marzo 2012 - Gttc.It
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16<br />
Ironia al caffè<br />
Aroma di caffè: riconosciuto<br />
come elemento di qualità di Gianni Pistrini<br />
La qualità della vita nei centri urbani<br />
è elemento fondamentale per un<br />
vivere bene e non solo per<br />
sopravvivere. Diversi sono gli aspetti<br />
che entrano comunemente in gioco.<br />
Anche la qualità dell’aria che<br />
respiriamo è un fattore chiave.<br />
Purtroppo, nelle città, veniamo<br />
quotidianamente ammorbati da mille<br />
e più miasmi. Ciclicamente poi, gli<br />
olezzi<br />
raggiungono<br />
livelli<br />
insopportabili e<br />
allora le persone,<br />
giustamente, si<br />
lamentano,<br />
accusando la<br />
non vivibilità dei<br />
centri urbani e<br />
ultimamente<br />
anche delle<br />
periferie. Al di là<br />
dell’aria<br />
cittadina, non sempre respirabile, e<br />
dei centri chiusi al traffico veicolare,<br />
un recente sondaggio proposto dal<br />
sito internet di Leonardo, diversi sono<br />
gli odori che maggiormente<br />
detestiamo. In assoluto, fra i più<br />
riluttanti, la maggioranza delle<br />
persone indica il fetore dei servizi<br />
igienici di bar e ristoranti (55,4% dei<br />
partecipanti al sondaggio). Subito<br />
dopo, più sgradevoli di tutta la città,<br />
troviamo gli effluvi spiacevolmente<br />
annusati nei mezzi pubblici (38,5%)<br />
e la scarsa iegiene delle persone che<br />
ci affiancano (20,9%).<br />
Passando agli odori gradevoli, gli<br />
interpellati indicano ai primi tre posti<br />
l’odore della persona amata quale<br />
fattore di attrazione (60,3%), l’aria<br />
pulita (59,5%) e quello del pane<br />
appena sfornato (57,1%). A seguire,<br />
la dolce fragranza che esce dalla<br />
pasticceria (22,8%), l’aroma di caffè<br />
che si sprigiona dai bar (12,7%) e,<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2012</strong><br />
particolarità, l’inconfondibile odore<br />
di hamburger che si espande nell’aria<br />
dai fast-food (7,4%).<br />
In tante città il farsi sedurre dai<br />
richiami olfattivi della natura è reso<br />
difficile, se non impossibile, tanto<br />
dalle polveri sottili quanto dalle<br />
esalazioni derivanti da veicoli e aree<br />
industriali attigue al centro cittadino.<br />
Così, il naso metropolitano viene<br />
messo a dura prova.<br />
Sottolineiamo che più d’uno, trovatosi<br />
a transitare nei pressi delle<br />
torrefazioni, percepisce l’odore dei<br />
fumi emessi dai camini delle<br />
torrefattrici. A seconda del momento<br />
della fase di cottura percepiremo<br />
fragranze a noi tutti note. Inizieremo<br />
partendo da un caratteristico odore<br />
che richiama il frutto acerbo che<br />
inizia a cedere la propria umidità,<br />
passeremo alle diverse fasi di<br />
cessione di sostanze odorose ed<br />
empireumatiche fino a giungere<br />
all’adorata fragranza di buon caffè<br />
tostato, al caramello, al pan tostato<br />
e al caramello. Tutte fragranze che<br />
non certo offendono il nostro naso,<br />
ma viceversa coinvolgono<br />
piacevolmente il vicinato.