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Etica Hacker: L'imperativo `e hands-on.

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Parlando di computer, oggi, n<strong>on</strong> possiamo n<strong>on</strong> ricordarci che la maggior<br />

parte della popolazi<strong>on</strong>e m<strong>on</strong>diale n<strong>on</strong> ne ha probabilmente mai visto uno.<br />

Per questo motivo è particolarmente interessante parlare di trashware, un<br />

tipo di esperienza molto diffusa fra le comunità hacker di tutto il m<strong>on</strong>do, finalizzata<br />

a diff<strong>on</strong>dere l’uso del computer e a dotare di questa tecnologia anche<br />

pers<strong>on</strong>e, realtà o associazi<strong>on</strong>i, spesso situate in altre parti del m<strong>on</strong>do, che n<strong>on</strong><br />

se la poss<strong>on</strong>o permettere.<br />

Figura 1: Il logo del sito t r a s h ! i t a l i a [18], nato per permettere un facile<br />

accesso alle risorse italiane di trashware<br />

La parola trashware, c<strong>on</strong>iata c<strong>on</strong> la c<strong>on</strong>sueta fantasia degli hacker, deriva<br />

da “trash” che in inglese significa “spazzatura” e indica la pratica del riciclo di<br />

vecchie macchine, o parti, c<strong>on</strong>siderate inservibili dalla mentalità comune, ma<br />

che assemblate c<strong>on</strong> passi<strong>on</strong>e e pazienza poss<strong>on</strong>o rivelarsi utilissime e poss<strong>on</strong>o<br />

significare per qualcuno la possibilità di avvicinarsi a un computer.<br />

Da Wikipedia [19]:“Parte integrante del trashware è l’installazi<strong>on</strong>e di software<br />

libero sul sistema, ad esempio il sistema operativo GNU/Linux, per portare<br />

avanti lo spirito di libertà dell’iniziativa.<br />

Il materiale informatico così ottenuto viene c<strong>on</strong>segnato o regalato a pers<strong>on</strong>e ed<br />

enti che ne abbiano bisogno, in particolar modo legandolo ad iniziative che tentano<br />

di colmare il divario digitale (digital divide), ossia la differenza di mezzi a<br />

disposizi<strong>on</strong>e tra chi è informaticamente alfabetizzato e chi ancora n<strong>on</strong> lo è.”<br />

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