marzo 2012 - Gttc.It
marzo 2012 - Gttc.It
marzo 2012 - Gttc.It
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
28<br />
Studio della<br />
variabilità nella<br />
produzione di<br />
caffè:<br />
valutazione statistica<br />
basata su dati storici<br />
provenienti da<br />
piantagioni situate<br />
nella cordigliera<br />
Apaneca-Lamatepec<br />
di El Salvador<br />
dr. Juan Alfredo Pacas<br />
Juan Alfredo Pacas, produttore di<br />
caffè ed esportatore salvadoregno,<br />
ha partecipato alla prima edizione<br />
2010-2011 del Master in Coffee<br />
Economics and Science, organizzata<br />
dalle Università di Udine e Trieste e<br />
dalla Fondazione Ernesto Illy.<br />
Il suo background come Ingegnere<br />
industriale e finanziario gli ha fatto<br />
ottenere il diploma di laurea alla<br />
nota Purdue University (USA) nel<br />
2007 ed il Certificato in Finanza<br />
all’Università José Simeón Cañas in<br />
El Salvador nel 2009. Juan Alfredo<br />
attualmente copre la posizione di<br />
Direttore di Qualità e Produzione di<br />
Cafè Pacas, l’azienda della sua<br />
famiglia, che si dedica alla<br />
produzione, processamento ed<br />
esportazione di caffè gourmet di<br />
alta qualità. Juan Alfredo lavora con<br />
la sua famiglia, le sue sorelle ed<br />
uno staff selezionato ed entusiasta<br />
per offrire sul mercato il migliore<br />
caffè verde. In veste di quinta<br />
generazione di produttori ed<br />
esportatori di caffè, Juan Alfredo<br />
sente il caffè scorrergli nelle vene!<br />
Il suo entusiasmo e passione nel<br />
portare avanti l’azienda di famiglia<br />
è alimentata dalla Company Vision<br />
“Bring happiness to the planet<br />
through unique coffees that deliver<br />
our passion for excellence in each<br />
cup” (portare felicità nel pianeta<br />
attraverso un caffè unico che veicola<br />
la nostra passione in una tazza<br />
d’eccellenza). Secondo lui una tazza<br />
di caffè davvero eccezionale ha il<br />
potere di offrire felicità ad ogni<br />
anello della filiera del caffè: dai<br />
lavoratori della piantagione al<br />
consumatore finale, fino<br />
all’ambiente. E questo si riflette<br />
anche nella tracciabilità di filiera<br />
dell’azienda che integrandosi con il<br />
medio ambiente vuole preservare<br />
l’unicità e la tipicità del caffè che<br />
ogni singola piantagione produce.<br />
Anche per questi motivi, Juan Alfredo<br />
ha deciso di esplorare i dati storici<br />
della sua azienda come Tesi Finale<br />
del Master, con lo scopo di<br />
identificare i principali fattori<br />
generanti variabilità nella<br />
produzione di caffè. Sotto la<br />
supervisione della dr. Eliana Cossio<br />
dell’Università degli Studi di Udine,<br />
sono stati valutati dati di 118 unità<br />
di produzione appartenenti a 15<br />
piantagioni localizzate nella<br />
cordigliera Apaneca-Lamatepec di El<br />
Salvador per sviluppare un modello<br />
di predizione in grado di descrivere<br />
il peso degli effetti di alcune variabili<br />
sulla produzione di caffè.<br />
Analisi statistiche avanzate come la<br />
Regressione Lineare e la PCA<br />
(Analisi delle componenti principali)<br />
sono state sviluppate per valutare<br />
gli effetti delle variabili sulla<br />
produttività in relazione all’altitudine<br />
della piantagione, la produttività<br />
storica, la temperatura, le piogge, il<br />
pH del terreno, i nutrilenti al suolo<br />
e la fertilizzazione. Il modello di<br />
predizione creato è stato in grado<br />
di spiegare il 75% della variabilità<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2012</strong><br />
relativa alla produzione di caffè.<br />
Le variabili che sono state<br />
identificate con effetto significativo<br />
sulla produttività sono state:<br />
Produttività storica<br />
– Il predittore più significativo della<br />
resa di produzione è la produttività<br />
della stessa unità due anni prima<br />
del raccolto considerato<br />
(r=0.6470); tale dato è in grado<br />
di spiegare il 42% della variabilità<br />
del modello. Il risultato evidenzia,<br />
inoltre, l’importanza delle pratiche<br />
agronomiche di coltivazione, in<br />
grado di ridurre la biannualità di<br />
produzione.<br />
Fattori Climatici<br />
– In seguito ad un determinato<br />
punto limite, la quantità di pioggia<br />
ostacola la produzione di caffè<br />
anzichè favorirla come ci si<br />
aspetterebbe, probabilmente a<br />
causa di fenomeni di lisciviazione<br />
dei nutrienti nel terreno e a<br />
fenomeni relazionati alla<br />
diminuzione o mancanza di<br />
luminosità.<br />
– La coltivazione in questa regione<br />
è limitata dalle alte temperature<br />
e non dalle basse come ci si<br />
potrebbe aspettare.<br />
Fertilizzazione<br />
– L’azoto è il nutriente più<br />
importante in termini di resa di<br />
produzione, ed in modo<br />
particolare se è applicata X-2 anni,<br />
in corrispondenza della crescita<br />
vegetative della pianta<br />
(r=0.4264). La quantità di azoto<br />
applicato nelle annate X-1 e X-2<br />
ha una significatività del 38%<br />
nella variabilità del modello.<br />
– La fertilizzazione di potassio ha<br />
mostrato significatività per<br />
l’annata X-1 (r=0.3229), ma non<br />
per quella X-2 ad indicare che il<br />
potassio applicato produce effetti<br />
sul raccolto dell’anno corrente ma<br />
nessuno su quelli futuri.<br />
Attraverso la ricerca presentata, è<br />
stato possibile sviluppare un<br />
modello attendibile per la predizione<br />
della resa di produzione di caffè e<br />
capire la significatività che ogni<br />
variabile ha sul modello proposto.<br />
Tali risultati hanno permesso di<br />
considerare la variabilità inerente<br />
della resa di produzione come<br />
fondamento per prendere in debita<br />
considerazione le pratiche in grado<br />
di ridurre al minimo la produzione<br />
biennale del caffè. Si considera<br />
infatti fondamentale per i produttori<br />
avere rese di produzione costanti