Settembre - VIC

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colonna traiana sono ritratti due di questi personaggi:
uno interviene sulla gamba di un legionario; un altro è
rappresentato nell’atto di fasciare un ferito. Senz’altro
quindi c’erano delle persone che intervenivano anche in
prima linea.
Negli accampamenti militari c’erano dunque anche
delle tende-ospedale?
Si, nei campi stanziali: i castra. I medici operavano li dentro.
La maggior parte degli strumenti che conosciamo sono
stati ritrovati in siti archeologici di accampamenti militari:
ad esempio nei pressi dell’odierna Mainz in Germania,
a Chester e Newcastle in Inghilterra, e a Vindonissa in
Svizzera (presso l’odierna Windish, ndr). Sappiamo molto
di questi medici al seguito delle legioni, ma non come
vestivano, anche se probabilmente indossavano divise
da ufficiale dell’esercito, simile a quella che indosso io
nelle rievocazioni (vedi foto), magari con piume di diverso
• CIVIS ROMANUS SUM • Vivi il Centro | Settembre 2009
colore sull’elmo per essere riconoscibili.
Il simbolo dei serpenti intrecciati aveva la funzione della
moderna croce rossa?
È un simbolo greco che si riferisce al mito di Esculapio (il
dio della medicina, latinizzazione dell’omologo Asclepio
greco, ndr). Ancora oggi viene usato come emblema, ad
esempio dai farmacisti.
Erano ben pagati questi medici?
Si. Era un lavoro ambito, svolto da poche persone
rispetto ad oggi; quindi i medici chiedevano molto per le
loro prestazioni. La maggior parte di loro proveniva dalla
Grecia, come Argato, o Andromaco medico di Nerone. I
pochi medici romani di nascita andavano comunque ad
imparare il mestiere in Grecia. Di questi ultimi ci sono stati
tramandati i nomi di Quinto e Caio Stertino, due fratelli
che furono medici degli imperatori Augusto, Claudio e
Caligola.