad ora motivatamente esclusa) bisogni<br />
intrattenersi ad esaminare i profili qualificanti <strong>di</strong> un’informazione che nei fatti manca.<br />
Un ultimo cenno merita d’essere fatto con riguardo agli effetti della sentenza della Corte<br />
costituzionale, 27 giugno 2012, n. 162 (62) , la quale ha <strong>di</strong>chiarato l’illegittimità<br />
costituzionale per eccesso <strong>di</strong> delega degli artt. 133, comma 1°, lettera l), 135, comma 1°,<br />
lettera c), e 134, comma 1°, lettera c), d.lgs. 104/2010, nonché dell’art. 4, comma 1°, n.<br />
19, dell’all. n. 4 del d.lgs. 104/2010 “nella parte in cui attribuiscono alla giuris<strong>di</strong>zione<br />
esclusiva del giu<strong>di</strong>ce amministrativo con cognizione estesa al merito e alla competenza<br />
funzionale del TAR Lazio – s<strong>ed</strong>e <strong>di</strong> Roma, le controversie in materia <strong>di</strong> sanzioni<br />
irrogate dalla Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB)”. L’effetto<br />
abrogativo della pronuncia (peraltro “duplicato” dall’art. 1, comma 1°, lett. t), n. 1, e<br />
dall’art. 3, comma 1°, d.lgs. 160/2012, forse per ragioni <strong>di</strong> chiarezza nella formulazione<br />
del testo del co<strong>di</strong>ce del processo amministrativo) ha dato luogo, però, ad una situazione<br />
<strong>di</strong> evidente <strong>ed</strong> ingiustificata incoerenza nel sistema della tutela giuris<strong>di</strong>zionale verso i<br />
provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> applicazione delle sanzioni irrogati dalle autorità amministrative <strong>di</strong><br />
regolazione e vigilanza nel settore del mercato finanziario (complessivamente inteso):<br />
per i soli provve<strong>di</strong>menti emessi dalla CONSOB, invero, sembrerebbe tornare ad<br />
applicarsi in ragione della sua specialità la <strong>di</strong>sciplina prevista nei commi dal quarto<br />
all’ottavo degli artt. 187-septies e 195 TUF (e non quella <strong>di</strong> carattere generale <strong>di</strong> cui<br />
all’art. 6 d.lgs. 150/2011).<br />
Per il futuro, quin<strong>di</strong>, la competenza a giu<strong>di</strong>care sulle impugn<strong>azioni</strong> dei provve<strong>di</strong>menti<br />
sanzionatori della CONSOB parrebbe ristabilita in capo alla corte d’appello in<strong>di</strong>viduata<br />
in base ai criteri sequenzialmente applicabili definiti negli artt. 187-septies, comma 4° e<br />
195, comma 4°, TUF (63) . Per quanto riguarda le altre autorità amministrative, invece,<br />
(61) Così come al riguardo sembra orientata anche la dottrina preferibile: GILOTTA, Trasparenza<br />
(nt. 8), 105 ss., nt. 37; SEMINARA, Disclose or abstain (nt. 1), 349 ss.; PEDERZINI, Commento all’art. 114<br />
TUF (nt. 1), 980 ss.; CARRIÈRE (nt. 8), 345 ss., 363 ss.; SFAMENI (nt. 29), loc. ult. cit.. Sul rapporto tra<br />
<strong>di</strong>sciplina delle inform<strong>azioni</strong> privilegiate e o.p.a. nel vicenda qui trattata, v. LOMBARDO (nt. 1) 59 s..<br />
(62) Per un commento critico alla sentenza <strong>ed</strong> altri approfon<strong>di</strong>menti, v. CLARICH, PISANESCHI, Le<br />
sanzioni amministrative della Consob nel “balletto” delle giuris<strong>di</strong>zioni: nota a Corte costituzionale 27<br />
giugno 2012, n. 162, 2012, leggibile sul sito http://www.giustizia-amministrativa.it.<br />
(63) Non è peraltro <strong>di</strong>fficile prev<strong>ed</strong>ere che si ripresenteranno i dubbi in merito all’in<strong>di</strong>viduazione<br />
della corte territorialmente competente già in prec<strong>ed</strong>enza sorti <strong>ed</strong> affrontati da dottrina e giurisprudenza in<br />
31