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Settembre - VIC

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Vivi il Centro | <strong>Settembre</strong> 2009 • CAPOLAVORI IN CORSO •<br />

<strong>VIC</strong> | 41<br />

il Cortile delle Corazze, quello Ottagono, quelli della<br />

Pigna e della Pinacoteca immersi nella penombra, e<br />

ammirare i capolavori che ospitano alla luce incerta<br />

dell’imbrunire, sono emozioni che finora hanno provato<br />

solo pochi privilegiati. per sfruttare questa opportunità<br />

è obbligatorio però prenotare e pagare la visita online,<br />

tramite il sito www.vatican.va e il link dei musei. Chi<br />

fosse interessato dovrà munirsi di carta di credito valida<br />

per i circuiti Visa o Mastercard e fornire le generalità<br />

proprie e dei propri accompagnatori. Sarà possibile<br />

prenotare anche visite guidate e per gruppi. Una volta<br />

effettuato l’acquisto bisognerà stampare un voucher<br />

da presentare poi all’ingresso con un documento<br />

d’identità di ogni visitatore. Sarà anche possibile,<br />

sempre online, modificare la prenotazione, riguardo<br />

alla data e l’ora della visita, o il nome dei visitatori. Il<br />

costo del bilgietto è quello delle visite diurne (14 euro<br />

intero, 8 euro ridotto) maggiorato di 4 euro per i diritti di<br />

prenotazione per ogni biglietto. La visita è prenotabile<br />

a partire da 60 giorni prima della data richiesta.<br />

Una notte al museo<br />

Musei Vaticani<br />

Viale Vaticano (Prati)<br />

Dal 4 settembre al 30 ottobre<br />

Orari: ogni venerdì dalle 19 alle 23<br />

Ingresso: intero 18 euro; ridotto 12 euro<br />

Prenotazione obbligatoria su www.vatican.va<br />

Per informazioni: 0669884676; 0669883145<br />

LeOnARDO DA VInCI<br />

Palazzo della Cancelleria<br />

Il Palazzo della Cancelleria, presso Campo de’ Fiori,<br />

ospita le fedeli ricostruzioni di macchine, meccanismi,<br />

attrezzi e modelli, ideati dal genio rinascimentale<br />

di Leonardo Da Vinci. Questa interessante ed<br />

inconsueta esposizione arriva a Roma dopo aver<br />

accolto oltre sessantamila visitatori in Germania ed<br />

Austria. Sotto il titolo di “Leonardo Da Vinci. Il genio e<br />

le invenzioni” sono raccolte, negli 800 metri quadrati<br />

del palazzo, ben 45 macchine ricostruite in scala<br />

in base ai disegni lasciati ai posteri dall’inventore.<br />

L’esposizione è divisa in sezioni: acqua, terra, aria,<br />

fuoco, a seconda dell’elemento naturale che fa da<br />

“motore” alle macchine esposte. La novità della<br />

mostra è che i meccanismi sono funzionanti e molti di<br />

essi sono messi a disposizione del visitatore, che può<br />

azionarli, controllarne il movimento e comprenderne<br />

all’istante i principi e le finalità. Accanto alle macchine<br />

sono esposti i disegni da cui sono state tratte, e non<br />

mancano i riferimenti storici, gli aneddoti sulla loro<br />

invenzione, e le spiegazioni dei principi fisici che le<br />

regolano. La costruzione di questi oggetti (seghe<br />

idrauliche, macchine per la stampa, ali di legno e tela,<br />

l’elicottero del Louvre, salvagente, cuscinetti a sfera,<br />

gru, pompe idrauliche e tanti altri) si deve al minuzioso<br />

studio di progetti e disegni presenti nei diversi “codici”<br />

scritti da Leonardo, portato avanti da un gruppo di<br />

studiosi e messo in opera da artigiani fiorentini; i<br />

quali si sono attenuti alla regola di realizzare tutto a<br />

mano e impiegando solo legno, tela, corde e colla.<br />

Il modello forse più impressionante è il carro armato,<br />

un’inquietante costruzione di forma tondeggiante,<br />

che ricorda vagamente una pagoda o una capanna,<br />

costituita da portelli, alberi, spioncini, sedute, ruote<br />

dentate e boccaporti dai quali fuoriescono minacciosi<br />

dei cannoni. Una meraviglia di due tonnellate, alta tre<br />

metri e del diametro di sei che, per fortuna dei soldati<br />

del ‘500, non conobbe mai il battesimo del fuoco.

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