Gennaio/Febbraio 2011 - Associazione Nazionale Carabinieri
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Editoriale<br />
NEL 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA<br />
Torino <strong>2011</strong>: “Presenti!”<br />
Si farà il XXI Raduno nazionale dell’ANC<br />
di Libero Lo Sardo<br />
Cari Soci, vi confermo con grande soddisfazione<br />
che il prossimo Raduno <strong>Nazionale</strong><br />
straordinario avrà luogo nei giorni 25<br />
e 26 giugno c.a. a Torino.<br />
Una scelta significativa, voluta e dovuta<br />
alle memorie e ai valori che questa splendida<br />
città conserva e simbolicamente rappresenta per la nostra<br />
Patria e per noi <strong>Carabinieri</strong> in particolare. Una scelta peraltro di<br />
complessa realizzazione,<br />
le cui trattative,<br />
iniziate sin dal<br />
2007 e protrattesi<br />
ancora nel 2008,<br />
2009 e 2010, avevano<br />
subito una<br />
fase di congelamento<br />
a causa<br />
delle note difficoltà<br />
economiche. Ma<br />
ora ogni ostacolo è<br />
stato superato, con<br />
il favore delle AmministrazioniComunale,<br />
Provinciale e<br />
Regionale, cui rivolgo<br />
a nome dell’<strong>Associazione</strong><br />
un<br />
caldo ringraziamento<br />
e sotto una<br />
spinta decisiva proveniente<br />
da varie<br />
parti tra le quali,<br />
non ultime, le numerosissimeSezioni<br />
dell’ANC che<br />
si sono vivamente<br />
espresse nel senso.<br />
Il nostro Raduno è<br />
così entrato nel<br />
quadro del programmaEspe-<br />
rienza Italia, l’importante<br />
evento<br />
celebrativo del<br />
■ Torino – Piazza San Carlo<br />
150° anniversario dell’Unità, che avrà inizio proprio a Torino il 17<br />
marzo data della proclamazione del Regno d’Italia. In questa ricorrenza,<br />
si trovano appunto concentrati le memorie e i valori cui<br />
ho accennato: la storia di un percorso esaltante e faticoso, fatto<br />
di coraggio e grandi sacrifici, verso l’Indipendenza e l’Unità; il Risorgimento,<br />
con gli ideali, la fede e l’entusiasmo dei pensatori che<br />
lo hanno auspicato e indirizzato, dei noti ed oscuri Eroi che lo<br />
hanno concretamente realizzato e delle personalità politiche<br />
che lo hanno gestito. E i <strong>Carabinieri</strong> sono a pieno titolo tra i protagonisti<br />
dell’epopea risorgimentale, non soltanto sui campi di<br />
battaglia di cui citerò per tutti quello di Pastrengo, teatro della famosa<br />
carica del 30 aprile 1848, ma anche negli acquartieramenti<br />
con funzioni di polizia militare; nella tutela delle popolazioni interessate<br />
dalle operazioni belliche e nei delicatissimi compiti di<br />
“intelligence” sia nelle linee nemiche, sia nel corso delle vicende<br />
che portarono alle annessioni degli ex Stati preunitari al<br />
Regno di Sardegna.<br />
Questa città che nel XVIII secolo Vittorio Amedeo II, primo Re<br />
sardo-piemontese,<br />
volle ampia e prestigiosa<br />
come doveva<br />
essere una<br />
vera capitale europea,<br />
è depositaria<br />
delle nostre radici<br />
di <strong>Carabinieri</strong>. Qui,<br />
infatti, precisamente<br />
a piazza Carlina,<br />
il 13 luglio<br />
1814 si è stabilito il<br />
nucleo originario<br />
dell’antico Corpo<br />
dei <strong>Carabinieri</strong><br />
Reali ed è sempre<br />
qui, in via della Cernaia,<br />
che il 24 gennaio<br />
1861 ha preso<br />
vita la “XIV Legione<br />
degli Allievi”, struttura<br />
primigenia di<br />
quella che diverrà<br />
l’Organizzazione Addestrativadell’Arma.<br />
Anche con<br />
tale consapevolezza<br />
e con il conseguente<br />
affettuoso<br />
rispetto, noi parteciperemo<br />
al Raduno:<br />
per riconoscerla;<br />
per<br />
riconoscerci tutti<br />
nella culla della<br />
storia italiana e<br />
nella fonte della tradizione dell’Arma di cui, con la nostra presenza,<br />
testimoniamo la ormai bicentenaria continuità. Lo faremo<br />
com’è nostra consuetudine: in serenità, con i nostri cari, tra<br />
i cittadini che certamente ci accoglieranno con calorosa simpatia<br />
e saranno testimoni e partecipi di profonde emozioni, mentre<br />
riaffermeremo il legame spirituale della nostra appartenenza.<br />
Con questi sentimenti, cari Soci, rivolgo a voi e alle vostre famiglie<br />
un caro saluto e vi do appuntamento a Torino. ■<br />
le Fiamme d’Argento gennaio - febbraio <strong>2011</strong> / 3