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10 | <strong>VIC</strong><br />
Marta Gastini<br />
• INTERVISTA •<br />
La prossima protagonista del film di Leonardo<br />
Pieraccioni è una giovanissima attrice che abbiamo già<br />
ammirato in film per la televisione: recentemente in “Il<br />
bene e il male“, serie tv noir con Gianmarco Tognazzi,<br />
e nel film tv “L‘uomo che cavalcava nel buio“, con<br />
Terence Hill. In “Io e Marilyn” fa la parte di Martina, la<br />
figlia di Pieraccioni e Marta si dimostra entusiasta di<br />
questa nuova esperienza in una commedia. Abbiamo<br />
intervistato l’attrice a fine riprese per farci raccontare le<br />
emozioni del set cinematografico condiviso con uno dei<br />
Vivi il Centro | <strong>Settembre</strong> 2009<br />
Io e Martina<br />
La giovane attrice piemontese, dopo piccoli ruoli in tv approda finalmente al grande<br />
schermo con un bel ruolo nel nuovo film di Pieraccioni “Io e Marilyn”. Marta, che<br />
ama le commedie e ha il mito di Audrey Hepburn, ci racconta questo suo primo film,<br />
la cui lavorazione è appena terminata. di Daniela Perrone<br />
toscani più amati del panorama italiano.<br />
Come ti sei trovata nei panni di Martina? Ti è<br />
piaciuto il ruolo?<br />
Sono molto felice della bellissima esperienza. Grazie a<br />
Leonardo ho avuto la possibilità di cimentarmi in una<br />
commedia. Sul set mi sono trovata benissimo con<br />
Pieraccioni: molto gentile e affettuoso. Mi ha dato ottimi<br />
consigli fin da subito, già dal provino si è dimostrato<br />
disponibile e simpatico. Visto che Martina è la figlia del<br />
suo personaggio, sul set mi diceva “Passerottina, guarda<br />
che un po’ ci credo che sei la mia bambina.”<br />
Oltre al nome che cosa hai in comune con<br />
la protagonista di “Io e Marilyn”?<br />
Fondamentalmente abbiamo in comune il<br />
legame col padre. Con mio papà siamo da<br />
sempre molto complici; ed anche con la<br />
mamma ho un bellissimo rapporto. Martina<br />
è una ragazzina di una famiglia perbene,<br />
quattordicenne e spensierata. Età a parte, sono<br />
più grande, coincide tutto.<br />
Hai parlato della famiglia. I tuoi genitori ti<br />
sostengono?<br />
Li ringrazio davvero: mi sostengono da sempre,<br />
credono nelle mie capacità e il loro reale<br />
entusiasmo mi rende molto felice. All’inizio mi<br />
accompagnavano ai provini e provavano con<br />
me.<br />
Quando hai mosso i primi passi nel mondo<br />
dello spettacolo?<br />
Fin da bambina ne ero affascinata; ma sono<br />
molto timida, tanto da farmi frenare dalle mie<br />
insicurezze. Al liceo classico ho partecipato<br />
ad un laboratorio teatrale, che mi è servito per<br />
aprirmi. Poi ho frequentato un corso alla “New<br />
York Film Accademy” di Parigi e dei laboratori<br />
sperimentali di teatro comico e cabaret con<br />
Diego Parasole di Zelig. Ho cercato dei provini<br />
su internet, con un curriculum molto esile. La<br />
prima occasione è stata un ruolo ne “Il bene e il<br />
male”, una comparsata con Serafini e Acocella<br />
che è stato qualcosa in più di quanto io stessa<br />
chiedessi o sperassi.<br />
Sei giovanissima e prometti molto bene<br />
come attrice. Vuoi che questo continui ad<br />
essere il tuo mestiere?