n. 4 - Primavera 2008 - Le montagne divertenti
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CARLO GOBBO E NICOLA NOÈ (FOTO NICOLETTA COSTI). NICOLÒ BERZI (FOTO ARCH. N. BERZI).<br />
NICOLO’ BERZI<br />
Nicolò Berzi, svolge da 11 anni il lavoro di guida alpina a tempo pieno. Nonostante le molte<br />
difficoltà che esistono in Italia per vivere di questa profonda passione per la montagna,<br />
si è occupato di insegnamento delle discipline alpinistiche e dell’accompagnamento sulle<br />
<strong>montagne</strong> italiane e del mondo. Con i propri clienti ha salito diverse vie impegnative sulle Alpi<br />
(Cassin alle Grandes Jorasses, Pilone Centrale del Freney) e effettuato svariati viaggi in Asia,<br />
Africa e Sud America. Dal 2002 è istruttore ai corsi di formazione per le guide alpine cui cerca<br />
di trasmettere con impegno l’entusiasmo per intraprendere questa affascinante professione.<br />
Per completare a 360° la figura di professionista della montagna ha portato avanti con amici<br />
e colleghi l’ideazione e l’organizzazione di alcune manifestazioni legate alla montagna, tra cui<br />
spicca il Melloblocco.<br />
NICOLA NOE’<br />
Nicola Noè, 1960, milanese, laureato in scienze agrarie, dottore di ricerca, agronomo, libero<br />
professionista nella progettazione del verde, esperto in materia di tutela paesistico ambientale.<br />
Collabora con l’Università di Milano ed è consigliere della Scuola Agraria del Parco di<br />
Monza. Sciatore e calciatore, si è accostato all’escursionismo in quota per poi appassionarsi<br />
all’alpinismo e allo scialpinismo. Più avanti l’incontro con l’arrampicata su roccia, dalle grandi<br />
pareti ai monotiri in falesia, al bouldering, dalle ripetizioni di vie classiche alla apertura di<br />
nuovi itinerari in ambiente. Da sempre iscritto al CAI, membro del Club dei 4000, tesserato<br />
FASI, ho aderito fin dalla formazione a Mountain Wilderness. Ha scalato dalla Thailandia a<br />
Yosemite, da Kalymnos al Monte Bianco, dalle Dolomiti alla Norvegia. Ha scritto per la Rivista<br />
della Montagna, la Rivista del CAI, ALP Wall e Planetmountain.com, accreditato stampa<br />
alle principali competizioni internazionali è stato membro della giuria internazionale della<br />
prima edizione del Rock Award e del Competition Award del Rock Master di Arco di Trento.<br />
Organizza manifestazioni di arrampicata dalle promozionali alla Coppa Italia. “Quando mi<br />
hanno chiesto se volevo partecipare all’organizzazione del Melloblocco non mi sembrava vero,<br />
ho accettato con entusiasmo per l’amicizia che mi lega a Nicolò e Michele e perché l’arrampicata<br />
e l’ambiente sono l’una la mia grande passione ed il secondo la mia professione.”<br />
92 - LE MONTAGNE DIVERTENTI<br />
2005 - MAGLIETTE GIALLE<br />
822 iscritti, il 48% dei partecipanti è nato<br />
negli anni ’70, il 33% negli anni ’80 e il<br />
16% negli anni ’60, il resto (poco) prima<br />
e dopo.<br />
Presenze stimate in valle: 2000 persone.<br />
Special guest 2005: Beat Kammerlander in<br />
veste di fotografo.<br />
22 Paesi stranieri con 109 atleti (13,3%):<br />
Argentina (1), Australia (1), Austria (9),<br />
Belgio (2), Brasile (1), Filippine (1),<br />
Francia (37), Germania (4), Gran Bretagna<br />
(11), India (1), Norvegia (1), Olanda<br />
(10), Rep. Ceca (1), Romania (1), Serbia<br />
(1), Slovacchia (4), Slovenia (4), Spagna<br />
(5), Stati Uniti (3), Svezia (1), Svizzera (9)<br />
e Venezuela (1).<br />
Il tracciatore Simone Pedeferri mette a<br />
disposizione qualcosa come 300 passaggi.<br />
Chi c’era? “Ci sono i miti, quelli che hai<br />
visto solo sulle foto. E ci sono quelli che sono<br />
un mito perché non sai come fanno a risolvere<br />
ciò che tu (con 30 chili in meno, con<br />
10 anni in meno, con un sacco di esperienza<br />
in più) non sai nemmeno comprendere”<br />
(Vinicio Stefanello).<br />
I ricordi di questa edizione: Beat<br />
Kammerlander che fotografa un’orda di<br />
principianti; Claudio Piscina che fotografa<br />
Beat Kammerlander; la speciale cortesia<br />
delle autiste delle navette; la distesa<br />
di tende colorate al campeggio; il colpo<br />
d’ascella dei Di Parpo, gesto sconosciuto<br />
ai giovanissimi; la ragazza che arriva in<br />
vespa dalla Pietra di Bismantova; crash<br />
pad con le gambe che attraversano il ponte<br />
sul Mello; Sandrine <strong>Le</strong>vet parata da 100<br />
mani protese; lo sfigato di turno accolto<br />
da due braccia conserte; gli amici che tutti<br />
abbiamo rivisto.<br />
I blocchi “duri” … erano molto duri:<br />
gli uomini che al meglio sono riusciti a<br />
salirne 3 sono: Riccardo Scarian, Tony<br />
Lamiche FRA, Cristian Brenna, Gabriele<br />
Moroni, Wolter Yungeneelen NL, Daniel<br />
Dulac FRA, Garreth Parry GBR, Guillaume<br />
Glairon-Mondet FRA, Jerome Meyer<br />
FRA, Marcello Bruccini, Michele Caminati,<br />
Stefano Alippi e Valter Vighetti.<br />
Meglio fanno invece le donne con percorso<br />
netto con 4 blocchi su 4 proposti<br />
per: Giulia Giammarco, Maud Ansadè<br />
FRA, Anita Manachino, Sandrine <strong>Le</strong>vet<br />
FRA, Anne Laure Chevrier FRA, Katja<br />
Vidmar SLO, Maja Vidmar SLO, Melanie<br />
Son FRA, Stefania De Grandi, Claudia<br />
Battaglia e Giovanna Pozzoli, un blocco<br />
in meno per Amelie Delfino FRA, Marine<br />
Largeron FRA, Nina Arc FRA e Raffaella<br />
Cottalorda.<br />
<strong>Primavera</strong> <strong>2008</strong><br />
2006 – MAGLIETTE AZZURRE<br />
953 iscritti, 740 maschi e 213 donne<br />
(22,3%).<br />
Presenze stimate in valle: 2500 persone.<br />
Special guest 2006: Jaky Godoffe come supervisore<br />
alla tracciatura.<br />
182 atleti stranieri (19,1%) da 27 nazioni<br />
differenti.<br />
Francia (25), Gran Bretagna (23), Germania<br />
(19), Austria (15), Spagna (13), Svizzera<br />
(13), Rep. Ceca (10), Usa (10), Belgio<br />
(9), Olanda (7), Polonia (5), Argentina (4),<br />
Slovacchia (4), Australia (3), Giappone (3),<br />
Lithuania (3), Romania (3), Messico (2),<br />
Portogallo (2), Venezuela (2), Brasile (1),<br />
Corea (1), Filippine (1), Libia (1), Perù (1),<br />
Sudafrica (1), Ungheria (1) .<br />
Novità di questa edizione è la comunità<br />
d’intenti tra gli organizzatori della prova di<br />
Coppa del Mondo di Bouldering di Rovereto<br />
(TN) e le Guide Alpine della Lombardia<br />
che hanno ideato e realizzato il Melloblocco®<br />
per proporre al mondo dell’arrampicata<br />
un doppio evento che a distanza di una<br />
settimana attragga appassionati da ogni<br />
parte del mondo. Il grande raduno in Val<br />
di Mello e la settimana dopo la prova di<br />
Coppa del Mondo Boulder. Così i tracciatori<br />
della gara di Coppa del Mondo, Loris<br />
Manzana e Mario Prinoth, con la supervisione<br />
del mitico Jacky Godoffe, preparano i<br />
blocchi “difficili” del Melloblocco®.<br />
Com’è andata?<br />
Tra gli uomini salgono tutti i blocchi (6)<br />
Mauro Calibani (1 flash), e Tony Lamiche<br />
FRA (2 flash), un blocco in meno (5) per<br />
Andrew Earl GBR, Gabriele Moroni e<br />
Michele Caminati, 4 blocchi per Andrej<br />
Chrastina CZ, Cristian Brenna, Garreth<br />
Parry GBR, Guillame Glairon-Mondet<br />
FRA, Daniel Dulac FRA, Stefano Ghidini<br />
e 3 blocchi per Alberto Gnerro, Alessandro<br />
Gandolfo, Brian Kim GBR, Daniel Woods<br />
US, Gabriele Gorobey, Marc Croxall GBR,<br />
Michele Deicass, Stefano Alippi, Valter Vighetti,<br />
e Alessandro Catalano. Tra le donne<br />
sale tutti i blocchi la fuoriclasse austriaca<br />
Barbara Zangerl (di cui 2 flash), mentre 3<br />
sono i blocchi per Anita Manachino e 2 per<br />
Raffaella Cottalorda.<br />
2007 – MAGLIETTE VERDI<br />
1003 arrampicatori iscritti, 79% uomini e<br />
21% donne.<br />
Presenze stimate 2500 persone.<br />
Stranieri 18% con 28 nazioni rappresentate<br />
e rappresentanze numerose di tedeschi<br />
(30), inglesi (20), francesi, spagnoli e cechi<br />
(15), ma anche presenze extra-europee da<br />
CHRIS SHARMA SU “MELLOBLOCCO”, MELLOBLOCCO 2004 (FOTO CLAUDIO PISCINA).<br />
MAURO CALIBANI SU “VASCELLI VAGABONDI”, MELLOBLOCCO 2004 (FOTO CLAUDIO PISCINA).<br />
CHRIS SHARMA<br />
MAURO CALIBANI<br />
Chris Sharma (1981), americano di Santa<br />
Cruz (CA) è il vero fenomeno mondiale,<br />
amato da tutti, grande carisma; al top su<br />
roccia in tutte le specialità: 9A+ lavorato<br />
con Realisation a Ceuse, 8C a vista con<br />
Digital System a Santa Linya e 8C di<br />
blocco con Dreamtine e Unendliche<br />
Geschichte 1+2 e soprattutto con<br />
l’ultima incredibile realizzazione l’Arco<br />
a Mallorca in stile Deep Water Soloing,<br />
che vuol dire arrampicare free solo sulle<br />
scogliere fino ad altezze disumane con<br />
il mare che ti attende in caso di caduta;<br />
grandissimo anche nelle competizioni<br />
ha vinto prove di Coppa del Mondo di<br />
boulder e Master internazionali.<br />
Ecco cosa ha detto Sharma dopo la sua<br />
partecipazione al Melloblocco alla prima<br />
edizione del 2004, dove aveva salito 5<br />
blocchi duri di cui ben 3 “flash” (che<br />
in gergo vuole dire al primo tentativo):<br />
“Penso che questo Melloblocco sia<br />
grande, è davvero “Mello-w” (n.d.r.<br />
mellow in inglese significa dolce, caldo e<br />
mite insieme). Un evento che promuove<br />
questo bellissimo atteggiamento, non<br />
quello di essere il numero uno. E’ bello<br />
vedere gente che prova blocchi facili,<br />
blocchi duri, gente che scala insieme, si<br />
para a vicenda: è la strada giusta.”<br />
Chris Sharma dal video Petzl (visibile<br />
sul sito www.petzel.com).”<br />
Mauro Calibani, nato ad<br />
Ascoli Piceno nel 1974, il 10<br />
maggio e quindi quest’anno<br />
festeggerà al Melloblocco<br />
proprio la sera della grande<br />
festa del sabato! Al top del<br />
bouldering mondiale con<br />
Tonino 78, 8C+ e Dreamtime,<br />
8B/C e Campione del Mondo<br />
Boulder nel 2001; eclettico<br />
tanto che ha vinto la Coppa<br />
Italia di Difficoltà nel 1997<br />
e in falesia ha salito vie di<br />
8c; amante dell’Hard Grit<br />
britannico, ha liberato nei<br />
Monti Sibillini It’s not always<br />
Pasqua E9 7A. Ha creato il<br />
marchio e trova l’energia<br />
anche per condurre l’azienda<br />
E9. E’ l’atleta che ha chiuso<br />
più problemi “difficili” al<br />
Melloblocco con 18, seguito<br />
da Cristian Brenna e Gabriele<br />
Moroni con 14 blocchi saliti.<br />
Ci ha confessato:<br />
“Il Melloblocco, nello splendido<br />
contesto della Val di Mello,<br />
carico di storie importanti,<br />
è un momento di grande<br />
aggregazione. Come è sempre<br />
successo in questi giorni ho<br />
la possibilità di tornare a scalare con le persone che mi stanno a cuore ma che non vedo<br />
quasi mai. Mentre scappo fra un sasso e l’altro controllando che i buchi nelle dita non siano<br />
da ospedale, sogno di andare a scalare anche le grandi pareti sovrastanti. Prima o poi ci<br />
vengo!”<br />
LE MONTAGNE DIVERTENTI SPECIALE MELLOBLOCCO - 93