Edilizia vescovile nella Diocesi di Luni. - Portale di Archeologia ...
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Progetto <strong>di</strong> Dottorato<br />
visibili, a causa del crollo <strong>di</strong> alcune volte, alcuni ambienti interrati, forse riferibili al palatium<br />
<strong>di</strong> XIII secolo 31 .<br />
Castello <strong>di</strong> Trebiano<br />
Ricordato per la prima volta come possesso Vescovile nel 963 da un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> Ottone I, il<br />
castello sorse sulla sommità <strong>di</strong> un colle che domina la confluenza del Magra con il Vara a<br />
controllo delle vie <strong>di</strong> comunicazione della bassa <strong>Luni</strong>giana. I signori del castello furono<br />
Vicedomini della curia lunense sui quali i Vescovi riven<strong>di</strong>carono la propria autorità che<br />
tuttavia non venne sempre rispettata (nel 1196 Gualtiero ottenne la <strong>di</strong>chiarazione che i<br />
castellani tengano case e terre e altre cose per il vescovo e la sua curia 32 ). I signori<br />
<strong>di</strong>mostrarono, infatti, a seconda delle occasioni una altalenante fedeltà, ora prestata ai Vescovi<br />
ora alla Repubblica <strong>di</strong> Genova. Il castello, fatta eccezione per una breve conquista pisana nel<br />
1241, rimase ai Vicedomini fino al 1285, data in cui fu acquistato, per la sua eccezionale<br />
posizione <strong>di</strong> controllo della vallata, da Genova per 7000 lire. L’architettura del castello ha una<br />
fisionomia abbastanza singolare che non trova gran<strong>di</strong> confronti con altre strutture coeve della<br />
<strong>Luni</strong>giana, essa è composta da un grande massiccio quadrilatero dotato <strong>di</strong> torri angolari<br />
quadrate e imponenti muri a base trapezoidale costituiti da una muratura regolare e <strong>di</strong> buona<br />
fattura e ritmati da ampie feritoie strette e lunghe 33 .<br />
Complesso castellano <strong>di</strong> Vezzano Ligure<br />
Vezzano è costituito da due borghi, superiore e inferiore, sorti su due promontori che si<br />
affacciano sulla confluenza del fiume Magra col Vara e collegati da una strada <strong>di</strong> crinale. La<br />
prima notizia <strong>di</strong> Vezzano risale 963 dove vengono menzionati una corte ed un castello come<br />
possesso dei Vescovi <strong>di</strong> <strong>Luni</strong>. Possesso che fu spesso ostacolato dalla famiglia nobiliare dei<br />
de Vethanos 34 che abitavano nel Borgo ed avevano numerosi territori nell’area circostante.<br />
Dal XIII secolo il castello cominciò ad entrare come quello <strong>di</strong> Arcola e Trebiano nell’orbita<br />
genovese intenta a crearsi una rete <strong>di</strong> siti fortificati per il controllo dell’area del golfo<br />
spezzino. Nel 1253 infatti il castello venne venduto alla famiglia dei Fieschi i quali, a loro<br />
volta, lo cedettero, nel 1276, alla Repubblica Genovese 35 . Vezzano mantiene molte<br />
testimonianze materiali del periodo me<strong>di</strong>evale, nel borgo si possono infatti osservare nelle<br />
31 Si veda DI MEO 2002, pp. 95-108.<br />
32 FERRARI 1963, p. 96.<br />
33 BARTOLINI 1996, pp. 33-34.<br />
34 Sui signori <strong>di</strong> Vezzano si veda PETTI BALBI 1982.<br />
35 Per la storia <strong>di</strong> Vezzano si veda BONATTI 1990b.<br />
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